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Gt 1.9 multijet perde il confronto con bmw 320 cd


Phoenix

Domanda

Automobilismo di gennaio prova le 2 vetture e pur lodando le qualità della gt evidenzia come sia ancora un passo indietro rispetto alla coupè bavarese. Ecco i dati della prova (prima l'alfa poi la bmw):

Vel. max. 207.2 - 214,4

Acc.0/100 9,10 - 8.61

I dati sulla ripresa sono praticamente equivalenti.

Inoltre la bmw ha spazi di frenata leggermente inferiori così come anche un minore consumo autostradale.

Sul piano prestazionale l'articolo parla di differenze non sostanziali, che derivano dal peggiore rendimento della trasmissione dell'alfa che trasmette al suolo 121.8 Cv contro i 130.1 della bmw.

Quest'ultima è inoltre leggermente più spaziosa e con un bagagliaio più grande (410 litri contro 320).

La tedesca costa comunque quasi 4.000 euro in più.

Mi spiace vedere che nonostante i recenti progressi la nostra produzione non riesca ancora a imporsi sulla migliore concorrenza :evil:

Personalmente aggiungo che a dispetto di piccole differenze cronometriche la bmw mi sembra ormai stilisticamente datata mentre la nuova alfa rappresenta il giusto mix di eleganza e sportività... :lol:

A voi i commenti.

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Allora dimmi se nel ritratto che ti ho fatto c'è qualcosa che non ti torna.

Fin sulla vetta d’una torre antica

Dal bar salia lo cianciare a fatica

Fin già lassù s’annidò lo koglion

Per decantare uno mondo più bon

Il della Duna gran bel difensor

Pianse per chi ne facette fetor

E dalla torre lui scese furente

E si rivolse inkakkiato alla gente

Ma troppo intento a smerdare una Polo

Prese una buccia e cascò su uno scolo

Pure la Focus anco lei lo tradì

E gran beffato in ner fogna sparì

Ei si vantò di studiar d’avvocato

Ma dallo volgo fu molto cagato

Si spacciò pur d’automobil gran dotto

Ch’era gran sveglio fu uno suo motto

Il rispetto pensava ed anche tantino

Gli fosse dovuto per dono divino

Sol ei possedea l’arcano concetto

Che all’altri potea mancar di rispetto

Disse poi pure io sono architetto

Tutti dovete portarmi rispetto

Rispose qualcuno ma chi se ne fotte

Di vino bevuto ne hai una botte

Ma nella merda fu visto cascar

Ed un gran piscio e gran cacca ingollar

E la sua merda lo facea scivolar

E gl’impedìa sulla torre a tornar

Finchè un bel giorno lui diventò pazzo

Disse fate mea culpa che sennò m'incazzo

Qualcuno mettendogli in kulo uno pesce

Cantò caval campa che quì l'erba cresce

Morente di rabbia restò insoddisfatto

Si frisse la mente come olio strafatto

Facendosi canne per prender rifiato

Completo finì nella merda scoppiato

Ei fu pur sempre un perdente guerrier

Che scambiò merda per grandi pensier

Né mai fu sazio di cacca e bastòn

Bravo il gran bel competente koglion

Orsù tentiam d’una prece cantar

Per lo smerdon che ritorni a pensar

Se rinsavito riavrem lo koglion

Riposerà suo gran bello il kulon.

