Scandinavia, il Paradiso d'Europa...

[Martin Venator]

Hanno un indice di suicidi elevatissimo...e di certo non sono dovuti a fattori "sociali e culturali" come accade invece in Giappone e anche qui mi viene da pensare che forse qualche piccolo disagio nella testa le persone lo hanno.

[AngeloUPugliis]

Secondo una mia mezza-amica mezza-svedese, la storia dei suicidi è una leggenda dovuta al fatto che lì fanno da tempo statistiche di qualsiasi cosa. Insomma, non sarebbe proprio vero, semplicemente loro si segnano tutto.

Ah, a lei non piace il freddo, ma quella dev'essere la sua metà italiana.

[Martin Venator]

Per esempio se vivi in un posto in cui devi pensare + che altro a salvarti la pellaccia da situazioni non proprio delle migliori figurati se nel poco tempo libero che hai pensi a suicidarti

[AngeloUPugliis]

A noi ci salva la burocrazia. Per fare anche la più idiota delle cose si fatica come per una scalata di quelle ripide, quindi quando torniamo a casa siamo troppo stanchi per suicidarci.

[CoreVD]

perchè ormai hanno tutto

- OT on -

@ star del cinema:

Nel caso avanzasse qualcosa, io sono qui! Casella PM liberata.

Grazie.

- OT off -

[Andrea_M]

Quando ero in svezia mica sentivo il bisogno della macchina, andavo in bicicletta e d'inverno con il ghiaccio si montava la ruota chiodata. Le volte che mi serviva l'auto la noleggiavo a circa 300€ la settimana.

Certo l'alcol costa (è un monopolio supertassato). Sono severissimi sull'età ma è un bene. Alla guida son molto più attenti che da noi.

Meglio non avere problemi di salute perchè le medicine sono ridotte ai minimi termini e ti danno pastiglie contate. C'è chi può considerarlo un bene, chi un inutile estremismo. Esempio concreto, avevo mal di gola... vado in farmacia per prendere qualcosa tipo benagol. Solo su prescrizione. Vado dal dottore che mi risponde tieniti il dolore e ci vediamo settimana prossima se non passa. Avrò insistito per 20 minuti ma nulla da fare, neppure a piangere in cinese.

Chiamo mia madre in Italia e gli chiedo di mettermi un paio di benagol in una busta, vai dal corriere e spidiscimelo in superveloce. Il giorno dopo avevo il mio benagol (costato quasi 80€).

La televisione è sempre in lingua originale a parte i programmi per bambini e sottotitolati. L'inglese non è un vero problema visto che per forza di cose devi impararlo.

Se si pensa che la svezia sia cara, la norvegia lo è ancora di più e parlando con Norvegesi mi dicevano che non sono capaci di far fronte a tutti i malati gravi che hanno. Per un cancro la lista di attesa per le prime cure con macchinari può arrivare a sei mesi. C`é da dire che in Italia è anche di più.

Morale: Per ogni vantaggio ci sono le sue conseguenze nella vita pratica di ogni giorno.

[ricky1750]

Premetto che ho esperienza quasi nulla con Svezia e Norvegia (a parte un paio di colleghi con cui non ho moltissima confidenza e contatti), un po' di piu' con la Finlandia (Ma non so quanto sia usabile come riferimento un Alfista Finlandese + la moglie che alla veneranda eta' di 70 e passa anni se ne vengono in italia a fare i raduni, guidando, con un Montreal ), un po' di piu' con la Danimarca (un collega che ha un'azienda in Irlanda - era rimasto in una spedizione Vichinga che e' arrivata in ritardo - manco lui troppo sano di mente (e dotato di M5) dove sono anche stato in vari periodi per lavoro 4/5 giorni per volta).

