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Termini Imerese, addio al mega piano


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Una domanda sul'intervista' di Marchionne...

Dice "Ci sono state delle discussioni - ha detto - che avrebbero portato all'ampliamento totale dello stabilimento, ma questo discorso non e' piu' sul tavolo perche' non ci sono le condizioni per farlo".

Si sanno dei dettagli su queste discussioni? Si parlava solo di riorganizzazione d'impianto (tipo Pomigliano), dell'indotto o di altro? Magari si puo discutere su questi punti cosi almeno impariamo un po tutti sui veri argomenti... non sui sogni di qualchuno.

Con un indotto inefficiente non fa senso produrre ne 2 ne 1 modello... allora perche si continuera a produrre li? E solo questione sociale o c'e' qualcos'altro?

Immagino che tutto possa essere ricondotto a questa trattativa, che prevedeva, a fronte di investimenti statali e regionali su infrastrutture trasporti e aiuti alla logistica nella zona di Termini, un investimento della Fiat che prevedesse non solo il mantenimento della produzione, ma un suo aumento, con introduzione di nuove linee e uno o più nuove vetture assegnate all'impianto.

Fiat, 325 milioni pubblici per Termini

di Pierluigi Bonora - martedì 04 settembre 2007, 0

Schiarita sul futuro dello stabilimento Fiat di Termini Imerese. Regione Siciliana da una parte e governo dall’altra sono pronti a far decollare il piano di interventi che permetterà il rilancio e il potenziamento del polo produttivo torinese alle porte di Palermo. L’iniziativa, che attende ora il beneplacito dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, prevede lo stanziamento di 75 milioni da parte della Regione guidata da Salvatore Cuffaro e 250 milioni in arrivo da Roma come contributo a fondo perduto.

Nel dettaglio, le risorse regionali serviranno a realizzare nuovi capannoni industriali nell’area della fabbrica, dove troveranno posto le aziende dell’indotto. A beneficiare dell’intervento sarà anche il porto di Termini Imerese che sarà potenziato e reso idoneo all’attracco delle grosse navi mercantili.

Il sostanzioso contributo del governo servirà invece a finanziare l’acquisto di nuovi macchinari e tecnologie per l’impianto, dove attualmente viene prodotta la Lancia Y, e gli insediamenti dell’indotto. Il piano di sviluppo del polo di Termini Imerese è stato sottoposto all’attenzione di Marchionne durante una serie di incontri che si sono svolti nelle scorse settimane a Roma. In proposito la giunta siciliana, nella seduta dell’8 agosto, ha approvato un disegno di legge ad hoc che nei prossimi giorni sarà discusso dall’assemblea regionale.

«Abbiamo fatto la nostra parte - dicono alla Regione Siciliana - e ora aspettiamo il parere della Fiat. Quanto predisposto creerà le basi per fare di Termini Imerese il baricentro industriale di tutta l’area del Mediterraneo. Pensiamo di aver risposto alle esigenze palesate dal Lingotto allo scopo di rendere più economico il polo produttivo dell’isola». Infatti, il problema maggiore di Termini Imerese riguarda proprio la non convenienza della Fiat, almeno in questo momento, a investire sul potenziamento dell’impianto e renderlo così idoneo a ospitare un’eventuale seconda linea di montaggio. Rispetto a Melfi, per esempio, produrre in Sicilia costa alla Fiat circa 1.000 euro in più a vettura. Il ciclo della fabbrica, inoltre, non è completo: manca lo stampaggio e le lamiere devono arrivare da altri siti. Non c’è, dunque, lo stesso indotto che caratterizza gli impianti più efficienti del gruppo.

Al sí di Marchionne è anche legato lo sviluppo occupazionale del territorio: «Il progetto di cui si è occupato direttamente il presidente Cuffaro - spiega al Giornale l’assessore all’Industria della Regione Siciliana, Giovanna Candura - prevede, proprio grazie alla nascita degli insediamenti adiacenti allo stabilimento Fiat e alle nuove infrastrutture, l’aumento dei posti di lavoro da 1.800 e 4mila. Siamo anche pronti a organizzare corsi di formazione. Il disegno di legge approvato in agosto include poi lo snellimento delle procedure allo scopo di semplificare la realizzazione di tutte le opere necessarie».

