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Interviste a Marchionne e a Montezemolo (Indiscrezioni varie sul Gruppo Fiat-Chrysler)


Messaggi Raccomandati:

Rispetto le opinioni di tutti.....e ci mancherebbe....

Però non sono propriamente un FAN del:

Muoia Sansone con tutti i Filistei!!!

:dc:

A me basterebbe che muoiano i Merovingi (scusa AX ma è una metafora) e che il Regno dei Franchi possa tornare ad essere uno splendente impero. ;)

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I più attivi nella discussione

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scusate eh, chiedo.....

ma voi siete "patriottici" nell'acquisto di TUTTI i beni che comprate?

perchè a me sta cosa della macchina italica ogni 6-7 anni e poi si comprano le nike invece della diadora, i jeans levis invece dei carrera (fatti cmq in Kulistan, ma la carrera è italiana) ecc... mi pare veramente stramba....

sono curioso...

A parte che pure le diadora le fanno in Kulistan :mrgreen: quindi poco cambia (qualcosa ma proprio qualcosa), io cerco di esserlo ma il succo del discorso non è ne manco deve essere quello.

Il patriottismo è ben altro a mio modo di vedere e non deve entrarci in questo discorso. Qualcuno ne ha fatto la bandiera unica ed io ho risposto.

Fine. Me ne frega meno di nulla dove le fanno, basta che le facciano, le facciano BENE, e consone a quello che il mercato richiede.

Cosa che non fanno da anni.

Infatti stiamo parlando di come un'azienda abbia sperperato risorse proprie, delle banche e dello stato senza riuscire a produrre alcunchè, e ritrovandosi oggi totalmente dipendente da un mercato exterzomondo con una stabilità economica pari a quella di un Laser nel Pacifico e dal mercato interno che non produce utili da lustri. Ne ne produrrà visto che ci si concentra solo sulle piccole e praticamente monoprodotto da margine (500).

Tutto questo con una gamma da altrettanti lustri incompleta (ItaDriver, cos'era quando? proprio quando qualche auto la faceva ecco che era "ripagata" dal mercato, oggi dire pena è un eufemismo).

fin che si ragione in questo modo "Io so, voi non sapete neanche di cosa state parlando" non credo si vada molto avanti.

Cosa che però ritrovo in ogni topic alfa\fiat\lancia.

E permettimi, lavorarci dentro, per determinati aspetti porta un plus di conoscenze innegabili, ma non si può pensare di avere in dote lo scibile dell'automotive. Oppure se lo si pensa, il che è anche credibile, non ci si confronta in un forum, dove per definizione si discute.

Premesso che non era certo rivolto a te che dimostri perlomeno di argomentare le tue posizioni e che prescindendo dal tuo "mestiere" o professione hai una visione, io non ho mai detto di avere la verità assoluta scritta sulle tavole del sapere scese dal Sinai.

Però se permetti discuto si di certi argomenti quando leggo certe cose che manco i Dogòn potrebbero dire.

Per quanto io lo penso da 2 anni proprio perchè VAG ha una diversificazione impressionante, che le permette di reggere a qualsiasi crisi, che sia a fine anno il primo palyer al mondo è improbabile. Si continua a conteggiare, erroneamente, suzuki, di cui ha solo un 20%. Non fanno bilanci conolidati, non verranno cnteggiate insieme, per lo stesso motivo di renault-nissan (e hanno ben % maggiori), fiat-chrysler,ford-mazda.

Poco cambia amico mio, molto poco ai fini della discussione. Il tuo incipit è esattamente quello che conta.

Loro hanno avuto e continuano ad avere una strategia vincente e che permette di affrontare la crisi e di superarla. Ed essere ancora più dominanti quando finirà.

I nostri sono andati esattamente nella direzione opposta, poi si sono trovati in mano Chrysler, cosa molto più grossa di quello che pensavano proprio perchè non ne hanno l'esperienza ne la statura storicamente (sembra una cavolata, ma conta tantissimo) ed ora si ritrovano con l'acqua alla gola.

I contrbuti:

il 60% pagato dalla casa sociale per prepensionare n-mila lavoratori VW sarebbe investire i soldi pubblici sul prodotto?

Il fatto è che in pochi conoscono gli aiuti a VW, perchè bisogna informarsi, quelli fiat, se non sei estraneo dai tg, negli anni li conosci tutti.

