Vai al contenuto

Quanto ti piace l'Alfa Romeo Giulia 2016?  

557 voti

  1. 1. Quanto ti piace l'Alfa Romeo Giulia 2016?

    • Molto
      285
    • Abbastanza
      86
    • Poco
      15
    • Per niente
      15


Messaggi Raccomandati:

 

 

Messaggio Aggiornato il 18/11/2015

 


Giulia Quadrifoglio

 

Cita

 

Alfa-Romeo-Giulia-8.jpg

Alfa-Romeo-Giulia-10.jpg

Alfa-Romeo-Giulia-9.jpg

 

lzzu7z2.jpg

iVBoiDX.jpg

9d4esdr.jpg

PUAp05V.jpg

TSLMov1.jpg

Y7WFH7a.jpg

T0st7ig.jpg

qbn1D7y.jpg

Vdv4WTD.jpg

LvFTVVv.jpgalfa-romeo-giulia-interni.jpg?itok=1o64kjAq

10273277_10153502742301929_2522533663762289339_o.jpg

1UET0tC.jpg

LIVE

Alfa-Romeo-Giulia-5589.jpg

Alfa-Romeo-Giulia-2.jpg

Alfa-Romeo-Giulia-3.jpg

Alfa-Romeo-Giulia-4.jpg

Alfa-Romeo-Giulia-5.jpg

CO7PahzXAAAMJHh.jpg:large

CO7TrR5U8AAYoih.jpg:large

12006443_1035674883130583_5174258035808514851_o.jpg

11223981_1035674996463905_8208395445725967121_o.jpg

12034187_1035674983130573_6090074028456563370_o.jpg

11951459_1035675003130571_2145382609822197927_o.jpg

2015_alfa_romeo_giulia_quadrifoglio_021.jpg

2015_alfa_romeo_giulia_quadrifoglio_018.jpg

2015_alfa_romeo_giulia_quadrifoglio_017.jpg

2015_alfa_romeo_giulia_quadrifoglio_022.jpg

 

autoblog.it

 

 

 

 

Video emozionale:

 

 

Presentazione:

 

 

Riassunto della presentazione:

 

 

Suond del V6:

 

 

 

 

Press Release 06/2015:

 

Cita

Anteprima mondiale della Alfa Romeo Giulia

 

  • Sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione della "meccanica delle emozioni", il nuovo modello racchiude in sé 105 anni di eccellenza stilistica e tecnologica Made in Italy.
  • Il suo design distintivo esprime le tre caratteristiche peculiari dello stile italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la qualità delle superfici.
  • Al centro del trilobo frontale, una delle firme più famose nel mondo dell'auto, spicca il nuovo logo Alfa Romeo che è stato rinnovato conservando forma e stilemi leggendari.
  • Fulcro di questa "creazione" automobilistica è il guidatore con la sua voglia di vivere un'esperienza di guida esaltante, grazie alla sensibilità dello sterzo, alla risposta dell'acceleratore e alle reazioni immediate di cambio e freno.
  • La scelta della trazione posteriore o integrale non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma è anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento.
  • Motori all'avanguardia e innovativi: sulla versione Quadrifoglio debutta un turbo benzina 6 cilindri da 510 CV, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio.
  • Le prestazioni sono entusiasmanti: ad esempio, passa da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi.
  • Perfetta distribuzione dei pesi (50/50 tra i due assi), sospensioni raffinate (all'anteriore un'esclusiva Alfa Romeo) e lo sterzo più diretto del mercato.
  • Soluzioni tecniche uniche ed esclusive tra i quali la tecnologia Torque Vectoring, per il massimo controllo della stabilità, l'Integrated Brake System che riduce sensibilmente lo spazio di frenata e l'Active Aero Splitter che gestisce in modo attivo la deportanza anche a velocità sostenute.
  • Per raggiungere il miglior rapporto peso/potenza (inferiore a 3), l'Alfa Romeo Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri quali fibra di carbonio, alluminio e composito di alluminio e materiale plastico.
  • L'esordio davanti alla stampa internazionale è avvenuto nel rinnovato Museo storico di Arese che il 30 giugno riaprirà i battenti per la gioia di appassionati e studiosi di tutto il mondo.

 

Oggi ad Arese (Milano), presso il rinnovato Museo Storico Alfa Romeo, è stata presentata alla stampa internazionale la Giulia, nella versione top di gamma contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio.

Un evento speciale, quindi, che prima di tutto ha voluto essere una celebrazione di un marchio più che secolare: proprio oggi, infatti, Alfa Romeo ha compiuto 105 anni di vita, un anniversario straordinario condiviso con un ristrettissimo numero di Case automobilistiche, ancora più ridotto se si confrontano i successi commerciali e le vittorie sportive che il marchio ha saputo conquistare in giro per il mondo.

Era il 24 giugno del 1910 quando a Milano venne fondata l'A.L.F.A. (Anonima Lombarda Fabbrica Automobili). Oggi, 24 giugno 2015, si è aperta una nuova pagina di un brand che non smette mai di stupire e, questa volta, lo ha fatto presentando, più che un modello nuovo, un vero e proprio manifesto che concentra in sé passato, presente e futuro, di uno dei più fulgidi esempi di eccellenza automobilistica mondiale.

Un evento nell'evento, quindi, per il quale non si poteva che scegliere il nuovo Museo Alfa Romeo di Arese, la "casa" del marchio che il 30 giugno aprirà le sue porte al grande pubblico. Rinnovato nella struttura, il polo espositivo ospita le creazioni più famose e innovative firmate Alfa Romeo che hanno scritto alcune delle pagine più importanti della storia dell'automobile e che ancora oggi sono fonte di ispirazione per i giovani designer e ingegneri del marchio.

Tra loro una élite di ingegneri, progettisti e stilisti che sono conosciuti all'interno del Gruppo FCA con l'appellativo di "Skunks", un termine che identifica i team migliori cui affidare le missioni più delicate e tecnologicamente innovative. Accomunati dallo stesso amore per l'Alfa Romeo e del suo modo unico d'intendere l'automobile - non un "utile mezzo di trasporto" ma una "creazione meccanica" che supera il campo della necessità per sconfinare in quello delle emozioni più autentiche - gli "Skunks" hanno avuto un solo obiettivo: creare l'Alfa Romeo del futuro rispettando quel patrimonio nato dal lavoro e dall'orgoglio delle migliaia di persone - tecnici, operai, dirigenti - che nel tempo si sono avvicendati nelle fabbriche, negli uffici e sui circuiti.

Il nuovo logo Alfa Romeo

L'Alfa Romeo Giulia incarna alla perfezione il cambio di paradigma del brand, rimanendo però fedele alla sua tradizione secolare: del resto, solo chi ha un grande passato può affrontare le sfide del futuro. E il rispetto della propria storia si evince anche dall'inedito logo - firmato da Robilant Associati - che la nuova vettura porterà per prima nel mondo: se all'esterno, infatti, l'emblema è stato rinnovato e modernizzato, nulla è stato toccato nella forma e nei segni distintivi che ne fanno un simbolo amato a livello globale.

La meccanica delle emozioni

Sono cinque gli elementi che hanno reso Alfa Romeo uno dei più desiderabili marchi automobilistici del mondo: design distintamente italiano; motori all'avanguardia e innovativi; perfetta distribuzione dei pesi (50/50); soluzioni tecniche uniche; e miglior rapporto peso/potenza. Questi gli ingredienti indispensabili per creare un'Alfa Romeo.

Basta sedersi a bordo del nuovo modello per capire che si sta per entrare in una dimensione diversa dove il fulcro di questa creazione è il guidatore, con le sue emozioni e la sua voglia di vivere un'esperienza di guida esaltante. Merito della sensibilità dello sterzo, della risposta dell'acceleratore e delle reazioni immediate del cambio e del freno. A queste caratteristiche si deve aggiungere la scelta della trazione posteriore o integrale che non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento.

In Alfa Romeo tutto questo si sintetizza in "meccanica delle emozioni", un pay off di comunicazione forte e distintivo che sarà diffuso in tutto il mondo sempre in italiano rendendo così omaggio al Paese in cui il brand nacque più di un secolo fa. Leggenda che ancora oggi porta il Made in Italy sulle strade di tutti i giorni, sui circuiti più famosi e nei cuori di milioni di appassionati ai quattro angoli della Terra.

Il design distintamente italiano

Un'Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra heritage, velocità e bellezza che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova Giulia non fa certo eccezione in quanto racchiude in sé le tre caratteristiche peculiari del design italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la cura per la qualità delle superfici. È questa la "pelle" che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche.