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Per tornare ai diesel penso che il Multijet sia quanto di meglio c'è in circolazione.Dall'anno prossimo avremo la definitiva conferma:1,3 da 105cv,1,9 160cv e 350nm di coppia, 2,4 da 200cv o forse 204 attualmente provato su una Thesis a 210cv,3,2 con VM 250cv e 540nm, per dire quanto è competitivo il 4L con vm basti pensare che itecnici Maserati l'hanno scelto per Kubang e portato a 380cv a 5000giri contro i 375 a 5200 della tanto famigerata opzione Audi,nel 2005 la versione ETCC del Multijet avrà potenza almeno uguale agli attuali benzina(circa 280)visto che già ora ne ha 230.Nello stesso tempo VW avrà il 2L da 160cv,il 2,5 da 190,il 3,0 da 225-230cv.Sapevo che gli iniettori piezo fossero esclusiva della Siemens che li avrebbe passati prima a MB nel 2005-06,che hanno sempre 5 iniezioni per ciclo, possono iniettare meno di 1mmcubo con tempi di attuazione intorno ai 100microsecondi(come già fa il 1,3 Fiat) col vantaggio di iniettare a 1800bar contro gli attuali 1600;so per certo se ci si riferisce al 4L Audi da 275cv che non ha questa tecnologia e il nuovo 3L dovrebbe essere un common rail di seconda generazione opportunamente sviluppato.Ai sostenitori del partito ''non abbiamo tecnologia quindi restiamo indietro'' consiglio di visitare il sito del CRF, vedere che Uniair sarà applicato anche al multijet, si sta sviluppando il differenziale attivo altro che ESP e 4R sterzanti, il cambio Ecoshift che in più rispetto al Dsg Audi può sopportare coppie elevate;il know-how è a livello degli altri, tutti questi progetti dipendono dalla possibilità di fare soldi nel 2004-05 ma bisogna dare atto alla Fiat che si sta impegnando a uscire da una situazione in essa si è buttata.Sui benzina abbiamo un 2L con prestazioni superiori alla concorrenza senza per questo consumare molto di più(8,6l/100km contra i 7,3 del FSI ma con 15cv in più), prestaz infer solo a Renault che utilizza una versione spinta solo per la Clio sport; i V6 non si possono paragonare ai tedeschi visto che Alfa privilegia la sportività ei ted l'elasticità di marcia,ma sono in arrivo V6 GM con testata Alfa per avere jts,vva e in futuro Uniair.PS: il confronto gt-bmw facciamolo l'anno prossimo poi vediamo chi le busca, si è aspettato anni cosa volete che sia un annetto....CIAO!!

Dohc81, perfetto. Personalmente ho spesso dovuto combattere coi tedescofili per sostenere che quanto a tecnologia la Fiat non è seconda a nessuno. Gli indirizzi dei CRF ce li ho nei miei bookmarks e li conosco abbastanza bene. Ma a volte mi sono imbattuto nei siti tedeschi; beh, c'è da mettersi le mani nei capelli. Diciamo che la ricerca Fiat è assolutamente di primo livello ed all'avanguardia. Non a caso i nostri politecnici (Milano, Torino, Bari etc.) producono tanta di quella materia grigia di cui fanno incetta gli stranieri, soprattutto USA e UK. Ma lo sai perche Fiat è all'avanguardia nella ricerca scientifica e tecnica? Semplicemente perchè Fiat si è (giustamente) organizzata da sempre per cuccare i finanziamente CEE alla ricerca. E questa è una gran cosa visto che l'Italia versa all'Europa molti più soldi di quanti ne cucca. Germania Francia e Spagna sono meglio organizzate a presentare progetti da farsi finanziare (in tutti i campi). Quindi è assodato che dobbiamo dire "meno male che abbiamo case come Fiat". Ma sappiamo che Fiat, per un pochettino di anni, si è fatta talmente prendere dalla diversificazione (energia, comunicazioni, informazione, grande distribuzione, immobiliare, assicurativi, alimentari etc.) che ha letteralmente dimenticato che aveva un core business da curare, e che a quel core business non poteva sottrarre risorse come ha invece fatto. Poi si sono accorti dell'errore quando oramai stavano per cascare nel baratro e sono corsi ai ripari. Ora abbiamo una Fiat che ha ritrovato la voglia di stare sul mercato, con una ricerca ed un budget di brevetti assolutamente all'avanguardia, ma con uno sviluppo ed una industrializzazione un pochettino arretrati. Perchè i soldi per la ricerca si sono sempre trovati facilmente (finanziamenti esterni), ma quelli per sviluppo ed industrializzazione sono stati carenti (soldi Fiat). La storia del common rail è a mio avviso da inquadrare in quest'ottica. Questo è lo stato delle cose a mio avviso. Quindi personalmente non sono del partito "non abbiamo tecnologia" ma del partito "rischiamo di rimanere indietro". La tecnologia della concorrenza è un pochettino, ma maledettamente, più avanti di quella Fiat, almeno se parliamo della tecnologia che i clienti si portano a casa insieme all'auto che comprano. Questa è una cosa estremamente grave, e Demel dovrà aprire tanto d'occhi, perchè è verissimo che, come dici tu, Fiat ha un sacco di roba buona che bolle in pentola, ma è maledettamente probabile che la concorrenza non starà con le mani in mano.

