Fusione Nucleare: coraggio Mondo!

[viva l'italia]

io personalmente credo che la fusione nucleare diverrà commerciale tra una 50-ina d'anni, visti i tempi di sviluppo, anche se già nei prossimi 20 anni, a progetto ultimato, credo proprio che si otterrà un netto guadagno energetico dal reattore. Con le tecniche attuali infatti il problema non è la costruzione di reattori a fusione ma è che làenergia che essi richiedono per il confinamento del plasma è all'incirca pari ove non superiore a quella prodotta dal reattore stesso.

[Guest frallog]

Ciao egregissimo Viva l'Italia! Mah io penso che gia' quarant'anni fa con il tomahwak (non ricordo come si scrive) il bilancio era in pareggio. Adesso penso che il bilancio sia ampiamente positivo. Fissata una densita' energetica del plasma ti accorgi subito che l'energia prodotta e' proporzionale al volume. L'energia richiesta per il contenimento e' invece proporzionale alla superficie di contenimento. Dunque ottieni un bilancio che grossomodo e'

E/E' = r^3/r^2 = r

dunque e' solo una questione di volumi per me. E dovrebbero essere arrivati a volumi significativi.

Regards,

Francesco 8)

[viva l'italia]

ciao frallog,

infatti credo ciò sia avvenuto per l'impennata che ha subito la tecnologia dei magneti superconduttivi negli ultimi 10 anni... ormai si arriva a 3 tesla consumando relativamente poca energia perchè dopo il ramping dei magneti questi rimangono attivi per settimane senza fornire corrente. Il TOM era arrivato già al pareggio mi pare, ma sforzandosi al limite, oggi saremmo già all'attivo ma deve essere conveniente rispetto alla fissione ed agli altri tipi di produzione di energia elettrica, ergo credo si debba affinare ulteriormente la tecnica ed anche le condizioni di sicurezza dellàimpianto che sarà poi quello che si farà in Francia... finito questo ventennio credo che avverrà il lancio commerciale della fusione speriamo... (anche se a livello mondiale prevedo sempre 50 anni), spero che in Italia tra 30 anni avremo la nostra centrale a fusione (crediamoci...)

[Guest frallog]

ciao frallog' date='

infatti credo ciò sia avvenuto per l'impennata che ha subito la tecnologia dei magneti superconduttivi negli ultimi 10 anni... ormai si arriva a 3 tesla consumando relativamente poca energia perchè dopo il ramping dei magneti questi rimangono attivi per settimane senza fornire corrente. Il TOM era arrivato già al pareggio mi pare, ma sforzandosi al limite, oggi saremmo già all'attivo ma deve essere conveniente rispetto alla fissione ed agli altri tipi di produzione di energia elettrica, ergo credo si debba affinare ulteriormente la tecnica ed anche le condizioni di sicurezza dellàimpianto che sarà poi quello che si farà in Francia... finito questo ventennio credo che avverrà il lancio commerciale della fusione speriamo... (anche se a livello mondiale prevedo sempre 50 anni), spero che in Italia tra 30 anni avremo la nostra centrale a fusione (crediamoci...)[/quote']

Grazie come al solito per le precisissime delucidazioni egregio!

Non immaginavo che si dovessero avere materiali superconduttivi per la fusione, eppure il collegamento era ovvio!

Ora ho le idee decisamente piu' chiare.

Best regards a te, e incrociamo le dita,

Francesco 8)))

[cbwin]

quindi da quanto mi pare di capire si vuole continuare sulla strada del confinamento magnetico del plasma?

[Guest frallog]

Si questa penso che sia proprio la strada battuta anche per il progetto ITER

Regards,

Francesco 8)

[defiant]

Entro in campo io...

L'ITER si basa sulla produzione di energia attraverso la fusione Nucleare.

Lasciando stare le questioni legate al processo fisico in sè.. che alla fine sono basilari ma abbastanza intuitive anche per chi non capisce niente di fisica... lo studio della fusione vige ormai da quasi 50 anni.

Il principio fondamentale del progetto ITER è quello del confinamento magnetico all'interno di un toroide soprannominato Tomalak, il quale necessita di una grande quantità di energia per poter esercitare una pressione tale da far fondere le particelle.

Qua sta il problema.. nei primi anni 60 per produrre la fusione si impiegava una quantità di energia pari ad 1/80 di quella prodotta. Il principio rimane il rapporto del guadagno di potenza...

Gli ultimi rettori sperimentati (i JET) arrivavano a ad autoalimentarsi senza produrre energia.. ora l'ITER potrà produrre a pieno regime 500MW a fronte di un consumo di 50MW..

Sono migliorati i conduttori, è migliorata la gestione nella fusione nei reattori che hanno visto incrementare le dimensioni (è alto ora 20m) ma la strada per la produzione commericiale è ancora lunga. Quanto? Chi lo sa... se invece di 10 MLD di $ annui ne fossero investiti di più il tempo di uscita commerciale del prodotto sarebbe notevolmente accorciato ma è inutile parlare sul perchè non si faccia perchè questo sistema va contro gli interessi di qualcuno...

Uno studio teorico sulla prossima generazione (prevista per il 2015-2020) prevede un aumento del fattore guadagno verso 20/25.

Quando si arriverà ad ammortizzare i costi allora il sistema diverrà realtà..

Spero quanto prima di vederlo...

I sistemi per la fusione allo studio sono 4. Oltre al Tomalak c'è lo Stellarator, lo Z- Machine e quello a confinamento inerziale. Su quest'ultimo sembra che il Governo Americano spenda da solo 5 MLD di $ annui, anche se ci sono ricadute in campo militare per lostudio di laser ad alta potenza...

[Guest frallog]

Grazie, defiant! OTTIMO! Sei stato gentilissimo!

Regards,

Francesco 8)))

[stev66]

Un solo appunto: il termine corretto e' Tokamak, non Tomalak.

E' un acronimo di un termine russo ( Il Tokamak e' un'invenzione russa )

[viva l'italia]

quindi da quanto mi pare di capire si vuole continuare sulla strada del confinamento magnetico del plasma?

In ITER si, ed è questa la strada più promettente... sul confinamento inerziale ad oggi. che io sappia, puntano solo gli USA e senza neppure troppa convinzione, ma potrei sbagliarmi...