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Acquisto AR Giulia usata dalla Germania (burocrazia, pratiche e consigli)


Ciparisso

Domanda

Salve a tutti,

per il prossimo anno sto valutando l'acquisto di una Alfa Romeo Giulia USATA (anno 2016-2017) con un budget previsto di 18mila-20mila euro senza finanziamento.

Non essendo una necessità stringente ma per lo più uno "sfizio", mi guarderò intorno e probabilmente darò un'occhiata alle offerte di vetture oltre confine, in particolar modo Germania (situazione Coronavirus permettendo).
Da un po' di tempo sto "studiando" le pratiche burocratiche e amministrative da affrontare in caso di acquisto e trasporto, considerando che il tedesco non mi è proprio familiare.
Il problema più grande sta nel capire a quali tipo di società o professionalità bisogna rivolgersi: è corretto parlare di Mediatore/Consulente commerciale, broker?

Ho trovato alcuni risultati interessanti , in certi casi si tratta di società, in altri di liberi professionisti, ma non tutti riportano dei dati completi: Partita IVA, registrazione ad albi, camera di commercio, ecc. Quali sono i dati fondamentali per poter affidare con serenità le fasi di compra-vendita? Avete avuto esperienze in merito?
L'aspetto economico è assolutamente secondario, ho messo in conto che tale pratica necessiterà di circa 1500-2000 euro oltre all'acquisto dell'auto. La cosa più importante è spenderli bene e senza patemi d'animo.
Grazie a tutti, Ciparisso.

"in ferie da cosa?!?"

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35 minuti fa, Ciparisso scrive:

👍 Rimango convinto che la mia sensazione di "imbragliamento letargico" dipenda dal tipo di vettura pesante e pachidermica e dall'assenza di palette al volante che avrebbero regalato un'esperienza di guida molto più appagante rispetto al colpetto sulla leva. Oltre al fatto che sono percezioni che risalgono oramai ad almeno 8 anni fa, per cui siamo più nel campo dei sentimenti che nell'oggettività. 

🤣

Domanda:

Fermo restando che resto orientato per una versione 136/150cv con cambio manuale, un modello equipaggiato con AT8 non ha necessariamente le palette al volante, giusto? Questi comandi al volante sono disponibili come singolo accessorio a parte o sono solo inclusi nel Pack Performance Q2 (sospensioni, palette, Differenziale Q2 LSD)? Se fosse vero solo il secondo caso, credo che si dilaterebbe troppo il budget (e anche a ragione, visto che si tratta di CICCIA vera, e non "ammenicoli" elettronici a cui non sono interessato).

Ho visto che teoricamente è possibile montare le palette anche successivamente, ma sono contrario a questo genere di interventi.
Grazie ancora a tutti per la partecipazione 🥳

chi le ha montate lo ha fatto senza nessun problema.

Scusa ma che auto e che cambia automatico hai provato?

Perchè io con la giulia mi trovo bene pure con la cloche nel tunnel

Se ci pensi richiama il cambio sequenziale delle auto da gara di una volta (prima dei comandi al volante) e hai tranquillamente il controllo anche con quello

Modificato da LucioFire

PETIZIONE 125 in Superstrada e Autostrada

La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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52 minuti fa, LucioFire scrive:

Scusa ma che auto e che cambia automatico hai provato?

Si trattava di una BMW X3 2.0d 177cv del 2009. Con tutta sincerità non saprei dirti marca e modello della trasmissione. Certo, avrei potuto cercarla in rete, ma non è mai scattata la scintilla con quell'auto e con la BMW in generale. Non ricordo una sola emozione provata su quella vettura: una specie di Panzer Tank anonimo. Sicuramente era un buonissimo cambio su un'altrettanto ottima vettura, perfetto per un SUV da lunghe percorrenze. Come già detto prima qualche messaggio fa, se la stessa architettura l'avessi provata su una serie 3 2.0d automatica avrei dei ricordi migliori.
P.S. la vettura era di mio padre, ma ho avuto due annetti per provare a diventare amici, ma mi sono reso conto che io ed i SUV siamo sue mondi diversi.