In particolare, le proporzioni sono basate sull'architettura tecnica dell'intera vettura: per Alfa Romeo i punti di riferimento sono l'equilibrio dei pesi (50/50) e la trazione posteriore. Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono collocarsi tra i due assi. Da qui la scelta per Giulia di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori,un abitacolo arretrato, "appoggiato" sulle ruote di trazione, e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Tutto questo si traduce in un passo estremamente generoso - il più lungo della categoria - contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Da queste proporzioni nasce una forma dinamica come si evince dall'ellisse che si vede nella vista in pianta. Inoltre, gli angoli arrotondati e i montanti avvolgenti danno slancio alla vettura, creando un profilo"a goccia" che ricorda una delle più belle auto di tutti i tempi: la Giulietta Sprint.

Il secondo aspetto dello stile italiano è la "semplicità" che nasconde uno dei processi creativi più complessi nell'industria: progettare un'automobile. Spetta allo stile, infatti, celare il lungo e complesso lavoro dietro una linea semplice e naturale che metta in risalto l'eleganza delle forme e il gusto raffinato del Made in Italy. Lo stesso approccio che pervade l'intera storia del design Alfa Romeo, che si è sempre espresso attraverso linee pulite e tese. Per questo la nuova Alfa Romeo vanta una identità forte, fatta di pochissimi tratti: una linea scavata sui fianchi, che segna le porte e abbraccia le maniglie, e naturalmente il leggendario trilobo frontale, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.

Infine, lo stile italiano si caratterizza per la qualità delle superfici, che significa creare riflessi ricchi e armoniosi attraverso i volumi. Il risultato finale sulla nuova Giulia è una forma scultorea che ricorda un grande felino ripreso nell'atto di scattare. La stessa ispirazione si ritrova all'interno della vettura che è pulito ed essenziale, tutto centrato sul guidatore, come dimostra il raggruppamento di tutti i comandi sul volante che è stato disegnato piccolo e diretto per adattarsi a tutti gli stili di guida. Non solo. Il posto di guida è stato "tagliato" come un tessuto, con il tunnel diagonale, la plancia leggermente ondulata e gli strumenti orientati verso il guidatore; ed è stato "cucito" come un abito, con cura artigianale e materiali preziosi: fibra di carbonio, legni e tessuti sono stati scelti per la loro piacevolezza visiva e tattile e assemblati in modo da fare sentire la mano dell'uomo.

Motori all'avanguardia e innovativi

Altro elemento che distingue una vera Alfa Romeo sono i motori all'avanguardia e innovativi. Per questo motivo, per la versione Quadrifoglio, si è deciso di realizzare un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio.

Si tratta di un turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV e regala prestazioni entusiasmanti: ad esempio, l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi. Tra l'altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, l'inedito propulsore è sorprendentemente economico nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Ovviamente, come tutti i motori della prossima generazione, sia benzina sia diesel, questo 6 cilindri è totalmente in alluminio per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull'asse anteriore, e un rombo genuinamente Alfa Romeo.

Perfetta distribuzione dei pesi

Peculiarità della nuova Giulia è la particolare gestione delle masse e dei materiali che ha consentito di arrivare a una perfetta distribuzionedei pesi, 50/50 tra i due assi. È un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida Alfa Romeo, raggiunto lavorando sia sul layout della vettura sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso.

Oltre alla distribuzione dei pesi, per un assetto sempre ottimale sono essenziali le sospensioni. In particolare, sull'asse posteriore si è scelta una soluzione multilink che assicura contemporaneamente prestazioni, piacere di guida e comfort. Per l'avantreno, invece, è stata sviluppata una nuova sospensione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l'effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un'esclusiva Alfa Romeo che mantiene costante l'appoggio del braccio a terra durante la curva e, grazie all'impronta a terra sempre perfetta, è in grado di garantire alte accelerazioni laterali. In qualunque situazione e velocità, la guida dell'Alfa Romeo Giulia è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto sul mercato.

Soluzioni tecniche uniche ed esclusive

Sempre secondo la cultura tecnica di Alfa Romeo, lo chassis e le sospensioni devono essere perfetti nel progetto, nell'esecuzione e nella scelta dei materiali. Da qui l'idea che l'elettronica debba essere impiegata solo per rendere ancora più esaltante l'esperienza di guida, già garantita da un'eccellenza tecnica di base.

Lo dimostrano le esclusive soluzioni tecniche presenti sulla nuova vettura, tra le quali la tecnologia Torque Vectoring che, grazie alla sua doppia frizione, consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra migliora anche in situazioni di bassa aderenza. Ciò permette di condurre l'auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità. Sulla nuova vettura Alfa Romeo debutta anche l'Integrated Brake System - l'innovativo sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno - che garantisce una risposta istantanea del freno, e quindi una distanza di arresto record, oltre a consentire un'importante ottimizzazione dei pesi.

Insieme a un eccellente Cx, a un perfetto bilanciamento delle forze in curva e un comportamento dinamico deportante, il nuovo modello si caratterizza per l'Active Aero Splitter, il sistema frontale che gestisce in modo attivo la deportanza assicurando così maggiori prestazioni e aderenza, anche a velocità sostenute. Tutti questi sistemi all'avanguardia sono governati dallo Chassis Domain Control, il "cervello" dell'elettronica di bordo, che assegna a ciascuno di essi un compito preciso per ottimizzare le prestazioni e il piacere di guida.

Senza dimenticare che la nuova Alfa Romeo Giulia propone il rinnovato selettore Alfa DNA che modifica il comportamento dinamico del veicolo in base alle scelte del guidatore: Dynamic, Natural, Advanced Efficient (modalità di risparmio energetico che per la prima volta viene introdotta su un'Alfa Romeo) e ovviamente Racing (sulle versioni ad alte prestazioni).

Nell'abitacolo la nuova vettura offre il massimo livello in termini di qualità, sicurezza, contenuti e comfort, con in più un elemento specifico profondamente Alfa Romeo: la centralità del guidatore.

Non è un caso se tutti i comandi primari sono incorporati nel volante, come su una vettura da Formula 1, mentre l'interfaccia uomo/macchina si compone di due comandi rotativi che regolano, in modo semplice e immediato, il selettore Alfa DNA e il sistema di infotainment.

Miglior rapporto peso/potenza

Per raggiungere un eccezionale rapporto peso/potenza, inferiore a 3, la nuova Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri per tutte le parti del veicolo. Ad esempio, la fibra di carbonio per l'albero di trasmissione, il cofano e il tetto o l'alluminio per motore, freni, sospensioni (inclusi duomi anteriori e telai anteriori e posteriori) e molti componenti di carrozzeria quali porte e parafanghi. Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico.

Al fine di ridurre la massa totale, si è intervenuto anche sul sistema frenante, con elementi di alluminio e dischi carbo-ceramici, e sui sedili, caratterizzati da una struttura in fibra di carbonio. Nonostante l'ottimizzazione dei pesi, la vettura vanta la migliore rigidezza torsionale della categoria garantendo così: qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.

Alfa Romeo

 

 

Press Release 09/2015:

 

Cita

 

  • Protagonista assoluta la nuova Giulia Quadrifoglio, sintesi del nuovo paradigma Alfa Romeo e massima espressione della "meccanica delle emozioni".
  • La Giulia Quadrifoglio sarà ordinabile nel corso dell'ultimo trimestre e verrà commercializzata in Italia ad un prezzo di circa 79.000 Euro.
  • La Giulia Quadrifoglio sarà prenotabile sul web già a partire dal Salone di Francoforte nella sua versione più performante, leggera ed esclusiva.
  • Spazio all'affascinante Alfa Romeo 4C, nelle versioni Coupé e Spider, l'icona moderna del marchio che rappresenta l'essenza sportiva insita nel "DNA Alfa Romeo".
  • In mostra una Giulia T.I. Super del 1964, contrassegnata dal "Quadrifoglio Verde", il leggendariosimbolo che dal 1923 identifica le Alfa Romeo più performanti.
  • A Francoforte debutta il nuovo stand che si sviluppa intorno ai segni forti Alfa Romeo, a iniziare dal logo rinnovato del marchio che conserva forma e stilemi leggendari.

 

Alfa Romeo ritorna al Salone di Francoforte con un stand totalmente rinnovato, dal forte impatto scenografico e dalla connotazione inequivocabilmente "premium". Protagonista dell'area espositiva la nuova Giulia, nella versione top di gamma contraddistinta dal leggendario Quadrifoglio, che rappresenta il nuovo paradigma Alfa Romeo e la massima espressione della "meccanica delle emozioni".

A Francoforte viene svelato per la prima volta il prezzo della Giulia Quadrifoglio, la cui versione più sportiva, dedicata ai primi clienti, sarà prenotabile sul sito web nei giorni successivi al salone, al prezzo di circa 95.000 euro in Italia. Questa versione verrà dotata di tutti i contenuti più sportivi ed esclusivi disponibili in gamma. Sarà la Giulia più leggera e performante in commercio, grazie anche ai freni a disco carboceramici e ai sedili sportivi ultra-leggeri in fibra di carbonio.

