Vai al contenuto

Emergenza violenza nelle nostre città?


Motron

Messaggi Raccomandati:

direi esattamente le stesse cose se fosse accaduto a me...

il fatto che avvengano stupri non significa che esista un emergenza stupri ne tantomeno un emergenza sicurezza...lungi da me al definire uno stupro una cosa non grave...dico solamente, dato che vi sono i dati a dimostrarlo, che non vi è alcuna emergenza, cosa alquanto diversa ;)

Puoi non chiamarla "emergenza", puoi chiamarla "problema" o in altro modo, ma certa sostanza non cambia.

Fatto sta che molta gente non si sente più sicura ad andare in giro, soprattutto perchè (e la cosa che fa più male dentro) chi ti farà qualcosa si farà due giorni in cella, poi una pacca sulla spalla, tante grazie e via a casa........

E questo, non lo risolvi sciorinando numeri che, tutto sommato, i numeri dicono che è un trend calante (confortante se stai nella parte salva, se stai dall'altra parte te ne frega meno di zero), ma facendo in modo che chi ti ha fatto torto paghi DAVVERO e FINO IN FONDO le sue azioni.

Questo anche accadesse 1 solo stupro all'anno. Che sarebbe sempre uno stupro di troppo.

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 170
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Guest DESMO16
Finchè non si deciderà di risolvere il problema dell'immigrazione clandestina e si affronterà sul serio la questione delle baraccopoli di rom che sorgono come funghi nelle zone periferiche purtroppo avvenimenti così spiacevoli continueranno ad avvenire.

CONCORDO!

il problema viene proprio da questi immigrati clandestini che scelgono la penisola itagliota come "paradiso penale" perché spesso non subiscono restrinfgimenti penali di alcun tipo, e magari riuscendo a farsi curare gratuitamente..

Secondo logica CLANDESTINO, significa ILLEGITTIMO, PERTANTO NON POSSONO RESTARE QUI DA NOI

Link al commento
Condividi su altri Social

secondo me, i problemi sono due e vanno tenuti separati. da una parte c'è la delinquenza, dura e pura, non centra il paese di provenienza. dall'altra c'è un impressionante aumento di sbandati/drogati/impasticcati in circolazione, e basta uscire in macchina al sabato sera o anche nelle ore di punte per rendersene conto.

ieri sera per dire sono uscito fuori a piedi, e nel giro di trenta secondi (trenta!) ho assistito a una scena allucinante: un vecchio col cane che doveva passare sulle strisce pedonali e non uno, dico uno, che si sia fermato: e parlo di un centro di provincia, non di Roma, finché a un certo punto si è quasi messo davanti a una macchina che arrivava urlando e sbracciando; contemporaneamente, sulla rotonda a lato, un macchinone l'ha percorsa sgommando a tutto gas manco fosse un inseguimento da film. il tutto alle otto di sera, zona residenziale abitata da famiglie. robe da pazzi.

per quanto riguarda la criminalità, consiglierei a tutti di vedersi le statistiche e ne scopriremmo delle belle. sono preoccupato anch'io per gli stupri commessi. ma sarebbe interessante vedere che le denunce per questo tipo di reato sono aumentate esponenzialmente solo negli ultimi anni, anche perché prima ci si vergognava a farlo, o addirittura, in questura la stessa pubblica sicurezza ti invitava a lasciar perdere, perché era tutto difficile da dimostrare, o chiedendoti se eri sicura di non aver tenuto un comportamento che non potesse essere frainteso, o peggio ancora frasi del tipo: signorina, vuole rovinare la reputazione di un uomo? cose tristi da dirsi e incredibili a pensarci, ma questo era l'Italia fino a pochi anni fa. e tuttora, come qualcuno ha fatto notare, la gran parte delle violenze avviene nelle mura domestiche e solo una minima parte emerge.

infine, una considerazione sul rapporto immigrazione/criminalità. io ho notato che è un argomento che spesso tende a essere inflazionato dai media in prossimità degli appuntamenti elettorali, con veri e propri martellamenti. peccato che poi tutti se ne dimentichino. e peggio ancora il divario della reazione popolare se avviene un crimine a seconda che l'autore sia italiano o straniero. perchè se un italiano ubriaco investe una famigliola italiana sulle strisce, tutti i parenti e amici a dire è uno di noi, è un bravo ragazzo, poveretto è stato lasciato dalla ragazza e si è ubriacato, non avrebbe fatto male a una mosca. se al volante c'è un rom, tutti giù che vogliono linciarlo e manifestazioni in piazza per chiedere il ritorno della forca.

l'unico elemento in comune, tra sbandati e criminali, è questa sorta di raptus e di affievolimento della ragione, da parte dei soggetti in questione, ma anche da parte dell'opinione pubblica che reagisce a questi episodi.