E per chiosa, VW risentirà piàù di tutti del mercato tedesco in netto calo nel 2010

RIsentirà come tutti, fiat ha beneficiato moltissimo del mercato tedesco, ma solo con panda e punto. Quest'anno sono volatili...

VAG essendo molto presente in mercati che risentiranno meno della crisi è chiaro che avrà la possibilità di assorbire altrove parte delle perdite.

E cmq, non facciamo sempre di tutta un erba un fascio. Se parliamo di contributi non parliamo di cassa sociale per prepensionare. Perchè allora dobbiamo parlare di CIG etc.

PSA è assente in USA e INDIA

In Cina e Brasile ha quote mediocri rispetto ai player leader

Certamente rispetto a fiat in Cina è enormemente meglio posizionata (grande e indiscusso buco nell'acqua di marchionne), nel complesso il confronto è nettamente a vantaggio di fiat c'è poco da fare.

Parte dei 6miliardi investiti nel prodotto?

io leggendo il bilancio non solo non li vedo, ma noto che hanno attutito solamente il passivo, che rimane comunque molto pesante

La siatuazione PSA non è certo la migliore, e con sviluppi industriali tutti da dover sviluppare enormememente, così come farà fatica

I fatti dicono il contrario. PSA vende quasi il doppio di FGA, ha gamme complete ed i contributi sono seriviti a consolidare ANCHE lo sviluppo dei prodotti in pipeline.

La cina vale N volte il brasile, soprattutto perchè il brasile rimarrà un mercato "povero" mentre la cina è un mercato che per gli europei ed americani è certo qualcosa di più.

Se vai in cina a vendere le palio, siena, linea, uno, punto, panda, prendi schiaffi da tutti i punti della Rosa dei Venti dai costruttori locali nel giro di 5 anni.

Tu leggi i bilanci, io vedo il mercato leggendo il bilancio. PSA non è fallita N volte, ha avuto problemi come tutti ma ne è sempre uscita con solide posizioni di mercato e con gamme prodotto invidiabili per i generalisti.

Non vederlo e trincerarsi dietro un bilancio che può essere "letto" in più modi, è non volerlo vedere.

PSA è N volte messa meglio di FGA, ed infatti quando lo scorso anno stavamo lavorando sull'accordo ad un certo punto loro si sono tirati indietro (ora posso anche dirlo, perchè c'ero).

reanult ha il 30% di partecipazione statale (anomalia comune a pochissimi). Ciò ha portato al prestito nel 2009, che altrimenti non avrebbe preso ne lei ne psa.

Non si può dire che tali prestiti li ottengano tutti, perchè di confrontabile c'è solo gm-chrysler, con la differenza che erano sostanzialemnte falliti.

E non si può non considerare che nel 2009 c'è stata la crisi del credito, quindi se non fosse stato lo stato reanult-psa una cifra del genere NON l'avrebbe MAI ottenuta. MAI

Se non ci fosse stato il credit crunch non li avrebbe presi no, forse perchè NON ne aveva bisogno in quei termini (il credcru ha determinato anche la situazione di mercato chiaramente).

E nonostante la gamma prodotto è anche in questo caso immensamente più completa ancor prima di entrare nel momento di credcru.

E nonostante questo ha continuato a sviluppare modelli.

Se vogliamo fare un parallelo, allora ricordiamo come fiat per ottenere una cifra pari circa della metà, se l'è dovuta (giustamente) cercare sul mercato, con i bond.

Non sento ami nessuno che lo ricorda, pur trattandosi di una narrazione cronologica dei fatto databili 2009.

Cara grazia che qualche volta se lo vanno a prendere sul mercato

Cara grazia che sono riusciti a raccogliere, visto che gli analisti hanno continuato a credere in SM e l'affaire Chrysler era nell'aria solo per loro.

Oggi con il kaiser che riuscirebbe a raccogliere un 10mo di quello...

Reanult-nissan è di gran lunga meglio posizionata di PSA, pur dovendo inseguire in Brasile e India e Cina.

Ma in USA con Nissan e in Russia con Autovaz ha ottime propettive (anche se per adesso ha affossato i conti), con l'aggiunte del giappone, dove se non hai un costruttore locale non fai numeri molto significativi.

Come sopra. Il brasile per fiat è un asset oggi, se domani dovesse arrivaare un momento di instabilità sono caxxi.

