Vai al contenuto

Vendita Alitalia


Messaggi Raccomandati:

Almeno Beautiful è una soap opera fatta bene :roll::pz

Altra cosa che mi puzza molto dei tedeschi è che non si sono mai esposti molto ufficialmente...sempre tramite "portavoce" più o meno affidabili e sopratutto tramite il loro portavoce ufficiale: Lega Nord

O c'è sotto un piano oppure boh...tutta pubblicità gratuita, della serie non importa come basta che si parli di me

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 1,4k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Certo che siamo a arrivati quasi al 13 dopo due anni di battaglie e:

- c'è ancora il problema dell'hub singolo o doppio;

- non c'è il partner internazionale (almeno ufficialmente);

- proseguono gli scioperi a FCO.

Mi chiedo cosa accadrà se dal 13 in poi i lavoratori cominceranno a paralizzare i voli CAI. Imho basteranno pochi giorni per polverizzare la ridicola capitalizzazione della nuova Alitalia.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Leggevo oggi sulla "Padania" (non mi uccidere 12cyl :lol: cerca di capirmi qui al bar tengono solo quel giornale) che LH è disposta a valutare qualsiasi condizione di CAI e la valuterà...loro non proporranno niente ma valuteranno tutto.

Il giornale si chiedeva se fosse una mossa disperata o uno scacco matto vincente? Boh...secondo me LH non ha bisogno di mosse disperate ;) se non sentiva la questione AZ decisiva l'avrebbe già abbandonata e nel frattempo vedo su corriere.it che AF prende tempo e rimanda a lunedì eventuali accordi e discussioni

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Non preoccuparti Autodelta ;)

Vedremo cosa accadrà.

Intanto da milanofinanza (prendetelo con le molle, perchè MF spara spesso caxxate):

ROMA (MF-DJ)--"Abbiamo due anni per riflettere, ma non dobbiamo decidere tutto ora. Abbiamo il tempo di potenziare le rotte. Se volete che Malpensa sia subito un hub per noi va bene, ne abbiamo parlato anche con Air France, spostiamo tutti i voli di Milano su Malpensa".

Sarebbero state proprio queste parole, emerse ieri durante il vertice a Palazzo Grazioli e rilasciate dal presidente di Cai, Roberto Colaninno, con la velata minaccia di chiudere l'aeroporto di Linate, a spingere la Lega e Umberto Bossi a siglare la tregua su Alitalia.

E' il retroscena pubblicato oggi da Repubblica nel quale si spiega come la proposta avanzata da Cai sia stata quella di rafforzare Malpensa nel giro di due anni con rotte intercontinentali, mentre a Linate rimarrebbe la navetta Roma-Milano.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Alta tensione ieri a palazzo Grazioli nel vertice tra Berlusconi, il leader della Lega

e i vertici di Cai. Tregua siglata con le garanzie sul futuro degli scali lombardi

Colaninno minaccia: 'Chiudo Linate'

Bossi si riappacifica con il premier

di CLAUDIO TITO

ROMA - "Abbiamo due anni per riflettere, non dobbiamo decidere tutto ora. Abbiamo il tempo di potenziare le rotte. Nessuno vuole penalizzare Malpensa e nessuno vuole far chiudere Linate".

Fino a ieri mattina la partita Alitalia sembrava contrapporre il "partito del nord" pro Malpensa a quello del "sud" pro Fiumicino. Nel doppio vertice di ieri a Palazzo Grazioli, invece, Silvio Berlusconi ha dovuto prima di tutto sedare lo scontro tra i "nordisti". Con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, spalleggiato da An (in particolare dal "collega" Alemanno), pronto a guerreggiare contro i lumbard in difesa dello scalo cittadino.

La tregua - perché i leghisti non la vogliono ancora chiamare "pace" - è stata siglata proprio sulle garanzie fornite dal premier e dal presidente di Cai, Roberto Colannino, sul futuro degli scali lombardi. Assicurazioni, però, che facevano perno su un unico presupposto: l'intesa con Air France è imprescindibile, "si chiude lunedì prossimo". E già, perché le insistenze del Carroccio sull'aeroporto di Varese e sull'opzione Lufthansa per un momento anche nel summit di Via del Plebiscito avevano provocato un impasse. Con tanto di nervosismi malcelati dai "bossiani". "Se volete che Malpensa sia da subito un Hub - è stato il ragionamento svolto dal "capitano" della nuova Alitalia - per noi va bene. Ne abbiamo parlato anche con Air France. Spostiamo tutti i voli di Milano a Malpensa". Una provocazione, per di più calcolata. Perché l'ipotesi era già stata archiviata nei contatti con Gianni Letta e con il premier. Sta di fatto che la semplice eventualità che Linate potesse chiudere i battenti ha diviso e indebolito il "partito del nord". "Non è accettabile, anzi sarebbe disastrosa", ha tuonato la Moratti.