Per concludere: una volta che ti sei messo nelle condizioni di dover inseguire c'è il grosso rischio che il tuo destino è quello di continuare ad inseguire. Ovviamente esprimo solo delle paure e faccio tanto di corna.

E io sono perfettamente d'accordo con te.Quello che vorrei far capire a qualcuno,è che non si passa dall'oggi al domani a produrre auto che nell'insieme della tecnologia sono a livello di Bmw(guarda che mi tocca dire....) ma ci vuole tempo.I progetti ci sono e per industrializzarli ci vogliono budget importanti; tu stesso hai citato la storia del common rail.Per dirti come siamo lontani da quel ''medioevo'',l'industrializzazione di Uniair è stata affidata ad una azienda di componentistica leader del settore.Per la trazione integrale è la stessa cosa;pensiamo davvero che la Fiat non sappia come si sviluppa una di alto livello?Ci vogliono i soldi,quello che voglio dire è che è fondamentale avere le radici che affondano nei cervelli del crf, certo che la concorrenza non starà a guardare,ma senza voler passare per ottimista ad ogni costo,penso che il trend sia invertito e penso di non passare per pazzo se dico che fra 2-3 anni potremmo essere noi a guardare gli altri dall'alto.Guarda la F1:tutti a pensare a un 2003 dominato da Ferrari e invece le gomme migliori erano le Michelin,l'aerodinamica migliore era la Renault,solo nel motore Ferrari era al top con Bmw.E mentre noi avremo le novità che ho detto nell'altro post,ad oggi a livello di motori sembra ad es. che bmw avrà le cose più importanti in un nuovo V8 e un V10 che si andranno a scontrare con le versioni Autodelta e la 8c, sui diesel resterà praticamente dov'è.Per dire che nel 2005 dovremmo essere almeno a livello degli altri.Riguardo la GT, penso che il problema dei cambi verrà risolto nel giro di un anno (altrimenti come accoglie il nuovo 1,9?) e sugli iniettori piezo so per certo che accolgono max 5 iniezioni per ciclo e che il loro vantaggio è nella quantità di gasolio iniettata, nei tempi e nella flessibilità degli intervalli tra una e l'altra.Da mie fonti non dovrebbe questa tecnologia apparire già in Audi, cmq il tempo è galantuomo e se avrà avuto ragione Artemis sarò il primo a riconoscerlo :wink: PS:non solo in questo topic ma anche in altri mi capita di leggere dichiarazioni della serie l'erba del vicino è sempre più verde;ognuno è libero di dire ciò che vuole e ci mancherebbe altro, ma per quello che può interessare suggerisco di guardare in casa nostra,analizzare le prospettive future e si vedrà che gli altri ma soprattutto la vetta del prestigio assoluto non sono poi così lontani....CIAO!!
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Per quanto riguarda motori e trasmissioni sembra esser vero: non si passa dall'oggi al domani allo stesso livello di BMW. Ripeto: non tanto per quanto riguarda la ricerca, quanto per la tecnologia presente sui modelli che i clienti comprano. Ma quì sta il punto. Nel momento in cui affermiamo questa cosa ecco che ammettiamo che Fiat è rimasta indietro, e le critiche a Fiat scaturiscono solo da questa situazione. La rabbia viene fuori pensando ad una Fiat al primo posto in Europa oppure ad una BMW che costruiva macinini. Com'è che confrontando Alfa Romeo GT e BMW 320 Cd dobbiamo avere la spiacevole sensazione che ci ritroviamo ad inseguire BMW? Le critiche vengono fuori solo di fronte a queste cose.

E' chiaro che ora dobbiamo solo dare tempo al tempo affinchè il gruppo Fiat aggiusti il tiro. Ma per poter credere che Fiat raggiunga e superi la concorrenza mi occorre un piccolo atto di fede; quello di credere che la concorrenza si distragga e si rilassi. Speriamo che succeda, perchè se Fiat lavora ma lavorano anche i concorrenti le posizioni relative fra Fiat e concorrenza non saranno facilmente invertibili. Tutto ciò non sarebbe successo se Fiat non si fosse distratta e rilassata per un bel pezzo. Le critiche derivano solo da questo.