La cina è molto più stabile, molto più solida nella crescita, un mercato molto più ricco.

India è roba povera, ancora per anni. E cmq anche in quel caso FGA non è proprio messa bene visto che è legata a filo doppio con Tata, sia nella rete che nella JV.

Palio a gogo quando va bene. Margini ridicoli.

I margini veri si fanno altrove e cmq con altro prodotto. Che non solo non c'è, non viene riconosciuto anche quando c'è.

secondo me è meglio andare avanti, perchè per prima cosa è molto interessante e al di là di beghe di gestione (giuste, giustissime) su alfa e in generale sul prodotto, a livello di comparazione industriale non ho visto questa grande discrepanza.

Boh, non so che dire. Io vedo anni luce di differenze.

E comprare una 500/Panda fatta tutta in Polonia si è più patriottici che a prendere la Ka nello stesso stabilimento?

O un sedici invece di un SX4?

E perchè una Mini è poco patriottica? E' stata tutta ingegnerizzata dalla Italdesing (Trofarello - TO - Italia? :roll:)...monta componenti fatti in Italia (puleggia pompa acqua Dayco a Chieti, ad esempio).

Comprata in Italia, assicurata in Italia, bollo in Italia, manutenzione in Italia ecc ecc...

OGGI il concetto di "nazionalità" delle vetture non esiste più...il "compro italiano per aiutare gli operai italiani" è un retaggio di 30-40 anni fa.

Al limite si può dire "compro un'auto di un marchio con sede in Italia così aumenta il PIL" oppure "compro un'auto COSTRUITA in Italia".....che son cose ben diverse....

Conclusione? Meglio smetterla qua col misurarsi col "Io sono più italiano di te", che nuoce solo alla discussione ed è abbastanza antipatico.

Quoto tutto chiaramente.

Rispetto le opinioni di tutti.....e ci mancherebbe....

Però non sono propriamente un FAN del:

Muoia Sansone con tutti i Filistei!!!

:dc:

A volte è necessario per ricominciare da zero, con nuove idee non compromesse da qualcosa che ormai è "corrotto" nel dna da lustri di malagestione e che viene riconosciuto tale dal mercato.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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Tanto comprare Fiat è coadiuvare l'appianamento del debito verso Obama, quindi intuile ai fini del PIL italico :lol:

master alla bocconi ehh ?:rotfl:

il debito con Obama l'ha fatto la chryler ed e' la chrysler che lo deve ripagare. e l'unico modo per cui questo possa avvenire e' che chrylser vada "bene".

gli azionisti di qualsiasi societa' farebbero class action diretta contro chiunque spendesse il capitale (che ' degli azionisti) per salvare una azienda esterna.

viceversa, anche comprare una mini come si e' detto aiuta il PIL italiano a dimostrazione di quello che vale l'ossessione del PIL.

sono cose talmente ovvie che continuare a insinuarle non aggiunge certo credito a chi le ripete.

Torino sarà succursale di Detroit e il maglioncino l'ha capito da tempo tanto che non gli interessano nemmeno più gli incentivi. :)

che poi marchionne si impegni piu' di la' potrebbe anche essere, visto che di qua, come ha detto giustamente

r

poi, siamo sicuri sul fatto "che in Italia debbano essere costruite più auto possibili" quando è evidente che siamo in fase di sovrapproduzione? forse dovremmo dire "produrre in Italia il maggior numero di auto in relazione a quanto il mercato chiede ed è in grado di assorbire".

e i sindacati sicuramente lasciano molta meno mano libera.

visto che comunque altre opzioni per fiat al momento non sono state immaginate nemmeno qui, dove la fantasia galoppa veloce:roll:, non vedo dove sarebbe il dramma:confused:

Modificato da owluca
Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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A parte che pure le diadora le fanno in Kulistan :mrgreen: quindi poco cambia (qualcosa ma proprio qualcosa), io cerco di esserlo ma il succo del discorso non è ne manco deve essere quello.

.

anch'io cerco di esserlo (vedasi recente caso di LCV) ma non accetto il discorso dell'auto italica A PRESCINDERE, perchè detto tra i denti , mi puzza di fiattaro ........

a me l'ipotetico discorso: "perchè non hai preso la 159 invece di m6" non sta bene...

