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E' nata Alfa-Maserati, alla guida l'ex di BMW


bialbero

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Io condivido in toto l'entusiasmo però non vorrei puntare troppo su frasi "ora al lavoro" o "basta cazzate" perchè sembra che da anni non si sia fatto niente...

Vorrei sottolineare che di italiani in gamba e molto di piu dei tedeschi o francesi o inglesi e via dicendo ce ne sono eccome.

Basta ricordare Boschetti o Bandiera che sognavano un brand indipendente in tutto per ogni marchio dove le responsabilità erano evidenti.

Quello che si vede ora e anche l'anno prossimo è frutto di quello che è stato fatto dal 2000 in poi e se vogliamo ancora prima con 156...

Ricordate cosa ha scritto lui su 4R appena provata un alfa: "io che credevo le bmw fossero le auto piu belle del mondo, che ho sempre guidato una TP, provando un alfa, la sua tenuta di strada e la sua guida, mi sono sorpreso, e mi sono tirato su di morale"

Forse i "nostri" connazionali non sono molto ferrati di marketing e magari i tedeschi sono maestri? OK va bene è così, e infatti con kalbfell si da input massimo alle vendite e alla razionalizzazione del prodotto, via rami secchi e massima concentrazione su quello che va per arrivare alla famigerata quota 300mila unità per il 2008.

Ok siamo tutti con lui ma dire che finora non si è lavorato è abbastanza demotivante no? Piu che altro x chi ci lavora... e perchi è nazionalista...

Kalbfell da quello che posso sentire è un uomo molto decisianole e del tipo "ok si fa così " quindi chiaro e limpido, questo piace e a lui va il nostro "in bocca alupo siamo con te" però ricordiamoci anche deigli altri nostri che hanno reso "un identità" separata dal resto del gruppo, l'alfa romeo.

Quello di cui invece sono contento è l'uscita di Demel, l'uomo che voleva fare la 147 sul pianale stilo anziche su 156, ma "qualcuno" ha impedito questo...

A quel "qualcuno" i miei grazie grazie grazie....

Scusate la mia asenza "forzata" ma mi avevano rubato la psw...

Anche la ruggine ha un Cuore...

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io rispondevo in generale dopo aver letto tutti i post.

Nello specifico di slide non è considerato il lavoro in se ma un riassunto su quello che è stato fatto.

Dove tu metti sia i consuntivi ma sempre e comunque verso gli obbiettivi che si erano preposti e sempre e comunque verso quelli che ci saranno.

il fatto dei grafici cosa che funziona così in tutte le aziende nessuna esclusa è fare una fotografia del lavoro che si è fatto rispetto a quelli che erano gli obbietti in un determinato periodo.

QUindi penso proprio che come tutte le aziende questo tipo di cose Perche necessarie e fondamentali per poter capire dove siamo e che traguardi dobbiamo fare, continueranno ad esserci.

Senza un obbiettivo prefissato e un tempo determinato per farlo non si va da nessuna parte, ne si puo "caziare" chi non ha raggiunto det obbiettiv.

le slide con su grafici, consuntivi obbiettivi ecc rappresentano in maniera schematica e senza giri di parole un modo veloce per dire si hai lavorato bene ho no vai a casa perche non sei capace di lavorare.

Anche la ruggine ha un Cuore...

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arese...se ti rispondo che ai tempi in cui la Fiat andava bene non c'erano nemmeno i computers...mi sa che mi dai del dinosauro....eppure a quei tempi che non c'erano questi mezzi statistici di controllo dell'andamento del lavoro,ognuno aveva il suo ruolo ben definito e lo portava avanti con orgoglio e capacita' professionale.E i risultati si vedevano poi sulle vetture.

ora si fa molta piu' carta...anche se e' ben colorata...

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io rispondevo in generale dopo aver letto tutti i post.

Nello specifico di slide non è considerato il lavoro in se ma un riassunto su quello che è stato fatto.

Dove tu metti sia i consuntivi ma sempre e comunque verso gli obbiettivi che si erano preposti e sempre e comunque verso quelli che ci saranno.

il fatto dei grafici cosa che funziona così in tutte le aziende nessuna esclusa è fare una fotografia del lavoro che si è fatto rispetto a quelli che erano gli obbietti in un determinato periodo.

QUindi penso proprio che come tutte le aziende questo tipo di cose Perche necessarie e fondamentali per poter capire dove siamo e che traguardi dobbiamo fare, continueranno ad esserci.

Senza un obbiettivo prefissato e un tempo determinato per farlo non si va da nessuna parte, ne si puo "caziare" chi non ha raggiunto det obbiettiv.

le slide con su grafici, consuntivi obbiettivi ecc rappresentano in maniera schematica e senza giri di parole un modo veloce per dire si hai lavorato bene ho no vai a casa perche non sei capace di lavorare.

