Le strategie dei marchi premium nei prossimi anni

[Dannatio]

A dirla tutta i marchi "low cost" cosi come i "Discount" alimentari sono gli unici ad avere aumenti sostanziali.....ma tant'è.....

Poi posso anche essere d'accordo sul fatto che in ossequio al concetto che "vai bene se vendi, meno se fai il filosofo" occorre dare alla gente quello che vuole.... semplicemente.

Piacciono i LED ? Al netto che sia una froceria o meno, li metti.....

Piace la telecamerina posteriore.....idem

etc..etc...

Discorso per me differente su cose che reputo sostanziali in ottica sicurezza, come sensori di parcheggio ( io renderei OBBLIGATORI sia i posteriori che gli anteriori)

[TonyH]

Fate sempre lo stesso errore. Non vi mettete sufficientemente nella testa degli altri.

Devo ricordarvi che negli anni '90 si vendevano a fiotti scarne 318d col 1.700 da 90 cavalli? Altro che che customer base modificata negli anni 2000! Chiedetevi quante volte i un acquisto vi siete fatti influnezare dal peso del brand invece di propendere al prodotto dal miglior rapporto di qualità/prezzo. Anche la H&M fa giacconi fino ai -20 ma perchè laggente compra I Woolrich o i Peuterey? Mah. Mistero.

E noi dobbiamo ricordarvi che ci si è martellati i tenerini allo sfinimento con "il prezzo di listino è giustificato dai contenuti superiori"

"costa di più Perchè vale di più" "si, costa di più, ma è tutta un'altra cosa, uuuuhhh...non c'è paragone".

E solo per riportare quelli educati.

Adesso che quello viene meno, magggggiccccamente "va bene così Perchè quello che vuole la gente. Conta solo il marchio".

Che mi sta anche bene.

Mi sta anche bene cambiare opinione, solo gli stupidi non lo fanno mai.

Capita di essersi sbagliati.

Lo si ammette, si chiede scusa, amici come prima.

Non mi sta bene pensare che l'interlocutore abbia la memoria del pesce rosso o sia RAM, che quando va a dormire si dimentica tutto.

E pensare di fargli credere che "in realtà io ho pensato sempre così, se ricordi diversamente è una falla del sistema". Quello è Orwell...

L'ultimo, è assai mancanza di rispetto.

Non bisogna poi risentirsi se l'interlocutore, magari risponde con la stessa moneta.

Un po' di sincerità e trasparenza nei rapporti, non guasterebbe. Si eviterebbero un sacco di litigi....

[StenBoy]

Il problema di fondo, è proprio che, qualità, non è un concetto oggettivo. Credo, che il concetto di qualità percepita, sia stato introdotto, per la prima volta, nell'ambiente industriale, proprio nel campo dell'auto. Che senso ha, investire ingenti risorse, su un particolare, anche importante, di cui non frega niente a nessuno? Al contrario, se tutti si interessano, ad un particolare, anche se di fondo, inutile, perchè non investirci? A questo punto, sarebbe interessante, capire, che cosa spinge a percepire un prodotto come premium e cosa no. Ho la sensazione, che il giudizio di un appassionato e di un utente normale siamo molto diversi. E ho anche la sensazione, che la differenza, sia molto più accentuata, oggi, rispetto ad una ventina di anni fà.

[TonyH]

La distinzione "utente appassionato" "utente normale" fa molto comodo. Perché giustifica i tentativi di far "pagare forse più del giusto" facendo leva sulla NON-conoscenza.

Ma "utente normale" non è "utente stupido". Son persone che se fatte ragionare le cose le capiscono.

E quando le capiscono, sono persino disposti a pagare di più. Perché gli hai dato motivazione tangibile di farlo.

Farlo pagare di più "perché te lo dico io e basta" può funzionare per un lasso di tempo ristretto e a condizioni particolari (economia in salute in primis).

Andando nel reale, il proliferare di offerte sul "basso di gamma con formule finanziarie aggressive" sono abbastanza indicativi di quanto si faccia sempre più fatica a giustificare richieste elevate NON supportate da un controvalore elevato facilmente dimostrabile e comprensibile.

E si vede anche qua. Oramai si riduce quasi essenzialmente al potere del marchio.

Ma è un argomento veramente veramente labile....che se qualche concorrente tira fuori un prodotto accattivante che diventa moda (e le mode non sono programmabili a tavolino, Nissan prima del Qashqai era un cadavere....) poi ti trovi a pedalare davvero in salita.

[owluca]

Ho la sensazione, che il giudizio di un appassionato e di un utente normale siamo molto diversi. E ho anche la sensazione, che la differenza, sia molto più accentuata, oggi, rispetto ad una ventina di anni fà.

sarà anche vero ma se uno è appassionato lo è.

non vedo perchè un appassionato dovrebbe lasciare il forum unirsi alla gente del bar.

anzi di solito è la massa che si rivolge all'enologo per capire la differenza fra il tavernello e un vino serio.

[Zero c.]

