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Fia Gt 2006 Preview


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Riporto da racing world alcune importanti notizie per la prossima stagione del FIA GT dato che ci sarà il divorzio tra GT e Wtcc.

Oltre a questo la categoria sarà divisa in tre classi: GT1, GT2 e...GT3

(La notizia è di Agosto ma riporto solo ora perchè le news sono diventate parecchie...!)

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Stephane Ratel è colui che ha fatto rinascere le competizioni GT a livello europeo a metà anni '90; ha saputo far sopravvivere il FIA GT al crack di fine '98; ha portato lo stesso FIA GT al livello di competitività e di spettacolo che da qualche anno è sotto gli occhi di tutti; ed infine ha creato il grande successo della LMES.

Ma l'automobilismo vive di fragili equilibri, e sul futuro del FIA GT si addensano alcune nuvole. Da un lato il divorzio annunciato dal WTCC costringerà a guadagnarsi il proprio spazio sulle TV e nel cuore dei tifosi, per riempire le tribune senza i biglietti omaggio delle case del WTCC. Dall'altro il FIA GT dovrà risolvere la "fragilità" della classe GT2, che oggi conta su 4/5 macchine iscritte a tutto il campionato, accrescendo nel contempo i discreti numeri della GT1.

L'organizzatore francese si trova così di fronte ad una delle sfide più difficili della sua storia, e tutto vuol fare, tranne che vivacchiare in attesa di tempi migliori. Sono state così presentate ai team le strategie mirate a rivitalizzare, ancora una volta, le GT.

La categoria sarà basata su tre classi, che avranno ognuna una propria identità, come avviene nella MotoGP. Si tratterà delle attuali GT1 e GT2, più l'annunciata classe GT3, per vetture con motori di serie.

La GT1 sarà ancora la classe regina, si correrà su 10 appuntamenti, di cui 5 o 6 in Europa, con gare dello stesso formato delle attuali. Sarà concesso l'appoggio delle case ai team, ma sarà assicurato al contempo un significativo aiuto economico ai team.

L'appoggio da parte delle case a determinati team sarà invece fortemente combattuto in GT2, attraverso pesanti penalizzazioni. Per ridurre ulteriormente i costi il campionato sarà limitato a 7 gare (tutti gli eventi europei più uno o due fuori), di cui 6 insieme alla GT1 ed una insieme alla GT3. Saranno altresì vietati gli equipaggi di due piloti professionisti, come avviene nei vari campionati nazionali.

E veniamo alla GT3. La nuova classe, per ora limitata alle gare FIA, contribuirà ad attrarre nuove auto, nuovi team e a creare degli eventi basati fortemente sulle GT. Il campionato 2006 prevederà infatti 5 eventi, tutti in Europa, con 2 gare indipendenti da un'ora ciascuna in quattro di questi eventi e 1 gara da 3 ore nel restante.

Come detto in precendenza le auto dovranno avere motori stradali e saranno messe sullo stesso piano attraverso una serie di sistemi di livellamento delle prestazioni (verosimilmente peso, strozzature e dimensioni degli alettoni). L'obiettivo è di vincolare le case a mettere in pista almeno 6 macchine ciascuna, con piloti tutti dilettanti, con competizione sia per l'assoluta, sia per il trofeo di marca.

Sono state interpellate Aston Martin, Dodge, Ferrari, Maserati, Porsche, Corvette, Lotus, TVR, Marcos, Nissan, Lamborghini (Reiter), Saleen (con la Mustang) e Venturi. Tutte a parte la Porsche hanno espresso interesse e ci si aspetta almeno cinque di queste case al via nel 2006, ed almeno 6 nell'anno seguente.

