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Circa 10 anni fa nasceva l'Alfa 156


simonepietro

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I più attivi nella discussione

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questa fonte incazzosa è molto anziana? :P

No, è molto editoriale, pignola e avvocatizzata. Ha un buon reddito proveniente dalla vendita degli arretrati ed ovviamente non ama che qualcuno renda FREE tutto quello su cui guadagna. E questo me lo sono sentito dire io personalmente in una chiaccherata in redazione, buttata così tanto per sapere :D sull'argomento. E non pensiate che non ci leggano. :D

Poi, facile che non succeda niente, perchè ci vuol anche una certa voglia per prendersi la briga di fare un casino per due foto... ma a tale riguardo, io "passo". ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Visto che la discussione aperta da Fulvio oggi è stata chiusa per problemi tecnici (in effetti è parso anche a me che ci fosse qualcosa che non andava :D) vorrei spendere due parole riguardo l'evoluzione della ricerca stilistica di quest'auto, raccontando un po' a parole ciò che si vede nelle immagini che al momento non sono disponibili. :)

Partiamo dallo studio del Centro Stile. La maquette più anziana recante la targa AR 932 CS mostra una vettura che in linea generale ha le proporzioni di 156 (soprattutto come profilo, ossia immaginando di guardare solo la linea di cofano-abitacolo-lunotto-bagagliaio, senza pensare ai dettagli) ma mostra un frontale differente.

Come volumetria e modellazione ci siamo, ed è già presente uno scudo Alfa abbastanza simile a quello dell'auto definitiva, anche se meno incassato nel paraurti (insomma quest'ultimo è meno ciccioso :) ) e non si vedono ancora le quattro feritoie che stavano a contorno dello scudo nello spessore che il paraurti disegnava attorno ad esso.

Ci sono già i due baffoni neri/fasce antiurto caratteristici del primo modello di 156, ma la grossa differenza la troviamo nei fari. Sono del tipo a doppio tondo, fusi però tra loro (un po' come sulla Classe C degli anni 2000 ma non uno grande e uno piccolo, entrambi dello stesso diametro).

Il basso paraurti è dipinto di nero e ingloba la presa d'aria con i fendinebbia.

Altre grosse differenze le troviamo in fiancata. Come detto il profilo generale è quello, ma prima di tutto non ci sono ancora le "unghiate". All'altezza di queste, la maquette 932 ha un diedro simile (tanto per rendere l'idea) a quello della Peugeot 306, che funge anche da linea di posizionamento per le maniglie delle portiere (molto sottili) ENTRAMBE VISIBILI, perchè ancora non esiste la maniglia posteriore nascosta.

La differenza più grande nella vista del fianco è nel lunotto. Veramente molto avvolgente, tanto che praticamente non esiste montante C. Il lunotto così avvolgente (penso una citazione Giulia) arriva in pratica a combaciare con il telaio della porta posteriore. Non c'era lamiera in mezzo, in parole povere. Il taglio della porta posteriore, salendo dal passaruota, andava a fare battuta direttamente sul bordo del lunotto, e ricompariva poi ovviamente sul tetto.

Anche il bagagliaio aveva già più o meno la volumetria della versione definitiva, però con un accenno di labbro sullo spigolo tra piano superiore e piano verticale. Marchio Alfa Romeo nella consueta posizione, battuta a filo del paraurti piuttosto simile a quella definitiva (cioè alta) e baffone protettivo sul paraurti direi paragonabile a quello che tutti abbiamo visto.

Grossa differenza nei fari, più spessi e meno allungati, con la parte mobile (cioè sul portello).. avete presente la Passat attuale? :D Il bordo inferiore del faro sale verso l'alto mentre corre al centro del posteriore. (però non pensate esattamente ai fari della Passat, sono molto più corti).

Anche qui il paraurti ha una fascia inferiore di colore nero.

Cosa curiosa di questa maquette, gli specchietti (già neri) sono IDENTICI a quelli che poi avrà la 156. La maquette ha le coppe della 164 Super (della generazione come la mia, non le ultimissime delle Super coi profili bronzati, quelle che sembravano sciolte al sole ;))

C'è poi una versione successiva che è molto più "156" come frontale e posteriore (anzi è praticamente lei) ma si tratta di una maquette asimmetrica che sul lato sinistro mostra le unghiate che si interrompono sulle portiere e la maniglia posteriore nascosta, e sul lato destro propone una interpretazione in stile 164, cioè con la "collana", la scanalatura, che andando verso il posteriore si fa anche più spessa di quella di 164 e va a prendere in pratica lo spessore del faro posteriore (già definitivo) fungendo da sede per lo stesso. Qui ci sono tutte e due le maniglie apriporta.

Praticamente questa versione, osservata di tre quarti posteriore sinistro, è esattamente la 156 che conosciamo. Parrebbe quindi che la soluzione della maniglia nascosta sia stata in ballottaggio verso le fasi finali della definizione, e non uno dei punti salienti "da schizzo primordiale" con cui l'auto è nata.

