ax, entro il pomeriggio dovrei avere quelche news, dopo te faccio sapè.

Però ieri durante il pranzo del raduno uno dei principali collezionisi alfa al mondo mi ha detto che ......aveva sentito anche lui voci sulla terza opzione (la peggiore) ........ma non voleva crederci......

sono tutto antenne :D cell acceso 24/7...

Poi però, se del caso, facciamo casino mediatico!! :D:D:D

sono tutto antenne :D cell acceso 24/7...

Poi però, se del caso, facciamo casino mediatico!! :D:D:D

..ma chi caspita sei, il fratello nascosto di "four letters" ? :D

ax, entro il pomeriggio dovrei avere quelche news, dopo te faccio sapè.

Però ieri durante il pranzo del raduno uno dei principali collezionisi alfa al mondo mi ha detto che ......aveva sentito anche lui voci sulla terza opzione (la peggiore) ........ma non voleva crederci......

incomincio a tremare:roll:

ax, entro il pomeriggio dovrei avere quelche news, dopo te faccio sapè.

Però ieri durante il pranzo del raduno uno dei principali collezionisi alfa al mondo mi ha detto che ......aveva sentito anche lui voci sulla terza opzione (la peggiore) ........ma non voleva crederci......

ahem.... allora di che si parla qui ???

cos'è cedono tutta la Fiat a Vag? La Bmw compra Alfa e la chiude? La Lancia viene unita e fara cloni di Iveco?

Alex, ancora nessuna news relativamente affidabile.

Vediamo stamattina, anche perchè capisco che per te il tempo stringe; quello che ti posso consigliare è comunque, per quest'estate cambiare windsurf.

ma qualcuno potrebbe cortesemente spiegarci a grandi linee cosa bolle in pentola???

Ma stiamo parlando di ricambi di persone ai vertici oppure di modifiche alla compagine societaria ?

Ma stiamo parlando di ricambi di persone ai vertici oppure di modifiche alla compagine societaria ?

..pare che ci siano scaramucce tra l'italo canadese e l'ex organizzatore di Italia 90..

..pare che ci siano scaramucce tra l'italo canadese e l'ex organizzatore di Italia 90..

Why, cosa hanno combinato?

C'e' stata una rottura tra LCDM e Sergione

Da dagospia, e se fate la tara allo stile dagostinesco, capite che ora la famiglia dovra' scegliere tra l'uno e l'altro.

speriamo che Sergio non sia il nuovo Ghidella.

E' noto che Sergio Marpionne ha una passione sfrenata per la lirica e per la Callas. Quello di ieri pronunciato a Torino nel corso dell'Assemblea delle imprese metalmeccaniche' date=' è qualcosa di più di un acuto della "divina". E' la risposta, colta e articolata, al pronunciamento del presidente della Fiat, EgoLuca di Montezemolo.

Il discorso di Marpionne ha sorpreso la platea e in particolare il ministro del Lavoro Cesare Damiano che lo ascoltava con gli occhi sgranati.

Se Luchino venerdì scorso aveva letto 28 pagine del suo manifesto, il manager di Chieti ne ha scodellate 26 ricche di affermazioni forti. La sua è stata una vera e propria rottura con la politica della Casa torinese: "troppe volte le imprese, compresa la Fiat - ha esclamato Marpionne - hanno creduto che coraggiose decisioni politiche e sociali potessero supplire alla mancanza di coraggiose decisioni industriali". E dopo aver parlato di competizione, cultura del mercato, etica dell'impresa, il 55enne "risanatore" ha menato un'altra botta sulla testa del presidente di Confindustria e della Fiat.

Ecco il testo: "la Fiat di oggi, si differenzia da quella del passato nel rifiutarsi di impegnarsi in dibattiti e affermazioni che sono fuori dal suo mandato e dai valori culturali fondanti". A questo punto i presenti hanno perso il bandolo del Marpionne-pensiero e si sono chiesti ingenuamente: "come fa a dire queste cose quando non più tardi di venerdì Montezemolo ha parlato fuori dal vasetto dell'industria e ha riempito il vaso della politica?". E' una domanda banale alla quale il manager ha risposto indirettamente ammiccando ai "concetti di cui ha parlato Montezemolo all'Assemblea della Confindustria e che la Fiat condivide pienamente".

Il colpo d'ala è arrivato però verso la fine delle 26 cartelle. Se Montezemolo a Roma aveva citato Churchill e Tony Blair, Marpionne ha osato l'impossibile e svelando un'inedita cultura, ha citato Nietzsche, il filosofo tedesco che nel 1888 fu in preda alla sifilide nella sua abitazione di via Carlo Alberto a Torino. "In Fiat stiamo vivendo giorno per giorno - ha scandito lentamente l'uomo del pullover consunto - e stiamo imparando a gestire i demoni di Nietzsche". A questo punto la platea degli imprenditori è rimasta sgomenta e solo il ministro Damiano, che ama la musica classica e ha lo sguardo melanconico come il tedesco di Zarathustra, si è ricordato del libro "Ecce Homo" che Nietzsche scrisse in preda alla follìa.

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