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Crisi economica 2011


TonyH

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Piangersi addosso non serve ma non si può negare che siamo di fronte ad un inizio di impoverimento generale, cavolo da certi commenti sembra che gli unici italiani poveri siano quelli che buttano i propri soldi negli smartphone...

Esattamente.

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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Nel 2009 in Italia furono venduti quasi un milione di melafonini.

1 milione di cellulari da 500 euri almeno, su 60milioni di abitanti, poppanti inclusi.

Uno ogni 60 persone.

Mostruoso.

Nel 2009 venduti 883mila iPhone in Italia | Macitynet

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Vero.

Ma ricorda che in italia il 10% della popolazione ( circa 6 milioni di persone ) posseggono il 44% delle risorse del paese ( stimate in 9000 milardi di euro )

quindi ci sono 6 milioni di persone che hanno ciascuna 660.000 euro di beni....:) spenderne 1000 non è un problema, per loro.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Eh, ma allora cosa proponete come soluzione? Piangersi addosso accettando un declino visto come inevitabile? :)

I problemi ci sono, non li nego. Ma vi invito a riflettere che i problemi di OGGI sono frutto delle decisioni di IERI.

E le decisioni di IERI, domani non avranno alcun valore :)

Che famo allora? Non è il caso di mettersi a lavorare OGGI affinchè si faccia un DOMANI (frutto delle decisioni di OGGI) meno problematico? :)

Perchè io non condivido che il mio futuro sarà per forza peggiore ed è già scritto. Lo sarà se continuerò a guardare la vita all'indietro, anzichè al davanti :)

Della serie "i rendimenti passati non sono garanzia dei rendimenti futuri". Nel male, ma anche nel bene.

Lavorare oggi per il domani non è da intendersi alla lettera: i problemi si risolvono col tempo, non basta dire "ora mi impegno e tutto torna a posto" come nelle fiction americane...

Tra il dire e il fare non c'è di mezzo il mare, ma il tempo di attuare il cambiamento, che notoriamente è una cosa lenta e faticosa, ben più del peggioramento.

Ciò significa che, probabilmente, gli italiani sani di zucca già (volenti o nolenti) si stanno adeguando alla crisi, ma questo non è indolore (per molti) e per qualcuno è addirittura tragico.

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Da un numero dell'Uomo Ragno: «Esistono due categorie di persone: quelle che affrontano il proprio presente in funzione di come desiderano che sia il loro avvenire e quelle che passano le giornate a piangersi addosso poiché il loro passato è la causa dei loro disagi attuali; ma così facendo si negano la possibilità di avere un futuro».

:pen: preferisco quello in cui mena Al Gore :§

Piangersi addosso non serve ma non si può negare che siamo di fronte ad un inizio di impoverimento generale, cavolo da certi commenti sembra che gli unici italiani poveri siano quelli che buttano i propri soldi negli smartphone...

non confondiamo cause ed effetti : il problema stigmatizzato è quella di una società del superfluo, dove anche chi si comporta in modo più "virtuoso" non è esente dagli effetti negativi, perchè in effetti (qui sono d'accordo) la società è così interconnessa da creare effetti collaterali e colpire "a caso" i singoli.

una società più sobria avrebbe:

speso meno in auto, fonini, vacanze all inclusive e quindi avrebbe meno debiti,

ma sopratutto quei soldi sarebbero rimasti qui in italia generando più occupazione qui,

..sai che mi frega dei bilanci record di VAG o APPLE ?

contemporaneamente avrebbe anche preteso meno proventi dalle proprie vendite contenendo l'inflazione e migliorando il potere di acquisto.

Iin centro a Torino valeva l'equazione apro un negozio e contemporaneamente prendo il SUV : un conto è acquistarlo con i risparmi

dopo 5 anni di attività, altro è LETTERALMENTE mettere nel bilancio del primo anno oltre ai costi di allestimento del negozio vero e proprio

anche quei 50k di auto,

che poi è il consumatore a dover pagare

Modificato da owluca
Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Piangersi addosso non serve ma non si può negare che siamo di fronte ad un inizio di impoverimento generale, cavolo da certi commenti sembra che gli unici italiani poveri siano quelli che buttano i propri soldi negli smartphone...