Da qual momento, il Cavaliere ha cominciato a fare la spola tra i due incontri. Da un parte il vertice politico con la Lega e il ministro Altero Matteoli, dall'altra quello "aziendale" con i vertici di Cai, della Sea e i sindaci di Roma e Milano. La tensione è salita. La delegazione lumbard con Bossi, Maroni e Calderoli, si è irrigidita. Il malumore, del resto, serpeggiava da giorni. "Io faccio un discorso politico - ha spiegato il Senatur -: il nord non può rimanere isolato. Sapete quante aziende ci sono? Quante di queste contano su Malpensa? Quella è gente che guarda a noi e non possiamo lasciarla a secco". Un calcolo che il sottosegretario ai Trasporti Roberto Castelli ha snocciolato in un attimo. Rispetto all'altro ieri però, quando il premier e Bossi avevano addirittura evitato di parlarsi, stavolta i due si davano di gomito. Il premier ha recepito le lamentele leghiste, per smontarle un attimo dopo: "Sono d'accordo. È chiaro che ci facciamo carico delle esigenze del nord e di Malpensa. Anche io sono un industriale del nord. Le rotte possono crescere. Ne ho appena parlato con Colaninno". Un attimo ed è stato proprio il capo di Cai ad avvicinare il ministro delle riforme. Memore dei tempi in cui il Senatur lo definiva il "campione degli imprenditori padani", gli ha stretto la mano. E poi ha tirato fuori dalla borsa il piano industriale di Alitalia. Nel quale il futuro di Malpensa dovrebbe irrobustirsi nel giro di due anni con le rotte intercontinentali: passerebbero da 3 a 17. L'aeroporto varesino, dunque, si trasformerebbe nell'hub per le tratte con l'estremo oriente e il Sud America e a Linate verrebbe riservata la navetta Roma-Milano. L'unico modo, ha chiarito Colaninno e ha convenuto Berlusconi, per costruire un'azienda "pulita" in grado di raggiungere il pareggio di bilancio nel giro di 24 mesi.

Traguardo che invece Lufthansa non può certificare. "Anche perché - ha ripetuto il premier a Bossi - non esiste una vera offerta da Berlino. C'è una lettera di intenti, ma niente di più". Non solo. Per "coprire" l'offerta francese, i tedeschi dovrebbero mettere sul piatto della bilancia circa 600 miliardi: 310 per arrivare al cash di Af, 200 per pagare la penale per l'uscita dall'alleanza Sky Team, e il resto per sostituire i sistemi operativi di Alitalia ormai integrati con Air France.

Argomenti che alla fine hanno in parte convinto il Carroccio. Basti pensare che lo stesso Senatur ha lasciato per primo la riunione con un rassegnato "vabbè, fate voi". Oggi, comunque, i leghisti proveranno a insistere chiedendo attraverso Castelli l'incremento complessivo dei voli sugli scali lombardi. Ma niente di più. E per indorare la pillola, alla fine il presidente del consiglio ha anche promesso un iter parlamentare velocizzato per il federalismo. La riforma della giustizia verrà ritardata almeno di un mese per evitare ostruzioni. Il premier non vuole sentire invece parlare di "rimpastini". Vorrebbe promuovere i sottosegretari Fazio e Brambilla. Ma non a costo di arrivare ad una tornata di nomine troppo ampia come reclamano gli stessi leghisti e anche An. "E comunque - ha chiuso Berlusconi tendendo la mano al segretario leghista del Carroccio - nei giorni scorsi i giornali hanno esagerato. Io non volevo attaccarti. Solo che non dobbiamo dare l'immagine di una coalizione litigiosa. Basta polemiche in pubblico".

repubblica.it

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma noi vorremmo che fosse un HUB per voli seri che adesso sono a Fiumicino :((( non per la navetta,ma chissenefrega di andare a Roma da Malpensa :(((

Cristo Treniafrica fai sti AV decenti così quella rotta verrà massacrata e ci leviamo un bubbone dell'aeronautica italiana

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Mi pare chiaro che la Lega sacrificherà Malpensa per il federalismo con buona pace di coloro che vi riponevano speranze.. Di una soluzione di "mercato", specialmente per gli slot, non se ne parla neanche.. qui siamo sempre ai livelli dell'iri con l'Alfa, è una storia che cicla all'infinito....

