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Ammiraglie anni '80!!!


alequattro75

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Angelo, le tue osservazioni sono ineccepibili ;) E' evidente che vent'anni fa i tedeschi di MB applicassero anche al listino Italiano il "loro" modo di concepire l'auto dal punto di vista del marketing.

D'altra parte, e mi pare di averlo anche scritto in qualche post precedente, è innegabile che le MB di quel periodo fossero tutt'altra cosa a livello di qualità ed affidabilità: sia per la meccanica che per la componentistica.

Quello che probabilmente si voleva dire nei post precedenti è che per quel prezzo, considerati anche i gusti del pubblico Italiano, avrebbero potuto anche sforzarsi di mettere qualche optional in piu' nella dotazione di serie ;) peraltro mi pare che questa cosa alla fine è stata fatta, anche se solo qualche anno dopo.

In conclusione quindi penso che si possa affermare ragionevolmente che fino alla fine degli anni ottanta probabilmente in MB Italia si applicava la stessa politica del mercato di origine, e che solo successivamente si è andati incontro alle richieste del nostro pubblico.

Peraltro in VW invece non era così, perchè so ad esempio che la Golf III (quella del '91) in madre patria esisteva in allestimento base addirittura col cambio a quattro marce, cosa che da noi invece si sono guardati bene dal proporre.

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Chi, incurante delle differenze dei mercati, si è ostinato per anni a mantenere gamma/listino sostanzialmente identici nei vari paesi d'Europa, era solo MB e, forse per emulazione, BMW.

Mercedes Benz non si piegava alle logiche locali, ma al contrario erano gli altri a doversi adeguare a MB.

Erano forse consci del fatto che la gente che andava da loro, accettava qualsiasi cosa pur di girare con la stella sul cofano.

Anzi, questa particolarità era uno dei tanti motivi di esclusività del marchio.

Ma poteva rispondere anche a un criterio di semplificazione del marketing/produzione, che uguale dappertutto forse faceva risparmiare qualcosa.

Sta di fatto che la gente che poteva le ha sempre comprate, anche in Italia.

E Mercedes non aveva motivo di dover aumentare le vendite aumentando gli accessori di serie, a scapito dei lauti margini che hanno sempre avuto...

Poi a fine anni '80 il mercato mondiale è cambiato e MB si è dovuta adeguare (assieme a tutti gli altri).

Sono stati i successi giapponesi in USA a cambiare tutto: il "value for money" divenne vangelo e nel value i giapu seppero mischiare affidabilità (che mancava alle ammeregane), accessori (che mancavano alle esotiche e carissime europee) e prezzo (che mancava a tutti), mietendo successi a valanga.

E a breve avrebbe conquistato posizioni anche in un Europa che doveva eliminare il contingentamento delle auto orientali...

I tedeschi come reagirono?

L'industria automobilistica tedesca intuì che doveva rilanciare cambiando l'immagine stessa del prodotto "auto".

L'auto tedesca rappresentava da sempre l'"alto di gamma" e adesso, per ridefinire la distanza dai musi gialli, l'auto (e quella tedesca in particolare) non doveva più essere solo quel prodotto di eccellente ingegneria, robusto, affidabile, sicuro cui i marchi tedeschi per cultura avevano mirato, ma doveva divenire prodotto industriale di immagine, moderno, giovane, tecnologico, ricco, di tendenza.

Sempre meno prodotto "duraturo" e più prodotto di consumo e per sfizio...

Tre sono state le direzioni in cui si è spinto di più:

  • la linea: anche i tedeschi hanno cominciato a concepire linee sempre più curate, sfiziose, particolari, in cui è stato fondamentale trasferire il concetto di "qualità percepita", che doveva esprimere la famosa "qualità teutonica", la quale invece si perdeva sottopelle
  • gli accessori: anche i tedeschi cominciarono a puntare sulla ricchezza dotazioni di serie, in una corsa all'introduzione di sempre nuovi accessori
  • l'elettronica: sia negli accessori degli allestimenti interni, sia nella tecnica/meccanica, moltissimo si è giocato sull'elettronica, elemento di massima attrazione di tutto il mercato di consumo e vero "motore" del cambiamento automobilistico degli ultimi 25 anni.