Sotto i riflettori anche l'affascinante Alfa Romeo 4C, nelle versioni Coupé e Spider, l'icona moderna del marchio che rappresenta l'essenza sportiva insita nel "DNA Alfa Romeo": ottime prestazioni ed eccellenza tecnica finalizzata al massimo del piacere di guida combinate con uno stile mozzafiato. Al loro fianco, un esemplare storico della Giulia T.I. Super del 1964 contrassegnata dal "Quadrifoglio Verde", il leggendario simbolo che dal 1923 identifica le Alfa Romeo più performanti.

Il salone tedesco è l'occasione ideale per celebrare il 105esimo anno di vita del marchio, un anniversario straordinario condiviso con un ristrettissimo numero di Case automobilistiche, ancora più ridotto se si confrontano i successi commerciali e le vittorie sportive che il marchio ha saputo conquistare in giro per il mondo. Da oltre un secolo, quindi, le Alfa Romeo sono dedicate a coloro che da una vettura si aspettano una risposta che supera il concetto di "utile mezzo di trasporto" per sconfinare in quello delle "più autentiche emozioni".

Il nuovo stand Alfa Romeo di Francoforte, progettato e realizzato dallo studio di Architettura "Navone e Associati", si sviluppa intorno a una serie di "segni" connessi al marchio ultracentenario e allo storico stabilimento di Arese. Ad esempio, l'enorme schermo immersivo, interamente a Led, di oltre 80 metri che sovrasta l'intera area espositiva, esprime l'innovazione delle vetture Alfa Romeo ed è racchiuso da una cornice perimetrale che evoca una pista da corsa, terreno d'elezione per saggiare le prestazioni di qualunque Alfa Romeo, di ieri e di oggi.

Ulteriore peculiarità del nuovo stand è il disegno della griglia "stirata" che si ritrova sia sulle pareti sia sulla pavimentazione, una texture a forte connotazione racing in grado di definire in maniera strutturata tutta la piattaforma espositiva. Allo stesso modo, la finitura laminata dei pilastri e delle pareti, unita al vetro, esalta il concetto di elevata qualità insita nel DNA Alfa Romeo.

Il nuovo corso del marchio è perfettamente rappresentato dal rinnovato logo Alfa Romeo che spicca sullo stand. Se all'esterno, infatti, l'emblema è stato modernizzato da Robilant Associati, nulla è stato toccato nella forma e nei segni distintivi che ne fanno un simbolo amato a livello globale. Del resto, solo chi ha un grande passato può affrontare le sfide del futuro.

Inoltre, grazie a una stazione di "realtà aumentata", è possibile approfondire gli aspetti tecnologici più innovativi della nuova Giulia mentre, in un altro corner Magneti Marelli, il pubblico potrà scoprire le potenzialità del nuovo sistema di infotainment della vettura quali, ad esempio, connettività con dispositivi elettronici, navigazione, comandi vocali avanzati, media player, entertainment e settaggio parametri veicolo, tutto attraverso l'innovativo display TFT 8.8'' integrato nella plancia.

I visitatori del Salone potranno sperimentare e ascoltare l'eccezionale qualità del suono di Harman Kardon presso lo stand Alfa Romeo, dove HARMAN esporrà un'ampia gamma di sistemi audio Harman Kardon per la casa e per l'auto. Il pubblico potrà inoltre ricevere ulteriori informazioni da personale qualificato sul sistema audio Harman Kardon installato sulla nuova Giulia Alfa Romeo.

In un'area dedicata dello stand, sarà anche possibile conoscere da vicino alcuni prodotti di merchandising ed esclusivi accessori Alfa Romeo realizzati in collaborazione con Mopar, il brand di riferimento per i servizi, il Customer Care, i ricambi originali e gli accessori per i brand di FCA.

Infine, attraverso la distribuzione di materiale informativo e l'allestimento di alcuni materiali dedicati sullo stand, il pubblico potrà conoscere i prodotti di FCA Bank, società finanziaria specializzata nel settore automobilistico. La società è operativa nei principali mercati europei, e in Germania conFCA Bank Deutschland GmbH, con un'unicamission: supportare le vendite di autoveicoli di tutti i marchi FCA attraverso prodotti finanziari innovativi e completi di servizi ad alto valore aggiunto dedicati alla rete dei concessionari, ai clienti privati e alle aziende.

Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

A Francoforte l'Alfa Romeo Giulia è presente in diversi esemplari, tutti contraddistinti dal "Quadrifoglio", a indicare la versione top di gamma, e da cinque livree - Rosso Competizione, Bianco Trofeo, Nero Vulcano , Grigio Vesuvio e Blu Montecarlo - in abbinamento alla selleria interna in pelle e Alcantara.

Le vetture esposte sono dotate del potente turbo benzina 6 cilindri 2.9 da 510 CV, ispirato da tecnologie e competenze tecniche Ferrari, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio. Così equipaggiata la Giulia Quadrifoglio assicura prestazioni entusiasmanti: velocità massima di 307 km/h, accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,9 secondi e una coppia massima di 600 Nm. Prestazioni eccellenti, sempre nel massimo rispetto dell'ambiente: la Giulia si dimostra infatti best in class anche per ciò che riguarda le emissioni, con 198 grammi di CO2 per chilometro. Sulla Giulia, i tecnici Alfa Romeo hanno inoltre dedicato un'attenzione particolare alla sicurezza: l'auto è in grado di frenare da 100 km/h a 0 in meno di 32 metri.

Contenuti e prestazioni eccellenti, ancor più esaltati dall'esclusiva versione riservata ai primi clienti, dotata di tutti i contenuti più sportivi e performanti disponibili in gamma. Sarà la Giulia più sportiva e leggera in commercio, perfetta anche per l'uso in pista, grazie ai freni a disco carboceramici e ai sedili Sparco ultra-leggeri in carbonio. Questa versione costituirà l'espressione più evoluta della nuova Giulia Quadrifoglio e sarà prenotabile sul sito web nei giorni successivi al salone di Francoforte al prezzo di circa 95.000 euro per l'Italia.

Commercializzata nell'ultimo trimestre dell'anno, il prezzo della versione di serie della nuova Giulia Quadrifoglio sarà di circa 79.000 euro in Italia.

Performance da vera Alfa Romeo, che sono custodite in un abito di alta sartoria come si evince da un design distintivo che esprime le tre caratteristiche peculiari dello stile italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la qualità delle superfici. E al centro di questa "creazione" automobilistica il guidatore con la sua voglia di vivere un'esperienza di guida esaltante, grazie alla sensibilità dello sterzo, alla risposta dell'acceleratore e alle reazioni immediate di cambio e freno. Inoltre, la scelta della trazione posteriore o integrale non è solo un tributo alle radici più autentiche del mito Alfa Romeo, ma è anche una soluzione tecnica che assicura prestazioni elevate e grande divertimento.

Ulteriori peculiarità del nuovo modello sono la perfetta distribuzione dei pesi (50/50 tra i due assi), le sospensioni raffinate (all'anteriore un'esclusiva Alfa Romeo) e lo sterzo più diretto del mercato. Tra le soluzioni tecniche uniche ed esclusive, si segnalano anche la tecnologia Torque Vectoring, per il massimo controllo della stabilità; l'Integrated Brake System che riduce sensibilmente lo spazio di frenata; e l'Active Aero Splitter che gestisce in modo attivo la deportanza anche a velocità sostenute.

Infine, per raggiungere il miglior rapporto peso/potenza (inferiore a 3), l'Alfa Romeo Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri - quali fibra di carbonio, alluminio e composito di alluminio e materiale plastico - che consente di raggiungere un peso a vuoto pari a 1.524 Kg.

Per la prima volta esposta ad un salone dell'automobile, la nuova Giulia è stata presentata, in anteprima mondiale, lo scorso 24 giugno - nel giorno del 105° anniversario del brand - con un emozionante esibizione del maestro Andrea Bocelli. Un evento nell'evento, quindi, per il quale non si poteva che scegliere il nuovo Museo Alfa Romeo di Arese, la "casa" del marchio che ha riaperto le sue porte al grande pubblico. Rinnovato nella struttura, il polo espositivo ospita le creazioni più famose e innovative firmate Alfa Romeo che hanno scritto alcune delle pagine più importanti della storia dell'automobile e che ancora oggi sono fonte di ispirazione per i giovani designer e ingegneri del marchio.

Sono cinque gli elementi che hanno reso Alfa Romeo uno dei più desiderabili marchi automobilistici del mondo: design distintamente italiano; motori all'avanguardia e innovativi; perfetta distribuzione dei pesi (50/50); soluzioni tecniche uniche; e miglior rapporto peso/potenza. Questi gli ingredienti indispensabili per creare un'Alfa Romeo che unti danno vita alla "meccanica delle emozioni", un pay off di comunicazione forte e distintivo che sarà diffuso in tutto il mondo sempre in italiano rendendo così omaggio al Paese in cui il brand nacque più di un secolo fa. Leggenda che ancora oggi porta il Made in Italy sulle strade di tutti i giorni, sui circuiti più famosi e nei cuori di milioni di appassionati.