I soci valorosi si meriterebbero tutte le rogne di fiumicino che ci sono in questi giorni se soltanto non andasse compromessa l'immagine di "lavorare da italiano" nel mondo.

Modificato da Motron

Fiat Punto I 55 sx '97

Fiat Punto II restyling 1.2 60cv '04

Toyota Prius V2 '06

Link al commento
Condividi su altri Social

I tedeschi: «riteniamo molto importante il mercato italiano». Prodi: «Svendita umiliante»

Alitalia, sì di Air France all'accordo

Ma Lufthansa prosegue i colloqui

Via libera del cda della compagnia franco-olandese: 310 milioni di euro per una quota del 25%

ROMA - Via libera di Air France - Klm all'accordo con Alitalia. Il Consiglio di amministrazione del gruppo franco-olandese, durato circa due ore, avrebbe dato il suo avallo all'intesa che dovrà essere approvata dal consiglio di amministrazione di Alitalia previsto per lunedì. L'accordo di partnership tra Air France - Klm e Alitalia, dunque, potrebbe essere ufficializzato all'inizio della prossima settimana. L'intesa dovrebbe portare il gruppo guidato da Jean-Cyril Spinetta e Pierre-Henri Gourgeon a rilevare una quota intorno al 25% della Nuova Compagnia per un esborso complessivo di circa 310 milioni di euro. Cifra che comunque, secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier, non sarebbe ancora quella definitiva.

I TEDESCHI - Intanto, però, la Lufthansa ha confermato che proseguono i colloqui con la nuova Alitalia per un possibile ingresso nel suo capitale. Una portavoce della compagnia aerea tedesca ha ribadito la posizione dei propri vertici: «I colloqui continuano e riteniamo che il mercato italiano sia molto importante». In precedenza, la società aveva confermato di non aver mai presentato un'offerta, sottolineando però che questo «non significa che non faremo un'offerta in futuro».

BOSSI-BERLUSCONI - La scelta del partner straniero per la Nuova Alitalia (Air France o Lufthansa) nei giorni scorsi ha provocato tensioni tra il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, e il ministro delle Riforme, Umberto Bossi. Il premier aveva infatti benedetto le nozze Alitalia-Air France, affermando che non c'erano «controindicazioni». Dichiarazioni che avevano provocato l'ira di Bossi. «Il discorso è ancora aperto. È una stupidaggine fare l'accordo con i francesi che chiudono Malpensa e portano i turisti a Parigi» aveva dichiarato il leader della Lega. Dopo il vertice di giovedì a Palazzo Grazioli, il Senatùr ha affermato di aver ottenuto le necessarie rassicurazioni sullo scalo lombardo, rilanciando la carta tedesca. Ma il premier sembra invece intenzionato invece a procedere verso l'accordo con Air France.

SALVA-MALPENSA - All'indomani del vertice di Palazzo Grazioli, è stato presentato alla Camera un emendamento 'salva-Malpensa' al decreto anticrisi all'esame delle commissioni Bilancio e Finanze della Camera. Il testo ricalca una proposta già presentata dalla Lega e chiede al ministro delle Infrastrutture, di concerto con gli Esteri, di raggiungere in 30 giorni dall'entrata in vigore del provvedimento, «accordi bilaterali nel settore aereo al fine di ampliare il numero dei vettori ammessi a operare sulle rotte nazionali internazionali ed intercontinentali».

PRODI - E sulla vicenda Alitalia è tornato a parlare anche Romano Prodi. La parlamentare Pd Sandra Zampa, in una dichiarazione diffusa come portavoce dell'ex premier, definisce «una svendita umiliante» quella di Alitalia compiuta dal Governo, invitando a confrontare le cifre delle offerte Air France fatte all'esecutivo Prodi e a quello attuale, tramite Cai. «L'accordo raggiunto da Air France con il governo Prodi prevedeva il pagamento di un miliardo di euro con l'impegno di assumersi tutti i debiti della compagnia di bandiera. Senza dimenticare gli altri 5 miliardi tra investimenti e aumento di capitale nella fase successiva alla vendita. Con l'accordo attuale, invece, gli italiani si ritroveranno sulle spalle 2 miliardi di debiti e il pagamento degli ammortizzatori sociali per i 5 mila dipendenti in esubero».

corriere.it

Prodi stia zitto, che di svendite umilianti (ma redditizie per il suo portafogli) ne sa qualcosa, e quella con AF purtroppo gli è stata negata.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.