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Gm venderà Opel a Magna ? [era: FIAT acquisterà OPEL?]


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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

...Dall’altro, però, se la fusione va in porto, i marchi Fiat e quelli di Gm Europa cesseranno di farsi concorrenza, e quindi verosimilmente diminuiranno i livelli di produzione...

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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sarebbe il 2 gruppo al mondo altro che simpatici caciaroni

Vallo a dire a chi fa simili dichiarazioni:

OPEL, GOVERNO TEDESCO VERSO PRESTITO PONTE epa26y3lX_20090526.jpg BERLINO - La Fiat è una "black box" (scatola nera) per tutte le parti coinvolte nell'operazione Opel: lo ha detto oggi a Francoforte il governatore dell'Assia, Roland Koch (Cdu), secondo il quale "neanche un centesimo" dei fondi tedeschi dovrebbe andare all'Italia. Il governatore, che parteciperà oggi, in cancelleria, al super-vertice sul futuro della Opel, ha spiegato che il piano presentato dal gruppo Magna ha un chiaro vantaggio rispetto a quello del Lingotto. Il quartier generale e il principale impianto della Opel si trovano in Assia, a Ruesselsheim.

Le parti coinvolte nell'operazione, ha spiegato il governatore senza fare nomi, ritengono che la Fiat sia una "black box", perché nessuno finora ha visto i dati del Lingotto. L'unico dato conosciuto, ha detto, è il flusso di cassa negativo per 3,2 miliardi di euro. In mancanza di un cambiamento durevole, ha aggiunto l'esponente conservatore, gli aiuti statali che la Fiat riceverebbe dalla Germania scomparirebbero nell'arco di due anni. "Neanche un centesimo dei fondi tedeschi deve andare all'Italia", ha sottolineato Koch. Il piano Magna, invece, ha concluso, è più comprensibile e si può giudicare con maggiore chiarezza rispetto a quelli presentati dai concorrenti.

STEINBRUECK: FORSE OGGI OK A PRESTITO PONTE

Il governo tedesco potrebbe dare il via libera già oggi a un finanziamento ponte pubblico per la Opel. Lo ha detto il ministro delle Finanze, Peer Steinbrueck (Spd), all'emittente tv Ard. E' "possibile" che durante il vertice in programma per oggi si decida di concedere alla casa automobilistica un prestito ponte statale "dell'ordine di grandezza di 1,5 miliardi di euro", ha detto il ministro. Oltre alla questione del finanziamento ponte e della scelta dell'acquirente della Opel, ha aggiunto, oggi si farà il punto anche su una possibile amministrazione fiduciaria per la controllata Gm.

MONTEZEMOLO: UNA LOTTERIA

"Qualunque cosa uno possa dire oggi potrebbe sbagliare: quando ci sono delle lotterie è meglio aspettare i risultati". Così il presidente di Fiat, Luca di Montezemolo, a margine di un incontro all'università Luiss, ha risposto sulle possibilità di successo dell'operazione per Opel in Germania sottolineando che Marchionne 'ha fatto tutto quello che si poteva e si doveva fare". "Oggi è un giorno di tregua" ha detto, "perché onestamente non c'é nulla da dire, se non quanto è già stato detto: non c'é assolutamente niente di nuovo". Montezemolo sottolinea di essere "stato molto contento dell'operazione Chrysler, che è stata una grande grande operazione". Ed ora l'occasione per Opel in Germania, aggiunge, "é una straordinaria opportunità, perché è in questi momenti che gli imprenditori vanno a cercare occasioni. Quindi io mi auguro che ci siano le condizioni".

MARCHIONNE: SONO FIDUCIOSO

"Sono fiducioso, perché stiamo facendo un grandissimo lavoro per portare avanti il progetto': lo ha detto oggi a Berlino l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, riferendosi alla trattativa per l'acquisto della Opel.

"Abbiamo avuto colloqui costruttivi" su Opel con la cancelliera Angela Merkel. Ha detto Marchionne al termine dell'incontro alla cancelleria tedesca. "Abbiamo illustrato il nostro piano - ha detto l'ad di Fiat - e il governo tedesco è seriamente impegnato in questo processo".

Ancora "non c'é un concorrente favorito" nella corsa per aggiudicarsi Opel. Lo ha detto oggi in una intervista a Berlino il ministro dell'Economia tedesco, Karl-Theodor zu Guttenberg (Csu), riferisce l'agenzia Bloomberg.

TREMONTI, PARTITA SI GIOCA TRA GOVERNI

L'operazione tra Fiat e Opel "é una partita che si gioca ormai tra i governi". Lo ha detto il ministro dell'Economia Giulio Tremonti parlando a Porta a Porta. "Sembra di essere tornati alle partecipazioni statali perché è una partita che si gioca con il governo tedesco, i governi regionali tedeschi, il governo russo, il governo americano. E' un partita molto complicata ed è presto per dire cosa succederà".

FRANZ: MAGNA IN POLE POSITION

Magna è "in pole position" nella corsa ad Opel. Lo ha detto il presidente del consiglio di fabbrica della Opel, Klaus Franz, durante una conferenza stampa oggi a Ruesselsheim, riferisce l'agenzia Bloomberg. Franz ha poi aggiunto di essere "arrabbiato" per il fatto che Fiat non ha partecipato all'incontro con i sindacati e che la casa automobilistica italiana ha adottato un atteggiamento "provocatorio".

