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Rossi: evasione da 60 milioni


Matteo B.

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E' chiaro che Valentino è andato a Londra per non pagare le tasse(o cercare di pagarne meno) come tutti gli altri che sono andati a Montecarlo,Svizzera ecc.

Ma pensiamo che the doctor sia cosi' sprovveduto da non farsi assistere dai migliori consulenti internazionali prima di assumere decisioni cosi' delicate?

o che alcune ***************************** possano metterlo in difficolta'? ma scherziamo?

Personalmente mi piace pensare che Valentino sia nullatenente e che venga mantenuto aggratisse dagli sponsor vari e che lui si diverta tanto sulla sua M1.....

Forza 46!!!!!!!!

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se ho esagerato chiedo umilmente scusa ma visto che anche il vaffa adesso è istituzionale,mezzas**a e mezzama***a soprattutto rivolta a certi individui statali e parastatali sembrano innocui buffetti verbali........ma tant'è..

un abbraccio

Rubarri

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Riporto su, perchè questa campagna pubblicitaria della Ryanair è davvero simpatica. :lol:

ROS.jpg

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/09_Settembre/17/rossi_ryanair_spot.shtml

Anche secondo me era molto simpatica, ma il diretto interessato non l'ha presa molto bene, ha imposto alla Ryanair di sospendere questa campagna pubblicitaria (e questo era nel suo diritto, perchè non gli avevano chiesto l'autorizzazione) ma poi ha poco simpaticamente dichiarato: "vorrà dire che a pagare quelle tasse mi daranno loro una mano" facendo ovviamente allusione al risarcimento richiesto.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

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Anche secondo me era molto simpatica, ma il diretto interessato non l'ha presa molto bene, ha imposto alla Ryanair di sospendere questa campagna pubblicitaria (e questo era nel suo diritto, perchè non gli avevano chiesto l'autorizzazione) ma poi ha poco simpaticamente dichiarato: "vorrà dire che a pagare quelle tasse mi daranno loro una mano" facendo ovviamente allusione al risarcimento richiesto.

Non per niente e' stato laureato "Honoris causa" in scienze della comunicazione,il ragazzo ci sguazza in queste cose

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Rossi licenzia il manager

Dopo i guai col fisco e la caduta d'immagine Valentino divorzia da Gibo Badioli. Al suo posto potrebbe arrivare Davide Brivio. il d.s. della Yamaha che non smentisce: "Se me lo chiede perché no?"

MILANO, 27 ottobre 2007 - Quando si chiamerà al telefono la Great White London per chiedere di Valentino Rossi, per fortuna non dovremo più sorbirci una segretaria italiana che rispondeva in un inglese strampalato: "Rossi non c’è, non so quando torna e non ho nessun numero da darle. Il dottor Badioli? Non è qui". Cosa vuol dire? Vuol dire che per Rossi è arrivata l’ora delle scelte e dei cambiamenti. E non solo le Michelin per le Bridgestone. La notizia non è ancora confermata, ma il paddock del Motomondiale è tornato dalla Malesia con una certezza: Valentino, dopo le gomme, avrà anche un nuovo manager. Via Gibo Badioli, quindi, l’uomo che dal 1997 cura immagine e interessi del fenomeno, il fondatore della Great White London, la società britannica il cui amministratore delegato è adesso tale Marc Canela, spagnolo ed ex responsabile logistica del team Yamaha MotoGP.

GESTIONE ALLEGRA - Un segnale importante di rottura con il passato e anche, forse, una svolta dopo la tempesta fiscale che ha travolto il campione pesarese quest’estate, frutto di una gestione a dir poco allegra dell’immagine e della montagna di euro di Rossi. I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Valentino, le cui conferenze stampa erano uno show, ridotto a parlare solo in inglese ai giornalisti italiani. E poi, quando c’è stata la multa di 112 milioni di euro per presunte irregolarità fiscali, ecco quella triste videocassetta uscita dal cancello della Great White London, fatta avere ai giornalisti e trasmessa in tv a reti unificate.

DUBBI - Un vero disastro, magari non con il fisco il cui contenzioso è aperto, ma sicuramente in termini di immagine (Vale è "laureato" in comunicazione!), settore in cui Badioli ha sempre avuto un ruolo decisivo. Se avesse agito di testa sua, pensandoci solo un attimo, Rossi avrebbe preso in quel modo le distanze dai mortali? Avrebbe fatto quella videocassetta? Avrebbe gestito così il suo patrimonio? Domande che Valentino si dev’essere posto se, a un certo punto, ha deciso di voltare pagina dopo una collaborazione di 10 anni.

PUNTO FERMO - Valentino Rossi, in una stagione di grandi rivoluzioni, perde quindi uno dei suoi punti fermi. Gibo Badioli, da sempre, è il manager del campione pesarese. Ma nell’ultimo periodo il rapporto tra i due si era incrinato. Inevitabile, con tutti questi soldi di mezzo. Un impero che forse nemmeno Rossi sapeva quantificare, avendo sempre fatto gestire il patrimonio ai suoi uomini di fiducia. Lui correva, gli altri amministravano. Tutto facile. Piena fiducia, fino all’accertamento del 3 agosto dell’Agenzia delle Entrate di Pesaro.

FUTURO - Adesso una domanda sorge spontanea: chi sarà il prossimo manager del campione? Il candidato numero 1 è Davide Brivio, suo attuale team manager alla Yamaha. Che non conferma, ma nemmeno nega: "Se me lo chiedesse, perché no?". Per poi precisare e sottolineare: "Io nel 2008 lavorerò ancora alla Yamaha". Ipotesi: Brivio, che non ha rapporti idilliaci con Lin Jarvis, direttore generale Yamaha, resterà in squadra. Magari con un ruolo diverso, cercando di coinvolgere di più la Casa giapponese nella gestione della comunicazione. Con un punto di partenza già vincente: fare peggio degli ultimi due anni è impossibile...

