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Impressioni dal Motorshow


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Oggi sono stato al Motorshow. Giornata ideale perché con poco pubblico e maggior possibilità di girovagare tra gli stand senza essere pressati. Ho pensato a molti di voi, a che cosa avreste commentato; magari qualcuno del forum c’era davvero (forse per un attimo ho anche creduto di incrociarmi con Taurus…)

Premesso che sono stato lì per motivi di lavoro per cui non ho potuto soffermarmi adeguatamente in ogni stand, ma alcuni, soprattutto quelli del gruppo Fiat, me li sono goduti. Ecco le mie impressioni.

Stand Fiat

Allegro, simpatico, frizzante, con riferimenti ad atmosfera balneare, incentrato molto sulla Panda e le sue varianti 4x4 e suv. Mentre la prima non si caratterizza molto rispetto alla versione normale, la suv dal vivo è molto originale con quelle sovrapposizioni plastiche alla carrozzeria di vari colori che in qualche modo ricordano, anche se alla lontana, un certo spirito stile Smart.

La Stilo 5 p effettivamente ci ha guadagnato con quella coda più pulita (bravo Stefano che avevi ipotizzato un intervento sui catarifrangenti a fianco della targa), sembra quasi non essere più cadente. Ma soprattutto gli interni bicolore con selleria coordinata danno una certa svolta allo stile conferendogli quella gradevolezza che prima le mancava.

La sw all’esterno nessuna modifica neanche per il logo che resta con le stanghette.

Lancia

Bellissimo, elegante, molto glamour. Non sembra proprio riflettere un marchio in decadenza; anzi: al centro domina in una sorta di laghetto artificiale la Fulvia, raggiungibile con una passerella. Beh io lo attraversata e mi ci sono infilato dentro.

Devo dire che l’eleganza esterna e interna è incomparabile, perché l’utilizzo di legni pregiati, il tanganika frisé (come recitano i comunicati stampa) che rimandano agli yacht e altri dettagli ne fanno un pezzo davvero unico (tra parentesi: la modella a fianco era di una bellezza insostenibile). Ho chiesto un po’ in giro ma nessuno mi ha detto che si sia deciso qualcosa di ufficiale per la sua produzione.

E poi le Ipsilon in vernice bicolore, create apposta per realizzare un evento intelligente nell’ambito del marketing quello cioè di regalare questi modelli unici a coppie celebri e che hanno un certo impatto tra i giovani: Barale con Raz Degan, Panicucci con dj non mi ricordo più chi, ecc. Insomma un segno di vitalità nell’ambito della capacità di vendere il prodotto che già si era notata precedentemente.

Alfa Romeo

Qui ho avuto qualche delusione. A cominciare dalla realizzazione dello stand, che partiva da un angolo del padiglione che fra l’altro copriva in parte con una colonna la scritta AR, ma l’ambientazione non era particolarmente ricercata e comunque dava l’idea di uno spazio angusto. Il tutto veniva comunque compensato dalla presenza della bella 8C Competizione, che oscurata ne vetri faceva intravedere un interno comunque posticcio. Bellissima davvero, peccato che non c’era la Brera per confrontarla. E poi la GT, devo dire che Taurus aveva ragione sulla coda: è molto ben integrata con il design filante; gli interni con cruscotto in pelle non trasmettono una perfezione assoluta nel montaggio ma rendono comunque l’ambiente più caldo e accogliente delle solite tedesche. A proposito, di fronte c’era la Bmw, devo dire meno frequentato rispetto al via vai che c’era in AR, la X3 veramente sembra più grossolana della X5, menre la Kamal messa sopra un piedistallo in alto per non farla vedere bene (tra l’altro con le lamiere opache e gli pneumatici un po’ sporchi…), sembra davvero promettere bene. Una domanda: ma come mai non era esposta la 166?

Maserati

Quattroporte: La coda con i fari su cui anch’io come altri qui dentro nutrivo qualche dubbio è in realtà molto elegante, non originalissima, ma bella. Il frontale presenta una griglia bellissima ma volendo cercare il pelo nell’uovo i fari non sono completamente convincenti forse un po’ più grandi e leggermente più cattivi sarebbero stati il massimo. Ma gli interni devo dire che sono davvero superlativi. Anche qui le foto non rendevano giustizia. L’accostamento di inserimenti in legno con la pelle risulta armonico e di un’eleganza calda e accogliente. Il profilo poi ne fa un’auto slanciata seppur così impegnativa nelle dimensioni.

VW

La Golf: niente di nuovo sotto il sole, sembra un 307 che rifà il verso alla Golf… Interni effettivamente poco seducenti, meglio vi assicuro la percezione immediata della nuova Stilo, ma probabilmente venderà ancora molto visto che è comunque più imponente e cerca come sempre di strizzare l’occhio ai giovani con questa commistione di miti rock e mito auto (tra l’altro è stato assoldato Red Ronnie per organizzare dei siparietti musicali con la Golf da protagonista…).

Per tutto il resto non mi dice molto, ma gli interni dell Pheaton sono superlativi.

Opel

Astra: questa sì che è una macchina interessante. Esterno dinamico, con una coda davvero riuscita (che rabbia la Stilo!), davvero un’anti Golf.

Solo una riflessione genrale: Gli interni delle nuove auto di questo segmento sembrano tutti belli ma terribilmente simili tra loro; anche la Mazda 3 che riprende qualcosa dello stile di questa Astra ha interni con atmosfere piuttosto equivalenti. Se ne discostano la 147 e per altri versi la Megane.

Per ora mi fermo qua.

Segnalo solo il prototipo Citroen Airloungue che credo potrebbe piacere al nostro Stefano, e altri esercizi di stile in Ford con la Visis e la carina Crossfire.

La sensazione generale è che in fatto di stile l’Italia si stia riprendendo il suo primato: di fronte alla pulizia eccessiva delle linee teutoniche, nell’alto di gamma l’Alfa potrebbe presto diventare un concorrente sempre più scomodo; la Lancia potrebbe fare altrettanto, Maserati ha fatto davvero un bel modello.

Nel settore delle medie la concorrenza è tremenda: ci sono tante alternative e oggi come oggi anche la Daewoo Lacetti è un’auto interessante. La Fiat ha perso in parte un’occasione con la Stilo per dire la sua anche se gli ultimi interventi non la fanno sfigurare, insomma merita sicuramente qualcosa di più.

L’aria che si respira in Fiat, soprattutto, sembra ottimista e lo dimostra lo stile conferito al loro stand.

"Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi".

Libro dei Proverbi

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Certo che la MW senza modifiche lascia un po' l'amaro in bocca... un po' di uniformità nello stile forse sarebbe stato gradito.

Puntare tutto lo stand Lancia sulla Fulvia e poi non produrla è proprio un bell'autogoal!

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Guest 126/131

La sw all’esterno nessuna modifica neanche per il logo che resta con le stanghette.

Era quello di cui avevo paura, nessuna modifica, visto che nessuno ne ha parlato e non c'erano foto. Non credo che ci volesse poi così tanto. Un'opera incompleta, peccato, perché la rinnovata 5 porte era migliorata sensibilmente.

...non capisco...perchè non hanno modificato anche la mw???????? :?:

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ma veramente niente modifiche per la m.w.?

nemmeno il logo circolare?

come mai?

fanno proprio la figura dei cioccolatai....( senza offesa per la categoria ).

credo sia il primo caso nella storia recente dell'auto.

mi sbaglio?

Guns don't kill people. Chuck Norris kills People.

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