Trovo la situazione descritta nei post abbastanza coerente con la mia esperienza, a dire il vero non ho notato, nei Danesi, questi strani comportamenti freddi e poco amichevoli e frustrati, anzi, alcuni di loro sono stati estremamente ed inaspettatamente cordiali - a oggi i meno cordiali in assoluto con cui ho avuto rapporti sono stata la maggior parte degli Svizzeri tedeschi, ed in misura differente - nel senso che sono cordiali e gentili, ma a modo loro, gli Olandesi.

Di sicuro la loro organizzazione ed il loro sistema e' notevole... sia Copenhagen sia i dintorni mostrano evidentemente come la gente "stia messa bene" e come ci sia una notevole organizzazione e servizi che noi ci sogniamo col binocolo.. questo pero' non vuol dire che la vita sia facile, e ci sono ottimi motivi secondo me per cui uno possa sentirsi frustrato o abbia voglia di vivere in altri posti, anche se il paese in cui vive e' "perfetto".. e per assurdo uno dei motivi principali puo' essere proprio il fatto che sta in un paese perfetto... Mi permetto di dire cosa ho osservato io, da Italiano che e' andato in un posto che ha ammirato, dove probabilmente per molti punti di vista mi piacerebbe vivere, ma dove nonostante quello che ho appena detto, non vorrei abitare e stare

Discorso contorto? possibile... La cosa che ho ammirato di piu' e' appunto l'organizzazione, la civilta' ed il rispetto degli altri (cosa che purtroppo a casa nostra non si manco da che parte sta) e il fatto di sentire che questa organizzazione, a differenza di quanto percepisco in altri paesi, non e' finalizzata a se stessa (cioe' all'essere organizzati e "perfettini") ma al fare quello che e' meglio e piu' utile per le persone.

E' sicuramente uno Stato che si cura molto dei propri cittadini, ma e' molto vero anche il contrario... lo vedi anche nelle cose piu' stupide e piccole (su cui magari il Poliziotto si fara' una risata perche' le vede pure lui, ma che da noi non succedono salvo qualche cataclisma): le persone che se c'e' una signora col bambino in carrozzina prima ancora che lei dica qualcosa la aiutano a scendere i gradini della metro, il poliziotto (ma anche il passante) che se ti vede spaesato a guardare un cartello ti si avvicina e ti chiede se puo' darti una mano, e via cosi'.

E' uno stato che se perdi il lavoro ti continua a dare il 75% dello stipendio per tre anni, ma e' anche quello che se rifiuti per tre volte il lavoro che ti viene proposto dall'ufficio di collocamento smette di darti il sussidio... che ti chiede una cifra folle di tasse, ma che poi ti da pure il riscaldamento in casa gia' pagato, che controlla tutti i movimenti del tuo conto in banca, ma per il quale la dichiarazione dei redditi e' imbustare un foglio gia' compilato in cui firmi e confermi i conti che ti hanno gia' fatto loro, invece di diventare scemo con il commercialista e leggi e leggine astruse. E ovviamente ciascuna di queste cose ha un suo pro e un suo contro... e quello che succede e' che non tutto e' apprezzato in egual misura dalle persone, quello che puo' essere meraviglioso per uno puo' essere terribile per un altro.

Se chiedete a un Danese come va la vita, e' molto probabile che vi risponda: "Bene, ma..."

Ma cosa? che vuoi di piu' rispetto a quello che c'e' qui... e probilmente la risposta che vi arrivera' e': "e' una noia..."

Non sto scherzando, piu' persone a cui ho fatto la domanda vedevano come problema il fatto che... non avevano problemi: E' noioso... non succede niente.

Che non e' piu' di tanto assurdo se ci pensate un attimo... a parte questo, uno dei problemi reali del paese, sicuramente e' il meteo... io sono uno di quelli che odia il caldo, sono sufficientemente pazzo da apprezzare come uno dei climi preferiti quello della perfida Albione - magari non nelle sue espressioni peggiori - il che e' tutto dire, pero' vi assicuro che l'inverno in certi posti e' pesantuccio... la prima volta che sono andato a febbraio ricordo distintamente che guardavo fuori dal finestrino dell'aereo mentre stavamo per scendere, di aver pensato "uhm.. pero' ce ne mette prima di arrivare al terminal", mentre guardavo la neve che veniva giu' orizzontale come quando l'aereo rulla, e l'assistente di volo che avvisa che possiamo scendere dal portello anteriore. Eravamo fermi.... -27 gradi, 15 km/h di vento, neve ghiacciata (portata dal vento, non stava venendo giu' in quel momento, troppo freddo per nevicare) modello tempesta di sabbia.