Un po' con l'argomento della sicurezza, oppure con quello dell'inquinamento, o ancora del confort, i tedeschi hanno spinto molto proprio sul piano delle tecnologie elettroniche (e la tedesca Bosch li ha supportati assai...): iniezioni, airbag, ABS, ASR, ESP, common rail (si son presi pure quello)...

In questa corsa, anche MB ha cominciato a inserire gli "allestimenti" (vi ricordate i Classic, Elegance, Esprit e Sportline della prima Classe C?) e poi via via dotazioni di serie sempre più ricche.

A scapito però di quella che un tempo era considerata la vera qualità: i problemi di affidabilità degli anni novanta/duemila sono noti a tutti e oggi sono in pochi a credere che una Mercedes sia poi così diversa dalle altre nella sostanza. E neanche interessa più di tanto: tanto l'auto si tiene pochi anni, soprattutto se si hanno i soldi per una MB e soprattutto se la si prende come aziendale...

Ma in questa direzione è stato inevitabile l'appiattimento dei vari marchi, sempre meno differenziati a tutti i livelli (linee, meccanica, persino immagine...).

In sostanza anche il mercato dell'auto si sta allineando a quello dell'elettronica di consumo.

E MB può essere la Bang & Olufsen dell'auto, ma niente di più.

Insomma, oggi la differenza di prezzi tra MB e gli altri marchi è forse meno marcata, ma riflette una minore differenza di prodotto.

Invece fino ai primissimi novanta, i prezzi MB secondo me avevano un senso.

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Chi, incurante delle differenze dei mercati, si è ostinato per anni a mantenere gamma/listino sostanzialmente identici nei vari paesi d'Europa, era solo MB e, forse per emulazione, BMW.

Mercedes Benz non si piegava alle logiche locali, ma al contrario erano gli altri a doversi adeguare a MB.

Erano forse consci del fatto che la gente che andava da loro, accettava qualsiasi cosa pur di girare con la stella sul cofano.

Anzi, questa particolarità era uno dei tanti motivi di esclusività del marchio.

Ma poteva rispondere anche a un criterio di semplificazione del marketing/produzione, che uguale dappertutto forse faceva risparmiare qualcosa.

Sta di fatto che la gente che poteva le ha sempre comprate, anche in Italia.

E Mercedes non aveva motivo di dover aumentare le vendite aumentando gli accessori di serie, a scapito dei lauti margini che hanno sempre avuto...

Poi a fine anni '80 il mercato mondiale è cambiato e MB si è dovuta adeguare (assieme a tutti gli altri).......

E' esattamente così, sono i mercati che sono cambiati e ad un certo punto anche in Italia il pubblico non e' stato piu' disposto ad accettare tutto pur di girare su una MB, cosa che invece accadeva in precedenza.

C'è anche da dire che un primo allarme in casa MB lo hanno avuto negli anni settanta, quando il crescente successo della BMW serie 3 li ha spinti ad allargare verso il basso la propria gamma, spingendoli così a concepire la 190.

Per quanto riguarda lo stile, dovrebbero dire grazie a Bruno Sacco, artefice della serie S dell'80 e delle successive 190 e W124 perche' diversamente, con le linee un po' troppo severe della produzione precedente (uso un eufemismo, se poi posso dire la mia quelle linee erano decisamente barocche, a parte la SL R107 del '71, che a me e' sempre piaciuta) non so dove sarebbero arrivati.

In questa corsa, anche MB ha cominciato a inserire gli "allestimenti" (vi ricordate i Classic, Elegance, Esprit e Sportline della prima Classe C?) e poi via via dotazioni di serie sempre più ricche.

A scapito però di quella che un tempo era considerata la vera qualità...

Assolutamente d'accordo, infatti come si diceva nei post precedenti le attuali classe E possono sognarsela l'affidabilita' delle W124 di cui secondo una recente indagine, i tre quarti del venduto circolano ancora ;)

...

In sostanza anche il mercato dell'auto si sta allineando a quello dell'elettronica di consumo.

E MB può essere la Bang & Olufsen dell'auto, ma niente di più.

Insomma, oggi la differenza di prezzi tra MB e gli altri marchi è forse meno marcata, ma riflette una minore differenza di prodotto.

