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[risolto] Qual é La Casa Francese Più Innovativa??????


Guest 126/131

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Guest Abarth03

Non ho alcun dubbio: la Citroen DS del '56. Era all'avanguardia, da un punto di vista tecnologico. Era equipaggiata con tutti quei dispositivi che all'epoca erano prerogativa delle auto americane, come servofreno e servosterzo, per non parlare delle sospensioni idropneumatiche. E secondo me era innovativa anche stilisticamente, credo ne sia la prova il fatto che è rimasta in produzione fino al'74 praticamente invariata: solo modifiche ai fari anteriori e qualche dettaglio...

PS: mi useresti la cortesia di fare attenzione quando scrivi? Questo sito, ed il forum di conseguenza, vorrebbero crescere e non è una bella presentazione vedere un topic scritto con un mix di maiuscole e minuscole!!! Controlla, prima di premere il pulsante invia! :evil:

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Guest 126/131
Non ho alcun dubbio: la Citroen DS del '56. Era all'avanguardia, da un punto di vista tecnologico. Era equipaggiata con tutti quei dispositivi che all'epoca erano prerogativa delle auto americane, come servofreno e servosterzo, per non parlare delle sospensioni idropneumatiche. E secondo me era innovativa anche stilisticamente, credo ne sia la prova il fatto che è rimasta in produzione fino al'74 praticamente invariata: solo modifiche ai fari anteriori e qualche dettaglio...

PS: mi useresti la cortesia di fare attenzione quando scrivi? Questo sito, ed il forum di conseguenza, vorrebbero crescere e non è una bella presentazione vedere un topic scritto con un mix di maiuscole e minuscole!!! Controlla, prima di premere il pulsante invia! :evil:

...io non sò come fare a scrivere le lettere con l'accento in maiuscolo...non l'ho mai imparato :lol::!:

comunque anche per me è la citroen....però preferisco la mitica 2cv.... 8)

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Guest Abarth03

...io non sò come fare a scrivere le lettere con l'accento in maiuscolo...non l'ho mai imparato :lol::!:

Devi usare l'apice (o apostrofo) al posto dell'accento... :roll:

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Guest 126/131

però neanche la citroen scherza.....perchè tra un po' ci sarà la C4 che

sarebbe una del segmento c ....e dietro è simile alla dyane quella col lunotto al contrario del normale....poi tra un po' ci sarà la C2.....

e infatti leggete qua............. :D 8) :!:

Parigi – Certe Case automobilistiche si affogherebbero nello champagne se realizzassero una best seller come la C3 (amplificata dalla stessa Pluriel) ed invece Citroen parte subito alla carica per conquistare nuovi spazi proprio ai danni dei mai troppo amati tedeschi.

A Ginevra era comparsa la versione “racing” ed ora possiamo fornirvi le prime impressioni di guida della simpatica quanto sostanziosa C2 che debutterà ufficialmente proprio in Germania (al Salone di Francoforte).

Da bravi nazionalisti, Citroen ha optato per la propria Capitale, ma – purtroppo – anziché portarci sui Campi Elisi ci hanno “spedito” per Castelli e verdeggianti pianure, sempre suggestive e decisamente meno congestionate.

Piccola, compatta e sbarazzina fuori tanto quanto spaziosa ed elegante dentro. E’ inutile negarlo, siamo entrati definitivamente nell’epoca delle city-car al femminile, ovvero vetture decisamente originali e piacevoli nel design ma allo stesso tempo funzionali da un punto di vista di facilità d’uso e distribuzione dello spazio interno.

Citroen ha fatto centro un’altra volta, e dopo il successo delle rivoluzionarie C3 e C3 Pluriel, anche per C2 non è difficile prevedere una vera e propria pioggia d’ordini.

Design originale

Quello che più ci è piaciuto della C2, è senza dubbio l’originalità del design, tutto “cicciottino”, proprio come impone la moda del momento, leggasi Lancia Ypsilon o Nissan Micra, studiato per conquistare al primo sguardo, facendo quasi dimenticare che sotto al cofano pulsano quattro propulsori “coi fiocchi” ed all’interno dell’abitacolo c’è spazio per tutti oltre che per l’originalità delle forme.

Propulsori coi fiocchi

In tema di motorizzazioni, visto il recente sorpasso dei diesel sui benzina, il 1.4 HDi da 70 CV sarà indubbiamente l’unità motrice più richiesta in tutta Europa.