Ne abbiam parlato mille volte. Credo che sia Kalfbell che Toni (e su questo sono daccordissimo) si riferissero al fatto che rispetto alle cose concrete (il prodotto) si sia data troppa importanza all'aria fritta (in questo caso rappresentata dai grafici powerpoint, come "esempio che vale per tutta una serie di cose").

Cioè Kalfbell ha detto di mettersi a pensare a quello che c'è da fare, ovvero il prodotto, senza stare a pensare a una serie di cose che sanno di aria fritta, di piantarla di lavorare come se la presentazione powerpoint fosse il massimo risultato da ottenere......

Io l'ho visto come un deciso ritorno alla concretezza, con tanto di sottintesa autocritica al posto di una sorta di modo di lavorare da "allegra brigata" che viaggia su binari di poca concretezza, poca aderenza alla realtà, e che bada + alle cose "di contorno" che al vero oggetto (il prodotto).

L'iter corretto sarebbe appunto quello di avere le "presentazioni" e la "carta" (o i supporti informatici al posto della carta) che siano appuhto la summa, il sunto, il veicolare un messaggio a tutti coloro che ne sono, per interesse o per mestiere, coinvolti.

Evidentemente Kalfbell ha notato, cosa che abbiamo detto da mesi anche io e te fra di noi, che si fa troppa carta...... non come "corollario" e non una carta "di servizio" ma come fine ultimo.

E' come dire che tu nel progetto di un'auto dai + importanza al depliant che non all'auto, di cui il depliant deve essere strumentale. Daltronde vendi l'auto, non il depliant. Questo, detto da chi viene da BMW che ha usato sempre tecniche di marleting diciamo interessanti, assume secondo me una grande importanza, perchè di sicuro in BMW hanno anche saputo sviscerare e portare avanti un discorso di marketing ed immagine con dei risultati. Per cui kalfbell non è l'ultimo scemo....... anzi. E se lo dice uno come lui, significa che troppo in Fiat si è andati (e in senso mica tanto corretto) verso discorsi di "marketing" eccetera. Spesso anche in questo forum si è detto "ma tanto conta l'immagine". E mi dispiace: l'immagine conta quando viene sviscerata e confermata dal prodotto, cosa che alla Fiat non hanno mai pensato di fare, avendo quasi l'arroganza di voler dare ad un prodotto un'immagine diversa sia da quella che un marchio poteva avere sia da quella che il prodotto esprimeva. Per questo io ho sempre parlato di prodotto e immagine coerente, cosa che in Fiat non avveniva da anni. Se da un lato, infatti, per Fiat che fa dei prodotti generalisti ed efficaci, oltrechè moderni, una politica alla "lapo elkann" è decisamente possibile ed anzi auspicabile, perchè trova raffronto nel prodotto, una politica analoga su Alfa non deve esistere.

Ed anche in merito al discorso dell'enorme patrimonio storico (inteso come storia e come anche seguito di appassionati) di Alfa..... la casa ultimamente smise di fare quello che aveva fatto, ovvero di renderlo solo strumentale al marketing. Oggi difatti le auto storiche girano, viaggiano, fanno le gare, le trovi, ufficiali, alle manifestazioni, questo è un segno tangibile (e ce ne possono essere moltissimi altri) che ad oggi l'Alfa bada anche al patrimonio storico e non solo per metterlo come citazione nei cataloghi.

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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arese...se ti rispondo che ai tempi in cui la Fiat andava bene non c'erano nemmeno i computers...mi sa che mi dai del dinosauro....eppure a quei tempi che non c'erano questi mezzi statistici di controllo dell'andamento del lavoro,ognuno aveva il suo ruolo ben definito e lo portava avanti con orgoglio e capacita' professionale.E i risultati si vedevano poi sulle vetture.

ora si fa molta piu' carta...anche se e' ben colorata...

Anche la ruggine ha un Cuore...

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Oggi difatti le auto storiche girano, viaggiano, fanno le gare, le trovi, ufficiali, alle manifestazioni, questo è un segno tangibile (e ce ne possono essere moltissimi altri) che ad oggi l'Alfa bada anche al patrimonio storico e non solo per metterlo come citazione nei cataloghi.

il prodotto che cè lo si deve a quelle persone che dal 94 hanno deciso di andare contro corrente rispetto alla linea guida tedesca del copia incolla creando la 156 e facendo di nascosto e di notte progettando le multi link del GTV e Spider che invece dovevano avere il ponte a ruote indipendenti della bravo... Dimmi se non si è lavorato per l'alfa...

Poi che oggi e non da oggi, si giri con le auto storiche sai anche tu a chi lo dobbiamo, e per fortuna non è tedesco.

Anche la ruggine ha un Cuore...

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Dai, "arese", su questo mi trovi in dissenso, su. Eppure cazzarola quante volte ne vediamo e ne parliamo di gente che dovrebbe andare in un ferramenta invece che lavorare per la FIAT??????????????????????????????????????

firmaboh.jpg

'80 Alfasud 1.2 5m 4p --- '09 147 JTDm Moving

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