Invece fino ai primissimi novanta, i prezzi MB secondo me avevano un senso.

Concordo anche su questa parte, infatti io sostengo che proprio alla base di quanto osservi anche tu, sarebbe ora che il pubblico aprisse gli occhi e la smettesse di pensare che certi marchi costruiscono ancora auto di qualita' impeccabile mentre altri no, questo non perche' io ce l'abbia con MB o BMW o VAG, ma solo per una piu' giusta distribuzione del mercato...

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Chi, incurante delle differenze dei mercati, si è ostinato per anni a mantenere gamma/listino sostanzialmente identici nei vari paesi d'Europa, era solo MB e, forse per emulazione, BMW.

Mercedes Benz non si piegava alle logiche locali, ma al contrario erano gli altri a doversi adeguare a MB.

Erano forse consci del fatto che la gente che andava da loro, accettava qualsiasi cosa pur di girare con la stella sul cofano.

Anzi, questa particolarità era uno dei tanti motivi di esclusività del marchio.

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Qui vedo che di AMMIRAGLIE si parla ormai poco... sento di supercinque e 205, r18 e Laguna, Uno e Delta...

Comunque riprendo il discorsetto sugli accessori delle ammiraglie MB e FIAT-ALFA-LANCIA fatto da Paolo.

Intanto una nota su quel periodo: Paolo ha beccato una fase davvero particolare dei listini italiani.

In quel frangente, difatti, i modelli a benzina oltre 2000 cc si differenziavano dal resto del listino per due ragioni:

  1. una è nota ed è la cosiddetta "IVA pesante" (i più giovani non sapranno cosa sia, ma trattavasi di IVA al 38% anziché al 19% come tutte le altre auto, una sorta di tassa sul lusso...)

  2. la seconda è meno nota e riguarda il catalizzatore... prima dell'obbligo generale del catalizzatore per tutti i benza (1 gennaio 1993), ci fu un periodo - non ricordo quanto lungo - in cui la marmitta catalitica fu d'obbligo per le sole auto benzina sopra i 2000 cc. In sostanza fu un modo per introdurre progressivamente la marmitta catalitica nel mercato italiano, piuttosto restio a questo genere di "innovazione"...

E questi due punti spiegano perché nei listini riportati da Paolo:

  • la MB 300-24v e i suoi accessori avessero quei prezzi esorbitanti: l'iva era al 38% su quel modello!

  • la differenza di prezzo tra gli optional delle italiane sotto e sopra 2 litri

  • le varie Thema PRV e 8.32 o le 164 3.0 V6 fossero solo in versione "Europa"...

Al di là dell'IVA pesante, concordo che i prezzi MB dell'epoca fossero comunque al limite, almeno per noi poveri italiani... ma sono anche convinto (pur senza alcuna prova) dell'effettiva corrispondenza tra prezzo e qualità delle MB di quel periodo. Dai '90 in poi le cose sono cambiate.

Quanto agli accessori che sconvolgono molti di noi, alcune cosiderazioni:

I Tedeschi e gli accessori

Fino ai primi '90, i tedeschi non hanno mai commisurato la classe di una vettura con la sua dotazione di accessori di serie.

Anche la vettura di più alta gamma aveva la stessa dotazione del modello base o quasi. Il prezzo era funzione prevalentemente delle caratteristiche tecniche dell'auto (dimensioni, motore, ecc.).

Le loro auto erano spesso povere di dotazioni di serie, ma nei listini avevano una teoria di optional, dai più utili a quelli puramente estetici.

Magari mettevano l'ABS e i cerchi in lega, ma non i vetri elettrici e questo ha scandalizzato per anni l'italiano.

Tuttora molte case tedesche usano in patria listini ben diversi da quelli che utilizzano fuori: le versioni base sono diffuse e hanno i listini degli optional sono assai più completi di quelli disponibili da noi.

Questo perché ai tedeschi piace personalizzare le auto, molto più che agli altri europei: a loro piace il tuning e fanno uso di orpelli che noi riteniamo quantomeno inutili se non tamarri...