Dalla sua parte, non solo consumi ridotti al “lumicino”, ma anche un’erogazione corposa ed elastica, nonostante la ridotta cubatura, tanto da far dimenticare spesso e volentieri l’utilizzo del cambio.

Valide e moderne anche le tre unità alimentate a “verde” che, in particolar modo la 1.1 da 61 CV e la 1.4 da 75 CV, sanno abbinare buone prestazioni a consumi da diesel.

Discorso assolutamente inverso, invece, per la sportiva unità 1.6 da 110 CV, che gioca sulle prestazioni, e non certo sull’economia d’esercizio, per conquistare quei giovani desiderosi di un “giocattolino” scattante e sportivo al punto giusto.

Facile da guidare

In tutti i casi, la tenuta di strada è di assoluto rilevo, come da buona tradizione della Casa, con assetti tarati sul “morbido” per quanto concerne tutti i modelli tranne la “microbomba” Sport da 110 puledri, rivista in molte componenti per offrire margini di sicurezza attiva più elevati vista la presenza di una cavalleria così esuberante.

Lo sterzo è preciso e “pesante” in velocità e piuttosto morbido in manovra, tanto che parcheggiare in spazi angusti i 3.66m della C2 (1.66 di larghezza e 1.46 di altezza) è davvero un gioco da ragazzi.

Leva del cambio e frizione si azionano con pochissimo sforzo ma, nonostante ciò, il caotico traffico urbano ci invita a suggerirvi il sistema automatico “Sensodrive”, già provato in precedenza sulla C3, ed oggi proposto a richiesta anche sulla C2, un accessorio più che mai congeniale per una vettura, come la nuova baby-Citroen, studiata per scorrazzare con agilità nel caos del traffico urbano.

Spazio a volontà

C2 supera a pieni voti, infine, anche l’esame abitabilità, grazie ad un passo di 2,31 metri, che assicura spazio a volontà sia per chi siede davanti, sia per chi siede dietro, oltre ad una buona cubatura dedicata agli oggetti da riporre nel bagagliaio.

Merito di così tanto spazio è da ricercare non solo nella lunghezza del passo, ma anche nella distribuzione degli spazi interni, oggetto di notevoli studi da parte dei tecnici della Casa francese.

http://www.infomotori.com/a_12_IT_1982_7.html

http://www.infomotori.com/a_12_IT_1982_6.html

http://www.infomotori.com/a_12_IT_1982_4.html

...comunque a me piace soprattutto il nuovo cambio colorato.....

però è meglio la panda....è a 5 porte e a 5 posti..... :wink: ,anche se la plancia della C2 è forse più rifinita,almeno credo :!:

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Bè attualmente la più innovativa è indubbiamente Renault diciamo con LeQuement per twingo e scenic e prima con Espace...nuovi concetti non solo di design ma anche di vivere l'auto.

Citroen dopo anni bui e ottusi..sta facendo della auto originali fra le più trendy del momento ispirandosi un pò alla sua gloriosa storia....anche se sarà sicuramente irripetibile il tempo in cui le citroen erano innoivativec anche come tecnologia della traction avant..della 2CV e della DEA...la maginfica DS che nel 56 era almeno 10 anni avanti alla concorrenza come design tecnolgia e confort una vera astranave per i tempi....e il design di questi 3 capolavori era italiano di Varese il mitico Flaminio Bertoni scultore-designer-artista insomma un genio italico che ha fatto fortuna in Francia e che ha fatto la fortuna di una casa che dopo di lui ha avuto un lungo periodo di appannamento.

Peugeot è sempre stata più tradizionale sia come tecnologia che come design e concetti di auto ma ultimamente si è tolta l'alone di vecchio per passare a produrre auto sempre eleganti ma quasi sportive e cattive.

Cmq leggetevi qulacosa sull'uomo Citroen italiano Flaminio Bertoni...c'è anche un sito è un consiglio.

Senza cuore saremmo solo macchine.......

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Guest DESMO16

Peugeot è sempre stata più tradizionale sia come tecnologia che come design e concetti di auto ma ultimamente si è tolta l'alone di vecchio per passare a produrre auto sempre eleganti ma quasi sportive e cattive.

Cmq leggetevi qulacosa sull'uomo Citroen italiano Flaminio Bertoni...c'è anche un sito è un consiglio.

..Citroen?

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