Le novità non mancano, e se da un lato si punta su nuove soluzioni, dall'altro si rimane coi piedi per terra in tema di riduzione dei costi, riducendo il numero delle gare, ad esempio. L'evento tipo, almeno nella vecchia Europa, potrà contare su una gara GT1/GT2 ancora di tre ore, e due gare di GT3 da un'ora, più facili da seguire anche sulle tribune, in luogo delle intense ma brevissime battaglie del WTCC. Niente male come programma, ma evidentemente la promozione "sul campo", per riempire le tribune, dovrà subire un decisivo incremento. Anche lo spazio in TV dovrà essere conquistato con ancora maggiore fatica, dato che non esiste più il pacchetto WTCC+FIA GT, ed il calendario delle gare si affolla ancora di più in seguito a questo divorzio.

Il tempo per sondare gli umori dei team esistenti e dei potenziali nuovi entranti, e per portare le eventuali modifiche a questo quadro, non manca. La sfida però, in un momento di grande incertezza, è decisamente lanciata, e di sicuro, come diceva qualcuno, "indietro non si torna"...

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La F430 correrà ufficialmente in GT2 il prossimo anno...

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è tutto ufficiale: la Ferrari costruirà una versione da corsa della F430, conforme al regolamento GT2.

L'erede della 360 Modena, macchina per certi versi "storica" visto che ha riportato un Titolo GT alla Casa di maranello dopo anni di digiuno (Fia GT 2001), è dunque pronta a calcare le piste, e verrà schierata dai Team Clienti con l'appoggio della struttura Ferrari Corse Clienti, che probabilmente si occuperà anche della costruzione della stessa, così come avvenne per le ultime 360 GT.

Molti i team che potrebbero essere interessati alla nuova GT del "Cavallino", a cominciare dal 'GPC', 'JMB' e dalla 'Scuderia Ecosse' in Europa, mentre in America 'Risi' e i vari concessionari Ferrari non mancheranno certo di dare un'occhiata a questo nuovo, interessante, progetto.

C'è da scommettere che con il nuovo V8 da 500 CV la Porsche avrà pane per i suoi denti...

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BMS Scuderia Italia lascia la 550 Maranello per la DBR9. Sarà sicuramente un osso duro per le MC12 il prossimo anno

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Fia GT - 'BMS Scuderia Italia', a Brno i primi test con la DBR9

E' arrivata! La tanto attesa DBR9 del team 'BMS Scuderia Italia' è arrivata proprio ieri presso lo stabilimento bresciano diretto dal Team Manager Tiziano Minuti. La "verdona" di Casa Aston Martin rappresenta l'inizio di una nuova avventura che legherà nuovamente il team in partnership con la Pirelli, all'interno del Campionato Internazionale Fia GT, dopo le vittorie assolute conquistate nelle stagioni 2003 e 2004 ed i numerosi successi della stagione 2005 nel Campionato Italiano GT e nella Le Mans Endurance Series (LMES).

La DBR9 (nella foto), inizierà i primi test di sviluppo tra due settimane a Brno, in Repubblica Ceca, con il pilota tester della Pirelli Christian Pescatori, che siederà al volante della nuova 'BMS' in entrambe le giornate del 17 e 18 ottobre.

Oltre a Brno, la vettura sarà testata anche in Francia, al Paul Ricard, e anche qui in Italia, presso l'autodromo romano di Vallelunga.

Insomma, per la 'Scuderia Italia' è previsto un intensissimo programma di sviluppo che si spera possa portare i primi grandi risultati già dal debutto in pista.

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Gallardo in GT3 nel 2006!

Fia GT - Prime foto e informazioni sulla Gallardo GT3

La classe GT3 sarà una delle novità di spicco del FIA-GT 2006. Le caratteristiche ve le avevamo già descritte tempo fa, e se ricordate avevamo fatto una lista delle vetture attese alla partecipazione, lista in cui era inclusa anche la Lamborghini, che tramite il suo storico preparatore Reiter aveva proposto la Gallardo. I tifosi del toro di Sant’Agata avevano iniziato a sognare fin da subito, e ora il soggetto delle loro fantasie a occhi aperti è pronto per essere guardato da tutti, in queste prime foto che riguardano lo stadio iniziale dello sviluppo.