Che non bisogna piangere sul latte versato e che bisogna guardare avanti con sicurezza e fiducia è altresì vero, tanto più quando vediamo una Fiat che sforna modelli e con un fitto programma per il futuro. Ma per quanto mi concerne criticare Fiat non significa denigrare o sminuire quanto semplicemente cercare di capire. Sono anche in prima linea quando Fiat è da difendere osannandone meriti e qualità.

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perfetto copco,non ho niente da aggiungere. Tuttavia sono contento e fiducioso che fiat ci stiupira'.......con un po' di tempo. Se non si fosse arrivati al baratro forse continueremmo a vedere 155/dedra /tempra.........ora le cose sono cambiate.

perdonate la banalita' ma la fiat mi sembra lo specchio di un'italia che non sa conservare i suoi punti di forza (olivetti, e molti altri campi dove eravamo eccelsi).Il tedesco e' costante......ma poco fantasioso.

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perfetto copco,non ho niente da aggiungere. Tuttavia sono contento e fiducioso che fiat ci stiupira'.......con un po' di tempo. Se non si fosse arrivati al baratro forse continueremmo a vedere 155/dedra /tempra.........ora le cose sono cambiate.

perdonate la banalita' ma la fiat mi sembra lo specchio di un'italia che non sa conservare i suoi punti di forza (olivetti, e molti altri campi dove eravamo eccelsi).Il tedesco e' costante......ma poco fantasioso.

A parte gli errori strategici e gestionali imputabili a Fiat occorre a mio avviso anche tener conto del fatto che Fiat, come tutte le grandi aziende, deve anche tendere costantemente verso la globalizzazione per poter brillantemente attuare le irrinunciabili economie di scala. Solo se Fiat continua nel suo sforzo a globalizzarsi può resistere sui singoli mercati nazionali compreso quello italiano. Ma Fiat ha le sue radici in un paese ed in una cultura che fin dal rinascimento ha fatto della creatività e dell'inventiva individuale il suo maggiore punto di forza. Non a caso si dice che l'Italia è un paese di santi, poeti e navigatori. Io aggiungo anche pittori, scultori e musicisti. E in un tale substrato non è facile oliare un macchinario che si basi sulla modestia e sull'umiltà richieste da una miriade di oscuri compiti, manageriali o meno, che messi insieme costituiscono un gruppo di lavoro efficiente che produce ad esempio un oscuro componente che solo in pochi sanno a cosa serve e su quali modelli e su quali mercati va a finire. La spersonalizzazione non si addice al carattere ed alla cultura italiani, ma in un gruppo di lavoro efficiente di una multinazionale non c'è spazio per gli individualismi ed i voli pindarici. L'italiano da il meglio di sè quando invece può mettere a frutto il suo individualismo e la sua pulsione a primeggiare ed emergere. Lo vediamo nel miracolo della miriade di piccole e medio piccole aziende italiane nel campo dell'artigianato, dell'abbigliamento, dell'alimentazione e della moda; ma anche in fenomeni come la Ferrari dove ogni singolo individuo, dal manager, all'impiegato, dal fattorino all'operaio, danno il meglio di se sapendo che contribuiscono col loro lavoro ad un qualcosa che primeggia nel mondo. I tedeschi ma soprattutto i giapponesi non hanno questo problema col quale misurarsi. I Francesi sono più simili a noi: e guarda cosa tirano fuori anche loro in termini di modelli di auto. Anche loro si ritrovano a volte a prendere delle stecche commerciali come Avantime, a mio avviso una gran macchina, insieme a grandi successi come Scénic.

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Guest Artemis
e sugli iniettori piezo so per certo che accolgono max 5 iniezioni per ciclo e che il loro vantaggio è nella quantità di gasolio iniettata, nei tempi e nella flessibilità degli intervalli tra una e l'altra.

Io non capisco semplicemente per quale motivo tu dica con tale assolutezza che un iniettore piezoelettrico debba poter gestire fino a 5 iniezioni per ciclo.

Un iniettore è caratterizzato da fondamentalmente da 3 parametri: il tempo di apertura/chiusura, il rempo di risposta all'impulso, e la resistenza alla pressione.