 

Il fatto che si possano montare dopo le palette è buono; l'importante è non farmi prendere troppo la mano in accessori, ma quello è un problema mio 😬 Non vorrei prima fare il micragnoso e poi "sperperare" quello che ho risparmiato sulla vettura sul catalogo accessori Alfa. Dico così perché mi conosco, quando ho avuto la moto (Ducati Monster) era una laboratorio continuo 🥶

"in ferie da cosa?!?"

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13 minuti fa, Ciparisso scrive:

Si trattava di una BMW X3 2.0d 177cv del 2009. Con tutta sincerità non saprei dirti marca e modello della trasmissione. Certo, avrei potuto cercarla in rete, ma non è mai scattata la scintilla con quell'auto e con la BMW in generale. Non ricordo una sola emozione provata su quella vettura: una specie di Panzer Tank anonimo. Sicuramente era un buonissimo cambio su un'altrettanto ottima vettura, perfetto per un SUV da lunghe percorrenze. Come già detto prima qualche messaggio fa, se la stessa architettura l'avessi provata su una serie 3 2.0d automatica avrei dei ricordi migliori.
P.S. la vettura era di mio padre, ma ho avuto due annetti per provare a diventare amici, ma mi sono reso conto che io ed i SUV siamo sue mondi diversi.

 

Il fatto che si possano montare dopo le palette è buono; l'importante è non farmi prendere troppo la mano in accessori, ma quello è un problema mio 😬 Non vorrei prima fare il micragnoso e poi "sperperare" quello che ho risparmiato sulla vettura sul catalogo accessori Alfa. Dico così perché mi conosco, quando ho avuto la moto (Ducati Monster) era una laboratorio continuo 🥶

guarda ho chiesto perchè l'automatico AT8

 

che monta l'alfa (ma anche le bmw ed altre) è fra i migliori mai realizzati. non credo sia lo stesso :D

 

ahah per l'after market c'è tempo...io prima o poi le metterò le bocchette posteriori

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La Desmosedici è una moto difficile, quando dai gas vibra e si muove, ma è una sua prerogativa perchè se non ti fai spaventare vedi che tutto funziona. [Casey Stoner]

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@LucioFire Certo, certo🤣 si inizia sempre dagli scarichi, poi non ce lo vogliamo mettere un po' di carbonio? ...e lo spoiler posteriore stile QV? Uh, guarda che bella pedaliera in alluminio :D

io sul fronte scarichi sto tranquillo col diesel, al limite potrei essere tentato a mettere il doppio tubo. Va beh, per ora è meglio non svegliare la scimmia 😐

Intanto mi concentro a portarla a casa. 

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Inviato (modificato)

"Faccio un riepilogo (quanto più possible conciso) della discussione per chi entrasse solo ora e volesse portare il proprio contributo o fosse interessato al medesimo acquisto."

 

Intenzione di acquistare una Alfa Romeo Giulia usata 2.2 TD 136/150cv (2016-2017) con un budget massimo di 20mila euro.

In ordine di investimento crescente sono interessato alle seguenti versioni:

- 2.2 TD 136cv MT6

- 2.2.TD 136cv AT8 con priorità sulle vetture già dotate di palette al volante

- 2.2 TD 150cv MT6

- 2.2.TD 150cv AT8 con priorità sulle vetture già dotate di palette al volante

 

Al momento la preferenza rimane sulla trasmissione manuale.

 

Nota 1: il grado di allestimento (Giulia Base, Business, ecc.) è decisamente ininfluente. Sono interessato alla sostanza della macchina, che è dotata di meccanica di primo livello anche in allestimento super-base. L'uso previsto è quello di brevi utilizzi quotidiani, per poi godersela nel week-end con lunghe passeggiate (200-250km) su colline e tornanti. Per cui non è una cucitura in più o in meno sui sedili o un profilo cromato sui finestrini a fare la differenza.

Nota 2: la tecnologia dei fari anteriori è altrettanto poco interessante per me. Anche trovarne una con fari tradizionali non sarebbe assolutamente un "dramma". Ovvio, i fari "evoluti" con parziale uso dei led sono da preferire, ma esclusivamente per motivi di sicurezza e visibilità. Non mi suscita alcun interesse sfoggiare una tecnologia "full-led" con gli indicatori di direzione che fanno i "ghirigori", solo per il gusto di "dirlo". Stiamo comunque parlando di un gruppo ottico concepito nel 2015, non di due lanterne ad olio montate sul cofano.