Il design distintamente italiano

Un'Alfa Romeo nasce dal perfetto equilibrio tra heritage, velocità e bellezza che la rende la più alta espressione dello stile italiano in campo automobilistico. La nuova Giulia non fa certo eccezione in quanto racchiude in sé le tre caratteristiche peculiari del design italiano: il senso delle proporzioni, la semplicità e la cura per la qualità delle superfici. È questa la "pelle" che gli stilisti Alfa Romeo hanno modellato con cura artigianale sulle parti meccaniche.

In particolare, le proporzioni sono basate sull'architettura tecnica dell'intera vettura: per Alfa Romeo i punti di riferimento sono l'equilibrio dei pesi (50/50) e la trazione posteriore. Per bilanciare al meglio le masse, il motore e la meccanica devono collocarsi tra i due assi. Da qui la scelta per Giulia di disegnare sbalzi molto ridotti, un lungo cofano e lunghi parafanghi anteriori,un abitacolo arretrato, "appoggiato" sulle ruote di trazione, e parafanghi posteriori muscolosi che segnalano visivamente il punto dove la potenza viene scaricata a terra. Tutto questo si traduce in un passo estremamente generoso - il più lungo della categoria - contenuto in una carrozzeria tra le più compatte. Da queste proporzioni nasce una forma dinamica come si evince dall'ellisse che si vede nella vista in pianta. Inoltre, gli angoli arrotondati e i montanti avvolgenti danno slancio alla vettura, creando un profilo"a goccia" che ricorda una delle più belle auto di tutti i tempi: la Giulietta Sprint.

Il secondo aspetto dello stile italiano è la "semplicità" che nasconde uno dei processi creativi più complessi nell'industria: progettare un'automobile. Spetta allo stile, infatti, celare il lungo e complesso lavoro dietro una linea semplice e naturale che metta in risalto l'eleganza delle forme e il gusto raffinato del Made in Italy. Lo stesso approccio che pervade l'intera storia del design Alfa Romeo, che si è sempre espresso attraverso linee pulite e tese. Per questo la nuova Alfa Romeo vanta una identità forte, fatta di pochissimi tratti: una linea scavata sui fianchi, che segna le porte e abbraccia le maniglie, e naturalmente il leggendario trilobo frontale, forse la firma più famosa e riconoscibile nel mondo dell'auto.

Infine, lo stile italiano si caratterizza per la qualità delle superfici, che significa creare riflessi ricchi e armoniosi attraverso i volumi. Il risultato finale sulla nuova Giulia è una forma scultorea che ricorda un grande felino ripreso nell'atto di scattare. La stessa ispirazione si ritrova all'interno della vettura che è pulito ed essenziale, tutto centrato sul guidatore, come dimostra il raggruppamento di tutti i comandi sul volante che è stato disegnato piccolo e diretto per adattarsi a tutti gli stili di guida. Non solo. Il posto di guida è stato "tagliato" come un tessuto, con il tunnel diagonale, la plancia leggermente ondulata e gli strumenti orientati verso il guidatore; ed è stato "cucito" come un abito, con cura artigianale e materiali preziosi: fibra di carbonio, legni e tessuti sono stati scelti per la loro piacevolezza visiva e tattile e assemblati in modo da fare sentire la mano dell'uomo.

Non ultimo, una menzione particolare meritano i gruppi ottici anteriori e posteriori della Giulia realizzati da Magneti Marelli in collaborazione con Alfa Romeo. Sintesi di eccellenza stilistica e tecnologia, i fanali posteriori a LED evidenziano la zona posteriore in maniera unica e distintiva. Allo stesso modo, design ed ergonomia caratterizzano i proiettori anteriori dotati di tecnologia Xenon con modulo a 35W, capaci di incrementare il flusso luminoso e la diffusione di luce, con un minor dispendio energetico e una visibilità notturna che aumenta del 200% rispetto ai normali fari alogeni. Inoltre, garantiscono maggior sicurezza: infatti, è possibile vedere un ostacolo con almeno un secondo di anticipo, pari a 28 metri di vantaggio sullo spazio di frenata, viaggiando a una velocità di 50 km/h. Inoltre, i proiettori anteriori sono dotati di tecnologia AFS mentre la luce diurna (DRL), la luce di curva, la luce di posizione e gli indicatori di direzione sfruttano la tecnologia LED, per minor consumi e massime prestazioni.

Motori all'avanguardia e innovativi

Altro elemento che distingue una vera Alfa Romeo sono i motori all'avanguardia e innovativi. Per questo motivo, per la versione Quadrifoglio, si è deciso di realizzare un propulsore unico per tecnologia e performance, che diventa il nuovo punto di riferimento del marchio.

Si tratta di un turbo benzina 6 cilindri, elaborato da tecnici provenienti da Ferrari, che eroga 510 CV di potenza e una coppia di oltre 600 Nm, regalando così prestazioni entusiasmanti: ad esempio, l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in appena 3,9 secondi mentre la velocità massima è di 307 km/h.

Tra l'altro, sebbene i valori di potenza e coppia siano sensazionali, l'inedito propulsore è best in class nelle emissioni (198 g/km di CO2) ed è sorprendentemente economico nei consumi, grazie al sistema di disattivazione dei cilindri a controllo elettronico. Ovviamente, come tutti i motori della prossima generazione, sia benzina sia diesel, questo 6 cilindri è totalmente in alluminio per ridurre i pesi assoluti della vettura, in particolare quello sull'asse anteriore, e un rombo genuinamente Alfa Romeo.

Perfetta distribuzione dei pesi

Peculiarità della nuova Giulia è la particolare gestione delle masse e dei materiali che ha consentito di arrivare a una perfetta distribuzionedei pesi, 50/50 tra i due assi. È un tratto che si rivela decisivo per il piacere di guida Alfa Romeo, raggiunto lavorando sia sul layout della vettura sia collocando in una posizione il più possibile centrale tutti gli elementi di maggior peso.

Oltre alla distribuzione dei pesi, per un assetto sempre ottimale sono essenziali le sospensioni. In particolare, sull'asse posteriore si è scelta una soluzione multilink che assicura contemporaneamente prestazioni, piacere di guida e comfort. Per l'avantreno, invece, è stata sviluppata una nuova sospensione a doppio braccio oscillante con asse di sterzo semi-virtuale, che ottimizza l'effetto filtrante e consente di sterzare in modo rapido e preciso. È un'esclusiva Alfa Romeo che mantiene costante l'appoggio del braccio a terra durante la curva e, grazie all'impronta a terra sempre perfetta, è in grado di garantire alte accelerazioni laterali. In qualunque situazione e velocità, la guida dell'Alfa Romeo Giulia è sempre naturale e istintiva, anche grazie al rapporto di sterzo più diretto sul mercato.

Soluzioni tecniche uniche ed esclusive

Sempre secondo la cultura tecnica di Alfa Romeo, lo chassis e le sospensioni devono essere perfetti nel progetto, nell'esecuzione e nella scelta dei materiali. Da qui l'idea che l'elettronica debba essere impiegata solo per rendere ancora più esaltante l'esperienza di guida, già garantita da un'eccellenza tecnica di base.

Lo dimostrano le esclusive soluzioni tecniche presenti sulla nuova vettura, tra le quali la tecnologia Torque Vectoring che, grazie alla sua doppia frizione, consente al differenziale posteriore di controllare separatamente la coppia per ciascuna ruota. In questo modo, la trasmissione della potenza a terra migliora anche in situazioni di bassa aderenza. Ciò permette di condurre l'auto in modo sicuro e sempre molto divertente, senza mai ricorrere a interventi invasivi da parte del controllo di stabilità. Sulla nuova vettura Alfa Romeo debutta anche l'Integrated Brake System (IBS) - l'innovativo sistema elettromeccanico che combina il controllo di stabilità con il tradizionale servofreno - che garantisce una risposta istantanea del freno, e quindi una distanza di arresto record, oltre a consentire un'importante ottimizzazione dei pesi e una riduzione delle vibrazioni al pedale.

Insieme a un eccellente Cx, a un perfetto bilanciamento delle forze in curva e un comportamento dinamico deportante, il nuovo modello si caratterizza per l'Active Aero Splitter, il sistema frontale che gestisce in modo attivo la deportanza assicurando così maggiori prestazioni e aderenza, anche a velocità sostenute. Senza dimenticare che la nuova Alfa Romeo Giulia propone il rinnovato selettore Alfa DNA Pro, che modifica il comportamento dinamico del veicolo in base alle scelte del guidatore: Dynamic, Natural, Advanced Efficiency (modalità di risparmio energetico che per la prima volta viene introdotta su un'Alfa Romeo) e ovviamente Race (sulle versioni ad alte prestazioni).