Sapendo, quindi, che la resistenza alla pressione dipende dalla particolare costruzione (e non dal sistema usato visto che l'iniettore da commonrail non è un sistema pompante) il sistema di iniezione serve a ottimizzare il tempo di apertura e di chiusura, e ha come conseguenza il tempo di risposta.

Le 5 iniezioni per ciclo sono già raggiungibili praticamente con dei normali iniettori elettromagnetici (vedi Fiat, BMW), per quale motivo dovrebbero, gli iniettori piezo, gestore lo stesso numero di iniezione da che per passare da aperto a chiuso impiegano il 40% del tempo in meno?

La Siemens-Bosch parlava, nei comunicati di qualche tempo fa, che ora girano per l'università (li stanno usando gli specializzandi in motoristica come materiale di studio), che il piezo, una volta sul mercato, avrebbe potuto gestire fino a 9 iniezioni, dieci contando quella pilota, di portata fissa.

Il resto è unicamente un discorso software. bmw e renault usano gli stessi identici iniettori: bmw riesce a farci entrare 5 iniezioni, mentre la Renault non riesce ad andare oltre le 3 sul 2.2dCi.

Lo stesso vantaggio che offre il Multijet rispetto alla concorrenza, ovvero la possibilità di regolare anche il tempo tra un iniezione e l'altra e non solo il tempo d'iniezione stesso è un'astrazione software.

In Marelli hanno voluto modificare gli iniettori con un meccanismo di apertura più leggero, e quindi più rapido, ma è stato, secondo me, più un discorso di comodo che altro.

io non sto qui a tirare conclusioni: il CRF ha in mano anche lui delle sperimentazioni sui piezoelettrici, nel caso non lo sapessi, per l'applicazione di una versione più evoluta del software Multijet. riescono a tirare fuori 9 iniezioni per ciclo, coerentemente con i programmi.

Il sistema è però in sperimentazione, e lo sarà ancora per molto, data la tuttora totali inaffidabilità del sistema.

La versione Audi (che peraltro, secondo me, ha dei problemi, dato che è sparita dai listini e dagli speciali della varia stampa) è una soluzione intermedia, alquanto conservatrice.

ti dici che "per certo" i piezo possono gestire fino a 5 iniezioni: affermazione che ha poco senso sia secondo una attuale prospettiva di mercato, sia secondo le prospettive future, essendo l'aumento del numero di iniezioni l'unico modo per distribuire la curva di coppia il più possibile verso l'alto, per un totale aumento di potenza.

Io ti invito a, non dico fornirmi, perchè non posso nemmeno io, ma almeno citarmi la fonte delle tue informazioni, dato che io l'ho fatto.

ciao ciao!!

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Sono ignorante in fatto di tecnica quindi ti rifaccio qualche doomanda banale, chiedo venia :)

La Fiat in questo momento ha un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza con il sistema Multijet? questo vantaggio competitivo, se esiste, in cosa consiste e soprattutto è un vantaggio tecnico che permettarà a Fiat di distanziare la concorrenza o è solo un fuoco di paglia visto che gia la concorrenza progetta motori piu parchi e perfomanti? Cosa dobbiamo aspettarci da Fiat da questo punto di vista nei prossimi due o tre anni?

I motori Audi con i piezoelettrici, utilizzano il common rail o l'iniettore pompa? Sapevo che lo sviluppo dell'iniettore pompa era giunto al capolinea... è vero?

Grazie :)

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Guest Artemis
Sono ignorante in fatto di tecnica quindi ti rifaccio qualche doomanda banale, chiedo venia :)

Non c'è problema, in tal proposito, ti risponderò per punti.... :)

La Fiat in questo momento ha un vantaggio competitivo rispetto alla concorrenza con il sistema Multijet?

Sicuramente si... il sistema Multijet permette una maggiore flessibilità dell'iniezione, quindi una maggiore personalizzabilità del comportamento del motore. Potenza è coppia comprese.

è ovvio che bisogna usarlo per il meglio.

questo vantaggio competitivo, se esiste, in cosa consiste e soprattutto è un vantaggio tecnico che permettarà a Fiat di distanziare la concorrenza o è solo un fuoco di paglia visto che gia la concorrenza progetta motori piu parchi e perfomanti?

Già fiat, nonostante l'indubbio vantaggio tecnico, non distanzia la concorrenza (vedi 320cd).

