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BMW i3 2013


AleMcGir

quanto ti piace la BMW i3?  

75 voti

  1. 1. quanto ti piace la BMW i3?

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Ma il range extender con i 9 litri di benzina permessi dalla capacità del serbatoio aggiunge 300km all'autonomia del veicolo o porta l'autonomia dichiarata da 200 a 300km?

Nel primo caso avrebbe un "consumo" di 33.3 km/l, nel secondo un misero 11.1km/l.

Una via di mezzo.

Il range extender consente un autonomia massima di 190 km.

I 300 km sono un calcolo approssimativo di autonomia considerando batterie piene + serbatoio pieno del range extender.

L'autonomia dichiarata solo a batterie è di circa 150 km, ma le prove su strada parlando di 100 km superati a fatica.

I 200 km dichiarati a batteria sono in modalità ECO Pro+ che però taglia pesantemente prestazioni e funzionalità dell'auto. E anche in questo caso l'autonomia reale non dovrebbe avvicinarsi nemmeno ai 150 km.

L'autonomia dichiarata per il range extender è (relativamente) più credibile, perchè rilevata con i cicli ECE per i motori a combustione. Quindi puoi confrontarla con l'autonomia dichiarata di una normale auto a benzina.

Il problema del range extender è, però, la limitata potenza. Avendo solo 34 CV di potenza non può, fisicamente, produrre abbastanza corrente per far funzionare a prestazioni normali il motore elettrico che ne ha 170 di CV.

QUindi se hai le batterie scariche, il range extender non ti consente di proseguire il viaggio. Devi stare fermo un po' di tempo, aspettare che si ricarichino un po' le batterie e poi ripartire, ma senza esagerare con l'acceleratore, perchè comunque le batterie si consumano più velocemente di quanto si ricaricano.

Quindi il range extender deve essere sempre acceso per consentire realmente di aumentare l'autonomia dell'auto.

E anceh in questo caso è altamente improbabile che riesca davvero a aggiungere 190 km di autonomia, perchè le batterie si scaricheranno prima di poter percorrere quella distanza extra e quindi dovrai fermarti per trovare una presa di corrente o per far girare il range extender a vettura ferma.

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Beh dipende da che tipo di strada stai facendo.

In autostrada a velocità codice si dovrebbe poter andare con una potenza impegnata di una 30ina di cavalli.

Certo se is sta sparando a tutto acceleratore su una strada di montagna in salita a pieno carico i 34 cv non bastano.

Sbaglio?

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Comunque da un motore che gira a regime fisso mi sarei aspettato di più di 21 km/l.

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  • 3 settimane fa...

viste le prime due al Porto antico di Genova, dove l'Enel consentiva la prova.

Non sono riuscito a porvarla, ma me la sono studiata.

Inquietanti le ruote tipo bicicletta, belli i pannelli porta, plancia degna di una utilitaria giapponese :)

tutto sommato promossa.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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,.-

I pannelli ed altre componenti interne che normalmente sono in materiale plastico, qui sono in una strana fibra naturale: può dar l'idea di qualcosa di economico, ma a ben guardare non è affatto male... Almeno ai miei occhi ;)

Poi in abitacolo ha tante altre soluzioni originali che non mi dispiacciono ;)

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  • 3 mesi fa...

Vista in concessionaria... le gomme anteriori da 155/70 (stessa dimensione della uno...) e le posteriori da 175 su una macchina da 1400kg buoni e 170cv non mi fanno presagire una grande sicurezza, soprattutto sul bagnato o in frenata.

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[h=1]BMW i3 REx, la prova dei consumi "reali"[/h][h=2]Missione compiuta nel Roma-Forlì! 360 km con un “pieno”, 170 CV di puro piacere elettrico e poco più di 20 euro[/h]

