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Frenare un Treno: questa difficile impresa!


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Ti fermi ad un passaggio a livello, ti aspetti la solita vecchia automotrice scassata, e invece ti passano davanti al naso ventiduemila cavalli in simultanea, sotto forma di 5 V16 11 litri in piena accelerazione... :mrgreen:

Nel suo genere questo video è qualcosa di orgasmico, praticamente la calata dell'Apocalisse su ferro :lol:

Da vedere in HD e a volume smodato:

Questo invece succede quando stai filmando una macchina di passaggio e il turbo salta in aria... e tu ti ritrovi immerso in una nuvola d'olio lubrificante :lol:

There's no replacement for displacement.

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Dicesi "marcia parallela", evento non frequente ma nemmeno troppo raro :)

Si applica bene in quei casi in cui, per motivi di flussi di traffico, in certe fasce orarie c'è parecchia roba in una direzione e niente nell'altra, specie magari su tratti che uniscono uno scalo importante ad un bivio tra due linee.

In America si applica per lo più per raddoppiare la capacità in una direzione, in Europa soprattutto per consentire il sorpasso a treni più veloci (rispetto a merci o pax con molte fermate). Esistono però casi, nel nord Europa, di uso "americano" dell'infrastruttura specie in uscita dai grandi porti (Hamburg, Rotterdam, Antwerp) in certe fasce orarie. Ho visto report fotografici di una linea in uscita da Hamburg con una successione di 6-7 treni in pochi minuti in unica direzione, combinando marcia parallela e sezioni corte, ma sono rarità visto che l'uso intenso della rete europea raramente garantisce traffico zero in una direzione per il tempo necessario...

Tecnicamente occorre che il segnalamento sia predisposto per il funzionamento nella direzione non usuale.

In Italia una linea predisposta per consentire di usare entrambi i binari indifferentemente nelle due direzioni è detta "banalizzata". Il concetto di banalizzazione della via peraltro si riscontra anche in certi modelli d'uso delle corsie stradali.

Su linee non banalizzate di parla di "binario illegale", quando si viaggia sul lato non tradizionale, e per farlo occorrono procedure complesse che rendono la cosa fattibile solo in casi eccezionali (tempo che fai le carte hai perso il guadagno della marcia parallela). Dove la banalizzazione esiste non si parla di illegale ma di "binario di destra", semplicemente.

Le reti svizzere e austriache, per una serie di ragioni storiche, hanno un uso molto flessibile dell'infrastruttura per cui non è sempre determinato a priori se si circoli a destra o a sinistra, dipende da linea a linea o addirittura dalla fascia oraria. Nelle reti più ampie questo è invece un fattore consolidato.

PS: ma avete sentito quanto caspita sta spingendo il motore della quinta macchina nel video? :D

PS2: e quei due merci sono pure corti nel loro genere... fanno "solo" un miglio e mezzo a testa... di solito si va su 2-2,5 :mrgreen:

There's no replacement for displacement.

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Quella roba là si ferma tra i 15" e il minuto :D tutto dipende dalla composizione del treno, dalla pendenza, dal tipo di carri, dal carico... Il meglio del meglio è avere un treno lungo di carri da intermodale scarichi, in quel modo hai tantissima potenza frenante e poca massa.

Per quanto le locomotive contribuiscano col freno motore, il treno generalmente frena meglio quanti più carri ci sono, perché le locomotive di per sé non frenano un granché.

Su rete italiana le locomotive isolate viaggiano nella categoria di velocità assegnata al materiale più scrauso.

Qualche esempio USA del perché non mettersi in mezzo al binario quando passa il treno :mrgreen:

Questo è una scheggia a fermarsi (il freno scatta a 1:55):

Questo centra una gru e ci mette un poco:

Questo becca un Explorer e ci mette di più:

A questo si rompe la condotta pneumatica e la tira abbastanza lunga:

There's no replacement for displacement.

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Interessante ;)

Ma è vero che i treni Giapponesi in caso di sisma devono arrestarsi molto rapidamente? Ci mettono molto di meno?

Ed i treni passeggeri nostri? Ogni tanto entra il sistema automatico (almeno credo) e sembrano tirare inchiodate notevoli... Arrivano a cosa, 0,2-0,3 g?

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Non so a che valore si arrivi con i passeggeri; si conti però che per i più veloci si possono applicare sistemi che in Italia non sono ammessi :? tipo l'attivazione di magneti nel carrello che o fanno attrito direttamente sulla rotaia o aumentano virtualmente l'aderenza delle ruote attirando il carrello alla rotaia.

Non conosco i valori di g raggiunti :( in ferrovia parlando di potenza frenante si ragiona in termini di percentuale di massa frenata, che è un valore calcolato in modo abbastanza astruso. In pratica si calcola un valore virtuale di "peso frenato", paragonando la forza necessaria a muovere il veicolo frenato rispetto a quella necessaria a muovere un veicolo sfrenato in certe condizioni di pendenza. E' un discreto casino da calcolare.

Di fatto tutti i veicoli riportano sul fianco peso, peso frenato, e peso con freno di stazionamento. Ad esempio, come dicevo, di norma il peso frenato di una locomotiva tradizionale è inferiore al dato del peso, e il veicolo ha quindi una bassa percentuale di massa frenata (pmf<100%). Viceversa le carrozze passeggeri hanno un'elevata percentuale di massa frenata, anche del 130-135%.

Gianni: non so quel baraccone inglese cosa monti, di sicuro i Minù hanno dei Cursor Euro3.

I petardi si usano convenzionalmente (si usavano, da noi) in caso di scarsa visibilità per avvisare che ci si sta avvicinando ad un segnale. Consideriamo tempi in cui i segnali non emettevano luce propria. Si conti che, oltre ai casi di nebbia, di notte dalla cabina la visibilità tende allo zero.

Nel video in questione leggo che la locomotiva sta andando a recuperare un Pendolino Virgin "spiaggiato" :D. Ne deduco che la normativa inglese preveda che siano applicati i petardi davanti al treno da soccorrere per avvisare che ci si sta avvicinando allo stesso. Infatti manovre del genere sono molto delicate perché il treno si ferma in un punto casuale e non è quindi protetto a monte da un segnale o altro punto fisso dei sistemi di blocco, quindi la macchina di soccorso si deve avvicinare a vista, con un punto di arresto non presegnalato e con visibilità che può arrivare a zero (curve, buio). I petardi qui fanno da presegnalamento.

There's no replacement for displacement.

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  • 4 mesi fa...

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