[FCA] Sergio Marchionne - Riflessioni sulla necessita di aggregazioni nel settore

[justjames]

Per chi ha tempo da perdere e vuole divertirsi a sentire Maglione che "litiga" con gli analisti (non è un eufemismo .......), ecco il link alla conference call:

http://edge.media-server.com/m/p/xkh6hkv8

Buon divertimento !

P.S.: richiesta registrazione.

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Posizionatevi ad un'ora e 34 min. : :rotfl: :rotfl:

Non a caso si chiamano anali-sti.

[Kippur]

Non a caso si chiamano anali-sti.

Solo col deretano (i.e. soldi) degli altri.

[RVC]

Warburton è da sempre critico di FCA e dice sempre che la quotazione attuale è frutto di droghe o ipnosi collettive. Detto ciò, non ha tutti i torti quando dice a Marchionne "ho capito che vuoi sposarti con qualcuno, ma perché continui a rompere le balle a noi analisti e non parli invece con i pretendenti". Marchionne risponde che è il loro lavoro di analisti quello di spingere l'industria in una certa direzione, ma mi pare un argomento debole e sinceramente anche pericoloso. Sta chiedendo che gli analisti essenzialmente "decidano" per conto delle aziende; e quando decideranno contro la sua azienda? Come se poi gli analisti fossero gente di cui fidarsi, mediamente e statisticamente azzeccano meno previsioni di una scimmia bendata!

Le motivazioni di Marchionne sono serie come la morte e stra-condivisibili, ma penso che stia abbaiando alla luna quando spera che gli analisti faranno pressione sugli altri nel settore per spingere verso un consolidamento. Penso che dopo questo battibecco in pubblico, il messaggio gli sia arrivato forte e chiaro: caro SM, cambia strategia di comunicazione e sü de dòs!

Sicuramente in questa occasione ha fatto una figura penosa, tanto da apparire addirittura disperato e il patetico. A volte succede anche ai migliori.

[TonyH]

Le motivazioni di Marchionne sono serie come la morte e stra-condivisibili,

Ho paura che però quando si prenderà collettivamente coscienza della cosa (perché adesso si è nella fase che conta più CHI parla di COSA dice) lo si farà con un po' di cadaveri sul groppo.

Purtroppo la cosa é perfettamente coerente con la mente umana, dove a volte anche i migliori faticano a vedere lontano. Specie se la cosa implica mettersi in discussione.

[RVC]

Ho paura che però quando si prenderà collettivamente coscienza della cosa (perché adesso si è nella fase che conta più CHI parla di COSA dice) lo si farà con un po' di cadaveri sul groppo.

Purtroppo la cosa é perfettamente coerente con la mente umana, dove a volte anche i migliori faticano a vedere lontano. Specie se la cosa implica mettersi in discussione.

concordo, come sempre queste cose saranno regolate dalle vicissitudini finanziarie di una delle parti (o di entrambe): M&A per crisi, o acquisizione classica. Trovalo un CEO pronto a saltare nel buio di una fusione quando tutto va "ok", se dovesse fallire e distruggere valore, gli azionisti gli farebbero un culo come una capanna. L'essere umano poi aggiunge ulteriori complicazioni di natura psicologica al tutto.

Il succo è che se ne accorgeranno appena entra la prossima crisi, e per il 60-70% degli attori sarà troppo tardi. Se FCA vuole ingrandirsi deve acquistare qualcuno, ma chi è disponibile adesso? Magari dopo l'uscita di Piech la Suzuki si libererà più velocemente, ma...i soldi dove li trova Marchionne? È indebitato e con le vendite a gonfie vele ha un debito altissimo e dei profitti ridicolmente bassi (1/10 di quelli di Ford, per capirci). Vediamo la vendita Ferrari cosa porterà e so che stanno spremendo i concessionari americani per estrarre loro parte dei guadagni da ogni vendita, ma gli investimenti sono altissimi in questo momento e lo saranno ancor di più l'anno prox.

Speriamo Alfa vada bene, e che velocizzino gli sviluppi. Hanno sprecato e sbagliato tanto sia su AR che Masserti in questi anni, ora si è sulla retta via ed è il momento di capitalizzare.

[Guest EC2277]

Warburton è da sempre critico di FCA e dice sempre che la quotazione attuale è frutto di droghe o ipnosi collettive. Detto ciò, non ha tutti i torti quando dice a Marchionne "ho capito che vuoi sposarti con qualcuno, ma perché continui a rompere le balle a noi analisti e non parli invece con i pretendenti". Marchionne risponde che è il loro lavoro di analisti quello di spingere l'industria in una certa direzione, ma mi pare un argomento debole e sinceramente anche pericoloso. Sta chiedendo che gli analisti essenzialmente "decidano" per conto delle aziende; e quando decideranno contro la sua azienda? Come se poi gli analisti fossero gente di cui fidarsi, mediamente e statisticamente azzeccano meno previsioni di una scimmia bendata!

Le motivazioni di Marchionne sono serie come la morte e stra-condivisibili, ma penso che stia abbaiando alla luna quando spera che gli analisti faranno pressione sugli altri nel settore per spingere verso un consolidamento. Penso che dopo questo battibecco in pubblico, il messaggio gli sia arrivato forte e chiaro: caro SM, cambia strategia di comunicazione e sü de dòs!

Sicuramente in questa occasione ha fatto una figura penosa, tanto da apparire addirittura disperato e il patetico. A volte succede anche ai migliori.