Nota 3:  Stesso discorso vale per l'infotainment. Onestamente provenendo da vetture estremamente basiche come strumentazione, non saprei neanche cosa aspettarmi da un sistema simile. Insomma non so proprio cosa si manovri in quello schermo alla destra del volante. Su queste cose sono veramente un tipo "pane e salame": una volta che dal display (anche 3,5") al centro del "binocolo" posso leggere "data, ora, km totali, parziali, temperatura, consumi, marcia, posizione DNA, pressione gomme, ecc.", tutto questo mi sembra più che sufficiente per godermi il viaggio. Ammetto che sono rimasto nel periodo Giurassico e di essere un cliente atipico riguardo questi dispositivi tecnologici. Trovo più utile una presa USB pratica per sentire un po' di musica da un archivio esterno, sperando che non debba fare troppe configurazioni.

 

In un prossimo post inserirò le prime valutazioni sull'eventuale possibilità di importare la vettura dalla Germania.

Domanda per @4200blu: La necessità di commercializzare un modello con 100kW in Germania è per usufruire di eventuali incentivi fiscali, di assicurazione, condizioni più favorevoli in caso di acquisto?
In Italia è 100kW è la soglia fino alla quale il bollo si paga 2,58 euro/kw. Dal 101esimo si paga si più (mi sembra circa 4 euro per ogni kW sopra i 100). In Germania c'è un sistema simile?
Grazie mille per la tua cortese disponibilità 🙂

 

Modificato da Ciparisso

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1 ora fa, Ciparisso scrive:

Domanda per @4200blu: La necessità di commercializzare un modello con 100kW in Germania è per usufruire di eventuali incentivi fiscali, di assicurazione, condizioni più favorevoli in caso di acquisto?

 

Penso che era semplicimente un posizionamento contro la ser 3 di BMW.

2016 la 318d con 150CV in versione base ha costato 35.200.-, la sua rivale era la Giulia base 150 con un prezzo di 34.100.-.

 

Ma alla BMW era anche la 316d con 115CV ad un prezzo di 33.300.-, cosi secondo me hanno portato la Giulia 136CV anche in Germania come modello entry level e avversario del 316d con piu cavalli e un prezzo leggermente sotto la 316d.

 

In caso della bollo per questi due Giulia in Germania non c'e differenza. Il bollo in Germania si calcola in una formula misto a base di cubatura e emissioni. Tutti i due Giulia 136/150 hanno lo stesso cubatura di 2143ccm e gli stessi emissioni di 109g Co2, cosi in entrambi i casi il bollo annuale e 237.-€. La assicurazione si orineta ai molti fattori individuali per ogni modello/motorizzazione e dipende oltre fattori come potenza sopratutto ai cose come quanto spesso un modello e coinvolto in incidenti, quanta costano i ricambi, quale chilometraggio medio al anno ecc., ma anche qui tra le due Giulia non c'e differenza per questi 14CV.

 

Secondo me ra solo una decisione della Alfa Germania per avere in listino un modello base a prezzo interessante contro BMW.

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1 ora fa, Ciparisso scrive:

Nota 2: la tecnologia dei fari anteriori è altrettanto poco interessante per me. Anche trovarne una con fari tradizionali non sarebbe assolutamente un "dramma". Ovvio, i fari "evoluti" con parziale uso dei led sono da preferire, ma esclusivamente per motivi di sicurezza e visibilità. Non mi suscita alcun interesse sfoggiare una tecnologia "full-led" con gli indicatori di direzione che fanno i "ghirigori", solo per il gusto di "dirlo". Stiamo comunque parlando di un gruppo ottico concepito nel 2015, non di due lanterne ad olio montate sul cofano.

Invece per me i fari sono stati una discriminante importante. Non sono stato disposto ad accettare altro che i bixenon 35 W AFS e sono ancora convinto della scelta. Non solo fanno il doppio della luce, ma allontanano e avvicinano il fascio a seconda della velocità e lo girano per illuminare le curve. Una differenza fondamentale nella guida notturna. Dopo tante serate invernali rientrando quasi alla cieca coi lumini della 147, mi sono reso conto della fondamentale importanza del vederci bene di notte, più di qualsiasi ADAS.