Tutti questi sistemi all'avanguardia sono governati dallo Chassis Domain Control - (CDC), tecnologia sviluppata in collaborazione con Magneti Marelli - una sorta di di "cervello" della vettura che coordina tutta l'elettronica di bordo. Il sistema gestisce l'azione dei diversi contenuti - quali il rinnovato selettore DNA Pro, il sistema Torque Vectoring, l'Active Aero Splitter, le sospensioni attive e l'ESC - e assegna a ciascuno di essi un compito preciso per ottimizzare le prestazioni e il piacere di guida. In dettaglio, il CDC adatta in tempo reale l'assetto della vettura, rendendo dinamiche le mappature degli assetti del DNA Pro, sulla base dei dati di accelerazione e rotazione rilevati dai sensori. Previene e gestisce inoltre situazioni critiche, informando in anticipo le specifiche centraline coinvolte nel sistema elettronico della vettura: chassis, powertrain, sospensioni, impianto frenante, sterzo, assistenza alla guida e differenziale in curva.

Nell'abitacolo la nuova vettura offre il massimo livello in termini di qualità, sicurezza, contenuti e comfort, con in più un elemento specifico profondamente Alfa Romeo: la centralità del guidatore.

Non è un caso se tutti i comandi primari, incluso il pulsante di accensione, sono incorporati nel volante, come su una vettura da Formula 1, mentre l'interfaccia uomo/macchina si compone di due comandi rotativi che regolano, in modo semplice e immediato, il selettore Alfa DNA Pro e il sistema di infotainment Connect 3D Nav.

Il sistema Connect 3D Nav di Alfa Romeo Giulia - sviluppato insieme a Magneti Marelli - offre una sofisticata serie di caratteristiche e funzionalità tra le quali spicca l'interfaccia HMI di ultima generazione, dove la gestione del sistema avviene principalmente tramite il Rotary Pad e attraverso il display TFT da 8.8 pollici integrato nella plancia della vettura. Il Rotary Pad propone sia un sistema di riconoscimento vocale avanzato sia il sistema di gesture recognition, che permette di interagire con il sistema utilizzando semplicemente il movimento delle dita sul pad. Il Connect 3D Nav consente inoltre una completa connettività con tutti i dispositivi mobili (cellulari, smartphone, tablet con sistema operativo Apple iOS e Android). Oltre a poter effettuare chiamate telefoniche tramite connessione Bluetooth, in modalità "hands free", il sistema di infotainment consente di riprodurre contenuti audio da device USB e da smartphone tramite tecnologia Bluetooth, oltre a gestire la radio digitale DAB e l'audio digitale Hi-FI. Infine, il sistema offre la funzione di navigazione con mappe ad alta risoluzione 3D ed elevata velocità nel calcolo degli itinerari, fruibile anche in assenza di segnale GPS grazie alla tecnologia Dead Reckoning, nonché la possibilità di aggiornamento delle mappe TomTom tramite USB e la visualizzazione delle informazioni relative allo stile di guida.

Infine, su Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio debutta il sofisticato sistema audio Harman Kardon Sound Theatre che soddisfa il desiderio di un suono ricco di dettagli grazie a un migliore controllo del suono e a un segnale audio in uscita di qualità superiore. Il cuore del sistema è costituito da un amplificatore classe D a 12 canali compatto ma dalle prestazioni elevate. L'amplificatore distribuisce un suono nitido attraverso un sistema a 14 altoparlanti all'interno del veicolo che garantisce una qualità audio di qualità superiore. La tecnologia Logic 7® consente inoltre di riprodurre un suono surround da fonti 5.1 ad alta risoluzione separate e registrazioni stereo uniformi e armoniose. Con questo sistema audio i passeggeri hanno a disposizione l'autentica qualità audio superiore per cui Harman Kardon è conosciuta.

Miglior rapporto peso/potenza

Per raggiungere un eccezionale rapporto peso/potenza, inferiore a 3, la nuova Giulia coniuga le straordinarie prestazioni del motore con l'ampio impiego di materiali ultra-leggeri per tutte le parti del veicolo. Ad esempio, la fibra di carbonio per l'albero di trasmissione, il cofano e il tetto o l'alluminio per motore, freni, sospensioni (inclusi duomi anteriori e telai anteriori e posteriori) e molti componenti di carrozzeria quali porte e parafanghi. Inoltre, la traversa posteriore è realizzata con composito di alluminio e materiale plastico. Si è così raggiunto un peso a vuoto del nuovo modello pari a 1.524 Kg.

Al fine di ridurre la massa totale, si è intervenuto anche sul sistema frenante, con elementi di alluminio e dischi carbo-ceramici, e sui sedili, caratterizzati da una struttura in fibra di carbonio. Nonostante l'ottimizzazione dei pesi, la vettura vanta la migliore rigidezza torsionale della categoria garantendo così: qualità nel tempo, comfort acustico e handling anche in caso di sollecitazioni estreme.

Torino, 15 settembre 2015

Alfa Romeo

 

 

Giulia Quadrifoglio USA

Cita

 

ALFA-ROMEO-GIULIA-02.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-13.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-17.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-14.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-19.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-22.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-23.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-24.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-10.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-26.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-07.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-16.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-57.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-01.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-02.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-03.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-04.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-05.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-06.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-07.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-08.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-09.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-10.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-11.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-12.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-13.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-14.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-15.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-16.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-17.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-18.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-19.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-20.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-21.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-22.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-23.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-24.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-25.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-26.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-27.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-28.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-29.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-30.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-31.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-32.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-34.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-35.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-36.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-37.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-38.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-39.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-40.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-41.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-42.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-43.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-44.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-45.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-46.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-47.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-48.jpgALFA-ROMEO-GIULIA-49.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-50.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-51.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-52.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-53.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-54.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-55.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-56.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-57.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-58.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-59.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-60.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-61.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-62.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-63.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-64.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-65.jpg

ALFA-ROMEO-GIULIA-66.jpg ALFA-ROMEO-GIULIA-67.jpg

carscoops

 

 

 

Press Release:

 

Cita
Created With the 'Mechanics of Emotion,' the All-new 2017 Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio Delivers Italian Style With Benchmark-level Performance and Precision to the Premium Mid-size Sedan Segment

- Built in Italy, the Giulia Quadrifoglio Delivers Class-leading 505 Horsepower, 0-60 in 3.8 Seconds and a Record-setting 7:39 Nürburgring Lap Time – the Fastest Ever by a Four-door Production Sedan

- Alfa Romeo – the heart and soul of the automotive industry – is returning to the U.S. with an all-new lineup of vehicles, starting with the award-winning 4C Coupe and 4C Spider, inspired by the timeless 33 Stradale, and now the all-new Giulia premium mid-size sedan

- All-new Giulia Quadrifoglio is the first of a new lineup of vehicles built off an all-new world-class rear-wheel-drive platform that embodies La meccanica delle emozioni (the mechanics of emotion)

- Built in Italy, the all-new Giulia grouped together the best resources and talent within a highly focused team to deliver the highest levels of innovation and precision craftsmanship

- With muscular proportions, simplistic elegance and high-quality surface finishes across its generous wheelbase, the 2017 Giulia Quadrifoglio exudes stunning Italian style with a finesse of Alfa Romeo heritage, athletically taut lines, sculptural details and best-in-class aerodynamics

- Ferrari-derived 505-horsepower bi-turbo V-6 makes the Giulia Quadrifoglio the most powerful Alfa Romeo production car ever, delivering 0-60 miles per hour (mph) in 3.8 seconds and a top speed of 191 mph, while cylinder deactivation reduces real-world fuel consumption by up to 15 percent

- Best-in-class power-to-weight ratio of around 7 pounds per horsepower, near-perfect 50/50 weight distribution, segment-leading torsional rigidity and the most direct steering available, thanks to an all-new rear-wheel-drive architecture with extensive use of lightweight materials

- Next-level, state-of-the-art technologies, including Alfa DNA Pro selector, torque vectoring, active aero front splitter and Chassis Domain Control (CDC), maximize the all-new Alfa Romeo - Giulia Quadrifoglio's driving exhilaration

- Crafted by Alfa Romeo artisans at the Cassino plant in Frosinone, Italy

- Giulia nameplate reflects a 55-year heritage of Alfa Romeo's lightweight, performance sedan tradition and 105 years of the brand, carving its legend on road courses around the globe

- All-new 2017 Alfa Romeo Quadrifoglio begins production for North America late in the second-quarter of 2016 with a starting U.S. Manufacturer's Suggested Retail Price (MSRP) of around $70,000

Auburn Hills, Mich., Nov 18, 2015 - As the first of a new generation of vehicles built on an all-new platform, the 2017 Giulia Quadrifoglio embodies Alfa Romeo's La meccanica delle emozioni (the mechanics of emotion), delivering race-inspired performance, advanced technologies, seductive Italian style and an exhilarating driving experience to the premium mid-size sedan segment.

