Crisi Tirrenia: verso un'Alitalia bis

[Dodicicilindri]

Noi li chiamiamo balanus amphitrite

Scherzo, anche noi li chiamiamo denti di cane.

Immagino comunque che vedere una barca del genere in quelle condizioni faccia piangere il cuore.

Ma ora a chi apparterrà?

[GTI 150 97]

Ora sicuro appartiene alla ruggine, ma le turbine le avranno smontate, o è ancora totalmente armata, andiamo a provare e girare la chiave?

[Autodelta85]

Boh...sapevo che l'avevano portata in USA per togliere quei 2 mostri da 55.000cv e metterci 3 idrogetto e farne boh...un qualcosa a metà tra un museo e una crociera, ma l'ultima foto che ho visto era in un porto inglese divorata dalla ruggine e dalla sverniciatura...sicuramente non è più in mano italiane credo, rimane il nome e il record!

[Arcy79]

Sono alemno 15 anni che prendo quasi ogni anno un traghetto Tirrenia e questa crisi mi lascia piuttosto sorpreo. Se chi viaggiava nella vecchia Alitalia si rendeva conto delle difficoltà economiche della compagnia per una serie di ragioni, vi posso assicurare che chi viaggia in Tirrenia non può neanche minimamente immaginare quale sia la situazione finanziaria. Il servizio offerto da un traghetto Tirrenia resta di primo livello IMHO. Hanno navi capaci di percorre il tragitto Civitavecchia-Olbia in meno di 6 ore (10/15 anni fa di ore c'e ne volevano 8/9) a fronte di una concorrenza che ne impiega ancora oggi 8 di ore e che per qualità è almeno un gradino sotto. Se per l'Alitalia era auspicabile una chiusura perchè erano più le cose marce che le cose positive in questo caso non me la sento di inferire proprio per i motivi elencati sopra.

[Autodelta85]

Arcy come dicevo nelle latre pagine il problema è resta di managment sono i managerche devono rendere redditizio un prodotto (e di qualità), tu mi dici che la qualità c'è (per fortuna) si vede che è gestito male,con logiche assurde o con una logistica sbagliata o con servizi di qualità ma non remunerativi, tenuti aperti magari per fare il favore a qualche politico (vedi vicende AZ e TI)

Mi stupisco come pur navigando in cattive acque, per recuperare,non si sia tagliata qua e là la qualità per risparmiare

[Arcy79]

Arcy come dicevo nelle latre pagine il problema è resta di managment sono i managerche devono rendere redditizio un prodotto (e di qualità), tu mi dici che la qualità c'è (per fortuna) si vede che è gestito male,con logiche assurde o con una logistica sbagliata o con servizi di qualità ma non remunerativi, tenuti aperti magari per fare il favore a qualche politico (vedi vicende AZ e TI)

Mi stupisco come pur navigando in cattive acque, per recuperare,non si sia tagliata qua e là la qualità per risparmiare

[Dodicicilindri]

Dobbiamo però dire che la qualità della flotta Tirrenia non è omogenea: mentre le navi veloci e più recenti, come quelle che fanno la Civitavecchia-Olbia, oppure i nuovi traghetti Florio e Rubattino (impiegati sulla NA-PA) sono sicuramente buone, invece i traghetti più vecchi sono abbastanza fatiscenti.

Inoltre, soprattutto nei periodi di punta, ho sentito varie lamentele sulla pulizia interna (ricordo varie lamentele per le zecche, al pari di quanto accade per Trenitalia).

Concordo poi con Riccardo che i problemi siano soprattutto di natura gestionale.

Infatti l'interesse da parte dei privati a rilevare la good company c'è eccome, è la parte che assicura il collegamento con le isole minori che fa molta acqua, e infatti si cercherà di affidarlo alle Regioni.

Pertanto, utile ai privati, e perdite ancora accollate a noi cittadini.

[Autodelta85]

Mi sembra di parlare di TI

Il problema della qualità percepita disomogenea è un problema anche dei treni...un rimpasto di mezzi in blocco è infattibile a meno di non far fallire l'azienda il giorno dopo.

Capita pure nell'evoluto AltoAdige dove in una valle sono arrivati i nuovi convogli gestiti adlal SAD assieme a Trenitalia,gli appassionati o gli esperti della rete sanno quali corse sono effettuate con convogli vecchi e quali con convogli nuovi ma un turista che prende il primo treno utile non lo sa...ed ecco che per culo o per sfiga arriva ad avere un'immagine distorta della qualità perchè parliamo di convogli con un paio di mesi contro materiale della DTR di Bolzano/verona che ha almeno 25 anni di servizio

L'importante è garantire un frizzante ricircolo dei mezzi a mio parere...è più un investimento che un - nel bilancio...mezzi nuovi sono facilmente spendibili come marketing,ma le aziende di trasporto pubblico pare che non sappiano nemmeno cosa sia la promozione tanto ragionano con il vecchio motto statale "chi c'è c'è,chi non c'è non c'è e se siamo in perdita paga Roma"

Triste la situazione delle isole minori,pari ai treni regionali classificati come "rami secchi" grazie ai quali TI riesce ogni anno a spillare milioni di € alle regioni (e allo stato per gli Espressi) garantendo giusto una motrice e le carrozze arrugginite.

Purtroppo questi collegamenti per poche persone sono necessari ma difficili da portare a pareggio visto che i mezzi vanno comprati e mantenuti ma la clientela è poca,pochissima...nessun privato si metterebbe mai a rilevare un'azienda dovendo garantire tratti non remunerativi, l'unica sarebbe trasformare certe mete con qualche idea turistica (sia treni che navi) ad esempio sempre in AA hanno risistemato la Ferrovia della Val Venosta che è solo una prosecuzione a binario unico della linea Bolzano-Merano...è gestita con competenza da SAD, i treni partono sul binario adiacvente ai treni che arrivano da bolzano e l'hano un po pubblicizzata qua e là, risultato?2 milioni di passeggeri in meno di 2 anni un po risultato per quello che TI nel 1991 definì "un ramo secco da tagliare prontamente"

Secondo me ci vogliono tante belle idee...perà per i Milano-Roma o i Civitavecchia-Olbia sono capace anche io di riempirli al 100% e renderli profittevoli la capacità vera di gestione si vede altrove

[Dodicicilindri]

Mi sembra di parlare di TI

In effetti i problemi principali sono sempre gli stessi

Per il resto, quoto tutto ciò che hai detto. Se anche nel pubblico si avessero politiche di gestione più lungimiranti e maggiore attenzione alla qualità, imho si avrebbero senz'altro risultati economici migliori e maggiore soddisfazione della clientela.

Modificato 19 Gennaio 2009 da Dodicicilindri

[Motron]

bah tirrenia efficiente non lo so, genova-olbia nel 2005: traghetto partito con 3 ore di ritardo (attesa sotto il sole di agosto) + 2 ore di ritardo accumulate in viaggio, condizioni fatiscenti, nessun cibo al bar, personale maleducato (anche probabilmente stanco) ecc.. Viaggio con tirrenia per le vacanze solo perchè costa poco...

La condizione trovata in toremar è stata leggermente migliore, almeno nessun ritardo mostruoso..

Esperienze mie eh.. personalmente tutta questa qualità non la vedo!