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master alla bocconi ehh ?:rotfl:

il debito con Obama l'ha fatto la chryler ed e' la chrysler che lo deve ripagare. e l'unico modo per cui questo possa avvenire e' che chrylser vada "bene".

Vediamo di condividere un po' di informazioni.

Chrysler entra in fallimento (chapter 11). Nelle more della procedura di fallimento Chrysler viene scorporata (stile Alitalia). La parte migliore di Chrysler viene trasferita in una good company, i debiti e la rumenta rimangono nella bad company, Old CarCo LLC.

Contempoaneamente FIAT s.p.a. costituisce su suolo a stelle e strisce una nuova società di scopo, denominata New CarCo Acquisition LLC e, a fronte del pagamento di 2 miliardi di dollari, acquisisce il 20% della good company. New CarCo Acquisition LLC, diventa Chrysler Group LLC.

Chrysler esce dal fallimento e il suo posto viene preso da Old CarCo LLC. I cambi di nome diventano ufficiali.

La proprietà di Chrysler Group LLC, risultante dalle operazioni di cui sopra, risulta essere:

  1. United Auto Workers Union (sindacati): 67,69%
  2. Tesoro U.S.A. : 9,85%
  3. Tesoro Canadese: 2,46%
  4. Fiat: 20%

Subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi, a FIAT, in forza del contratto d'acquisto, sarà consentito di ottenere *gratis* un ulteriore 15% di proprietà (a scaglioni del 5%) e la proprietà diverrà così divisa:

  1. United Auto Workers Union (sindacati): 55%
  2. Tesoro U.S.A. : 8%
  3. Tesoro Canadese: 2%
  4. Fiat: 35%

A quel punto potrà comprare, se lo vorrà, ulteriori quote fino al raggiungimento del 51%.

Fra gli obiettivi imposti a FIAT dall'accordo Chrysler troviamo:

1) mantenimento di una produzione in USA pari almento al 90% di quanto produceva Chrysler nel 2008

2) produzione in USA di almeno il 40% di quanto venduto complessivamente dal gruppo sul mercato globale

3) Incremento della presenza di Chrysler su mercati diversi NAFTA

4) non meglio precisata fuffa collegata all'ecologia e al risparmio di carburante che passa atttraverso la produzione in USA di un motore basato su tecnologia FIRE

5) accesso di Chrysler ai rivenditori FIAT del mercato latino americano

6) produzione negli USA di una macchina da 40 miglia per gallone di carburante costruita su piattaforma FIAT

L'Operating Agreement, che contiene tutte ste pippe che ci interessano, non mi risulta essere pubblico, per cui gli obiettivi di cui sopra li ho ricavati da varie fonti.

Fin qui siamo tutti d'accordo?

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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c'era anche l'accesso alla rete vendita chrysler in nord america per FIAT se non erro :pen:

EDIT

mi sono accorto ora della frase "obiettivi imposti a FIAT"

sorry

Modificato da JackSEWing

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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anch'io cerco di esserlo (vedasi recente caso di LCV) ma non accetto il discorso dell'auto italica A PRESCINDERE, perchè detto tra i denti , mi puzza di fiattaro ........

Quoto al 100%

a me l'ipotetico discorso: "perchè non hai preso la 159 invece di m6" non sta bene...

A me non sta bene a prescindere.

Se fiat, con 159, avesse offerto sul mercato un'alternativa valida a Mz6 (non mischiamo M6:mrgreen:) anche a livello di prezzo (alla fine tutto sommato ci siamo) e tu nonostante tutto fossi andato sul Jap (o altro) e poi fossi venuto a pontificare su come sono bravi in fiat a proporre questo e quell'altro, io ti avrei detto "allora perchè non te la sei compranta?".

Ma siccome questa situazione NON esite (e non esisterà), è chiaro che io ti dico "hai fatto gran bene a prendere Mz6" ed è questo il succo del discorso: se non presidi il mercato, lo perdi. Ed è sempre più difficile recuperarlo in seguito (tra l'altro dopo anni, mica un paio) perchè il cliente è già stato "fidelizzato" altrove, e ti costa N volte in più portartelo indietro.

Quindi, tu come altri, avete scelto "altro" perchè non c'erano (ne ci saranno, dichiarazioni ufficiali) alternative valide nel listino del gruppone. Ergo ho ragione io :§:(r8-):mrgreen::lol:senza prodotto non fai volumi ne utili.