Poi il tedesco è pignolo: magari si fissa che in macchina vuole proprio l'estintore e gli specchi ripiegabili, ma degli appoggiatesta dietro non gliene importa nulla perche' non ha da portare dietro nessuno... e vaglielo a dire che sono di serie: lui di sicuro ti dice che "di serie" non significa una peneamata minkia (maleTetto italiano truffatore), nel prezzo tanto glieli fai pagare e lui non vuole, preferisce l'estintore e vuole pagare per quello, non per gli appoggiatesta!

C'e' ovviamente una questione di mercato dietro: la maggiore disponibilità economica (e la passione per l'auto) dei tedeschi fa sì che molti acquirenti ordinino la nuova macchina "da zero", ancora da produrre, quindi con tutte le personalizzazioni variabili da caso a caso. Il prezzo è solo una variabile molto diversa da acquirente a acquirente.

In Italia e nei mercati più poveri invece, il prezzo è una componente molto più forte e limitante, tanto che molti finiscono per acquistare l'auto già pronta dal concessionario, che fa uno sconto maggiore e non c'e' l'impressione del vedere lievitare il prezzo a forza di aggiungere accessori... Così, con pochi allestimenti, si risolvono i dubbi di scelta dei clienti: versione base, versione ricca, se va bene anche versione media... e gli optional servono solo a mostrare l'auto full optional nelle pubblicità!

Insomma, il tedesco fino a due decenni fa comprava in modo diverso: se aveva X marki comprava più volentieri una grande e robusta Opel Rekord Caravan 2.3 D superbase, mentre l'italiano con gli stessi soldi comprava la Regata Weekend 70 S con vetri elettrici chiusure centralizzate, check control e interni in velluto, concedendosi magari come unico optional la fondamentale VERNICE METALLIZZATA.

Adesso i miei commenti (in rosso) all'elenco di accessori della MB 300-24v che ha sconvolto Paolo :-)

Scrive PaoloGTC (in corsivo):

Anzitutto, per completezza di informazione, la Mercedes 300 E-24 costava (settembre 1990)
69.334.000 lire.

-Airbag lato guida
2.478.480 lire

-Airbag lato guida e passeggero
4.759.620 lire

(considerazione: cavolo i primi airbag costavano un botto. Questi prezzi sono incredibili da leggere oggi, con i palloni di serie ovunque)

Vabbè dai, normale andamento dei prezzi che segue la progressiva diffusione di un prodotto tecnologico.

-Alette parasole con specchietto illuminato
155.940 lire

(qui la considerazione bastarda mi viene. Non serve guardare le cose d'oggi. La Vectra 1.4 GLS che comprammo nel 1991 per 20.940.000 lire le aveva DI SERIE
:D
)

Accessorio in fondo piuttosto superfluo e neppure carissimo direi, mi sembra ci potesse stare come optional.

-Altoparlanti posteriori
398.820 lire

-Antenna automatica con montaggio radio
427.800 lire

-Antenna automatica senza montaggio radio
640.320 lire

(qualcuno me la spiega questa? L'antenna senza il montaggio della radio costava di più. Bah...)

-Antifurto
961.860 lire

-ASD (differenziale autobloccante a controllo elettronico)
1.821.600 lire

-ASR (sistema antislittamento, solo con cambio automatico)
3.768.780 lire

(quasi 4 milioni per l'ASR che oggi ormai fa parte di tanti pacchetti sicurezza con ESP e ABS....)

Sul prezzo mi sembra ci sia poco da dire, MB era la prima e l'unica (o quasi) a offrire l'ASR.

Qualche delucidazione sul fantomatico ASD però sarebbe bello averla...

-Assetto sportivo
1.382.760 lire

-Autoradio Avus
598.920 lire

(questa doveva essere la radio Barbonz, perchè se leggiamo qui sotto....)

-Autoradio Mexico
(Becker quindi, credo) CD 5.002.500 lire

(CINQUE MILIONI! Faceva anche il caffè? Porca maiala.)

A quei tempi il CD in macchina non ce l'aveva nessuno, Becker poi...

-Batteria maggiorata
97.980 lire

(i crucchi le han sempre messe 'ste cose in lista)

Il discorso è che loro sapevano a cosa poteva servire, gli italiani no!

