su 4r analisi tecnica dei jts a confronto con gli fsi

[bialbero]

automobilismo sta crescendo parecchio , mi piace quasi più di quattroruote, le prove sono più ricche e interessanti

[Matteo B.]

automobilismo sta crescendo parecchio , mi piace quasi più di quattroruote, le prove sono più ricche e interessanti

Sono d'accordo, non mi piace l'impostazione grafica però

[simonepietro]

si ,in effetti la presentazione dei nuovi jts dal punto di vista tecnico è deficitarià e non all'altezza della recensione dei twin spark realizzata nel 97 a cui fu dedicato un ampio allegato di una decina di pagine a se stante con disegni tecnici e diagrammi di coppia.Comunque che cosa si deduce daill'ultimo articolo? che purtropo per quanto riguarda il v6 esso viene completamente costruito e già assemblato in australia in quanto arriva da noi già con olio e acqua e quindi le testate specifiche per l'alfa vengono realizzate in australia su direttive alfa ,chiaramente avendo come paletti le massime sinergiee con gli altri propulsori lì costruiti e con i fornitori presenti sul territorio, però pare che il gruppo fiat abbia imposto per la fornitura di tali motori un severo capitolato riguardo alla durata di questi rispetto ai fratelli lì costruiti e destinati alle altre marche dela gm,tra l'altro si parla di ulteriori evoluzioni di potenza e coppia. Giudizio mio personale: il motore è 80% gm e il 20% alfa, vedremo le prossime evoluzioni previste. Per i 4 cilindri jts l'articolo è lacunoso , maggiori informazioni sono state dedicate al v6 global,anzi la brevissima parte relativa ai 4 cilindri jts trasuda imbarazzo. si parla che i due motori sono una dleclinazione l'uno dell'altro, della join venture tra gm e fiat al momento della progettazione della 159, che le teste sono specifiche alfa come accade nel v6 global ma si glissa sul luogo di produzione, quali parti vengono prodotte a kaiserlauthen . insomma in pratica mi pare di leggere tra le righe che la solfa è la medesima del v6, anche per i 4 cilindri produzione totale all'

estero e trasporto in italia per l'inserimento nei cofani. giudizio personale. gm 70% 30%alfa solo per stima nei riguardi di 4r.

[stev66]

....

OK. E come giudichi invece le percentuali Fiat Alfa dei precedenti Pratola Serra ?

[simonepietro]

100% italiani e questo mi fa chiudere un occhio.

[Autodelta85]

il motore è 80% gm e il 20% alfa, vedremo le prossime evoluzioni previste

ma non hai ancora capito che i 4 cilindri sono un progetto FIAT-GM powertrain e non GM powertriain

questo tuo continuo tentativo di distorsione della realtà inizia davvero a seccare!

[stev66]

Risposta corretta ma sviante....

Scherzi a parte, se parliamo di motori Alfa, dobbiamo tornare al 1994.

E per me onestamente tra motori Fiat con testate Alfa ed assemblati da Fiat e motori GM con testate alfa assemblati da GM vedo poca differenza.

Almeno questi sono totalmente in alluminio, e non in ghisa.

[bialbero]

E per me onestamente tra motori Fiat con testate Alfa ed assemblati da Fiat e motori GM con testate alfa assemblati da GM vedo poca differenza.

Almeno questi sono totalmente in alluminio, e non in ghisa.

sono d'accordo, i pratola serra cmq non erano alfa, erano si progettati da un tecnico alfa (Picone) però facendo riferimento a notevoli economie, le caratteristiche poi dei pratola serra snono notevolmente inferiori a questi attuali jts, che guardacaso riprendono soluzioni tecniche proprie dei vei motori alfa.

Questo non toglie che cmq Alfa è da un bel pezzo che ha smesso di fare motori.

[simonepietro]

ghisa non ghisa, i modulari erano espressione della tecnologia italiana sia come progetto e come costruzione, erano stati pensati fin dall'inizio per equipaggiare le alfa romeo, il responsabile dei motori in quel periodo era uno cresciuto in alfa, ma tutte queste cose le sapete già.perlomeno fossero costruiti in italia su licenza , invece no. il v6 è certo che addirittura arriva già rodato e completo del liquido di raffredamento e del lubrificante.

[bialbero]

ghisa non ghisa, i modulari erano espressione della tecnologia italiana sia come progetto e come costruzione, erano stati pensati fin dall'inizio per equipaggiare le alfa romeo, il responsabile dei motori in quel periodo era uno cresciuto in alfa, ma tutte queste cose le sapete già.perlomeno fossero costruiti in italia su licenza , invece no. il v6 è certo che addirittura arriva già rodato e completo del liquido di raffredamento e del lubrificante.

checchè se ne dica, quando un gruppo per motorizzare le intere gamme dei rispettivi marchi ricorre a joint venture cosi pesanti significa che è alla frutta, certo ci sarà il rilancio grazie a queste JV, in ogni caso la percezione di un'Alfa Romeo costretta e modificare motori australiani è ben poco edificante.