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Grazie mille @4200blu non avrei potuto ricevere una risposta più esauriente e chiara. Te ne sono veramente grato. Credevo che "100" fosse un numero strategico in Germania, mentre lo è di più qui in Italia come soglia oltre la quale scatta un "bollo" più caro.

8 minuti fa, jameson scrive:

Dopo tante serate invernali rientrando quasi alla cieca coi lumini della 147, mi sono reso conto della fondamentale importanza del vederci bene di notte, più di qualsiasi ADAS.

 

@jameson Conosco bene quella spiacevole sensazione. Con la 156 prima serie sembra proprio quella di avere due "candele" come fari, e su alcune strade che probabilmente conoscerai pure tu (Palombara Sabina, Montelibretti, Moricone, il salitone che porta a Mentana, Marcigliana) dove c'è la concreta possibilità di trovarsi un cavallo/mucca subito dietro una curva, la visibilità è fondamentale, se non vitale. Confido comunque che i fari basic della Giulia siano pur sempre un passo avanti rispetto a quelli 156/147. 

Naturalmente, su una scala di priorità metto al primo posto i fari, rispetto ad accessori come estrattore con doppio tubo, schermo infotainment più grande, pinze "colorate", ecc. Anche perché parliamo di tecnologia che "pesa" e che si "paga" e non scenografica (tipo le luci DRl che switchano in indicatori di direzione o frecce con lampeggio da pista di atterraggio).

A parità di prezzo preferirei una 136cv con fari AFS piuttosto che una 150cv con fari basic. Tanto non cerco la potenza "strappa-braccia", ma di godermi quel ben di Dio che sostiene le ruote davanti e dietro 🎉

"in ferie da cosa?!?"

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26 minuti fa, Ciparisso scrive:

@jameson Conosco bene quella spiacevole sensazione. Con la 156 prima serie sembra proprio quella di avere due "candele" come fari, e su alcune strade che probabilmente conoscerai pure tu (Palombara Sabina, Montelibretti, Moricone, il salitone che porta a Mentana, Marcigliana) dove c'è la concreta possibilità di trovarsi un cavallo/mucca subito dietro una curva, la visibilità è fondamentale, se non vitale. Confido comunque che i fari basic della Giulia siano pur sempre un passo avanti rispetto a quelli 156/147.

Uh, l'ho fatta stamattina via delle Molette. Sì, pericolosissima e poco illuminata. Ma c'è di peggio delle strade della provincia nord di Roma: le temibili strade di Roma sud, Ardeatina e Laurentina in primis, dove ci sono lunghi tratti di buio assoluto perché non ci sono neanche insediamenti umani in vista, e spesso e volentieri piene di voragini che cambiano di giorno in giorno.

In sostanza, ho passato momenti di alta preoccupazione perché non riuscivo neanche a vedere bene la strada, quindi non sono sceso a compromessi. Comunque anche chi ha gli xenon 25 W ne è soddisfatto, sicuramente la visibilità non è neanche lontanamente paragonabile alle alogene della 156. Anche le H4 della Punto illuminano nettamente meglio di quelle, figurati due lampade da 2000 lumen.

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5 ore fa, jameson scrive:

In sostanza, ho passato momenti di alta preoccupazione perché non riuscivo neanche a vedere bene la strada, quindi non sono sceso a compromessi

In effetti questo aspetto dei fari è una cosa da tenere bene in considerazione e da rifletterci. Mi hai fatto rinvenire in mente episodi in cui veramente si avanzava alla cieca: una sensazione davvero sgradevole e di tensione al volante, special modo se non si conosce la zona e la segnaletica è inesistente. E non c'è neanche bisogno di allontanarsi troppo da un centro abitato per incappare in queste situazioni. 

Considerato poi che una vettura la tengo almeno 10 anni, non vorrei ritrovarmi alla fine con qualcosa di obsoleto e "pericoloso", sapendo che da subito potevo avere qualcosa di più sicuro e tranquillizzante.

Da rifletterci bene, considerando che non è possibile alcun upgrade dopo.

 

Sì, @jameson via delle molette è terribile, in tutti i versi: in salita, in discesa, di notte, di giorno. Ci passavo per andare ad un casale nella Riserva della Marcigliana. Lì si aggiungeva anche l'incognita cinghiali a spasso.

 

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