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

non credo che musa II e idea sempre che si faccia, vengano costruite in 2 stabilimenti differenti....

i costi lo vieterebbero

Musa II, o almeno stando alle ultime informazioni (sai benissimo che in Fiat cambiano idea ogni 3 secondi) verrà fatta dal pianale di Grande Punto, mentre Idea II (se verrà fatta, ma non lo dubito dato che Fiat vuole comunque essere il punto di riferimento mondiale nei segmenti A e B) nascerà dal B-compact, quindi sarà più piccola di Musa II.

Supponendo che B-compact (la Uno) venga fatta a Termini Imerese (è una mia ipotesi, nulla di concreto), potrebbe anche darsi che da lì nascerà anche l'Idea II.

Fiat Grande Punto 1.3 Multijet 90 cv 5 porte Emotion. Bella rossa fiammante!!!

Mia, ti voglio tanto bene!

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Grazie ad ax per il quadro maggiormente dettagliato e diretto.

Questo lo trovi stranissimo, perchè, come abbiamo già detto più volte non sai e non vuoi sapere quello di cui si sta parlando.

E la dimostrazione è nel fatto che non hai letto nemmeno le 10 righe di articolo che aprono e sono chiave della discussione. E in cui c'è tutto. Anche quello che non capisci e non vuoi capire.

Spero in contributi di altri utenti, costruttivi e concreti.

Altrimenti questo argomento come si è aperto si è già chiuso su se stesso e il topic farebbe bene ad andargli dietro.

Grazie.

Parlavo delle cifre (uero) che se leggi non sono menzionate nell'articolo di apertura.

Poi te lo dico per l'utima volta smettila con gli insulti e con la distorsione dei miei discorsi.

ARTISTA-ALFISTA

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Ecco il punto cui si riferiva Net. Termini è "scomodo" sotto il profilo logistico e di indotto "pre-durante-produzione", si fatica terribilmente e costa molto + di altre aree x esempio utilizzare il JiT. L'indotto non è così organizzato, ne le infrastrutture sono all'altezza.

La logistica prodotto finito non centra nulla.

Se si riuscirà ad avere un'evoluzione ed una crescita di queste variabili, allora termini diventerà strategico come Cassino.

Altrimenti diventa antieconomico produrre, soprattutto in questo mercato che non perdona sprechi di alcun genere, e con la concorrenza "interna" di altri siti produttivi ora + razionali, ergo...

...

But don't you find it strange that than they talk (according to reports)

about going ahead with 500 milion euro investment on a new model?:confused:

ARTISTA-ALFISTA

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A chi interessa davvero l'argomento, da ribadire i presupposti:

- futura Ypsilon più volte confermata a Termini Imerese, senza alcun legame con le trattative con stato e regione.

- investimento ulteriore di Fiat per portare un secondo modello (voci varie, tra cui 5oo) solo se accompagnato da investimenti statali e regionali sulle infrastrutture locali. Saltassero quesli accordi, salterebbe il secondo modello assemblato.

La nuova Lancia Ypsilon si farà a Termini Imerese

fiat.jpgPALERMO - Lancia Ypsilon sarà assemblata nello stabilimento della Fiat a Termini Imerese. Lo ha annunciato l'amministratore delegato del Lingotto' date=' Sergio Marchionne, ieri sera durante l'incontro con Cgil, Cisl e Uil e Fim, Fiom e Uilm, a Roma.[/color'] La nuova vettura entrerà in produzione nel 2009. Marchionne, secondo quanto riferiscono i sindacati, ha detto inoltre che a Termini Imerese sarà assegnata una seconda vettura, ma non ne ha rivelato il nome.Questa seconda assegnazione è legata al contratto di programma in corso di definizione con lo Stato e la Regione Siciliana che dovrebbe portare allo sviluppo della fabbrica e dell'indotto, con il raddoppio della capacità produttiva (circa 900 vetture al giorno)."È un segnale incoraggiante. Quello della nuova Lancia Ypsilon è un modello importante, cosa che rafforza l'idea positiva sul piano annunciato". Così Roberto Mastrosimone, della Fiom di Palermo, commenta la decisione, annunciata dall'amministratore delegato del Lingotto, Sergio Marchionne, di assemblare a Termini Imerese la nuova Lancia Ypsilon. "Lo stabilimento siciliano, - continua- a rischio chiusura nel 2002, e definito ora da Marchionne 'uno dei migliori del gruppo', verrebbe in pratica riportato ai livelli occupazionali della metà degli anni '80, quando vi lavoravano quasi 3.500 persone"."È chiaro che guardiamo con molta attenzione al progetto - prosegue Mastrosimone - che ci auguriamo comprenda anche lo sviluppo sostanzioso dell'indotto e un nuovo prodotto per la seconda linea della fabbrica".

