La Jihad e le guerre dimenticate

[Guest EC2277]

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Con la diminuzione dei tunnel i rifornimenti saranno sempre più scarsi però...riusciranno i palestinesi a resistere?

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I tunnel non servono per importare generi di sussistenza, per quello c'è la frontiera con l'Egitto (che è stata chiusa dagli egiziani), quanto per infiltrare terroristi in territorio israeliano.

Modificato 2 Agosto 2014 da EC2277

[tonyxx]

I tunnel non servono per importare generi di sussistenza, per quello c'è la frontiera con l'Egitto (che è stata chiusa dagli egiziani), quanto per infiltrare terroristi in territorio israeliano.

oltre che muovere i miliziani i tunnel servono per il contrabbando di merci che legalmente non dovrebbero passare (armi)

[LucioFire]

I tunnel non servono per importare generi di sussistenza, per quello c'è la frontiera con l'Egitto (che è stata chiusa dagli egiziani), quanto per infiltrare terroristi in territorio israeliano.

Da quello che ho letto entrano pure armi...ma anche merce di contrabbando (generi alimentari e pure medicinali)

Comunque sto sviluppando una certa apatia per queste popolazioni...il volersi distruggere da soli...il perseverare per anni con gli stessi comportamenti o azioni...dimostra la stupidità umana

Sarò cinico però....

[Guest EC2277]

Non sono molto diversi da quello che eravamo noi nel 1915.

Poi noi abbiamo avuto due guerre mondiali, loro no.

[LucioFire]

Non sono molto diversi da quello che eravamo noi nel 1915.

Poi noi abbiamo avuto due guerre mondiali, loro no.

Io ho una certa linea di pensiero...che se la espongo o mi becco critiche o mi dicono che sono scemo.

Ho sempre pensato che per molti aspetti certe popolazioni (mi riferisco alla zona araba) sono come noi 100 anni fa.

Il probelma è che non non avevamo interferenze esterne o filtri a varie situazioni.Tutto questo crea esperienza.Si impara dagli errori.E si hann oconseguenze catastrofiche (vedi la partecipazione alle guerre).

in questo modo un popolo cresce...lottando.Vincendo o perdendo (e pagando le conseguenze delle proprie azioni).

Questi qua non possono combattersi (per tutelare giustamente le popolazioni),ma non intendono nemmeno fare accordi...il "mondo" non permette interventi più pesanti...e quindi questa guerriglia (perchè non si può chiamare guerra) va avanti da anni...e ne avremo ancora per molto.

Io penso che a volte dovremmo pure fare i cavoli nostri....anche perchè inimicarsi una fazione è un attimo...e dubito che gli interessi in gioco siano umanitari... lo dico per il bene loro e nostro

[indeciso88]

non è possibile paragonare quella situazione con il nostro secolo breve, lì il conflitto ha una fortissima matrice religiosa (e non solo etnica). Le nostre beghe religiose noi le spurgammo nella guerra dei trent'anni, ed erano comunque molto diverse

[LucioFire]

non è possibile paragonare quella situazione con il nostro secolo breve, lì il conflitto ha una fortissima matrice religiosa (e non solo etnica). Le nostre beghe religiose noi le spurgammo nella guerra dei trent'anni, ed erano comunque molto diverse

Tu dici?io ho come idea che sia un mero pretesto pure quello...il vero dio=$$$$$$

E comunque la religione funziona da leva (storicamente) sulle persone più ignoranti...che possono venir "controllate" tramite di essa.

E questo succedewva in maniera più lieve pure da noi...il prete del paese aveva un altissimo rilievo in tutte le decisioni...dava consigli su tutto...e si prendeva una cospicua paga in beni materiali spesso.

Stessa cosa i "perdoni a pagamento"

[indeciso88]

è un discorso molto complesso che sicuramente sfocerebbe in un off topic proibito dal regolamento. Non ci sono verità assolute e di mezzo c'è anche molta propaganda, ma il nocciolo della questione è cos'è l'ebraismo e perché quel pezzetto di terra arida è così importante per tutte le religioni monoteiste.

questa storia della Basilica della Natavità è un'ottima allegoria di come vivono la territorialità lì i diversi gruppi religiosi coesistenti (in questo caso i vari cristiani)

[Guest EC2277]

Tu dici?io ho come idea che sia un mero pretesto pure quello...il vero dio=$$$$$$

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La questione è molto più antica e sia la religione che il denaro vi entrano molto marginalmente.

L'attuale Israele fa parte della cosidetta "mezzaluna fertile", ovvero una regione che parte dalla valle del Nilo, comprende Israele, il Libano, la Siria, la Giordania e la regione dei fiumi Tigri ed Eufrate; ovvero l'Iraq.

Da sempre tale area è sempre stata contesa da molteplici etnie (filistei, moabiti, cananei…), che non hanno mai trovato un modo per coesistere pacificamente. È uno dei pochissimi luoghi fertili in un'area arida e povera. Ciò rende le varie etnie estremamente attaccate al loro territorio e l'arrivo degli ebrei fece saltare dei delicatissimi equilibri etnici.

In seguito si è instaurato un nuovo equilibrio ed infatti se noti i palestinesi sono di fatto abbandonati a sé stessi, mentre le altre nazioni arabe preferiscono evitare d'immischiarsi nella disputa. Al limite possono intervenire come mediatore, come ha fatto spesso l'Egitto, ma senza prendersi particolarmente a cuore la causa palestinese.

Oddio, l'ho sintetizzata sin troppo.

[LucioFire]

si ma avere un terreno fertile equivale ad avere un miglior tenore di vita.