"The all-new Giulia is not just a new car, but an entirely new benchmark that represents the next chapter in Alfa Romeo's rich 105-year heritage," said Reid Bigland, Head of Alfa Romeo Brand, FCA - North America. "With an all-new lightweight platform and class-leading power and handling, the all-new Giulia delivers on the pedigree of incredible technology, race-inspired performance and Italian design and style."

Crafted by Alfa Romeo artisans at the Cassino plant in Italy, the all-new 2017 Giulia Quadrifoglio is the ultra-high-performance model in the lineup and a testament to Alfa Romeo's perfect balance of engineering and emotion, creating a premium sport sedan for driving enthusiasts that stands out in the segment.

Incorporating next-level technologies, the Giulia Quadrifoglio features a Ferrari-derived 505-horsepower bi-turbo V-6 engine, Alfa Romeo's most powerful production car engine ever, cylinder deactivation and carbon fiber active aero front splitter for improved handling at high speeds. Race-inspired performance is achieved courtesy of the Giulia's extensive use of ultralight, high-strength materials, which include a carbon fiber driveshaft, hood, roof and more – all for a best-in-class power-to-weight ratio and near perfectly balanced 50/50 weight distribution, resulting in a class-leading 0-60 miles per hour (mph) time of 3.8 seconds and a record-setting Nürburgring time. And similar to all great Alfa Romeo vehicles, the Giulia features stunning Italian design with impeccable proportions and attention to detail that enables a timeless Alfa Romeo style with world-class craftsmanship.

Following the launch of the all-new 2017 Giulia Quadrifoglio, Alfa Romeo will introduce the full-line of Giulia models that further take on the heart of the premium mid-size sedan segment. These Giulia models will include an all-new Alfa Romeo-designed all-aluminum four-cylinder turbo engine with direct injection, fuel-saving and emission-reducing MultiAir2 technology, and twin-scroll turbo technology for maximum responsiveness. The result of this impressive technology is a class-leading 276 horsepower on the entry-level Giulia. In addition to rear-wheel drive, Giulia will also offer an advanced all-wheel-drive system with torque vectoring for customers who require maximum traction and handling on all road surface conditions.

Styled with passion: High-performance, functional and seductive Italian design

With its muscular proportions and a "pure" design ethos of passion, lightness and simplistic elegance "clothing" its class-leading technical layout with near perfect 50/50 weight balance, the all-new 2017 Giulia Quadrifoglio exudes stunning and functional Italian style with a finesse of Alfa Romeo heritage, athletically taut lines and sculptural details.

Alfa Romeo designers styled the proportions of the all-new Giulia to have commanding presence and a menacing face determined to take on the world's best roadways and road courses. A large signature "shield" grille is elegantly sculpted within the front fascia to form the signature "Trilobo," a signature of Alfa Romeo design. Flanking the signature grille with the all-new Alfa Romeo logo are bi-xenon projector headlamps, which include an adaptive front-lighting system (AFS) to better adjust to the curvature of the road, while LED daytime running lights (DRL) provide a signature appearance. Below, a segment-exclusive active aero front splitter helps the Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio achieve best-in-class aerodynamics (0.32 Cd) and actively manages downforce via a front carbon fiber splitter for optimal stability at any speed.

Alfa Romeo Giulia's side profile proportion highlights the near perfect 50/50 weight balance and seductive Italian design. To "skin" the class-leading technical layout required for an all-new benchmark-level performance sedan, Alfa Romeo designers provided Giulia with extremely short overhangs, long hood and front fender proportions, plus a passenger compartment straddled between muscular rear fender forms to deliver a "settled" look over the drive wheels – stylistically marking the point where power is unleashed onto the road. Taut lines, including the elegantly sculpted character line along the bodysides, mark the doors and envelope the handles while naturally leading back to the legendary V-shaped nose. Rounded angles and enveloping pillars draw from Alfa Romeo's rich design heritage and recall the "drop-shaped" profile reminiscent of the Giulietta Sprint, one of the most beautiful cars ever made. Even from plan view, Alfa Romeo designers gave the Giulia an organic, "ellipsis" design appearance to add to the all-new sedan's timeless character. Finishing off the Giulia's athletic appearance are massive Brembo brake calipers with available staggered-fitting 19-inch Dark Gray five-hole design wheels that hark back to the brand's stylistic heritage.

Short overhangs and deck lid further emphasize the all-new Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio's muscular rear fender forms and road-holding stance. Elegantly shaped tail lamp features are drawn horizontally to highlight the performance sedan's width, while LED rear light clusters further highlight Giulia's use of advanced technologies. Like the front, the rear of the Giulia Quadrifoglio also manages airflow with its integrated diffuser, which helps channel air and provides additional stability at high speeds and downforce in corners. Finishing off the rear is a sport, dual-mode exhaust system with quad tips that delivers a signature Alfa Romeo exhaust note.

Crafted around the driver

Built around the driver, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio designers focused on simplistic elegance, with a focus on incorporating the essential elements for performance. Inside, Giulia's high level of craftsmanship starts with an asymmetric-styled instrument panel, featuring a driver-focused cockpit. Wrapped in ultra-premium leather and Alcantara, and highlighted by authentic carbon fiber, aluminum and accent stitching, the Alfa Romeo Giulia features a bespoke look that could only be crafted in Italy. A Formula-1 inspired steering wheel features a thick-rim profile that transmits the chassis' direct-steering feel and neatly groups the vehicle controls and the red engine start button. Behind the steering wheel, the Giulia features a full-color 7-inch driver information display (DID) cluster straddled by two large white-on-black face analog gauges.

At the center of the interior, Alfa Romeo Giulia's all-new 3-D Navigation offers an intuitive, yet sophisticated series of features, including a high-resolution 8.8-inch widescreen display with real-time vehicle performance pages and telemetry, plus 3-D graphic navigation. A short-shift six-speed manual shifter elevates proudly in the center console, while the all-new and ergonomically located Alfa Rotary Pad offers a gesture recognition system, allowing the driver to interact with the 3-D Navigation system simply by moving fingers on the pad.

Highlighting Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio's best-in-class power-to-weight ratio, ultra-lightweight carbon fiber shell, Sparco racing seats are available and provide maximum lateral support during extreme cornering on the track. With even more aggressive bolstering than Giulia Quadrifoglio's standard leather and Alcantara high-performance sport seats, these race-inspired performance seats are the lightest in the segment, yet provide comfort for long road trips.

State-of-the-art engines are the heart and soul of Alfa Romeo technology and performance

A Ferrari-derived bi-turbo engine delivers best-in-class 505 horsepower, making it the most powerful Alfa Romeo production car engine ever and the quickest with 0-60 mph acceleration in 3.8 seconds.

With Enzo Ferrari's racing history that dates back with Alfa Romeo to the 1920s, it's no surprise that the all-new Giulia Quadrifoglio harks back to its pedigree of Ferrari engineering excellence, with a Ferrari-derived bi-turbo V-6 as the "beating heart" bringing this artisan-designed vehicle to life and further represents a return to the "Great Alfa Romeos."

The Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio utilizes an all-aluminum 2.9-liter six-cylinder engine with 90-degree layout that is lightweight and compact, all for a lower position in the chassis and low center of gravity.

To deliver a best-in-class 505 horsepower and a flat torque curve with 443 lb.-ft. of peak torque between 2,500-5,000 rpm, the state-of-the-art engine features a bi-turbo design with 35 psi peak boost. In addition, the engine's turbochargers are integrated into the exhaust manifold and feature a low-inertia, single-scroll turbo design with variable-boost management for ultra-responsive throttle reaction. A direct injection system maximizes fuel combustion for improved engine output and efficiency. Combined, these technologies – along with an enthusiast-desired short-shifting six-speed manual transmission – enable real-world performance numbers that include: 0-60 mph in 3.8 seconds, 191 mph top speed and a 7:39 Nürburgring lap time.

Ensuring that this high-performance engine delivers world-class levels of efficiency, a cylinder deactivation system enables the Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio to run on three of its six cylinders. Furthermore, an innovative engine start/stop (ESS) system stops fuel flow and shuts the powertrain down when the Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio is at a full stop – reducing fuel consumption and emissions. When the brake pedal is released, the high-performance bi-turbo engine automatically restarts thanks to the ESS system's high-speed, high-durability starter, which reduces crank time, culminating in quick restarts. Last, the engine features a variable-pressure oil pump to reduce operational energy draw.

All-new Alfa Romeo-specific turbocharged four-cylinder engine and available all-wheel drive

Also arriving next summer, an all-new 2.0-liter direct-injection all-aluminum turbo engine, designed specifically for Alfa Romeo, will deliver a class-leading 276 horsepower and world-class levels of performance, efficiency and refinement on other Giulia models. This innovative engine will also feature a MultiAir2 system that simultaneously controls both intake valve opening and closing events to more effectively manage combustion quality. This electro-hydraulic fully variable-valve lift technology ensures the appropriate and effective compression ratio, plus efficient internal exhaust-gas recirculation (EGR) for improved fuel economy.