05/12/2007

Città Nuove Corleone: La nuova Lancia Ypsilon si farà a Termini Imerese

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un "signor" sindacalista ne da un'altra interpretazione . . . e ti pareva!!

e intanto fiat investe altri 300 milioni di dollari in Argentina . . una nuova fabbrica in Brasile . . l'ampliamento in Polonia, ognuno fa il proprio "lavoro"

per la nuova Y magari sarà fine 2009 . . .

ilmanifesto (:o )

Fiat: nessun rilancio di Termini Imerese

Loris Campetti

Tanto tuonò che piovve. Naturalmente sul bagnato, cioè a Termini Imerese che rappresenta l'anello debole della catena Fiat. Il fatto che l'annuncio fosse previsto non ne ridimensiona la gravità: ieri l'amministratore delegato del Lingotto Sergio Marchionne ha detto che il piano di rilancio dello stabilimento siciliano non esiste più. Dunque, niente opere infrastrutturali nel territorio per raddoppiare la capacità produttiva da 100 a 200 mila vetture e costruire un indotto degno di questo nome, niente più produzione completa di due modelli ma soltanto assemblaggio di pezzi provenienti da Melfi e Mirafiori per un solo modello, la Ypsilon che è già in produzione a Termini. Tutta colpa della politica, in particolare di quella siciliana che ha approfittato della crisi del governo Cuffaro per disattendere gli impegni presi con la Fiat e il governo nazionale. Niente emendamento prima dello scioglimento della Regione, niente assegno da 150 milioni di euro, niente rilancio. E niete provvedimento del governo Prodi per la riduzione del costo del lavoro siciliano, finalizzato alle nuove assunzioni che il raddoppio produttivo avrebbe consentito. Ma è proprio vero che la colpa del passo indietro di Marchionne è tutta e solo della politica? Questa lettura non convince Roberto Mastrosimone, quadro storico della Fiom a Termini: «Temo che dietro la scelta regressiva della Fiat ci siano ragioni strutturali che poco hanno a che fare con le colpe, reali, della politica. Il 2008 e il 2009 si prospettano come anni difficili per l'industria automobilistica, e la Fiat non fa certo eccezione. I casi sono due: o il nuovo modello che avremmo dovuto costruire qui non si fa o slitta nel tempo, oppure hanno deciso di costruirlo altrove. Certo non in Polonia, dove lo stabilimento è saturato». Iniziative di lotta in vista? La situazione non è facile, in una fabbrica che pure ha mostrato nel 2002 un'alta capacità di lotta e di coinvolgimento del territorio. Ma oggi non si parla di chiusura come sei anni fa, si parla di non rilancio. Dunque il problema «sociale» non sarà immediato, riguarda però il futuro di uno stabilimento che oggi occupa 1.400 dipendenti (età media altissima, qui si aspetta la pensione) più 300 terziarizzati e 350 dell'indotto. E' perciò al territorio - segnato profondamente dalla crisi sociale e occupazionale - che Mastrosimone lancia un appello, prima ancora che ai lavoratori della fabbrica di automobili.

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soliti discorsi sindacalisti/communisti... a volte penso che questa gente sogna problemi come questi cosi hanno ragione a chiamare la gente per le loro 'lotte'....

Invece di capire perche da li le cose non vanno mentre negláltri posti vanno... e fra poco quando Pomigliano mostrera i miglioramenti che la Fiat s'aspetta i Siciliani non potranno piu dire che il loro impianto e' uno dei peggiori per la Fiat... perche sara rimasto da solo come IL Peggiore...

Intanto mi sembrano veramente poco quei 350 operai nellíndotto... e'possibile che un impianto automobilistico abbia cosi poci fornitori intorno? Quando presumete doverebbero essere per poter avere un po di efficienza nella fornitura?

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I sindacalisti stanno diventando sempre più una palla al piede per il funzionamento sano delle cose.

Qua a Torino sono riusciti a protestare e a chiamare l'ispettorato del lavoro perchè c'era un reparto alle Molinette che non rispettava i regolari turni di riposo dei medici.

Il reparto TRAPIANTI.........."scusi, lei sta schiattando...abbiamo il cuore nuovo ma il medico è in pausa...":pz:pz:pz

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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