La distinzione "utente appassionato" "utente normale" fa molto comodo. Perché giustifica i tentativi di far "pagare forse più del giusto" facendo leva sulla NON-conoscenza.

Ma "utente normale" non è "utente stupido". Son persone che se fatte ragionare le cose le capiscono.

E quando le capiscono, sono persino disposti a pagare di più. Perché gli hai dato motivazione tangibile di farlo.

Farlo pagare di più "perché te lo dico io e basta" può funzionare per un lasso di tempo ristretto e a condizioni particolari (economia in salute in primis).

Andando nel reale, il proliferare di offerte sul "basso di gamma con formule finanziarie aggressive" sono abbastanza indicativi di quanto si faccia sempre più fatica a giustificare richieste elevate NON supportate da un controvalore elevato facilmente dimostrabile e comprensibile.

E si vede anche qua. Oramai si riduce quasi essenzialmente al potere del marchio.

Ma è un argomento veramente veramente labile....che se qualche concorrente tira fuori un prodotto accattivante che diventa moda (e le mode non sono programmabili a tavolino, Nissan prima del Qashqai era un cadavere....) poi ti trovi a pedalare davvero in salita.

rispondo a tutti e a ciascuno

che la qualità non sia misurabile ditelo alle statistiche USA di consumer report o, in maniera più fighetta, agli indici di soddisfazione JP Morgan o ancora ad altroconsumo o al dekra in importanza e attendibilità decrescenti

oppure sentite toyota e soci a propsitò di qualità globale e qualità continua Kaizen etc

nissan europa ha creduto in un progetto sinergico con gli stabilimenti inglesi e i diesel 1,5 francesi e gli è andata bene.

come era andata bene a renault con l'espace o lo scenic ...ve e ricordate? CAPOLAVORO DAI

ad ogni modo lo poteva fare chiunque.

il potere del marchio, la qualità percepita, la premiumness, e l'encomio delle plastiche morbide sono invece invenzioni del marketing e delal stampa o dei programmi TV addomesticati che dovrebbero essere prese per quel che sono...a verona i se ciama "fùfole"

Modificato 7 Aprile 2015 da Zero c.

[TonyH]

non vedo perchè un appassionato dovrebbe lasciare il forum unirsi alla gente del bar.

Perchè si fa un'apericena seria parlando di figa?

(Quattro cose sono tabù in compagnia. Religione, politica, calcio e.......adesso il marchio della tua automobile)

[stev66]

Attenzione che però gli indici di soddisfazione non sono indici di qualità nel senso stretto. io posso essere soddisfatto della mia auto per tutta una serie di motivi extra automobilistici anche se passa metà del tempo in officina od ha flaws enormi in termini di affidabilità ( Es. Cambio Midland della Mini I serie )

[Zero c.]

Perchè si fa un'apericena seria parlando di figa?

(Quattro cose sono tabù in compagnia. Religione, politica, calcio e.......adesso il marchio della tua automobile)

allora, aperitivo bene, cena anche, apericena non so cosa possa essere anzi pregherei la moderazione quando uno usa questa parola (forse di origine visigota) a far venire fuori l'icona del divieto

[Felis]

E noi dobbiamo ricordarvi che ci si è martellati i tenerini allo sfinimento con "il prezzo di listino è giustificato dai contenuti superiori"

"costa di più Perchè vale di più" "si, costa di più, ma è tutta un'altra cosa, uuuuhhh...non c'è paragone".

E solo per riportare quelli educati.

Adesso che quello viene meno, magggggiccccamente "va bene così Perchè quello che vuole la gente. Conta solo il marchio".

Che mi sta anche bene.

Mi sta anche bene cambiare opinione, solo gli stupidi non lo fanno mai.

Capita di essersi sbagliati.

Lo si ammette, si chiede scusa, amici come prima.

Non mi sta bene pensare che l'interlocutore abbia la memoria del pesce rosso o sia RAM, che quando va a dormire si dimentica tutto.

E pensare di fargli credere che "in realtà io ho pensato sempre così, se ricordi diversamente è una falla del sistema". Quello è Orwell...

L'ultimo, è assai mancanza di rispetto.

Non bisogna poi risentirsi se l'interlocutore, magari risponde con la stessa moneta.

Un po' di sincerità e trasparenza nei rapporti, non guasterebbe. Si eviterebbero un sacco di litigi....

Cerchiobottismo all'ennesima potenza. Avanti così. Cosa volete che vi si dica (do anch'io del voi ) che alcuni marchi sono quelli incompresi dall'umanità e che gli altri sbagliano tutto inculando roventemente i deretani della gente? Non si va da nessuna parte con questi presupposti e questo perchè l'errore di fondo è che tutti possano concepire l'auto allo stesso modo, e così non è. Lo standard si è talmente uniformato al livello tale che la Leon con l'interconnesso non si capotta in parcheggio e per questo a molti va bene così. Problema? Difetto? Realtà. Volete cerare (invano) di cambiare le cose? Acquistate una pagina di giornale.