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Nuova vettura ad alte prestazioni


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Buonasera a tutti!

Siamo un gruppo di appassionati delle automobili divertenti, prima ancora che prestazionali.

Abbiamo un background aeronautico, ma d apiù di dieci anni lavoriamo attivamente nel campo automotive.

Proprio in questa direzione, ci siamo messi in testa di progettare da zero e costruire una piccola serie di vetture ad alte prestazioni, che abbiamo però come obiettivo il piacere di guida attraverso il controllo totale del veicolo.

Ecco le caratteristiche che il nostro veicolo dovrà avere:

  • Carrozzeria a barchetta, senza parabrezza (si dovrà guidare con il casco)
  • Un motore centrale-posteriore a combustione interna, con potenza di +300CV
  • Cambio manuale ad "H" (non sequenziale)
  • Differenziale meccanico a scorrimento limitato
  • Elettronica ridotta al minimo
  • Ottimizzazione di massa di stampo aeronautico (obiettivo di peso inferiore a 900 kg)
  • Sospensioni indipendenti a doppio triangolo oscillante
  • Uno stile classico italiano

In allegato vi proponiamo un paio di immagini della bozza di stile.

Ci siamo iscritti ad "autopareri" proprio per questo. Secondo voi:

  • esistono ancora "guidatori" che vogliono avere il controllo della vettura, cambio incluso?
  • credete che ci sia mercato per una vettura che non abbia fronzoli elettronici (niente mega schermo LCD, niente elettronica, niente infotainment, ecc)
  • È un tipo di vettura che vi "stuzzica", o credete che sia qualcosa di obsoleto o magari già visto?

A parte le domande qui sopra, accettiamo di buon grado ogni tipo di consiglio!

Grazie a tutti, e a presto.

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Ciaccanella_arancio.jpg

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Ciao, l'idea è buona, la clientela ci sarebbe anche, però ti faccio solo due appunti:
- il parabrezza lo prevederei, va bene i trackday ma un'auto che ha bisogno del casco e con cui ci si sporca di moscerini e con anche la sola pista bagnata non si può godere ti farebbe crollare la possibile platea di clienti in maniera incisiva.
- rivedrei lo stile, un'auto del genere deve esprimere leggerezza e tecnica, un'auto uso pista per divertimento la farei si con linee pulite, però la renderei più snella e leggera.

Detto questo, se vi serve un Project Manager fate in fischio

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Posto che non sono per niente un esperto e il mio parere vale come quello di una casalinga.. l'idea è spettacolare e clientela per queste vetture ci sarà sempre!

Basta pensare a 4C o a Dallara..

Concordo che il parabrezza e un minimo di confort lo prevederei.

La vettura sarà omologata per uso stradale?

Modificato da Motron
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Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

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1 ora fa, Motron scrive:

Posto che non sono per niente un esperto e il mio parere vale come quello di una casalinga.. l'idea è spettacolare e clientela per queste vetture ci sarà sempre!

Basta pensare a 4C o a Dallara..

Concordo che il parabrezza e un minimo di confort lo prevederei.

La vettura sarà omologata per uso stradale?

Grazie per l'opinione, conosco casalinghe con il piede pesantissimo!

Stiamo valutando entrambe le strade (omologata o non), e al momento la strada dell'omologazione prospetta dei costi che non sono alla nostra portata, a meno di beccare la cordata giusta di finanziatori.

Potremmo partire dalla versione non omologata e poi, se le cose dovessero andare bene e concederci la possibilità finanziaria, effettuare l'extra per omologarla.

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I miei duecentesimi:

 

Lo spazio per queste vetture c'è.

Molto limitato, ma c'è: lo dimostra l'offerta piuttosto ampia ( esempio Ariel, Radical, Zenos, Dunkenvoort, e le più diffuse Caterham, Morgan, Lotus).