Ci si concentra sul mercato povero (segmenti bassi, mercati poveri senza margini di crescita qualitativa - india, brasile), già oggi con margini bassi, dove prima o poi arriverà qualcuno migliore, più grosso, più svelto, più economico, a minare le fondamenta del tuo mercato di riferimento.

E ci si ritroverà ancora a chiedere aiuti, sempre che aquel giro ci si arrivi in tempo.

Anche perchè la situazione che si delinea nel medio-lungo termine è di non avere un riferimento societario "di proprietà" ma di arrivare ad una Public Company con azionisti istituzionali di riferimento.

Il che significa in balìa di tutto...

Vediamo di condividere un po' di informazioni.

Chrysler entra in fallimento (chapter 11). Nelle more della procedura di fallimento Chrysler viene scorporata (stile Alitalia). La parte migliore di Chrysler viene trasferita in una good company, i debiti e la rumenta rimangono nella bad company, Old CarCo LLC.

Contempoaneamente FIAT s.p.a. costituisce su suolo a stelle e strisce una nuova società di scopo, denominata New CarCo Acquisition LLC e, a fronte del pagamento di 2 miliardi di dollari, acquisisce il 20% della good company. New CarCo Acquisition LLC, diventa Chrysler Group LLC.

Chrysler esce dal fallimento e il suo posto viene preso da Old CarCo LLC. I cambi di nome diventano ufficiali.

La proprietà di Chrysler Group LLC, risultante dalle operazioni di cui sopra, risulta essere:

  1. United Auto Workers Union (sindacati): 67,69%
  2. Tesoro U.S.A. : 9,85%
  3. Tesoro Canadese: 2,46%
  4. Fiat: 20%

Subordinatamente al raggiungimento di determinati obiettivi, a FIAT, in forza del contratto d'acquisto, sarà consentito di ottenere *gratis* un ulteriore 15% di proprietà (a scaglioni del 5%) e la proprietà diverrà così divisa:

  1. United Auto Workers Union (sindacati): 55%
  2. Tesoro U.S.A. : 8%
  3. Tesoro Canadese: 2%
  4. Fiat: 35%

A quel punto potrà comprare, se lo vorrà, ulteriori quote fino al raggiungimento del 51%.

Fra gli obiettivi imposti a FIAT dall'accordo Chrysler troviamo:

1) mantenimento di una produzione in USA pari almento al 90% di quanto produceva Chrysler nel 2008

2) produzione in USA di almeno il 40% di quanto venduto complessivamente dal gruppo sul mercato globale

3) Incremento della presenza di Chrysler su mercati diversi NAFTA

4) non meglio precisata fuffa collegata all'ecologia e al risparmio di carburante che passa atttraverso la produzione in USA di un motore basato su tecnologia FIRE

5) accesso di Chrysler ai rivenditori FIAT del mercato latino americano

6) produzione negli USA di una macchina da 40 miglia per gallone di carburante costruita su piattaforma FIAT

L'Operating Agreement, che contiene tutte ste pippe che ci interessano, non mi risulta essere pubblico, per cui gli obiettivi di cui sopra li ho ricavati da varie fonti.

Fin qui siamo tutti d'accordo?

D'accordissimo, ed è proprio per questo che l'accordo ormai è chiaramente sbilanciato.

Però, visto che teoricamente a me (acs come cliente) "batte 'u' belino" :mrgreen: della geografia della produzione, per far si che io sia "contento" ed orgoglioso (SIC!!) della cosa:

1) il peso nostrano dovrebbe essere determinante e non anche solo nel medio termine tendente al nullo

2) l'azienda che ne nasce deve diventare a tutti gli effetti "generatrice" di valore tramite prodotto, e competitiva a 360° sui mercati in cui si impegna, sfruttando a dovere le potenzialità.

Cosa significa? che fin da quando ero piccolo ho sentito dire la litanìa ai ragazzini svegli ma un po' indolenti: è intelligente, è bravo, ma deve impegnarsi di più. Quindi non prende 8, al massimo 6,5.

Ecco, fiat ad oggi si è comportata da 6,5 su alcuni mercati e segmenti (A/B), da 7 su UN solo prodotto (500), da 5 dal C compreso in su, e da 3 sugli altri.