All-wheel drive will also join the four-cylinder turbocharged Alfa Romeo Giulia lineup in 2016, providing maximum traction on any road surface.

Best-in-class power-to-weight ratio thanks to an all-new architecture with extensive use of lightweight materials

Lead by two senior engineers from Ferrari, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio's all-new rear-wheel-drive architecture extensively integrates lightweight, state-of-the-art materials to achieve a best-in-class power-to-weight ratio of nearly 7 lbs./hp, and delivers near perfect 50/50 weight distribution, segment-leading torsional rigidity and the most direct steering available.

As the first of the Alfa Romeo product renaissance to feature the all-new "Giorgio" architecture, Alfa Romeo engineers designed a lightweight rear-wheel-drive platform with a low center of gravity – all to deliver the high-performance and precision expected from an Alfa Romeo.

Helping to deliver Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio's class-leading power-to-weight ratio, the sedan features a carbon fiber hood, roof, drive shaft, active aero front splitter and rear spoiler. Aluminum front and rear vehicle frames, front shock towers, brakes, suspension components, doors and fenders also help shed weight compared to conventional steel. In addition, a composite rear-cross member is made from aluminum and composite, while available carbon-ceramic brake rotors reduce weight by 50 percent compared to traditional cast iron rotors.

An Alfa Romeo exclusive double wishbone front suspension with semi-virtual steering axis guarantees rapid and accurate steering feel. With the most direct steering in the segment, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio can tackle high lateral accelerations as a result of the always perfect footprint. At the rear, an Alfa-link rear axle design with vertical rod ensures top performance, driving pleasure and passenger ride comfort. An innovative active damping suspension adapts to driving conditions and can be adjusted by the driver via the Alfa DNA Pro selector with four drive modes.

Staggered fitting 245/35ZR19 (front) and 285/30ZR19 (rear) Pirelli P Zero Corsa three-season high-performance tires wrap lightweight 19 x 8.5-inch and 19 x 10-inch forged alloy wheels, respectively.

Thanks to the available ultra-high-performance carbon-ceramic material (CCM) brake system from Italian braking leader Brembo, the all-new Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio delivers 60-0 mph stopping performance in 102 feet. At the front, this track-proven Brembo brake system features six-piston aluminum monoblock brake calipers with 15.4-inch (390 mm) CCM brake rotors. Similarly, the rear axle features four-piston calipers with 14.2-inch (360 mm) CCM rotors and calipers for the electric park brake. Both front and rear rotors feature a two-piece design and deliver a 50-percent weight reduction compared to cast iron discs, helping to reduce unsprung mass to further improve handling.

A Brembo high-performance brake system with large vented iron discs, plus four-piston front and rear aluminum monoblock calipers are standard.

Next-level, state-of-the-art technologies add to the driving experience to make the all-new Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio even more exhilarating

A primary objective of the Alfa Romeo engineering team was to integrate world-first and next-level vehicle technological solutions that would only amplify the all-new Giulia Quadrifoglio's exhilarating driving experience.

Chassis Domain Control

The "brain" of Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio's benchmark level dynamics can be attributed to its innovative Chassis Domain Control (CDC) system. The CDC system coordinates all of the vehicle's active systems (stability control, torque vectoring, adaptive damping suspension and active aero front splitter), using predictive type dynamic models to deliver balanced, safe and natural driving, thus optimizing performance and drivability.

Integrated Braking System

The world's first integrated braking system debuts on the Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, replacing a traditional system of electronic stability control (ESC) unit and brake booster for even more instantaneous braking responsiveness. The innovative electromechanical system improves braking performance through a faster increase in pressure and makes it possible to vary brake feel jointly with the Alfa DNA Pro system. As a result, this lightweight technological solution delivers new levels of brake response and stopping distance.

Torque Vectoring

Torque Vectoring makes it possible for the Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio to increase the limits imposed by the tires during lateral acceleration. By using a twin-clutch rear differential, the Giulia Quadrifoglio optimizes torque delivery to each wheel separately for improved power delivery, traction and control on all types of road surfaces, without cutting power like traditional systems.

Active Aero Front Splitter

A segment-exclusive active aero front splitter instantaneously adjusts the carbon fiber front lip spoiler for optimal aerodynamics, downforce and stability at any speed. In addition to helping the Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio achieve a best-in-class 0.32 Cd, the dynamic front splitter with its two electric actuators can generate up to 220 pounds of downforce.

Alfa DNA Pro drive mode selector

- Innovative Alfa DNA Pro drive mode selector modifies the dynamic behavior of the Giulia Quadrifoglio, according to the driver's selection:

- Dynamic: delivers sharper brake and steering feel with more aggressive engine, transmission and throttle tip-in calibrations

- Natural: comfort setting for balanced daily driving

- Advanced Efficiency: enables cylinder deactivation to reduce fuel consumption

- Race: this mode activates the over-boost function, opens up the two-mode exhaust, turns ESC off and delivers sharper brake and steering feel with more aggressive engine, transmission and throttle tip-in calibrations

Safety and security

The all-new Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio offers innovative safety and security features and leverages state-of-the-art driver-assist features. The latest Alfa Romeo sedan offers safety and security features that include:

- Full-speed Forward Collision Warning – Plus: provides autonomous braking and, under certain circumstances, slows or brings the vehicle to a full stop when frontal collision appears imminent

- Adaptive Cruise Control – Plus with Full Stop: helps maintain distance from the vehicle ahead and, under certain traffic conditions, the system can bring the Giulia to a full stop without driver intervention

- Lane Departure Warning: alerts the driver of inadvertent lane departure and assists with corrective action

For a 360-degree perspective, Blind-spot Monitoring, Rear Cross Path Detection and front- and rear-park assist sensors are standard on Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio.

In addition, the Alfa Romeo Giulia features advanced multistage driver and front-passenger air bags; driver and front-passenger seat-mounted side air bags (pelvic-thorax); front and rear side curtain air bags; and driver and front-passenger inflatable knee air bags.

A vivid array of colors, materials and design details

Adding to the excitement of owning an Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio are the personalization options that each enthusiast can select.

Up to seven exterior colors are available and include: Rosso Alfa (Red), Vulcano Black Metallic, Silverstone Gray Metallic, Montecarlo Blue Metallic, Vesuvio Gray Metallic, Trofeo White Tri-Coat, and Rosso Competizione Tri-Coat (Red).

An array of five premium leather and Alcantara interior combinations are available on Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio. First, an all-Black interior with a choice of Black, White and Green or Red accent stitching. A two-tone Black with Red interior with Red accent stitching further highlights the brand's Italian design. For a bespoke look, Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio also offers a two-tone Black with Ice interior combination with signature Green and White Quadrifoglio accent stitching that pulls from Alfa Romeo's historic and high-performance logo.

Four wheel designs are available for the Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, including staggered fitting 19 x 8.5-inch (front) and 19 x 10-inch (rear) lightweight forged aluminum "Technico" wheels in Bright Silver, or optional Dark Gray. In addition, Alfa Romeo's signature five-hole design alloy wheels in Bright Silver or Dark Gray are also available.

Quadrifoglio: Superstition becomes super performance

The history of the Quadrifoglio dates back to the 1923 Targa Florio, one of the oldest and most famous racing events of all time – a dangerous and thrilling open road endurance race held in the Mountains of Sicily.

Leading up to the 1923 racing season, Ugo Sivocci – an incredibly superstitious driver – was a perennial second-place finisher, more often than not behind one of his Alfa teammates. So going into the Targa Florio race, and in an effort to banish his bad luck, the superstitious Sivocci decided to paint a four-leaf clover on the side of his 1923 Targa Florio RL. Sure enough, in his first race with the green four-leaf clover, or Quadrifoglio, on his car Sivocci won.

However, a few weeks after the Targa Florio victory, Sivocci was testing a new Alfa car at the legendary Monza race track. There had been no time to paint Ugo's good luck symbol on the car and tragically he crashed and lost his life – and a legend was born.

The four leaf clover on Sivocci's car was encased in a square box, while all future clovers were encased in a triangle, with the missing point symbolizing the loss of Ugo Sivocci.

From that day forward, the four-leaf clover became the symbol of all Alfa Romeo race cars and later the mark of Alfa's high performance street vehicles.

 

 

Alfa Romeo USA

Cita

 

 

 

 

 

 

 

 

Autopareri NON può ricevere e rispondere ai messaggi privati!