Ergo: "ATTENTI LA FIAT VUOLE FREGARSI I SOLDONI DEL POPOLO TEDESCO!!!!!!!!!!!!!!!"

No comment.

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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Ergo: "ATTENTI LA FIAT VUOLE FREGARSI I SOLDONI DEL POPOLO TEDESCO!!!!!!!!!!!!!!!"

No comment.

Che falliscano.

Così poi ce la si acchiappa anche a meno :lol:

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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E mentre i politici tedeschi cercano di salvare piu' posti in Germania a scapito degli altri paesi dell'unione dov'e' presente Opel/Vauxhall....la vicenda si complica da parte Belga e UK...

Belgium Opposes Germany-Only Solution for GM’s Opel Unit Rescue

By John Martens

May 27 (Bloomberg) -- Belgian leaders asked the European Commission to intervene in the bidding for General Motors Corp.’s Opel division on fears Germany will choose a preferred buyer that promises to preserve most jobs in that country.

“A one-country solution for a truly European-based company seems not in line with the idea of a European Union and its legislation,” Belgian Prime Minister Herman Van Rompuy and Flemish regional government leader Kris Peeters wrote in letters sent yesterday to European Commission President Jose Barroso, Industry Commissioner Guenther Verheugen, German Chancellor Angela Merkel and German Economy Minister Karl-Theodor zu Guttenberg.

Merkel hosts talks today in Berlin that involve Guttenberg, the prime ministers of the four German states with Opel assembly plants as well as executives from the bidders. Unions, Merkel’s coalition partners and politicians from her own party urged her to opt for Canadian auto-parts supplier Magna International Inc. over Italy’s Fiat SpA and a third suitor, Brussels-based RHJ International SA, because Aurora, Ontario-based Magna may preserve more of Opel’s 25,000 German jobs.

GM faces bankruptcy if it doesn’t reorganize by June 1 to meet terms for U.S. government loans. The Detroit-based carmaker is willing to sell a majority stake in cash-strapped Opel, which is based in the Frankfurt suburb of Ruesselsheim and has assembly plants in countries including Spain, Belgium and Poland. Vauxhall builds cars in the U.K. Officials from GM and the U.S. government will also take part in the negotiations today.

To contact the reporter on this story: John Martens in Brussels at jmartens1@bloomberg.net

Last Updated: May 27, 2009 07:01 EDT

UK seeks to secure Vauxhall’s fate

By John Reed and Jean Eaglesham in London and Daniel Schäfer in Frankfurt

Published: May 26 2009 23:33 | Last updated: May 26 2009 23:33

Britain has intervened in the political manoeuvring over the future of Opel/Vauxhall, explicitly linking its financial support for the spin-off of General Motors’ European operations to the future of two UK car plants in Luton and Ellesmere Port.

Lord Mandelson, business secretary, said he had held “substantial telephone conversations” on Tuesday with Fritz Henderson, GM’s chief executive, and Carl-Peter Forster, chief executive of GM Europe, and had “made clear the UK government’s commitment to all of Vauxhall’s plants”.

Britain is lobbying to prevent the German government from bowing to election-year pressure with a pledge to protect domestic jobs at the expense of Vauxhall’s UK plants. “We’re pedalling hard to get a commercial solution and not an overtly political one,” a senior government insider said.

Lord Mandelson confirmed he had met Italy’s Fiat and Canada’s Magna, which are competing for a stake in GM Europe .

The UK move came ahead of a decision by Berlin on Wednesday to name one or more preferred bidders for GM’s European arm. America’s largest carmaker is expected to file for bankruptcy by next week.

Germany is expected to give final approval by Thursday for €1.5bn (£1.3bn) of bridging finance to keep Opel/Vauxhall afloat via the sale of a strategic stake.

Modificato da T a u r u s
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Il Financial Times "lode" l'offerta FIAT ! ;)

non solo FT...come ho detto in precedenza secondo FAZ e Handelsblatt, i consulenti del governo tedesco, sono molto critici verso l'offerta della Magna, Magna secondo loro ha in mano le carte peggiori, se tale progetto venisse tradotto in pratica la nuova società sarebbe insolvente sin dal primo giorno.......e i 700mln che offrono non prevengano direttamente dalle loro tasche...i 200mln sarebbero delle garranzie statali....e i restanti 500mln sono mandatory convertibles....cioe' titoli di debito convertibili in un dato momento in azioni ordinaria o privileggiate...

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non è un paradosso, è una precisa scelta di "campo", esplicata con successo 4 anni fa e che ha provocato la reazione "industriale" dell'azienda, abituata invece a vivere di aiutini etc senza poi svilupparsi...

Quindi da questo punto di vista è coerenza. Una volta tanto... senza considerare che gli ammortizzatori sociali in Italia vengono utilizzati come "risorsa" finanziaria dallE aziendE, ergo direi che potrebbe bastare...

Marchionne e' stato scelto da Agnelli con insolito Acume ma bisogna ricordare che la scelta e' stata resa possibile dalla imposizione di una "reazione industriale" :b35

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Marchionne e' stato scelto da Agnelli con insolito Acume ma bisogna ricordare che la scelta e' stata resa possibile dalla imposizione di una "reazione industriale" :b35

Credo che ax (pardon acs) parlasse delle scelte del GOVERNO Italiano, non di Agnelli...

E Marchionne non è che sia propriamente un "industriale", anzi, ha ben altro background prima di entrare nel cda Fiat pochi anni fa...

<<Scarface>>

Non esiste peggior ignorante di quello convinto di sapere...

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