Giorgio Specchia

gasport

Ecco la risposta a chi dice che il comportamento sbagliato del Rossi di quest'anno non importa a nessuno. Da grande comunicatore, lo stesso Rossi ha capito che qualcosa non va, e ora cerca di rimediare.

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  • 3 settimane fa...
Guest DESMO16

..e magari gli faranno pure gli elogi, oltre allo sconto! :x :x

Primo incontro tra i commercialisti di Rossi e l'Agenzia delle entrate di Pesaro

Il campione non farà più ricorso ma cercherà di dimostrare che la cifra è inferiore

Valentino cerca l'accordo con il fisco

Ammette l'evasione, otterrà un forte sconto

Appena in tempo per aderire al concordato fiscale. Ora ci vorranno alcuni mesi

E il padre Graziano torna a fianco del figlio: "La firma non c'è ancora"

ROMA - C'è stato il primo incontro, tra i due commercialisti di Valentino Rossi e l'Agenzia delle entrate di Pesaro. Per bocca dell'eptacampione di moto lo studio Cesaroni-Cappellini ha ammesso: Rossi ha evaso il Fisco, non farà ricorso contro l'accertamento fiscale, ma vuole dimostrare che l'ammontare della contestazione è inferiore ai 112 milioni richiesti in un primo tempo (60 milioni più more e interessi, 43,7 milioni se si considerano solo Irpef, Irap e Iva).

Grazie a questo incontro Rossi ha aderito all'ultimo istante al concordato fiscale - mercoledì prossimo sarebbero scaduti i termini - e si è preso tre mesi di tempo per portare prove a discarico sul periodo sott'inchiesta, il 2000-2004. L'accusa è: la residenza a Londra era fittizia, il centro social-familiare di Rossi è sempre stata l'Italia, la provincia di Pesaro in particolare. Ora il pilota metterà a disposizione biglietti aerei di business e prima classe, foto e testimonianze per tentare di dimostrare che almeno una parte della sua vita davvero l'ha trascorsa in Inghilterra anche se, forse, non è sufficiente per sostenere di aver spostato a Londra i suoi interessi produttivi e patrimoniali.

D'altronde l'aveva detto anche il protagonista, blandamente pentito per tutto ciò che la scorsa estate è accaduto: "Io vivo in Inghilterra dal Duemila e siccome la legge mi permetteva di poter passare anche del tempo nel mio paese, con i miei amici e la mia famiglia, io l'ho fatto dal mio punto di vista senza violare le regole".

Il pilota, piegato dagli accertamenti e da due anni di sconfitte in pista, ha scelto l'adesione fiscale: diversi indizi sparsi nelle ultime settimane lo avevano fatto comprendere. Innanzitutto il licenziamento del suo manager storico, Gibo Badioli, con il quale Rossi ha iniziato a litigare per le responsabilità sulla vicenda evasione, ma anche per l'attribuzione di alcune proprietà immobiliari (la finca ristrutturata a Ibiza, per esempio). Non è un caso che con l'uscita del misterioso Badioli, il padre di Valentino, Graziano Rossi, che sempre ha visto con livore quella figura a fianco del figlio, torna ad occupare la scena. Dice oggi Graziano: "L'accordo tra Valentino e l'Agenzia delle entrate c'è, la firma no. E' come se qualcuno desse per scontato il risultato della MotoGp del 2008. Ritengo, comunque, che trovare un'intesa sia quello che Valentino voglia fare".

Il Fisco è infastidito per la diffusione di notizie parziali sulla vicenda e smentisce ogni informazione sui numeri a cui potrà chiudersi l'adesione fiscale. Di certo, visto che la legge consente un abbattimento a un quarto del minimo delle sanzioni (sanzioni ad oggi non ancora definite), si può presumere che l'accordo finale potrà arrivare su una cifra compresa tra i 15 e i 30 milioni di euro. L'agenzia delle entrate fin dal primo momento ha mostrato aperture nei confronti del pilota: la finalità dell'ente è quella di riportare evasori fiscali a pagare tasse in Italia, tanto più se personaggi pubblici. E' accaduto con Pavarotti, il cui avvocato ha visionato, tra l'altro, anche la pratica Rossi. E poi con Biaggi, Capirossi, Fisichella.

Di fronte a un accordo sul quinquennio 2000-2004 il Fisco potrebbe chiudere anche gli accertamenti sul 2005 e 2006, accertamenti non ancora avviati, ma per i quali possiede materiale importante. Resta aperta la questione penale - l'ipotesi di reato è, appunto, quella di "evasione fiscale" - alla procura di Pesaro.

Repubblica

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è impossibile che qualcuno maneggi maneggi maneggi e tu non sai niente di niente, sei estraneo a tutto..

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Mi avete fatto venire fino a quassù e mi avete detto...mi avete detto che mi compravate una bomba...arriverò tardi per il pranzo e mia mamma...ahhh...ahhh..e non mi farà mangiare per punizione..aaaaaah che vigliacchi.........nessuno ha una cioccolata??? un croccante???

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  • 2 mesi fa...

Bel insegnamento, uno con un po di cervello e molti soldi che le paga a fare le tasse??? almeno risparmia! ormai siamo al paradosso, chi ruba guadagna (bè è la normalità in un paese come questo)

MeneS sponsored by L.S.D.M.

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