Contattare la Squadra di Moderazione

 

 

Link al commento
Condividi su altri Social

,.-

,.-

,.-

Caratteristiche tecniche dell'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio

  • motore 2.9 V6 (2.891 cc, alesaggio x corsa 86,5 x 82 mm, angolo bancate 90°) biturbo da 510 CV a 6.500 giri e 600 Nm da 2.500 a 5.000 giri, realizzato in alluminio (lo saranno tutti i motori della gamma) di massa pari a 200 kg, con know-how Ferrari e disattivazione cilindri per risparmiare carburante

  • consumi: urbano 7,8 km/l; extraurbano 16,4 km/l; combinato 11,8 km/l; CO2 198 g/km; Euro 6

  • 0-100 km/h in 3.9 s (cambio manuale 6 rapporti)

  • particolari in carbonio: albero di trasmissione, cofano, tetto, struttura sedili anteriori

  • alluminio e leghe leggere per: motore, freni, sospensioni (inclusi duomi anteriori e telai anteriori e posteriori), carrozzeria porte e parafanghi, traversa paracolpi posteriore (con materiale plastico)

  • freni carboceramici

  • lunga 4.639 mm; larga 1.873 mm; alta 1.426 passo di 2.820 mm

  • massa di 1.524 kg

  • distribuzione pesi 50/50

  • Cx 0,25 (versione normale); Cx 0,32 (Quadrifoglio)

  • Cz 0,1 => Downforce pari a 100 kg a 300 km/h

  • rigidità torsionale ai vertici della categoria

  • rapporto di sterzo più diretto della categoria di 11.8:1

  • sospensioni anteriori a quadrilatero alto anteriore ad asse semi virtuale (in alluminio)

  • sospensioni posteriori multilink a 4 leve e mezzo (in alluminio)

  • gommatura anteriore 245/35 R19 (8,5J x 19), gommatura posteriore 285/30 R19 (10J x 19)

  • dischi anteriori 360 x 32 mm (390 x 34 mm carbo-ceramici); dischi posteriori 350 x 28 mm (360 x 28 mm carbo-ceramici);

  • 100-0 km/h in 32 m

  • Active Aero Splitter, ovvero lo spoiler frontale ad angolo variabile che gestisce in modo attivo la deportanza

  • sottoscocca carenato con profilo estrattore

  • trazione posteriore

  • Torque Vectoring tramite differenziale attivo con 2 frizioni (una per lato), che consente di ottenere più coppia sulla ruota con più aderenza

  • Integrated Brake System, ovvero il servofreno elettromeccanico che affina il controllo della stabilità ed il comportamento durante le frenate con ABS (ricordate di chi parlava di freno tipo un ibrida?)

  • DNA con 4 modalità di guida: Dynamic, Natural, Advanced Efficient (modalità di risparmio energetico) e Racing

  • sistema di controllo elettronico della dinamica basato sulle reti neurali, per ottenere una risposta ed un comportamento con una variabilità molto più affine a quella umana

  • tutti i comandi primari sono incorporati nel volante (compreso quello di accensione)

  • l'interfaccia uomo/macchina si compone di due comandi rotativi: il selettore Alfa DNA e il sistema di infotainment

Seven surprises on new Alfa Romeo Giulia revealed by chief engineer

► Chief engineer on new Alfa Romeo Giulia

Zero to launch in just 2.5 years

Technical insight, strategy revealed

Judging by the reaction online, it’s difficult not to conclude that Alfa Romeo has wowed the world with its new Giulia saloon. While not everybody was smitten with its looks, unveiled to the world at an event in Milan on 24 June 2015, the whole motoring fraternity certainly sat up and took notice.

Alfa is continuing to fettle the new compact exec ahead of sales starting in spring 2016. Hence our spies caught still-disguised Giulias on test near the Nurburgring in Germany this week, as the development programme moves into the final validation testing phase.

Before more details are announced at the Frankfurt motor show, CAR magazine caught up with the programme’s chief engineer Philippe Krief for an exclusive one-to-one interview to hear the Giulia’s full technical background. We asked him what the knock-out features on the new car are. Read on for seven pearls of insight we learned.

1) The Alfa Romeo Giulia was developed in just two-and-a-half years

This 159 successor has been a long-time coming after numerous delays: the earlier front-wheel drive programme was canned in its entirety, deemed untrue to the brand after Fiat CEO Sergio Marchionne ordered a more radical replacement. ‘You ask every car maker: doing a car in two years, everyone will tell you it’s not possible,’ says Krief. ‘The industry standard says four, the longest say five years, everywhere in the world. We had to do it in two and a half years. Marchionne said – and he’s right – the only way to achieve that is to be different.’ Click here to read Sergio Marchionne on the Giulia.

2) The skunkworks mentality and the team of 10

Marchionne authorised a crack skunkworks team to lead the Giulia project. Krief remembers the call-up well. ‘It was 29 April 2013. I was working at Ferrari and received a phone call saying “You have to come and do the new Alfa, we have to do something totally different. So please take a bunch of guys, go somewhere and think about that. You have two years and two months!”’ He appointed a team of 10 specialists in different departments to set the parameters for the programme and they installed themselves away from the usual R&D centre. ‘We were together always, so we had a huge amount of ideas and a quick decision-making process that you can’t have in a big company.’

3) Why the Giulia uses plenty of aluminium and carbonfibre

‘We had two targets: first, weight-to-power ratio,’ says Krief, who’s internally dubbed head skunk (now that’s a business card!). ‘We knew that we wanted to have a car around 1500kg for the Cloverleaf. Then we needed to do the optimisation, to decide where we wanted to save weight, where we could afford to have normal steel. We also decided on the cost criteria: you have to save weight where it’s efficient, but to save weight you always have to pay. On the door it’s efficient, if I pay X I can save a lot of weight; in other areas it’s not that efficient because you only save a little weight and you pay a lot. Suspension arms are mostly aluminium, front and rear, the engines are aluminium, the doors and fenders are all in aluminium, the boot on this one [the Cloverleaf] is carbonfibre, the roof also, we have also the propshaft in carbonfibre and structure of the seats.’

4) There’s a little bit of Ferrari sparkle in the handling

Krief was a senior engineer at Ferrari and promises there’s a little bit of Maranello magic in the new Giulia’s chassis dynamics. ‘I worked on the 458, the Speciale especially,’ he tells CAR. ‘Ferrari had a big advantage of having rear-wheel drive, so it’s exactly the same kind of stuff we wanted to put on the Giulia, this kind of feeling… It has to be precise, very quick, very agile, very stable. It drives fantastically really.’

5) The Cloverleaf can send all its torque to a single rear wheel

Over to the chief engineer to explain the torque vectoring available on the new Giulia. ‘You have a differential, two clutches, there’s always torque coming, even if you’re not on the throttle. Thanks to the torque vectoring, this torque can be split front and rear, left and right. It can create whatever you want: to start stable, have oversteer, then stable, understeer, you can do what you want because this clutch is very fast, the control is very fast… Today the limit of the car is given by the tyres but here you have to think that once you are at the tyre’s limit, it’s like you have a hand above that can add an extra element. You can send 100% to one wheel, it can send everything to one wheel, or another.’

6) The V6 engine is an Alfa classic

‘The V6 is a ground-up build,’ Krief vows. ‘Twin turbos, 90 degree bank, what was important for us was the feeling, it’s not necessarily the amount of torque. When you drive the car, when you accelerate, you can have all the torque suddenly then nothing, or you can have torque which is increasing, increasing, increasing: we use the amount of torque and we tune it to always have this situation, this feeling. Torque is dependent on gear choice: on first and second gear, you can have a huge amount of torque, here we are very progressive, on third and fourth, we are still progressive, but on fifth and sixth gear you have less torque because here you are looking for power. So we give more torque on the lower revs. Yet even in sixth gear, you accelerate and then vooom! There will be other engines of course. We will show these engines in Frankfurt.’ Will there be a four-cylinder Giulia? ‘Probably. And we are package-protected for V6 diesel, we can install it in the car and after we can decide whether to put it in or not.’

7) The Giulia’s active aero changes shape as you drive

‘We wanted the maximum of everything, best engine, weight, suspension, tyres and torque vectoring, and best possible aerodynamics,' says Krief. 'You have to create downforce, it increases the performance of your tyres. So we’ve developed this device to increase downforce in corners. We start from the basis where the car has natural downforce, but then we increase it in a bend: so in curves, the splitter is working to give you more downforce; go back to a straight line and we want low Cx, low drag. The Giulia has two electric actuators linked to the ECU that understands if you’re in a corner or a straight line, whether you’re in an understeer or oversteer situation, and in respect of that decides how to move the splitter.’

© Car Magazine

post-499-14502686898_thumb.jpg

post-499-145026868981_thumb.jpg

post-499-145026868982_thumb.jpg

post-499-145026868983_thumb.jpg

post-499-145026868985_thumb.jpg

post-499-145026868986_thumb.jpg

post-499-145026868988_thumb.jpg

post-499-145026868989_thumb.jpg

post-499-14502686899_thumb.jpg

post-499-145026868991_thumb.jpg

Modificato da J-Gian
Link al commento
Condividi su altri Social

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.