Puoi avere lo stato sociale piu' bello di sto mondo, ma fatti tre mesi di un clima del genere, e poi vedi se non fai piu' di un pensiero a trasferirti da qualche altra parte, anche con qualche problemino in piu': e' tanto bello vedere che quando vai al bar sono gentilissimi, e che ogni sedia ha la sua bella copertina di lana da metterti sulle gambe, e che ogni tavolo ha la sua stufetta sotto... pero', chezz...

O che all'imboccatura del porto, mare praticamente aperto, ci sono i lastroni di ghiaccio... ma non di 2 cm.. di 30... sembrano un marciapiede...

Insomma, non e' proprio cosi' semplice reggere, anche con tutti i lati positivi che ci sono

Poi ci vai a settembre e trovi una meraviglia, 20 gradi, i canali navigabili, sole, tutta la gente fuori, spettacolo di citta' da visitare e compagnia.

La rivelazione e' stata una simpatica signora di origine giapponese, appassionata fino al midollo con il marito dell'italia.. hanno trovato la quadratura del cerchio..

da marzo/aprile fino a ottobre stanno li e lavorano.. da novembre a febbraio loro vanno via, chiudono il negozio, seguono la loro attivita' (vendita di piumini) gestendo gli ordini via internet, e se ne vengono qua in italia - toscana solitamente: piu' facile a dirsi che a farsi, ma chiamali fessi...

Al clima ci aggiungerei il cibo.. non e' che abbia trovato molto (di locale) piu' che aringhe esmørrebrød - ci sono comunque ottimi locali di cucina non danese.

Saro' anche capitato male non dico di no, pero' dopo che hai mangiato aringa in 25 modi diversi (anche se l'aringa non e' malaccio) rimpiangi molto molto assai la cucina di casa.

Ah c'e' pure il dettaglio che non e' propriamente il paese piu' economico dove vivere..

[Minosse]

Sono lande desolate di tundra, laghi e ghiaccio...poche le montagne e se penso che Lillehammer é un paese a nemmeno 500m s.l.m. mi viene una tristezza infinita a pensare ad un territorio così tanto monotono.

L'Italia ha un'infinità di problemi, ma non ci rendiamo conto che a noi bastano 15km fuori dalle tangenziali per avere le più belle campagne/montagne/mari del mondo.

[1happydream]

Quoto al 100% Ricky !

Aggiungo, alla bellezza dei luoghi, alla semplicita' e cordialita' delle persone , all'efficienza totale, la piaga dell'alcool.

Va inoltre ben capito il concetto di civilta': all'estero sono molto piu' civili/educati di noi, ma questa gentilezza/correttezza di facciata è solo frutto di educazione e regole. Non ha nulla a che fare con l'intimo carattere delle persone: infatti , a volte, gli italiani sono molto piu' umani, simpatici, filantropici (ho scritto "a volte" )

Per altro gli scandinavi , come gli abitanti di tutta Europa, adorano stare in vacanza in Italia/Spagna...

Sono furbi, vivono l' Italia da TURISTI: il modo piu' bello x stare nel nostro bellissimo Paese!

PS Olandesi e Svizzeri tedeschi sono davvero i peggiori (assieme ai Russi): xenofobia e razzismo "silenti"...

Modificato 18 Dicembre 2012 da 1happydream

[ricky1750]

Sono furbi, vivono l' Italia da TURISTI: il modo piu' bello x stare nel nostro bellissimo Paese!