Vai al contenuto

L'odissea dei marò in India


Guest EC2277

Messaggi Raccomandati:

Non ho capito se la legge indiana preveda un obbligo di presentarsi alle udienze.

Augurandomi che la cosa si risolva in altro modo , finché sono presso l'ambasciata italiana non sono in territorio indiano.

Link al commento
Condividi su altri Social

c'e' un obbligo di firma settimanale.

Ma alle brutte, i due si tricererebbero in ambasciata . Nè si può pensare ad un "rapimento" durante l'atto di firma. Gli indiani perderebbero la faccia davanti al mondo.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

forse sfugge che un blitz di reparti armati in un altro paese è un atto di guerra, , nè più nè meno che bombardare Pearl Harbor.

Condivido l'infattibilità, ma potrebbe non configurarsi come atto di guerra.

Nel senso che se vi sono cittadini di un Paese che subiscono violazioni dei diritti umani in un altro Paese (come pare sia avvenuto per i marò... inchieste in corso), una certa prassi ammette l'intervento anche militare del Paese di appartenenza in salvataggio. A certe condizioni però, e in ogni caso senza alcuna certezza che l'azione venga riconosciuta come legittima... :pen:

Ovvio che si incorrerebbe comunque nel rischio di commettere grosse violazioni a propria volta, e soprattutto di scatenare reazioni peggiori, quindi mettiamolo nel dimenticatoio. :D

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Attalmente i due marò lavorano all'ambasciata italiana in India e percepiscono, oltre lo stipendio di militare (circa € 1600,00 al mese) l'indennità di missione all'estero (spero che si chiami cosi) che dovrebbe aggirarsi sui 140 - 150 dollari al giorno.

Link al commento
Condividi su altri Social

Nè si può pensare ad un "rapimento" durante l'atto di firma. Gli indiani perderebbero la faccia davanti al mondo.

Su questa ci andrei cauto. Per come è andata fino ad ora questa storia, non è che si siano dimostrati granché più rispettosi degli accordi internazionali... oltre al fattore invasati, che mi preoccupa parecchio... sai mai che il politico di turno istruisca uno dei tanti squilibrati e tutti quanti chiudano un occhio.

There's no replacement for displacement.

5967677fbce20_autohabenbahnfahren.jpg.4606d45af194e6808929d7c2a9023828.jpg

Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

Link al commento
Condividi su altri Social

può essere ma non siamo più a teheran 1979...:) e l'India non è l'Iran.

A mio parere, una soluzione sarà trovata dopo le elezioni, chiunque vinca ( anche se vincono i nazionalisti, hanno tutto da perdere e niente da guadagnare se fanno la voce grossa ) .

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • 1 mese fa...
Marò, Mogherini: si apre fase nuova "Al via una procedura internazionale" - Tgcom24

In sintesi: De Mistura cesserà di occuparsi del caso, è stato chiesto formalmente il rientro dei Marò in Italia ed è stato annunciato il ricorso all'arbitrato internazionale, se l'India non ottempererà alle nostre richieste.

Contento per il cambio di passo, almeno apparente, ma il problema imho rimane il solito: se si vuole un arbitrato ad hoc, è necessario il consenso dell'India; se si vuola attivare (unilateralmente) quello previsto dalla UNCLOS, il rischio è che gli arbitri si basino solo sui punti della stessa UNCLOS che hanno a che vedere col caso, tralasciando i capisaldi più robusti per la difesa della giurisdizione italiana. :pen:

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

26 aprile 2014

Marò, richiesta processo a Kerala

Firmata del proprietario peschereccio

08:50 - Un avvocato indiano ha presentato alla Corte Suprema dell'India una richiesta formale di trasferimento del caso dei marò, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, da New Delhi a una speciale Corte del Kerala. La "Transfer Petition" è firmata da Freddy John Bosco, il proprietario del peschereccio St.Antony coinvolto nell'incidente del 15 febbraio 2012 in cui morirono due pescatori.

Marò, richiesta processo a Kerala - Tgcom24

:redd

Meglio!

Più litigano e più possibilità abbiamo di vincere un arbitrato internazionale.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.