Perché è un esempio, fors'anche un po' forzato, di ricerca di "rivincita sociale" sfoggiando qualcosa di costoso.

E uno smartphone oggigiorno è più, come definirlo: maneggevole? da mostrare di un BMW 530 o Mercedes E320 come qualche anno fa.

Puoi anche cambiarlo più spesso per essere sempre aggiornato all'ultimo modello.

PS: Nei due secoli passati l'assenza di prospettive, povertà, FAME, ha portato MILIONI di italiani a migrare per cercare fortuna; anche la famiglia di mia mamma.

PPS: non sto dicendo che sia giusto ancor'oggi dover emigrare per migliorare la propria condizione.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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una società più sobria avrebbe:

speso meno in auto, fonini, vacanze all inclusive e quindi avrebbe meno debiti,

ma sopratutto quei soldi sarebbero rimasti qui in italia generando più occupazione qui,

Ragionamento valido, etico, morale e giusto MA A POSTERIORI: se non fosse intervenuta una crisi come quella di oggi, qualcuno si sarebbe posto il problema degli sprechi e delle inefficienze?

Inoltre anche (il comprare) il superfluo genera PIL: più negozi che vendono, più tecnici che riparano, più materiale di consumo etc. etc.

Come qualcuno scrisse in un altro 3ad: è l'avidità che muove il mondo (come dire: è fisiologico che l'animale uomo aspiri ad avere sempre di più).

PS: alle estreme conseguenze, anche il risparmio è avidità: se devo comprare l'oggetto X, scelgo chi me lo vende a meno, perchè così avrò più soldi in tasca per comprare l'oggetto Y, l'oggetto Z etc. etc. e per oggetto si può intendere anche una cura medica specialistica.

Modificato da fonzino1
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...

non confondiamo cause ed effetti : il problema stigmatizzato è quella di una società del superfluo, dove anche chi si comporta in modo più "virtuoso" non è esente dagli effetti negativi, perchè in effetti (qui sono d'accordo) la società è così interconnessa da creare effetti collaterali e colpire "a caso" i singoli.

una società più sobria avrebbe:

speso meno in auto, fonini, vacanze all inclusive e quindi avrebbe meno debiti,

ma sopratutto quei soldi sarebbero rimasti qui in italia generando più occupazione qui,

..sai che mi frega dei bilanci record di VAG o APPLE ?

contemporaneamente avrebbe anche preteso meno proventi dalle proprie vendite contenendo l'inflazione e migliorando il potere di acquisto.

Iin centro a Torino valeva l'equazione apro un negozio e contemporaneamente prendo il SUV : un conto è acquistarlo con i risparmi

dopo 5 anni di attività, altro è LETTERALMENTE mettere nel bilancio del primo anno oltre ai costi di allestimento del negozio vero e proprio

anche quei 50k di auto,

che poi è il consumatore a dover pagare

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Ragionamento valido, etico, morale e giusto MA A POSTERIORI: se non fosse intervenuta una crisi come quella di oggi, qualcuno si sarebbe posto il problema degli sprechi e delle inefficienze?

Inoltre anche (il comprare) il superfluo genera PIL: più negozi che vendono, più tecnici che riparano, più materiale di consumo etc. etc.

Come qualcuno scrisse in un altro 3ad: è l'avidità che muove il mondo (come dire: è fisiologico che l'animale uomo aspiri ad avere sempre di più).

PS: alle estreme conseguenze, anche il risparmio è avidità: se devo comprare l'oggetto X, scelgo chi me lo vende a meno, perchè così avrò più soldi in tasca per comprare l'oggetto Y, l'oggetto Z etc. etc. e per oggetto si può intendere anche una cura medica specialistica.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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