Quasi tutte le vetture di questo tipo sono inglesi e, posso sbagliare, ma credo abbiano in UK il loro massimo mercato, senza il quale non sopravviverebbero.

Quindi si dovrà capire bene in che modo potersi differenziare tra queste per potersi inserire come alternativa credibile.

 

Si potrebbe partire dal design, che ora si divide sostanzialmente in due filoni: uno ultramoderno, uno classico.

Credo che una linea all'italiana che -oggidì funziona- richiami suggestioni da un passato glorioso potrebbe funzionare (esempio: una linea ispirata alle barchette da corsa italiane degli anni Cinquanta, le varie OSCA, Cisitalia, Stanguellini, ferrari 166MM, etc.etc. Anche gli interni di allora potrebbero essere presi da spunto.).

O al contrario proporre una linea puramente tecnica basata sull' aerodinamica schietta, senza fronzoli, magari con qualche richiamo alla radice aeronautica della vostra formazione tecnica.

 

Sul lato tecnico del prodotto, in primis sarà fondamentale la leggerezza.

Una volta raggiunta questa, ci si dovrà affidare ad un collaudatore che sappia dare al mezzo un carattere di base ben definito, basandosi più che sull'efficacia in pista, sulla piacevolezza delle sensazioni.

Le sospensioni immagino saranno poi regolabili per chi in pista ci andrà sul serio.

Anche il tuning del motore (che immagino avrà una base di larga serie) suggerisco sia improntato a dare carattere al mezzo, più che alle prestazioni pure.

 

Come già segnalato da altri autopareristi, da valutare la possibilità di prevedere un parabrezza eventualmente rimovibile per i trasferimenti stradali e, perchè no, qualche tornate fatto bene fuori dalle piste.

 

Poi...

marketing, marketing, marketing, comunicazione, comunicazione, comunicazione....

 

I have spoken.

🙃

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4 ore fa, johnpollame scrive:

I miei duecentesimi:

 

Lo spazio per queste vetture c'è.

Molto limitato, ma c'è: lo dimostra l'offerta piuttosto ampia ( esempio Ariel, Radical, Zenos, Dunkenvoort, e le più diffuse Caterham, Morgan, Lotus).

Quasi tutte le vetture di questo tipo sono inglesi e, posso sbagliare, ma credo abbiano in UK il loro massimo mercato, senza il quale non sopravviverebbero.

Quindi si dovrà capire bene in che modo potersi differenziare tra queste per potersi inserire come alternativa credibile.

 

Si potrebbe partire dal design, che ora si divide sostanzialmente in due filoni: uno ultramoderno, uno classico.

Credo che una linea all'italiana che -oggidì funziona- richiami suggestioni da un passato glorioso potrebbe funzionare (esempio: una linea ispirata alle barchette da corsa italiane degli anni Cinquanta, le varie OSCA, Cisitalia, Stanguellini, ferrari 166MM, etc.etc. Anche gli interni di allora potrebbero essere presi da spunto.).

O al contrario proporre una linea puramente tecnica basata sull' aerodinamica schietta, senza fronzoli, magari con qualche richiamo alla radice aeronautica della vostra formazione tecnica.

 

Sul lato tecnico del prodotto, in primis sarà fondamentale la leggerezza.

Una volta raggiunta questa, ci si dovrà affidare ad un collaudatore che sappia dare al mezzo un carattere di base ben definito, basandosi più che sull'efficacia in pista, sulla piacevolezza delle sensazioni.

Le sospensioni immagino saranno poi regolabili per chi in pista ci andrà sul serio.

Anche il tuning del motore (che immagino avrà una base di larga serie) suggerisco sia improntato a dare carattere al mezzo, più che alle prestazioni pure.

 

Come già segnalato da altri autopareristi, da valutare la possibilità di prevedere un parabrezza eventualmente rimovibile per i trasferimenti stradali e, perchè no, qualche tornate fatto bene fuori dalle piste.