Se hanno reso pubblica tale litigata, vuol dire che non era tanto "litigiosa". Infatti, valutando le cose con il "senno di poi" risulta evidente che ogni esternazione fuori luogo di Marchionne, per quanto apparentemente folle potesse sembrare sul momento, in realtà sia stata sempre mirata al raggiungimento di un ben preciso obbiettivo e spesso fosse più mirata a spostare gli equilibri di potere interni alla FIAT, che a lanciare un messaggio alla platea alla quale si rivolge solo apparentemente.

[owluca]

Le motivazioni di Marchionne sono serie come la morte e stra-condivisibili, ma penso che stia abbaiando alla luna quando spera che gli analisti faranno pressione sugli altri nel settore per spingere verso un consolidamento. Penso che dopo questo battibecco in pubblico, il messaggio gli sia arrivato forte e chiaro: caro SM, cambia strategia di comunicazione e sü de dòs!

Sicuramente in questa occasione ha fatto una figura penosa, tanto da apparire addirittura disperato e il patetico. A volte succede anche ai migliori.

come al solito sei fortemente prevenuto

se gli analisti per mestiere GIUDICANO i CONTI delle AZIENDE.

e se le loro analisi e relativi rating sono , come tutti avete ricordato, SPESSO NON CORRETTI.

allora se non si suggerisce a LORO di usare ANCHE NUOVI PARAMETRI di GIUDIZIO

...a chi altro si dovrebbe ai suggerire? e che cosa altro si dovrebbe suggerire ?

quanto alla comunicazione ....

sai che noia stare tutti compatti e allineati per paura di esporsi e fare brutta figura,

fin tanto che non capita una nuova leehman brothers(*):

Marchionne che piaccia o no è un uomo (un itaLIano di successo) e può permetterselo.

* che poi a quel punto ti dicono che non si poteva prevedere....

p.s. da allora sono diventato più sensibile a questi temi e in questi ultimi 7/8 anni si sono visti un sacco di segni premonitori,

puntualmente ignorati da analisti e giornalisti.

[TonyH]

concordo, come sempre queste cose saranno regolate dalle vicissitudini finanziarie di una delle parti (o di entrambe): M&A per crisi, o acquisizione classica. Trovalo un CEO pronto a saltare nel buio di una fusione quando tutto va "ok", se dovesse fallire e distruggere valore, gli azionisti gli farebbero un culo come una capanna. L'essere umano poi aggiunge ulteriori complicazioni di natura psicologica al tutto.

In questo possono avere la loro parte (positiva) gli analisti e gli esperti di settore. Ma non tanto per spingere a aggregazioni, che se non c'è la disperazione nessuno rinuncia al suo orticello, quanto a rendere più sostenibile il settore con pressioni a legislatore e utenza.

Perchè quel 4.1 anni medi che ci metti per spendere l'equivalente della tua capitalizzazione è aberrante.

Se persino il farmaceutico, dove i costi R&D sono mostruosi, ci mette di più.....qualche domanda ce la si bisogna fare.

Magari, il primo punto potrebbe essere la standardizzazione delle norme al di qua e al di là dell'Atlantico (includendo magari anche la Cina), cosicchè non diventi scemo tre volte per scocche e motori...

Il secondo punto è rilassare un po' la tabella di marcia degli inasprimenti....in modo da permettere di ammortizzare i spaventosi investimenti fatti.

Che alla fine, in 25 anni si è passati da questa:

a questa

Forse solo giusto l'elettronica di consumo ha avuto miglioramenti in tempi così ridotti come perfomance globali (nel caso della 208, inquinamento, sicurezza, equipaggiamento ancora prima che mere prestazioni cronometriche), ma richiedendo investimenti di gran lunga inferiori....

[Guest EC2277]

[…]

Il secondo punto è rilassare un po' la tabella di marcia degli inasprimenti....in modo da permettere di ammortizzare i spaventosi investimenti fatti.

[…]

Purtroppo l'Unione Europea è l'unico mercato che non vuole proteggere le proprie aziende, adottando dazi doganali per chi produce fuori dal mercato stesso (leggasi Cina) e le aziende europee sono pertanto costrette ad inasprire le normative anti-inquinamento, per sopperire a tale mancanza politica; la cosa è tafazziana lo so.

Modificato 3 Maggio 2015 da EC2277

[owluca]

Se hanno reso pubblica tale litigata, vuol dire che non era tanto "litigiosa". Infatti, valutando le cose con il "senno di poi" risulta evidente che ogni esternazione fuori luogo di Marchionne, per quanto apparentemente folle potesse sembrare sul momento, in realtà sia stata sempre mirata al raggiungimento di un ben preciso obbiettivo e spesso fosse più mirata a spostare gli equilibri di potere interni alla FIAT, che a lanciare un messaggio alla platea alla quale si rivolge solo apparentemente.

ma ANCHE molto più banalmente il contradittorio SERVE.

Serve a Sergio per far rimanere impresse le sue idee,

serve a quel tale per farsi pubblicità.

io i tolc sciov li evito, ma so che si basano su questo.

e una volta che ti è entrato in testa il tarlo, la prossima volta che, nell'oscuro del suo cubicolo,

l'analista di turno, guarderà un bilancio automotive non potrà non vedere questo dato di fatto:

Perchè quel 4.1 anni medi che ci metti per spendere l'equivalente della tua capitalizzazione è aberrante.

Se persino il farmaceutico, dove i costi R&D sono mostruosi, ci mette di più.....qualche domanda ce la si bisogna fare..

e forse si darà un risposta, dando "voti" migliori a chi almeno cerca una soluzione