Su questo puoi avere ragione...però se ci pensi bene..se non ci fosse stato l'extracomunitario il reato non sarebbe avvenuto...per l'italiano purtroppo non puoi far nulla visto che c'era già...ultimamente ne abbiamo discusso molto con la mia ragazza(lei ha vedute molto più oacifiste di me :-D)...lei diceva che anche gli italiani commettono crimini spaventosi...questo è vero...però se non ci fossero stati gli immigrati sparirebbe una bella percentuale di crimi piccoli e meno gravi...il mio discorso è: già c'è troppa delinquenza..."accogliendo"più gente questa aumenterà più che proporzionalmente,visto che questi vengono qua e devono procurarsi da mangiare o fare soldi nel modo più veloce possibile....posso affermare che non sono razzista...però certe cose che vedo mi ci fanno diventare

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

Link al commento
Condividi su altri Social

Che questi crimini, che ora pare commettano solamente gli extracomunitari, si siano sempre commessi anche in passato è un fatto.

Che oggi come ieri siano commessi in grande maggioranza da italiani, ma vengano sottolineati quasi esclusivamente i casi in cui sono coinvolti gli extracomunitari è altrettanto un fatto.

Ma questo è un paese che IMHO non è ancora intollerante, anche se rischia seriamente di diventarlo, per ora nonostante certa stampa che definire IGNOBILE è farle un complimento.

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

Puoi non chiamarla "emergenza", puoi chiamarla "problema" o in altro modo, ma certa sostanza non cambia.

Fatto sta che molta gente non si sente più sicura ad andare in giro, soprattutto perchè (e la cosa che fa più male dentro) chi ti farà qualcosa si farà due giorni in cella, poi una pacca sulla spalla, tante grazie e via a casa........

E questo, non lo risolvi sciorinando numeri che, tutto sommato, i numeri dicono che è un trend calante (confortante se stai nella parte salva, se stai dall'altra parte te ne frega meno di zero), ma facendo in modo che chi ti ha fatto torto paghi DAVVERO e FINO IN FONDO le sue azioni.

Questo anche accadesse 1 solo stupro all'anno. Che sarebbe sempre uno stupro di troppo.

Modificato da j

1486064684650356737.gif.a00f8cace62773a93b9739b2906757ee.gif

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest DESMO16
Il racconto della 15enne di bologna

«L'ho sentito addosso, poi quel puzzo

di birra. Mi diceva: stai ferma»

Chiara, stuprata da un tunisino, ha gli occhi tumefatti

e il naso rotto per gli schiaffi e i pugni ricevuti

BOLOGNA — L'orco le è stato addosso fino all'ultimo, finché ha potuto, finché un poliziotto non l'ha sollevato di peso da quella ragazzina schiacciata a terra, la faccia nell'erba, il naso sanguinante, neanche la forza di piangere. «Ero paralizzata, non vedevo niente, non capivo niente, sentivo solo un odore terribile, il suo fiato addosso, l'alito che puzzava di birra...»: da ieri Chiara (la chiameremo così) ha lasciato l'ospedale Maggiore, è tornata a casa, ha raccontato agli agenti quello che ha potuto, brandelli di un incubo troppo grande, troppo feroce, per i suoi 15 anni. Ha gli occhi tumefatti e il naso rotto per gli schiaffi e i pugni ricevuti: «Mi diceva di stare buona, di non fare rumore, che non mi avrebbe fatto niente». Dalle finestre dell'appartamento in zona San Vitale, dove vive con la madre, un fratello e una sorella (il padre, separato, abita poco distante), si può scorgere la fermata del tram dove Chiara, venerdì sera, avrebbe dovuto incontrare i suoi amici. E invece ha trovato l'orco: Jamel Moamib, 33 anni, tunisino che avrebbe dovuto essere espulso dall'Italia da un pezzo o essere ancora in carcere o almeno in un centro di permanenza, dovunque, ma non lì, in quello stradone di mezza periferia: belva senza scopo, se non quello di sfregiare una vita.

Chiara è minuta, esile. Fa il primo anno delle Superiori. Ha la passione per Internet. E quando esce, è per trovarsi con il gruppo di amici nel parco vicino a casa, «troppo presto per discoteche o altre cose». L'unico che ieri ha potuto vederla è stato l'uomo che quella sera ha tentato di salvarla, che ha chiamato la polizia, anche se non è riuscito ad impedire lo stupro. È un'ex guardia giurata di 44 anni, un vicino di casa. «I genitori — ha raccontato — mi hanno dato il permesso di vederla, ma è stato davvero brutto. La ragazza è sconvolta, quasi assente. Mi è venuto spontaneo avvicinarmi, ho provato ad abbracciarla. Sa, l'ho vista crescere, per me è ancora una bambina. Ma lei si è tirata indietro con uno scatto, quasi terrorizzata, chissà quali mostri popolano la sua mente». E poi il pianto disperato del padre. Lo sguardo perso nel vuoto della mamma. La rabbia dei fratelli.

Gli amici, tra cui anche il figlio dell'ex guardia giurata, non se la sono sentita di entrare in quella casa: «Ti siamo vicini» le hanno fatto sapere.