Facendo la media il risultato è insufficiente, quindi vieni bocciato. In questo caso è anche peggio perchè arrivi da una storia di bocciature clamorose, pochi successi in alcune materie, e tanta supponenza/arroganza (ancora presenza) di conoscere cose che non sai manco dove cominciano.

C'è di più, se hai le potenzialità e non le sfrutti, una volta ti dicevano che "fai peccato", io molto più prosaicamente dico che meriti il licenziamento in tronco per giusta causa, visto che non sei in grado di portare il giusto valore agli azionisti.

Il tutto a volerlo vedere in maniera accondiscendente, senza neanche affrontare il discorso della probabile dismissione finale dopo la ristrutturazione. Manco fosse Richard Gere in Pretty Woman.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

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Acs, io non faccio discorsi morali, mi adeguo all'evolversi della discussione.

Poiché mi è stato contestato di essere anti-italiano nel criticare FIAT, ho cercato di dimostrare che FIAT, per scelta o necessità non importa, ha deciso di spostare il suo baricentro al di là dell'Atlantico. Per cui, accettando (SIC) a meri fini dialettici il principio che si deve idolatrare l'Italianità, a maggior ragione si dovrebbero criticare le attuali politiche FIAT.

Il gruppozzo, nei confronti dell'Italia, non ha vincoli di incremento del livello produttivo, di mantenimento dell'occupazione, di espansione del mercato di vendita di quanto prodotto in situ. Questi vincoli li ha nei confronti del Governo degli Stati Uniti.

Nonostante ci si gonfi il petto per il fatto che la FIAT, azienda Italiana, ha acquistato la Chrysler, azienda Americana, stanti le clausole e gli obiettivi contenuti nel M.T.A. e, ancor di più, nel LLC Operating Agreement, è come se Chrysler si fosse magnata FIAT (l'avrò ripetuto mille volte).

Per quanto sopra esposto, anche usando il metro di lettura del nazionalismo, francamente faccio fatica a capire come ci si debba schierare ciecamente per il gruppozzo.

Ritornando invece ai marchi e ai relativi prodotti (chiave di lettura IMHO ben più seria), IMHO c'è poco da stare allegri.

Lancia diverrà un modo per favorire la vendita di Chrysler in determinati mercati, Alfa non avrà nulla di proprio sopra il Segmento C per non pestare i piedi alle Chrysler.

Rimane Maserati, ma a breve anche questo marchio verrà inserito nel giochetto di Marchionne pro-Chrysler.

E a quel punto ci toccherà guardare con invidia a Lambo che, pur finita in mani straniere, ha ancora il suo cuore in Italia.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Loro hanno avuto e continuano ad avere una strategia vincente e che permette di affrontare la crisi e di superarla. Ed essere ancora più dominanti quando finirà.

I nostri sono andati esattamente nella direzione opposta, poi si sono trovati in mano Chrysler, cosa molto più grossa di quello che pensavano proprio perchè non ne hanno l'esperienza ne la statura storicamente (sembra una cavolata, ma conta tantissimo) ed ora si ritrovano con l'acqua alla gola.

RIsentirà come tutti, fiat ha beneficiato moltissimo del mercato tedesco, ma solo con panda e punto. Quest'anno sono volatili...

VAG essendo molto presente in mercati che risentiranno meno della crisi è chiaro che avrà la possibilità di assorbire altrove parte delle perdite.

E cmq, non facciamo sempre di tutta un erba un fascio. Se parliamo di contributi non parliamo di cassa sociale per prepensionare. Perchè allora dobbiamo parlare di CIG etc.

Il prepensionamento pagato dalla cassa sociale non è uguale alla cig, che è un ammortizzatore sociale (necessario) per evitare all'azienda di licenziare a seconda della domanda. Cig che comunque ha un costo 8ache se nettamente minore rispetto alla stato) per l'azienda.

Di aiuti,nelle mani della Bassa Sassonia non ne son passsati pochi.

Fermo restando le lacune di prodotto, confrontarsi con Vag è come comfrontarsi con il primo della classe 8o secondo). Inseguire non equivale ad essere l'ultima ruota del carro, come spesso si tende ad estremizzare. Staranno pure con l'acqua alla gola, ma per lo stesso metro altri sono già affogati o annaspano per gli ultimi secondi.

I fatti dicono il contrario. PSA vende quasi il doppio di FGA, ha gamme complete ed i contributi sono seriviti a consolidare ANCHE lo sviluppo dei prodotti in pipeline.