Nei prossimi mesi la macchina dovrebbe cambiare ancora un po’ ma non in maniera troppo vistosa, anche a causa del principio ispiratore della GT3, che vuole vetture molto vicine alla serie. Lamborghini e Reiter credono nel progetto, tanto da aver creato una nuova struttura, il Lambo Racing, un vero e proprio Reparto Corse Clienti. Vale la pena mettere l’accento su quest’ultima parola, perché apparentemente i clienti proprio non dovrebbero mancare. Reiter ha dichiarato di aver ricevuto un numero di richieste sufficiente a giustificare due versioni della vettura, una a quattro ruote motrici (come il modello stradale) che correrebbe nelle gare di durata del VLN tedesco e nella 24h del Nurburgring, e uno a trazione posteriore, appunto pensato per la classe GT3.

La macchina svilupperà una potenza intorno ai cinquecento cavalli, e viste anche le regole piuttosto restrittive in termini di aerodinamica, la vera sfida (almeno per quanto riguarda la versione 2WD) sarà nel riuscire a metterne a terra il più possibile sfruttando esclusivamente la meccanica. Sarà questo l’obiettivo del lavoro dei prossimi mesi, nel frattempo però la Gallardo GT3 ha già effettuato un doppio shakedown, girando sia sul vecchio “Ring” che sul tracciato del Lausitzring nella versione a trazione integrale. Si tratta infatti della vettura che Stefan Roesler e Andreas Kitzerow della Lingmann Motorsport vorrebbero schierare nella 24 ore del Nurburgring 2006, e come potete vedere non sembra assolutamente fuori posto su una pista mitica come l’inferno verde. Per concludere la ciliegina sulla torta (anche se riguarderà pochi fortunati): Lamborghini ha intenzione di costruirne una versione stradale…

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Domanda:

Ma a Le mans saranno queste le auto a contendersi la vittoria?

Ma i prototipi (tipo le porsche audi bmw degli ultimi anni) correranno ancora?

La "Les Mans American Series" (LMAS) è divisa nelle seguenti classi

PROTOTIPI

-LMP1 e LM P900, LM GTP, LM 675 con telaio in compositi

-LMP2 + LM 675 con telaio in alluminio o tubolare

GRAN TURISMO

-LM GT1

-LM GT2

il FIA GT 2006 sarà diviso in queste classi

-GT1

-GT2

-GT3

La regolamentazione sportiva nella Les Mans è delle Fia, quella tenica dell'ACO ma è praticamente coincidente nelle classi gran turismo col FIA GT, quindi GT1 e GT2 possono anche andare a correre nella Les Mans

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cominciano i test per la F430 in versione GT2

Ferrari - Primi passi in pista per la F430 GT2

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Questa mattina, sul circuito di Fiorano, ha mosso i primi passi il primo esemplare di Ferrari F430 in versione GT2. La vettura, apparsa con il solito rosso fiammante che da sempre contraddistingue le vetture del "Cavallino", è scesa in pista con al volante Jean-Philippe Belloc, che per l'occasione ha sostituito il tester brasiliano Jamie Melo, impossibilitato per questo primo shakedown, ma responsabile dello sviluppo del progetto GT2.

Sono stati 30 i giri percorsi in totale per verificare che tutte le componenti del nuovo bolide di casa Ferrari funzionassero per il meglio. La vettura si è presentata con una veste aerodinamica provvisoria, che sarà poi sostituita non appena i tecnici e gli ingegneri incaricati completeranno i lavori in galleria del vento.

Come nel modello della Ferrari 360 GTC, la F430 GT2 era dotata di un'ala posteriore e di uno splitter frontale ancora non definitivi, con un motore la cui unica novità (almeno per il momento) sembra essere la curva d'erogazione. Nessun dato a nostra disposizione, invece, per quello che riguarda la potenza. Secondo indiscrezioni, comunque, i cavalli dovrebbero essere gli stessi della versione stradale.

Nei prossimi giorni la F430 GT2 tornerà nuovamente in pista con il tester ufficiale Jamie Melo per proseguire lo sviluppo in vista della prossima stagione.

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