 

Poi...

marketing, marketing, marketing, comunicazione, comunicazione, comunicazione....

 

I have spoken.

🙃

Grazie mille per l'analisi, davvero preziosa.

Confermo che l'ispirazione proviene dai garagisti inglesi, macchine leggere e rigide che regalano solo piacere di guida.

Sulla leggerezza punteremo sicuramente, data la nostra formazione ed esperienza.

In merito al design, crediamo di preferire dei richiami classici, in quanto sull'ultra moderno si sta muovendo la miriade di progetti full electric da millemila cavalli.

Grazie ancora per i preziosi suggerimenti!

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bazzico il mondo lotus e kit car da un pochetto e mi permetto di fare un paio di considerazioni:

 

-sopra i 250cv in Italia è dura vendere e i costi di freni/gomme (va tutto accordato) vanno alle stelle

-a 250cv si trovano motori e cambi adeguati a prezzo adeguato senza grossi bisogno di radiatori etc etc 

-più che al design bisognerebbe pensare alle economie di scala (fanali, minuteria, etc etc), ma comunque chi compra un mezzo del genere vuole la sportività non l'eleganza secondo me , quindi prevedere aerokit (splitter+ala) ed eventuale rollcage per uso pista

-dashboard tipo aim basta e avanza

-omologazioni? questo è il problemone secondo me

 

altre info sul progetto?

  • Mi Piace 1

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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3 ore fa, nicogiraldi scrive:

bazzico il mondo lotus e kit car da un pochetto e mi permetto di fare un paio di considerazioni:

 

-sopra i 250cv in Italia è dura vendere e i costi di freni/gomme (va tutto accordato) vanno alle stelle

-a 250cv si trovano motori e cambi adeguati a prezzo adeguato senza grossi bisogno di radiatori etc etc 

-più che al design bisognerebbe pensare alle economie di scala (fanali, minuteria, etc etc), ma comunque chi compra un mezzo del genere vuole la sportività non l'eleganza secondo me , quindi prevedere aerokit (splitter+ala) ed eventuale rollcage per uso pista

-dashboard tipo aim basta e avanza

-omologazioni? questo è il problemone secondo me

 

altre info sul progetto?

Grazie davvero per aver dedicato il tuo tempo a darci il tuo prezioso aiuto!

Sì l'omologazione è un panico, stiamo lavorando con un'azienda famosa in campo omologazioni per fare un piano economico serio, e sono dolori...vedremo.

Grazie anche per il suggerimento sul powertrain. Attorno ai 250cv, quando dici che "si trovano motori e cambi" cos'hai in mente?

Sul design il tuo discorso è chiarissimo. Ci pensiamo un po' su, perché personalmente ci piace il design elegante...ma è questione di gusti.

Grazie ancora!

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On 27/4/2023 at 19:59, Fovea motori scrive:

Grazie davvero per aver dedicato il tuo tempo a darci il tuo prezioso aiuto!

Sì l'omologazione è un panico, stiamo lavorando con un'azienda famosa in campo omologazioni per fare un piano economico serio, e sono dolori...vedremo.

Grazie anche per il suggerimento sul powertrain. Attorno ai 250cv, quando dici che "si trovano motori e cambi" cos'hai in mente?

Sul design il tuo discorso è chiarissimo. Ci pensiamo un po' su, perché personalmente ci piace il design elegante...ma è questione di gusti.

Grazie ancora!

guardate sul sito llcc scrivono tantissimi appassionati di barchette senza parabrezza e kit car.

Come powertrain penso che oggi i Ford Duratec siano praticamente scelta obbligata come prezzo/prestazioni/reperibilità pezzi etc etc 

  • Mi Piace 1

Guidatore medio di S.w. mi piacciono le auto , fumatore Light e AD INTERIM convivente... questo è nicogiraldi....

875kg - 260+ cv i numeri del mio piacere

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