Ridatemi la BMW i3 REx! Davvero non avrei più voluto separarmi dall’elettrica tedesca range extended, soprattutto dopo averne provato la potenza, la comodità e la sua natura di auto "aliena", diversa da tutto ciò che circola su strada. La cosa strana è che ho già guidato vetture elettriche, ibride e ibride plug-in, ma nessuna racchiude in sé tutte le spettacolari doti della BMW i3 Range Extender (REx). La tedesca è infatti la prima "elettrica vera" (seppure ad autonomia estesa), ovvero con trazione sempre e solo elettrica sulle ruote, con cui ho potuto affrontare la mia prova di consumo Roma-Forlì. La prima cosa che ho pensato quando sono riuscito a percorrere senza soste i 360 km del percorso dal piede leggero è stata: "Missione compiuta!". L’autonomia elettrica dichiarata di 170 km mi lasciava infatti perplesso sulla possibilità di percorrere quasi 190 km in modalità Range Extender ricaricata dal bicilindrico a benzina di 650 cc. Nella realtà delle cose il test è riuscito e alla grande, visto che ho percorso 153 km in elettrico puro e altri 207 km con il motorino che "frullava" sornione sotto il bagagliaio, per un totale appunto di 360 km di autonomia. Per arrivare ad un simile risultato ho utilizzato la modalità Eco Pro+ e ho tenuto una velocità media leggermente inferiore (71 km/h) a quella delle altre prove Roma-Forlì, soprattutto per il fatto che in autostrada non ho voluto superare i 100 km/h, limite oltre il quale il consumo delle batterie diventa elevato. Il viaggio è stato quindi un po’ più lento del solito, ma comodo ed entusiasmante per vari motivi come il curioso assetto a ruote alte e strette che rende l’esperienza di guida quasi surreale per la capacità di assorbire le buche della strada, o l’erogazione istantanea dei 250 Nm di coppia elettrica che letteralmente "incollano al sedile" in accelerazione. Un solo dato è paragonabile a quello delle altre vetture provate: la spesa totale di 20,49 euro ottenuta sommando il costo di 15,74 euro dei 9 litri di benzina e i 4,75 euro della carica completa delle batterie (19 kWh x 0,25 euro/kWh). Anche nell’utilizzo extraurbano e autostradale a lei meno consono sono quindi riuscito a spendere come le migliori auto a GPL, più dell’irraggiungibile metano, ma meno delle diesel. Nelle condizioni più favorevoli di percorso e di traffico sono riuscito addirittura a raggiungere i 190 km di autonomia elettrica (10 kWh/100 km), mentre il caotico traffico cittadino mi ha imposto uno stop di ricarica quasi ogni 140 km. [h=3]E’ un’astronave che sorprende e soddisfa, ma a caro prezzo[/h]Di alieno la BMW i3 REx non ha però solo l’aspetto, la tecnologia e le prestazioni da supercar elettrica, ma anche un prezzo d’acquisto che la rende adatta solo ad una ristretta clientela di benestanti "trendsetter", quelli cioè che possono spendere i 41.150 euro di base per avere una vettura unica al mondo, ma lunga appena 4 metri, con un bagagliaio ridotto e soli quattro posti. Addirittura stellare è il prezzo dell’esemplare che ho provato, dotato di spettacolare (e intuitivo) Navigatore BMW Pro, fari full LED, cerchi da 20", Comfort package e sistema HI-FI Harman Kardon, per un imbarazzante totale di 51.100 euro. Il telaio monoscocca in fibra di carbonio da solo non può forse giustificare una cifra simile, così come il sorprendente motore elettrico da 170 CV, l’assoluta silenziosità di marcia, l’agilità su strada e l’originalità del design interno ed esterno (vedi le portiere posteriori controvento), ma messi tutti assieme questi sono elementi che possono fare della i3 un oggetto di culto per pochi fortunati, qualcosa che io stesso vorrei avere nel mio garage. Per chi vuole saggiare oggi un anticipo di futuro il conto è salato, eppure la BMW i3 REx ha senso per un professionista che usa l’auto soprattutto in città e si diverte a "sverniciare" in accelerazione tutte le altre auto dopo aver ricaricato la piccola tedesca nel box di casa, magari dotato di Wallbox Pure (6-8 ore), oppure vicino all'ufficio nelle colonnine pubbliche Enel con cui BMW ha un accordo commerciale. In queste ho impiegato circa tre ore per una ricarica completa delle batterie, mentre nell'impianto di casa da 3 kW ci ho messo quasi 9 ore e mezzo.

