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Renault risarcisce 750.000 €


PeppeM

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Tempo fa morì un giovane banchiere nisseno di 26 anni.. Mentre stava uscendo dall'A19 PA-CT gli è esploso un collettore di aspirazione (difetto di fabbrica) della sua nuovissima laguna... L'esplosione ha fatto incendiare l'auto e ha provocato la morte del giovane... Come da titolo la Renault, dopo varie cause, ha risarcito 750.000 €... E' il primo caso in Europa....

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Ah ecco di "chi" si trattava. :shock: Ho sentito la notizia oggi al TG5, ma non hanno detto il nome della casa, semplicemente hanno parlato di una "nota casa automobilistica Francese". :? Evito ogni commento circa il non nominare la casa, quando le sentenze, tanto, sono pubbliche e chiunque avrebbe potuto scoprirne il nome...

Per quanto riguarda il caso specifico, prendiamola come una novità positiva, sicuramente a favore del consumatore. Negli USA queste cose esistono da trent'anni...:?

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Salve a tutti, innnazitutto mi presento,perchè sono nuovo...mi chiamo Alfredo e vi leggo da tempo.

Confermo la notizia, che trovate anche sui siti di Corriere, La Repubblica, La Stampa, etc...

ecco l'agenzia di ieri

Caltanissetta, 18:16

MORI' CARBONIZZATO IN AUTO, MAXI RISARCIMENTO DA RENAULT

La casa automobilistica francese Renault S.A. e' stata condannata dal giudice monocratico del tribunale civile di Caltanissetta, Alessandra Vella, a pagare un risarcimento pari a quasi un milione di euro ai familiari del bancario nisseno morto undici anni fa in un incidente stradale causato "da un vizio di progettazione e produzione" del veicolo. Luigi Li Calzi, 27enne di Canicatti', mori' carbonizzato all'interno della sua Renault Laguna. Il dipendente del Banco di credito cooperativo "San Francesco" il 5 febbraio 1997 era di ritorno da Acireale lungo il raccordo della statale 640 che collega l'autostrada Palermo-Catania ad Agrigento, quando la sua auto, acquistata l'anno prima e ancora in garanzia, prese improvvisamente fuoco non lasciando scampo alla vittima. La fiammata avvolse in pochi secondi il mezzo che, privo di controllo, fini' contro un autocarro che proveniva dall'altro senso di marcia. Il processo penale per omicidio colposo si era concluso con un'archiviazione perche' non si era potuto accertare chi aveva materialmente assemblato il pezzo difettoso della vettura. In sede civile, pero', le cose sono andate diversamente poiche' il giudice, accogliendo le tesi degli avvocati Umberto Cascino e Luigi Cascino, che rappresentavano il padre della vittima Angelo Li Calzi, la madre Rosa Mulone e i fratelli, ha ritenuto che l'incendio e' stato provocato dal cattivo funzionamento del sistema di alimentazione, causa principale dell'esplosione del collettore di aspirazione dell'aria. "La prova del difetto - secondo il magistrato - coincide con l'insicurezza del prodotto. Quindi e' difettosa quell'autovettura, perche' del tutto priva del requisito della sicurezza".

(25 ottobre 2008)

Sto cercando di diffonderla il + possibile, perchè Luigi era un mio carissimo amico, ed è indecente che ci siano voluti 11 anni per la sentenza di primo grado..comunque è già un risultato. Se ne parla anche sul forum di quattroruote, dove si indicano altri casi di "autocombustione" di alcune Renault Scenic...

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Gia... tra l'altro avevano fatto vedere le foto del mezzo carbonizzato e l'ho subito riconosciuta come una Laguna I... inoltre al TG5 dopo le foto hanno "seguito con la telecamera" il passaggio di una Megane I in un viale mentre parlavano del caso e della nota casa francese...

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  • 2 settimane fa...

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