-Box portaoggetti anteriore
293.940 lire

-Appoggiabraccia centrale anteriore
264.960 lire

-Cambio automatico a 4 rapporti
2.962.860 lire

(non sono un esperto dei prezzi di questo optional meccanico ma mi sembra caro anche lui, paragonato ad oggi. Lo è?)

-Computer di bordo
1.204.740 lire

(QUESTO E' CARO SICURAMENTE
:D
)

-Condizionatore d'aria
4.402.200 lire

(vergogna)
:(r

-Condizionatore d'aria automatico
5.289.540 lire

(non so se svenire o cosa)
:(r
:(r

Prezzi cari, è vero, ma roba seria e funzionante, non quelle menate tutte lucine e tastini molto anni '80 che poi non funzionavano una mazza.

-Estintore
184.920 lire

(ecco, spegnetemi)

Anche qui, i tedeschi sono previdenti e alla sicurezza ci hanno sempre pensato, davvero. E il prezzo non è così terribile.

-Frigorifero nel bagagliaio
3.663.900 lire

(di per sé mi sembra una bella trovata anche oggi; il prezzo mi sembra una pessima trovata: con quella cifra mio zio si comprò il General Electric che faceva anche le granite... un frigo da cucina enorme non uno da bagagliaio...)

Su questo ho l'impressione che si tratti di un accessorio un po' after-market che i crucchi facevano passare tra i normali optional di fabbrica, ma il prezzo si commenta da solo.:pz

-Luci di uscita sotto le portiere
150.420 lire

(la mia barcona le ha di serie
:D
)

-Lunotto termico a fili invisibili
357.420 lire

(non capisco l'utilità: eran tanto brutti i fili del lunotto termico? Davano tanto fastidio?)

Finezze che noi Barbonz italici non riusciamo ad apprezzare... Figurati che io da piccolo, ancora sul finire degli anni settanta, distinguevo le auto in serie A e serie B solo in base al fatto che avesso o meno i fili del lunotto termico!8-)Il lunotto termico era figo, pagare per non vederlo sarebbe stato semplicemente ASSURDO!

Ma sono cose che noi mediterranei non possiamo capire. Per esempio LORO (i crukki) ti danno la possibilità, senza neppure pagare, di eliminare la scritta del modello: cosa pensa l'italiano?

" 'an vedi furbi 'sti tedeschi, si comprano il MB 200 a carburatore 4 marce e possono dire in giro di avere il 300-24v..."

e invece NO! Il tedesco l'ha pensata proprio al contrario!

Eliminare la scritta è per chi ha la 560 SEL e non vuole che si noti, si vuol mischiare con gli altri per non apparire troppo. Understatement, si chiama... e infatti non esiste un termine perfettamente equivalente in italiano.

-Plancia con inserti in radica
489.900 lire

(onestamente sempre pensato che fossero di serie)

:asp: Alt! Non bisogna confondere i normali inserti in legno effettivamente di serie (quelli con le venature più o meno orizzontali) con la costosa radica dalle tonalità molto più calde, variegate e venature contorte tipiche della radica, optional ovviamente costoso.

-Pneumatici invernali
197.340 lire

(visto il prezzo basso penso si trattasse sicuramente della sola differenza di prezzo rispetto a quelli che davano di serie, per cui le estive non le avevi; sarà stato un optional dedicato ai paesi nordici)

-Poggiatesta posteriori
460.920 lire

(vergogna anche qui: la Vectra GLS li aveva di serie)
:(r

Anche la Skoda Favorit li aveva di serie...:lol: ma ti ricordo che i poggiatesta posteriori delle berline MB non erano banali poggiatesta: avevano infatti un sistema (pneumatico o meccanico, non so) per l'abbattimento con un semplice pulsante sulla console, per migliorare la visibilità posteriore.

-Protezione metallica sottoscocca
173.880 lire

(
per andar per campi col 300-24?
:D
)

Ci siamo mai chiesti perché le MB sono diffuse davvero ovunque? dai climi polari a quelli desertici, dalle città più metropolitane alle aree rurali con strade scassate... MB ha sempre pensato a un'infinità di mercati diversi, senza lasciare niente al caso.

