Vai al contenuto

Vendita Alitalia


Messaggi Raccomandati:

VOCI DI CONTROFFERTA LH!!!!!!!

:shock:

ALITALIA: DA LUFTHANSA CONTRO OFFERTA IN CONFERENCE CALL

Secondo il quotidiano viennese 'Der Standard' la Lufthansa presentera' oggi una controc offerta per entrare in Alitalia. Oggi pomeriggio e' prevista una conference call tra i vertici da Cai e della compagnia di bandiera tedesca nel corso della quale Lufhtansa presentera' un'offerta per l'ingresso nella nuova compagnia italiana.

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 1,4k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Speriamo sia vero. Mi chiedo solo dove sia finito il Berlusconi anti AF. Forse solo lui sarebbe in grado di far cambiare le sorti di un accordo già quasi firmato.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

ALITALIA: CALDEROLI, LUFTHANSA O LIBERALIZZAZIONE SLOT

Due sole le opzioni messe in tavola dalla Lega: o la scelta di Lufthansa come partner della nuova Alitalia, o la liberalizzazione degli slot a Malpensa. E' stato il ministro alla Semplificazione, Roberto Calderoli, a spiegare che "la Lega, ha, e ha sempre avuto idee molto chiare rispetto a questa vicenda. Ha sempre sostenuto che il partner ideale per Cai sia Lufthansa perche' da una parte e' in grado di garantire servizi di livello, ma soprattutto di garantire i due hub di Malpensa e Fiumicino". Lasciando la sede milanese della Lega di via Bellerio, dove nel pomeriggio si e' tenuto un incontro della segreteria politica del Carroccio, e a cui si sono poi aggiunti il sindaco di Milano, Letizia Moratti, e il presidente della Sea, Giuseppe Bonomi, Calderoli ha detto che se non dovesse essere Lufthansa il partner scelto, "la risposta del governo non puo' che essere la liberalizzazione del traffico con esito immediato". "Abbiamo gia' rappresentato prima di Natale la nostra posizione a Berlusconi. Posizione che e' stata condivisa pubblicamente dal presidente del Consiglio. E' chiaro - ha concluso - che il Governo rispetto a Cai puo' dare un indirizzo ma non assumere decisioni".

Link al commento
Condividi su altri Social

Ho letto che Bossi inconterà Silvio il 7 Gennaio, finalmente qualche politico si è svegliato :roll: strano che proprio il più rimbambito e con un piede nella fossa sia quello più "battagliero"

@Matteo: cita un po le fonti se no non si sa da dove saltano fuori gli articoli :lol:

 

花は桜木人は武士

Link al commento
Condividi su altri Social

Chissà che il pressing della Lega non possa spingere AF a fare qualche passo indietro.

Alla fine 310 milioni di € per assumere una posizione di monopolio in Italia sono un affare, ma se verranno liberalizzati gli slot la convenienza dell'investimento potrebbe essere ridimensionata.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)

Alitalia-Air France? Ride Gemina

di SARA BENNEWITZ

Non si arresta la corsa di Gemina. La società che controlla gli Aeroporti di Roma ha infatti guadagnato un altro 8,5% fino a quota 0,42 euro, mettendo a segno un rialzo del 16,5% nelle ultime tre sedute. La holding che fa capo alla famiglia Benetton sarebbe infatti indirettamente una delle maggiori favorite da un accordo tra Alitalia e Air France-Klm. Se infatti la compagnia di bandiera scegliesse come partner industriale il gruppo francese, l'hub di Fiumicino sarebbe valorizzato maggiormente rispetto allo scalo milanese di Malpensa.

Va detto inoltre che Gemina attende da tempo che si definisca la vicenda Alitalia, poiché le sorti di Adr sono legate a doppio filo a quelle della compagnia di bandiera. Alitalia è infatti titolare della maggior parte degli slot degli scali romani. E una volta che si sarà chiusa la questione del salvataggio della compagnia aerea, l'Enac potrà tornare a dedicarsi a tutta una serie di questioni pendenti, tra cui quella dell'aumento delle tariffe aeroportuali che sono ferme dal 2000. Per tutti questi motivi, e a maggior ragione se il partner di Alitalia sarà Air France-Klm, Gemina da mesi attende che venga sbloccata e risolta la questione della compagnia aerea nazionale. Va inoltre ricordato che tra Gemina e la cordata messa in piedi da Intesa Sanpaolo ci sono alcuni rapporti di parentela: il 26% della holding che controlla Adr è in mano alla Sintonia dei Benetton, che è anche il primo azionista di Atlantia, società che partecipa alla cordata guidata da Roberto Colaninno.

