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15 minuti fa, RayLaMontagna dice:

 

Se sei a Capo di brand italiani e nati in Italia, con progettazione e produzione in Italia e che fanno del made in Italy e dello stile italiano un punto di forza, beh, dai, l'italiano lo devi provare a masticare un minimo. Sei il CEO, devi abbracciare completamente la filosofia della marca. 

 

Alfa Romeo e Maserati non sono Dodge e per la parte motoristica e di fascinazione non sono certo gli USA a farla da padrona. Sicché, se sei a capo di due marchi tradizionali sportivi premium italiani, per quanto mi riguarda, un minimo di italiano lo impari...per rispetto.

 

Il Mondo non gira (più) così, Ray. Non pensarlo nemmeno lontanamente. In Italia faremmo meglio ad abituarci.

 

Siamo un Paese PICCOLO, nel Mondo*. mettiamocelo in testa.

 

 

*che peraltro è sempre più piccolo.

Modificato da Matteo B.
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18 minuti fa, pennellotref dice:

Fa un po' come vuoi.....Però c'è una cosa che devi sapere caro aymaro.......Ad ognuno il suo mestiere......e son sicuro che mi hai capito ?

cosa? mi stai dicendo che non avendo una laurea in ingegneria gestionale o simili non sono in grado di capire? io ho postato uno schema aziendale dove si vede chiaramente che Wester, per usare il tuo esempio, prima si trovava nella posizione B (in cui aveva anche potere decisionale sul prodotto) ora si ritrova solo nella posizione C, dove già c'era (quindi gli è stato tolto un ruolo o no?) e dove sotto sta alle decisioni di A e B.

Ora, visto che sei illuminato ed è il tuo mestiere, dimmi se e dove ho sbagliato, perche "ne so più di te perche è il mio" non mi sembra una risposta esaustiva

3 ore fa, stev66 dice:

Al di la' della posizione in organigramma, c'e' da dire che da un certo livello in su le posizioni  si pesano sulla persona piu' che sul ruolo. Ed essere responsabile della meccanica, tra l'altro in un momento di svolta epocale come il passaggio dalla ghisa all'alluminio per i motori, l'adozione a largo raggio delle trasmissioni automatiche e dei moduli ibrido elettrici, nonche' dei sistemi di guida semi  automatica ed automatica, non e' esattamente una sinecura da trombati :)

si, ma quel ruolo lo ricopriva già prima, gli è stata tolta una carica o no?

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[OT] A difesa di Klaus Busse (che d'ora in avanti chiamerò Santa, perché sì), se il FL di 500 è suo, merita di rimanere nel CS. In Chrysler ricopriva il ruolo di capo Interior, e la 200 ha degli interni tutto sommato piacevoli...

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L'Articolo del Sole (e non di RCS o QR) è abbastanza chiaro. Wester paga i troppi impegni che hanno portato a ritardi e qualche problema di troppo (il segno meno ci sta, è troppo grande in Cina e USA ,non giriamoci intorno) nelle due berline di lusso.

 

Wester non viene "cacciato", ma limitato alla perte tecnica/sviluppo, vogliono un venditore con le "palle" e per mercati USA e Oriente. secondo me deciderà anche su cosa fare ecc ma non penso che arriveremo alla ghibli SRT con le strisce nere e l'airscope sul cofano

Modificato da Matteo B.
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1 minuto fa, Matteo B. dice:

 

Il Mondo non gira (più) così, Ray. Non pensarlo nemmeno lontanamente. In Italia faremmo meglio ad abituarci.

 

Non sto dicendo che Bigland debba porsi costantemente in Italiano, anzi, tutt'altro...il suo essere anglofono, per lo sviluppo del mercato potenzialmente più interessante è sicuramente un bene, così come per le presentazioni dei modelli ai saloni internazionali, i rapporti globali con i media etc.

 

La faccenda è che, essendo a capo di 2 brand profondamente italiani, dovendosi rapportare con team di lavoro italiani e dovendo tenere altresì relazioni con le istituzioni del Bel Paese, un paio di parole le dovrà imparare... Come fece Schumacher, come ha fatto Vettel ( e non li cito a caso...è gente che in pubblico parlava o parla sempre in inglese, ma ci buttava lì qualche parola d'italiano per la stampa e poi parlava in italiano con i team di lavoro.)

 

Ripeto...Alfa Romeo e Maserati sono grandi marchi di tradizione italiana e per essere un buon CEO (ed è il momento di esserlo) bisogna abbracciarne la filosofia...e gli americani queste cose le sanno benissimo, perché branding e marketing per loro sono pane quotidiano, molto più di quanto non lo siano per noi.

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22 ore fa, Zyx dice:


Alfa-Romeo-Giulia-Reid-Bigland.jpg


i ritardi su Giulia si fanno pagare?

 

 

Vorrei vedere, 6 mesi di vendite bruciati. 1/4 del vantaggio sulla prossima serie 3 buttato al vento.. :botte:

 

Per non parlare poi dell'aggravante di essere crucco, quando il tuo successore invece percula i crucchi sulle le slides di presentazione (mi pare fosse lui a fare lo splendido alla presentazione USA) :mrgreen:

Modificato da SevenOfNine
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Ray, no...dire 2 battute in italiano (Vettel e Schumi) non è come essere  un CEO. Un CEO deve parlar chiaro e farsi capire in un discorso che è da manager, non "forza Ferrari, siamo grandi".

 

Inglese e stop. tra l'altro va imposto anche in azienda. tra di loro intendo.

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si, ma quel ruolo lo ricopriva già prima, gli è stata tolta una carica o no?

Come ti ho già detto sei libero di pensarla come vuoi....

. “There are varying degrees of hugs. I can hug you nicely, I can hug you tightly, I can hug you like a bear, I can really hug you. Everything starts with physical contact. Then it can degrade, but it starts with physical contact." SM su Autonews :rotfl:

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2 minuti fa, RayLaMontagna dice:

 

...il suo essere anglofono, per lo sviluppo del mercato potenzialmente più interessante è sicuramente un bene, così come per le presentazioni dei modelli ai saloni internazionali [...]

Se non ricordo male, Wester all'ultimo salone di Ginevra ha sfoggiato un inglese impeccabile, quindi si sarebbero equivalsi sul profilo delle Public Relations internazionali

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