La cina vale N volte il brasile, soprattutto perchè il brasile rimarrà un mercato "povero" mentre la cina è un mercato che per gli europei ed americani è certo qualcosa di più.

Se vai in cina a vendere le palio, siena, linea, uno, punto, panda, prendi schiaffi da tutti i punti della Rosa dei Venti dai costruttori locali nel giro di 5 anni.

Tu leggi i bilanci, io vedo il mercato leggendo il bilancio. PSA non è fallita N volte, ha avuto problemi come tutti ma ne è sempre uscita con solide posizioni di mercato e con gamme prodotto invidiabili per i generalisti.

bhe no non vende il doppio, anche se vende di più, certamente. Però paragonare le vendite in Cina di PSA con i volumi in Brasile di Fiat,non ha senso, sono enormemente diverse.

Che poi Marchionne in Cina abbia fatto un buco nell'acqua non ci piove, e ora importando vetture hai costi fuori mercato.

Fino al 2011, anno in cui partirà lo stabilimento in JV non si vedrà nulla.

Se non ci fosse stato il credit crunch non li avrebbe presi no, forse perchè NON ne aveva bisogno in quei termini (il credcru ha determinato anche la situazione di mercato chiaramente).

E nonostante la gamma prodotto è anche in questo caso immensamente più completa ancor prima di entrare nel momento di credcru.

E nonostante questo ha continuato a sviluppare modelli.

Cara grazia che qualche volta se lo vanno a prendere sul mercato

Cara grazia che sono riusciti a raccogliere, visto che gli analisti hanno continuato a credere in SM e l'affaire Chrysler era nell'aria solo per loro.

Oggi con il kaiser che riuscirebbe a raccogliere un 10mo di quello...

Serviva a PSA eccome, non era un mistero la precaria (molto precaria) posizione contabile del gruppo. Senza, probabilmente se non avremmo avuto un'altra vittima ci saremmo ritrovata una PSA monca e impossibilitata ad implementarsi con mitsu 8( ha passato un 2009 difficilissimo)

Non è questione di fiducia. E questione d'interesse molto alto, per la classificazione del titolo. Questo ha portato Fiat a pagare più di Psa\renault per una somma decisamente inferiore

Come sopra. Il brasile per fiat è un asset oggi, se domani dovesse arrivaare un momento di instabilità sono caxxi.

La cina è molto più stabile, molto più solida nella crescita, un mercato molto più ricco.

India è roba povera, ancora per anni. E cmq anche in quel caso FGA non è proprio messa bene visto che è legata a filo doppio con Tata, sia nella rete che nella JV.

Palio a gogo quando va bene. Margini ridicoli.

I margini veri si fanno altrove e cmq con altro prodotto. Che non solo non c'è, non viene riconosciuto anche quando c'è.

concordo sulla Cina, concordo sulla dipendenza da Tata (che nell'assistenza non è un fattore positivo, unico neo di cui gli indiani si lamentavo e chiedono una rete parallela)

Non concordo sulla palio, perchè in India non vende un tubo e non sono io a dirlo.

Delle 22mila vetture ben 12mila sono Linea, 9Gpunto, palio non arriva a 700unità (vado a memoria, ma più o meno son quelli)

Suzuki fagocita gran parte delle vendite, seguita a distanza da Tata. Ford è agli stessi livelli di fiat (e parliamo semrpe di ford, non dell'ultimo arrivato)

Bravo quest'anno non aumenterà di gran lunga le vendite (anche se l'obiettivo di marca è oltre 40mila, troppo ottimistico), ma con la uno nel 2011, si dovrebeb fare un bel salto.

Per chiudere,abbiamo una visione diversa. I limiti dell'azienda ci sono, da mancato sviluppo di prodotto a mercati limitati.

C'è chi va molto meglio senza dubbio, ma non posso concordare sul fatto che tutti o la maggioranza siamo messi meglio.

I bilanci non saranno tutto, e non danno una visione precia della realtà, sicuramente. Ma vedo molto forte, la tendenza a vedere "l'erba del vicino sempre più verde"

Almeno quel che leggo da fuori, la mia è diversa poi la tua visione da "dentro", sia chiaro, è certamente più sfaccettata ed approfondita. Ma replico per more di discussione su argomenit che reputo interessanti e per cercare di capire altri punti d vista

Modificato da RS6plus
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