Fatto sta che le incertezze degli ultimi mesi sull'Alitalia, hanno fatto perdere a Gemina oltre due terzi del suo valore bloccando le tariffe e di coseguenza il piano di rilancio degli scali romani. A questo proposito basta ricordare che nel novembre del 2007 la società aveva promosso un aumento di capitale finalizzato a rimborsare un prestito ponte con cui il gruppo aveva rilevato il 44,68% di Adr in mano agli australiani di Macquarie. La quota di minoranza degli areoporti era stata pagata 1.237 milioni, il che conferiva all'intera società una valutazione di Ciampino e Fiumicino superiore a 2,7 miliardi. E per far fronte a quest'acquisizione nel dicembre del 2007 Gemina aveva promosso un aumento di capitale da 1.250 milioni offrendo sul mercato le nuove azioni a un prezzo di 1,13 euro ciascuna, ovvero il 165% in più rispetto alle attuali quotazioni del titolo.

(6 gennaio 2009)

fonte repubblica.it

Gasparri: «Malpensa per fare più fatturato veda di prendere qualcosa da Linate»

Alitalia-Air France, intesa vicina

il 9 gennaio si riuniscono i cda

Mercoledì Colaninno e Sabelli andranno a Palazzo Chigi per spiegare le ragioni della loro scelta

ROMA - Nonostante la contrarietà della Lega il progetto va avanti. Si riuniranno infatti venerdì prossimo 9 gennaio i consigli di amministrazione di Air France e di Cai-Alitalia (il primo è già stato convocato, il secondo è per ora «preallertato»). È quanto si apprende da fonti vicine alla Cai.

Appare a questo punto molto più vicino l'ingresso dell'aerolinea francese nella compagnia italiana.

INCONTRO A PALAZZO CHIGI - Intanto però per mercoledì è prevista una riunione a Palazzo Chigi con i vertici della Cai-Alitalia. Saranno presenti il presidente, Roberto Colaninno, e l'amministratore delegato, Rocco Sabelli. Si spiegheranno, secondo fonti Cai, le basi delle scelte e del piano industriale della neonata compagnia. Le stese fonti confermano che la scelta del partner sarà decisa prima del decollo della compagnia che avverrà il 13 gennaio. I giochi potrebbero chiudersi già entro la fine di questa settimana.

GASPARRIE ALEMANNO- Anche se i giochi sembrano fatti non si placa però la polemica nella maggioranza di governo sul futuro di Malpensa. «Malpensa per fare più fatturato si guardi attorno e veda di prendere qualcosa da Linate. Il suo concorrente non è Roma, non è Fiumicino, ma il secondo scalo milanese. Insomma, Malpensa, per risolvere i suoi problemi, s'organizzasse un po' con Linate...». Così Maurizio Gasparri, capogruppo del Pdl al Senato, commenta il dibattito sul futuro di Malpensa alla vigilia dell'incontro tra Berlusconi e Bossi. «Domani sarà un incontro sereno, non ho dubbi che si troverà un accordo. Tuttavia - prosegue Gasparri - Milano ha due aeroporti, Roma uno, perchè Ciampino fa solo low cost. Allora se piace così tanto Malpensa, pensino a cedergli un pò di traffico da Linate. Il problema se lo risolvano a casa loro. Roma c'ha il Papa, è la capitale e ha già il suo aeroporto».

«Pensare che Fiumicino possa cedere il passo a Malpensa è una follia. Complementarietà sì, ma il ruolo di Fiumicino non si tocca» sottolinea invece il sindaco di Roma, Gianni Alemanno. Per il sindaco di Roma quello di Bossi «è un ricatto spuntato perchè la liberalizzazione può valere sia per Malpensa sia per Fiumicino. Un governo nazionale non deve pensare al Nord, a Roma o al Sud ma deve fare scelte strategiche».

06 gennaio 2009

corriere.it

Modificato da Dodicicilindri

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Io invece ho capito che a parte una certa professionalità del "sole24ore" gli altri giornali online,a partire da Mf, sono palesemente schierati per AF :roll:

pe me sabelli e colannino sono per AF per convenienza economica (dato che sono imprenditori ragionano così...almeno penso)

il governo deve LIBERALIZZARE MXP questo è il suo lavoro..

se alitalia va con AF è perchè ALLA COMPAGNIA conviene così....

il governo deve pensare alle infrastruttire.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.