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Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

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È dalla seconda metà degli anni '60 che l'Italia non fa altro che passare da una crisi economica all'altra, intervallandole con brevi periodi di benessere legati a bolle finanziarie (vedasi il periodo della "Milano da bere") e terminati con l'esplosione della bolla stessa.

Possiamo attribuire all'Euro la colpa di tutto ciò?

Non credo, così come non possiamo attribuirlo alle banche, visto che altre nazioni sono riuscite ad uscire indenni (o quasi) da tali bolle.

Usciremo dalla crisi solo quando ci prenderemo le nostre responsabilità come popolo.

Come popolo che ha scelto dei rappresentanti sbagliati per anni, che è stato connivente e che in parte ha goduto del malaffare che si è creato.

Vedo che però fa ancora comodo addossare la colpa a qualcun altro.

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boh ultimamente in italia di proteste se ne vedono anche poche...

Poche su aspetti che potrebbero cambiare effettivamente il paese (es. richiesta di una politica energetica e industriale) , tante sui privilegi di pochi e peggio ancora sullo status quo (es. scuola).

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Comunque si associa il declino italiano con l'euro, ma il cambio di moneta non é stato l'unico fenomeno importante che ha cambiato le condizioni. La cina entra wto nel 2001, un gigante mica da ridere.

http://ilmalpaese.files.wordpress.com/2011/01/fiat-marchionne-linghiotto-operai.jpg

Firma editata dallo staff: dimensioni non consentite, verificare i formati utilizzabili elencati nel regolamento

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Poche su aspetti che potrebbero cambiare effettivamente il paese (es. richiesta di una politica energetica e industriale) , tante sui privilegi di pochi e peggio ancora sullo status quo (es. scuola).

Per non parlare dei matrimoni gay che paiono essere l'unica cosa importante.

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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Comunque si associa il declino italiano con l'euro, ma il cambio di moneta non é stato l'unico fenomeno importante che ha cambiato le condizioni. La cina entra wto nel 2001, un gigante mica da ridere.

Ecco, questo e' il punto.

In un sistema chiuso, come e' il nostro pianeta, chi guadagna lo fa a discapito di altri che perdono. Concetto banalissimo, ma che rispetta il bilancio di parita' (zero).

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

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Comunque si associa il declino italiano con l'euro, ma il cambio di moneta non é stato l'unico fenomeno importante che ha cambiato le condizioni. La cina entra wto nel 2001, un gigante mica da ridere.

non abbiamo una crescita adeguata da 20 anni (vedere indici ISTAT), l'ultimo "mini-boom" è stata la svalutazione del 92 che è durata un paio di anni come effetto (con buona pace di chi dice che fuori dell'euro si risolverebbero in nostri problemi).

il problema più grosso è l'ingente debito pubblico. poi tanti altri. non ultima la globalizzazione, ci mancherebbe, aboliamola con un bel referendum :mrgreen:

Modificato da Matteo B.
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non abbiamo una crescita adeguata da 20 anni (vedere indici ISTAT), l'ultimo "mini-boom" è stata la svalutazione del 92 che è durata un paio di anni come effetto (con buona pace di chi dice che fuori dell'euro si risolverebbero in nostri problemi).

il problema più grosso è l'ingente debito pubblico. poi tanti altri. non ultima la globalizzazione, ci mancherebbe, aboliamola con un bel referendum :mrgreen:

infatti a precisa domanda sull'uscita dall'euro, ieri uno dei papabili futuri premier che ne aveva fatto un cavallo di battaglia ha glissato prontamente e sparato un ventaglio di soluzioni alternative che manco un giocatore di poker :lol:

tutti ne parlano come la nostra salvezza per far contento l'elettore medio, ma si guardano bene da ipotizzarlo seriamente.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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ma la realtà è la problematica di integrazione e la difficoltà di convivenza tra popoli che onestamente non hanno nulla in comune...pur essendo separati da 1000/1500 km.

In italia le proteste vere non ci sono, scuola a parte altre manifestazioni sono andate quasi deserte, la CGIL non ha riempito nemmeno a metà piazza San Giovanni. Se invece intendete che ci sono resistenze al cambiamento, allora sì e pure fortissime, ma da gruppi che effettuano una guerra di tipo ostruzionistico.

Qua l'uscita dall'euro non si saprebbe nemmeno come farla... già solo immaginarsi come uscire dalla moneta è un qualcosa di complicato in questo ha ragione anche skarciofakis, anche se lui usa la cosa per dire "non sapete come tirarci fuori e noi rimaniamo alle nostre condizioni"... fino al 05/07 è lunga

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Se invece intendete che ci sono resistenze al cambiamento, allora sì e pure fortissime, ma da gruppi che effettuano una guerra di tipo ostruzionistico.

eh, ma son quelli i problemi dell'Italia.....di gruppi non ce ne sono 2-3..c'è una larga parte della popolazione che fa parte di "lobby" (uso questa parola, ma ci siamo capiti cosa intendo).

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