Se lo sviluppo dei cambi e dei differenziali sarà rapido e ben riuscito, Fiat ha in lavorazione tutto ciò che è necessario per produrre i migliori motori diesel.

Ulteriori evoluzione del Multijet (che ha grandi possibilità) l'applicazione dell'VVA e dell'UniAir.

c'è tutto, basta solo avere le basi meccaniche ed i modelli su cui metterli.

Cosa dobbiamo aspettarci da Fiat da questo punto di vista nei prossimi due o tre anni?

Questa è la risposta più difficile. lo sforzo c'è e il background tecnologico pure.

Cosa, di tutto ciò, si riuscirà a vendere al pubblico nei prossimi 2 o 3 anni, dipenderà essenzialmente dall'apporto che il management vorrà dare all'industrializzazione di queste componenti.

I motori Audi con i piezoelettrici, utilizzano il common rail o l'iniettore pompa? Sapevo che lo sviluppo dell'iniettore pompa era giunto al capolinea... è vero?

Il motore Audi con piezoelettrici è uno, e che fra l'altro non si sta vedendo sul mercato.

Comunque tale 3.0 V6 utilizzava, al momento della sua presentazione, una soluzione intermedia (che ne dica dohc81): iniettori piezoelettrici ma commonrail con la stessa pressione di quello di seconda generazione, ovvero 1600bar.

E' evidente che l'evoluzione dei piezoelettrici è ancora grande, e questo rappresenta solo un primo stadio di industrializzazione.

E ci sta lavorando anche Fiat con il software Multijet.

Per quanto riguarda il PDE, invece, il discorso è più complesso. è un tipo di iniezione, infatti, più grezzo e meno evoluto del commonrail, che occupa più spazio, pesa di più e non permette prestazioni molto diverse (se non una maggiore brutalità del motore che da la sensazione di andare di più).

Non avrebbe alcun senso tecnologico, eppure VW lo sta sviluppando.

il livello attuale è buono, 140cv con 4 valvole per cilindro, e sono pronte delle evoluzioni.

Addirittura sono riusciti a far lavorare l'attuale 2.0 con 3 iniezioni per ciclo, compresa quella pilota. e la cosa ha dello straordinario.

Sono stati firmati anche degli accordi, con la Chrysler, se non erro, per la fornitura di questi motori in un prossimo futuro.

In sostanza, io nel PDE continuo a credere poco, ma questo motore lo vedremo in giro ancora per un bel po'.

Anche se comunque, dopo l'esperimento (pessimo) del V10 TDI, Audi/VW ha deciso di abbandonare il PDE sui motori con più di 4 cilindri, tanto che attualmente ha in produzione un 5 cilindri in linea PDE, da 2.5 litri, ovvero la metà del V10. dovrebbe essere pensionato però entro il 2005.

ciao ciao!!

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Bello questo Topic... ed ora dico anch'io la mia

Io non sarei così pessimista come mi è sembrato di leggere nelle parole di qualcuno, anche se capisco che anni di legnate fanno perdere il morale;

guardiamo però la situazione da questo punto di vista:

con l'ultima generazione (156,166,147,GT) Alfa ha cominciato a preoccupare mooolto "gli obbiettivi" (vedi commenti di conc. BMW), basta vedere le vendite e l'immagine risollevata (in un mercato globale, non solo in Italia), nonostante come abbiate detto voi la base meccanica sia vecchia ed inadeguata.

Ovviamente era necessaria l'introduzione della GT, ma non va vista come qualcosa di nuovo in senso assoluto, e quindi i confronti con le BMW sono sempre quelli, siamo in scia ma non li prendiamo, quanto conclusione del ciclo (con il restyling della 147) di questa meccanica

Come ancora avete ben detto bisognerà aspettare la generazione di auto che si sta progettando ora per vedere finalmente ridere gli alfisti, e per questo se io lo fossi non sarei "smonato" ma teso come una corda di violino, perché so che se i tecnici Alfa hanno impensierito la concorrenza con quello che c'era, faranno paura quando potranno esprimersi al meglio.

(come ha detto quel tale del RIAR)

E' vero che la concorrenza non sta a guardare, ma non dimentichiamo che è prosperata non per meriti assoluti, ma anche perché non aveva una concorrenza adeguata

tricolore.jpg
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