Ha bisogno di aiuto, Chiara. Ma dovrà anche trovare la forza di aiutarsi da sola. Le sequenze di quella sera sono ancora lì, a bruciarle il cervello, a svuotarle l'anima. Lei che alle 21.30 saluta la madre: «Dai, ma', non ti preoccupare, ho il cellulare, gli amici mi aspettano alla fermata». Lei che scende in strada e nota un'ombra poco distante, ma sul momento non ci fa caso. Si dirige verso la fermata e, quando si accorge che non c'è nessuno, telefona all'amica, scoprendo che l'appuntamento è saltato. «A quel punto — parole di Chiara — stavo tornando verso casa». Ed è in quel momento che si accorge che l'ombra è ancora là, in fondo alla strada. «Ho affrettato il passo, poi ho sentito dietro di me un rumore di corsa: non ho avuto il tempo di pensare e già mi era addosso». L'uomo le ha tappato la bocca con la mano. L'ha trascinata sull'altro lato della strada, tra i cespugli di un parco, dietro una rete di recinzione. «Ho provato ad urlare, lui mi ha picchiata...». L'ha schiacciata a terra. «È diventato tutto buio, il cervello non rispondeva più». Poi l'intervento dell'ex guardia giurata. L'arrivo della volante. Chiara è a casa, o forse no: «È come se fossi morta dentro».

Francesco Alberti

Link al commento
Condividi su altri Social

Sottoscrivo tutto, eco mediatico compreso... Che ormai è una cosa detestabile perché ha il potere di mutare l'umore e le azioni delle persone anche quando il problema (non parlo del caso specifico...) è molto più ridimensionato.

Detto ciò, per quanto nella mia città (Treviso) la situazione "a tatto" si possa definire rosea, gradirei ancora maggiori controlli, ed in generale voglio provvedimenti concreti, quindi certi e forti nei confronti di chi commette simili reati.

Voglio, perché io non rompo i coglioni a nessuno e pertanto nessuno li deve rompere a me o alle persone che mi sono care, o che come me cercano di comportarsi umanamente.

Ergo vorrei:

  • esser difeso nei fatti e tutelato da leggi;

  • potermi difendere "da vivo" (non quando mi hanno sparato...) se chi di dovere non può farlo per ovvie ragioni fisiche; :roll:

  • vedere tutti coloro che hanno commesso reati INUMANI, quali sono le violenze fisiche, essere sbattuti in galera definitivamente!

Se qualcuno non provvederà con i fatti a concretizzare quanto sopra, prima o poi, spinti dalla disperazione e dalla pressione mediatica, temo si assisterà ad un crescendo di reazioni ed "episodi vendicativi" più o meno giustificabili: ditemi voi cosa fareste se vi dovesse capitare d'incrociare per strada "l'essere" che ha violentato vostra fidanzata o vostra figlia, libero secondo quanto prescritto dalla legge... :? Io lo sbrano.

Link al commento
Condividi su altri Social

Guest DESMO16
Ma perchè chiamare emergenza una cosa che emergenza non è??

La gente non si sente sicura ad andare in giro per strada perchè, come già spiegato, è stato fatto un lavoro di persuasione da parte dei media intento a creare paura nei cittadini, anche quando non vi è un reale riscontro.

Fatto sta che se dal 2006 al 2008 la colpa dell'emergenza sicurezza era colpa del governo, ora la colpa "magicamente" è dei giudici e della giustizia in se, inquanto prima serviva un opinione pubblica avversa al governo in carica in vista di elezioni anticipate, ora serve avere un opinione pubblica che appoggi una riforma sulla giustizia, e non è un caso infatti che da Gennaio a questa parte vi è un crescendo di queste notizie, e non è un caso che è proprio da Gennaio che si sta iniziano a parlare sul serio della riforma sulla Giustizia. E' un caso o è volontà divina?

Il mio non è un discorso politico, è solamente un analisi di come le informazioni nel nostro paese vengono "maneggiate" per il far comodo alla linea politica dell'uomo di turno...

Modificato da DESMO16
Link al commento
Condividi su altri Social

Ma perchè chiamare emergenza una cosa che emergenza non è??

La gente non si sente sicura ad andare in giro per strada perchè, come già spiegato, è stato fatto un lavoro di persuasione da parte dei media intento a creare paura nei cittadini, anche quando non vi è un reale riscontro.

Fatto sta che se dal 2006 al 2008 la colpa dell'emergenza sicurezza era colpa del governo, ora la colpa "magicamente" è dei giudici e della giustizia in se, inquanto prima serviva un opinione pubblica avversa al governo in carica in vista di elezioni anticipate, ora serve avere un opinione pubblica che appoggi una riforma sulla giustizia, e non è un caso infatti che da Gennaio a questa parte vi è un crescendo di queste notizie, e non è un caso che è proprio da Gennaio che si sta iniziano a parlare sul serio della riforma sulla Giustizia. E' un caso o è volontà divina?

Il mio non è un discorso politico, è solamente un analisi di come le informazioni nel nostro paese vengono "maneggiate" per il far comodo alla linea politica dell'uomo di turno...

Modificato da TonyH

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.