C'è poi la proposta Italdesign, piuttosto insipida. Nella vista laterale, potrebbe essere utile immaginare questa

735x

soprattutto come vetratura, con proporzioni più Alfa Romeo, cioè bagagliaio più alto e corto, e una fiancata (parlando di linea di cintura finestrini) più ondeggiante.

Per il frontale, dovete immaginarvi una composizione paraurti-fari-cofano come sulla Bucrane

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con il trilobo che nasce da quelle tre prese d'aria lì, cioè la centrale si alza e diventa lo scudo Alfa, e le due laterali si alzano anche loro e si assottigliano. Giugiaro presenta due versioni di questa proposta, e nella seconda questo stile di frontale si evolve leggermente con le due laterali che si assottigliano ancora e ricevono il baffo cromato che le attraversa. Nella seconda versione il basso fiancata (minigonna, taglio delle porte) è veramente simile a 156, e anche Giugiaro mette le due unghiate (e due maniglie).

Nella prima versione la fanaleria posteriore è a corpo unico, e copre tutta la larghezza del bagagliaio, con le estremità che sul lato superiore formano una freccia verso l'alto. La targa è sul paraurti.

Nella seconda versione (ben più brutta imho) tutto ciò scompare, e ci sono due fanali verticali piuttosto tozzi, divisi nero-rosso ( rosso sopra, nero in mezzo, rosso sotto) piuttosto visibili come spessore anche sul fianco. In pratica fungono da spigolo del bagagliaio come sulla prima Classe C, però più verticali e non "a formaggino" come sulla Mercedes. Il piano superiore del bagagliaio (e di conseguenza il labbro/spigolo) è piuttosto arrotondato. La targa è sul portello bagagli.

Poi c'è la Pininfarina, che è la più statica (e forse antiquata) di tutte. Fiancata molto classica, con una vetratura che ripropone lo stile di 164 (solo il gomito del vetro posteriore è meno angolato, più verticale) e pure il montante C è molto 164. Davanti... 916. Quasi del tutto. Scudetto molto simile come dimensione e posizionamento, coppie di fari tondi praticamente identiche, e i due baffi neri che corrono sotto il cofano, però senza cornice di paraurti verso il taglio del cofano. In pratica il cofano lambisce direttamente il baffo, che ha un profilo inferiore più arcuato man mano che si avvicina alla fiancata, rispetto al GTV.

Il paraurti ha un accenno di spoiler, che viene ripreso da quello posteriore, i due collegati da minigonne molto lavorate.

E' la proposta più classica come stile, anche qui c'è un diedro tipo Peugeot 306 (quindi niente citazione di 164) e la fanaleria posteriore pure mostra altro rispetto a 164, nessun blocco unico bensì due fari trapezoidali messi piuttosto in alto (tipo l'Audi A8 delle ultime generazioni) col taglio interno negativo come la 75. Anche qui la targa è sul portello bagagli.

So che senza immagini non è molto, ma era per rendere l'idea di ciò che fu proposto, sopratutto dagli "esterni".

p.s. ho scordato una cosa: scrivervi di stile molto 916 sul frontale della Pinin potrebbe portarvi a pensare ad un "cofango", cioè al cofano di 916 (e Fiat Coupè) che scende fino al passaruota. Niente di tutto ciò, lo stile della maquette è veramente 916 nel frontale ma la scomposizione delle parti era più classica. Accoppiamento cofano-parafango tradizionale, solo che il cofano NON includeva la parte attorno ai fanali e allo scudetto, che erano fissi, ed in pratica si apriva "alto", sopra di essi, come si fa oggi con le leggi per i pedoni. In pratica (immagino) avrebbe dovuto avere un mascherone plastico montato a filo coi parafanghi ed il cofano, che ospitava fari e scudetto.

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Ho recuperato i messaggi con contenuto che c'erano nella discussione "impazzita" oggi pomeriggio (e che non era stata affatto aperta da Fulvio :mrgreen:).

Nella fretta di fronteggiare il problema tecnico, al momento avevo cancellato tutto.

QUi si può riprendere il discorso. Grazie Paolo. ;)

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ma ci mancherebbe, fai benissimo a proteggere le fonti!! La mia era una battuta, speravo (per te e per me) che con una dipartita terrena fosse poi tutto pubblicabile, magari in un bel libro! Ma ripeto, era una burla ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Paolo, nell'interesse di tutti noi e soprattutto della fonte incazzosa, potresti dirci su quale numero di Auto&Design c'è la Design Story di 156?

Guardando la foto della '56 del Giugi mi è venuta in mente una cosa (evidentemente falsa) che avevo letto ai tempi della presentazione di 156 restyling, ovvero che sarebbe stata messa la targhetta "Giugiaro Design" perchè la fiancata di 156 '97 era "opera" di GG mentre frontale e Qlo erano un'idea di WDS, con il restyling il tutto era diventato opera di GG e quindi si poteva mettere la targhetta poi adottata anche su GP e 159.

Ciao Ciao

P.S: il paragone tra la fiancata di Nubira e 156 GG è perfetto ;)

1983 Citroen 2CV6 Charleston bordeaux/nera

2024 Alfa Romeo Tonale 1,5 160cv Sprint

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