[h=3]La città è il suo regno e i numeri lo dimostrano[/h]Per chi ancora volesse approfondire questa prova di consumi dal piede leggero è arrivato il momento dei numeri! Il dato di consumo indicato dal computer di bordo lungo i 360 km del test è stato di 11,4 kWh/100 km, un risultato che non posso verificare empiricamente, ma che è davvero molto buono se si considera il dato dichiarato di 13,5 kWh/100 km e quello di altre elettriche come Nissan Leaf (15 kWh/100 km) o Renault Zoe (14,6 kWh/100 km). Volendosi addentrare nel campo minato delle equivalenze si potrebbe utilizzare il valore di conversione dell’americana EPA (Environmental Protection Agency) secondo cui il contenuto energetico di 1 litro di benzina è pari a 8,90 kWh; così facendo il consumo medio di 11,4 kWh/100 km si trasforma in un ottimo dato medio di 1,28 l/100 km, ovvero 78,1 km/l. Con lo stesso metodo posso ricavare il consumo "reale" del primo tratto percorso solo a batteria, con 153 km per 19 kWh, vale a dire 1,39 l/100 km mentre quello del viaggio in Range Extender (207 km per 9,26 litri di benzina) è pari a 4,47 l/100 km. Questo significa che viaggiando in elettrico senza utilizzare una goccia di benzina la BMW i3 REx è quasi imbattibile nei consumi, mentre spostarsi con il motorino ausiliario acceso significa consumare poco più di un diesel. Attenzione però, perché se ci si fa prendere dal piacere della velocità la i3 diventa un’autentica divoratrice di energia, come ho sperimentato nel percorso di ritorno Forlì-Roma a velocità superiore (86 km/h di media). Partito con le batterie al 50% e il pieno di 9 litri di benzina ho fatto 60 km in elettrico e poi mi sono fermato tre volte per rabboccare il serbatoio, per un consumo effettivo di quasi 8 l/100 km, quasi il doppio dell’andata. Mettendo alla prova in maniera così estrema e quasi autostradale il sistema Range Extender mi sono dotato di una mazzetta di banconote da 10 e 5 euro, utili per fare rifornimento al self service, mentre il bicilindrico di origini Kymco ha fatto sentire maggiormente la sua voce. L’insieme dei due motori piazzati dietro ha poi reso tiepido il fondo del vano bagagli e ha riscaldato un po’ di più il porta bicchieri fra i sedili posteriori, cosa che avrebbe reso ogni bibita simile ad un tè caldo.

[h=3]Dati[/h]Vettura: BMW i3 Range Extender

Listino base: 41.150 euro

Data prova: 27/06/2014

Meteo: Sereno, 30°

Prezzo carburante: 1,703 euro/l (benzina)

Km del test: 1.095

Km totali all’inizio del test: 2.362

Velocità media nel tratto Roma-Forlì: 71 km/h

Pneumatici: Bridgestone Ecopia EP500 - 155/60 R20 80Q - 175/55 R20 85Q

[h=3]Consumi[/h]Computer di bordo: 11,4 kWh/100 km

Omniauto

Giudicate voi. A me non pare molto diverso dalla spesa che si avrebbe con una vettura a GPL

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Io ho provato la i3 e la zoe in occasione di un evento organizzato da Enel nella mia città (Pisa).

La i3 si guida praticamente solo con l'acceleratore nel senso che basta rilasciarlo e l'auto frena. I freni si usano solo per frenate decise. Ho fatto un'accelerazione a fondo da 30km/h e la risposta è rapida ma non quanto i numeri farebbero pensare; forse il fatto che sia silenziosa la fa sembrare meno rapida. Però ad occhio non mi sembra che riprenda meglio del mio scooter (burgman 400).

Chiudendo le portiere il rumore è un po' "ciottoloso" e i pannelli non mi sono sembrati molto robusti e neanche belli da vedere.

Il personale che la illustrava ha sparato una serie di affermazioni poco credibili che purtoppo facevano presa sulle persone meno "preparate"; la più grossa è che la differenza di prezzo rispetto ad un'auto normale si ripaga :mrgreen::pz

Gli volevo dire "Io con oltre 40.000€ mi compro una berlinetta sportiva a benzina da oltre 200cv e mi avanza qualche migliaio di euro per pagarmi il carburante per un paio di anni".

La zoe invece come guida è più simile ad un'auto tradizionale; è ovviamente un po' più lenta della i3 ma nel traffico cittadino non si nota la differenza.

Il giorno che mi vedrete a bordo di una mercedes, sarà il giorno del mio funerale

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  • 7 mesi fa...

Quattroruote questo mese ha concluso la prova di durata del cinghialotto elettrico.

nel resoconto, c'è il trafiletto di una vettura gemella della RSE (ente pubblico per la ricerca), che ad oggi ha 32.000km.

La cosa che mi è saltata all'occhio (oltre che in 30.000km han già fumato un generatore e la spina di ricarica da sostituire) è che han voluto fare Milano-Bruxelles in modalità SOLO elettrica.

1100km.

10 ricariche

42 ore :disp2:

praticamente han passato più tempo a caricarla che a guidarla (23 ore di ricarica, 19 di guida)

p.s. Pur con range extender, ha un'autonomia che non supera i 140km....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Rileggevo l'articolo di Omniauto dell'anno scorso...

i 4,75 euro della carica completa delle batterie (19 kWh x 0,25 euro/kWh)

Ma in questi conti viene calcolata anche la dispersione del processo di ricarica? Perché la vedo dura che il consumato sia uguale alla capacità nominale della batteria...

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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