Reddito di cittadinanza: quanto costerebbe? (solo calcoli no politica)

[Nicola_P]

2 minuti fa, CuoreSportivo86 dice:

Detto questo, si dovrebbe trattare di una misura temporanea, perché il vero obiettivo di uno Stato deve essere la disoccupazione sotto il 3/5%, non l'assistenzialismo...

 

D'altra parte però i posti vanno anche creati e non parlo solo del posto di lavoro in se, ma di creare una cultura del lavoro cominciando proprio da chi ne ha bisogno.

[Ospite]

14 minuti fa, Mansell82 dice:

Siamo italiani, son sicuro che molti si prenderebbero il reddito per poi arrotondare in nero, come accedeva con la cassa integrazione.
Il principio lo trovo giusto(mi riferisco al reddito), l'applicazione difficile.

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Uhm...forse qualche anno fa, ora per non pagare le tasse fanno i contratti di 3H al giorno (le altre H in nero ovviamente). Ho due esempi sotto casa, e sono pure grosse aziende.

 

 

 

2 minuti fa, Nicola_P dice:

 

D'altra parte però i posti vanno anche creati e non parlo solo del posto di lavoro in se, ma di creare una cultura del lavoro cominciando proprio da chi ne ha bisogno.

Fin quando sindacati e sodali fanno la guerra a chi porta lavoro in Italia (vedi Amazon, FCA, ecc.) questa sarà la situazione...

 

 

Ripeto SECONDO ME il reddito di cittadinanza è sbagliato, ma ci troviamo in una tale emergenza che diventerà inevitabile...

 

Ah, aggiungo un punto ai 3 sopracitati: .dovere di prestare alcune ore della settimana per fare lavoretti pubblici utili al proprio comune (pulire erbacce, ritinteggiare muri graffittati, tenere a posto le aiuole, ecc).

[Nicola_P]

1 minuto fa, CuoreSportivo86 dice:

Ripeto SECONDO ME il reddito di cittadinanza è sbagliato, ma ci troviamo in una tale emergenza che diventerà inevitabile...

 

Forse il reddito (che io ritengo giusto invece) funziona bene, ha un senso e da un reale benessere in uno stato che funziona bene.

 

 

1 minuto fa, CuoreSportivo86 dice:

Ah, aggiungo un punto ai 3 sopracitati: .dovere di prestare alcune ore della settimana per fare lavoretti pubblici utili al proprio comune (pulire erbacce, ritinteggiare muri graffittati, tenere a posto le aiuole, ecc).

 

Ma certo che no, il mio compito di cittadino onesto che paga le tasse dovrebbe essere quello di avere rispetto per i servizi che usufruisco.

  

[Ospite]

Intendevo dire che per avere il reddito di cittadinanza dovrebbero prestare dei servizi allo Stato....

Anche banalmente iscriversi alla protezione civile, oltre che fare dei piccoli lavori di abbellimento e manutenzione delle nostre città...

[Nicola_P]

Adesso, CuoreSportivo86 dice:

Intendevo dire che per avere il reddito di cittadinanza dovrebbero prestare dei servizi allo Stato....

Anche banalmente iscriversi alla protezione civile, oltre che fare dei piccoli lavori di abbellimento e manutenzione delle nostre città...

 

 

Scusa non avevo capito 

[TurboGimmo]

10 minuti fa, CuoreSportivo86 dice:

Intendevo dire che per avere il reddito di cittadinanza dovrebbero prestare dei servizi allo Stato....

Anche banalmente iscriversi alla protezione civile, oltre che fare dei piccoli lavori di abbellimento e manutenzione delle nostre città...

 

Se non erro a Busto Arsizio gli immigrati che ospita il comune fanno proprio i giardinieri per conto del comune.

Sistemazione aiuole, erbacce etc.

 

Cosi fai bene al morale: chi lavora penso lo faccia con piacere , nel loro caso scappano dalla guerra e qua riescono a stare un po tranquilli e , cosa non trascurabile , non sono mal visti dalla popolazione locale.

 

Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, occhio a come lo si distribuisce.

 

Io l'anno scorso prendevo gli 80 euro perché 126 euro di buoni pasto erano fuori busta.

Quest'anno non ho i buoni pasto ma busta un pelo più gonfia, il risultato e' che l'anno scorso in totale prendevo di piu.

 

Oppure si pensi al caso di marito e moglie che prendono 20mila lordi annui a testa. A loro vanno 160 euro al mese.

I vicini di casa, lei disoccupata, marito 26mil lordi, non prendono nulla.

Ma a chi avrebbero fatto piu comodo?

A chi prende due stipendi o a chi ne porta a casa uno solo?

[Ospite]

In ogni caso tante persone che conosco (disoccupati cronici) decisero di prendersi il diploma nelle scuole serali e, dopo poco, hanno trovato lavoro grazie a quel diploma...!

 

 

Poi negli anni della crisi hanno tagliato i fondi, ed il "Progetto Sirio" è sparito da molte città, nonostante ogni anno venissero riempite le classi...

 

 

Questo per dire che, prima di arrivare al punto estremo di "campare un giovane", sarebbe meglio cercare strade alternative...

[Vadocomeundiavolo]

Qui in Germania c'è una specie.
Si calcola il reddito in base allo stato di famiglia e dal costo della vita nella città di residenza.
Certo se hai beni mobili e immobili e un conto in banca , non prendi nulla.
E non si crea il lavoro in nero.

[TurboGimmo]

Qua c'è la disocuppazione, imho mal gestita, perché te la danno anche se (letteralmente) ti giri i pollici..

[Mansell82]

Fin quando sindacati e sodali fanno la guerra a chi porta lavoro in Italia (vedi Amazon, FCA, ecc.) questa sarà la situazione...

 

 

Ripeto SECONDO ME il reddito di cittadinanza è sbagliato, ma ci troviamo in una tale emergenza che diventerà inevitabile...

 

Ah, aggiungo un punto ai 3 sopracitati: .dovere di prestare alcune ore della settimana per fare lavoretti pubblici utili al proprio comune (pulire erbacce, ritinteggiare muri graffittati, tenere a posto le aiuole, ecc).

Io parlavo della situazione opposta, a fare nero, nel caso di cui parlavo, sarebbe colui che oltre al reddito di cittadinanza si porta a casa anche un guadagno extra facendo lavoretti.

Tu parli di contratti che vanno invece a scapito del lavoratore dipendente.

Sui 1000,00 €: sono una cifra che nel sud ti può permettere di campare(a cinghia tirata), ti dirò che conosco lavoratori che si fanno un mazzo per 8 ore al dì per cifre simili se non inferiori. Da qui la mia considerazione che a lavorare continuerebbero in pochi.

Sarebbe bello garantire un reddito minimo a chi resta senza occupazione e in stato di difficoltà economica, mettendo in atto nel contempo delle misure atte a cambiare lo stato di disoccupazione(corsi di formazione etc.).

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