-Regolatore di livello posteriore
1.273.740 lire

-Regolatore di livello posteriore con molle rinforzate
1.349.640 lire

-Riscaldamento supplementare
2.449.500 lire

(ella miseria!)

Altro accessorio che puzza di after-market, ma anche altre case tedesche lo proponevano, soprattutto a casa loro. Comunque trattasi di roba non proprio semplice: è un impianto a sé, con bruciatore indipendente...

-Sedile anteriore regolabile elettricamente
1.142.640 lire

-Sedile anteriore regolabile elettricamente con memoria
1.988.580 lire

-Sedile anteriore con schienale ortopedico
582.360 lire

-Sedile anteriore rinforzato
57.960 lire

(per i pesi massimi? : D vista la pochezza della cifra, cos'avranno poi messo in più?
:D
)

-Sedile anteriore con scorrimento supplementare
150.420 lire

(per i Meneghin & company)

Quando si dice pensare a tutti... Vendere auto nei paesi nordici e ricchi significa anche dover accontentare gente più alta della media e soprattutto gente che pesa più della media (obesi americani, tricabirra tedeschi...).

-Sedili anteriori riscaldabili
772.800 lire

-Sedili sportivi
2.304.600 lire

(inclusi i posteriori, credo, visto che poi si legge...)

-Sedili sportivi anteriori
1.152.300 lire

-Sospensioni rinforzate
75.900 lire

(vale il discorso del sedile rinforzato: vista la pochezza della cifra... capperi vediamo cose come i parasole con luce al doppio di questa cifra, e poi mi mettete le sospensioni rinforzate a 75 mila lire? Cosa c'era di rinforzo per quella cifra? Una mano di rosso in più sulle molle?
:D
)

-Tappetini in gomma
220.800 lire

-Tempomat
(se non ricordo male era il cruise control, se sbaglio correggetemi) 681.720 lire

-Tendine posteriori a comando elettrico
611.340 lire

-Tergifari
542.340 lire

-Tetto apribile elettrico
2.028.600 lire

-Volante e leva cambio in pelle
335.340 lire

-Volante regolabile elettricamente
623.760 lire

(imho una delle più grosse minchiate che ci siano mai state in una lista degli optional)
:(r

Occhio, la regolazione del volante era SOLO elettrica per MB, e solo in profondità. Quindi: o volante fisso, o regolazione telescopica elettrica. Prezzo alto, ok, ma vera rarità.

-Tappezzeria dal disegno sportivo
335.340 lire

(in che senso? Boh)

Lasciamo perdere, erano tristi tappezzerie quadrettate che i Benz consideravano sportive, vai a sapere perché...:roll:

-Tappezzeria in pelle
3.231.960 lire

(che è una cifra ma neanche tanto rispetto al costo di certi interni in pelle di oggi; ciò che mi sconvolge è l'altra tappezzeria disponibile....)

-Tappezzeria in VELLUTO
(ho scritto
VELLUTO
) 2.546.100 lire

(senza parole)

Il velluto MB

ma stai scherzando Paolo?:(r

capisco che si tratta del nulla applicato all'auto, ma sapete davvero di cosa si parla?

Avete mai visto il velluto MB di quegli anni?

Ragazzi, nulla ma nulla a che fare con il velluto di nessun altra vettura: è un velluto a coste di spessore impressionante, mordibo ma robusto, lucido, quasi più lussuoso della pelle stessa!:shock:

Roba come al solito di gusto "tedesco" (quello al limite col tamarro...), ma non si può dire che Mercedes ti faceva pagare 2 milioni di Lire una cosa che la Vectra GLS aveva di serie!

Eh no! Un po' di onestà!

-Vernice metallizzata
1.464.180 lire

(e qui non siamo distanti dalle cifre di oggi, in certi casi).

Fine.

Non so voi, ma per certe cose sono allibito. Ho provato a configurare una 300-24 al top, con tutto quello che si poteva aggiungere come optional (eliminando ovviamente quelli in conflitto fra di loro)

Risultato?

69.334.000 --->
121.061.920 lire

Che alla fine poi, se riportassimo tutto in Euro, le nostre impressioni sarebbero assai ridimensionate...

...60.000 Euri per un'auto che oggi non sfigurerebbe affatto per tecnologia e dotazioni.

La concorrenza poteva dare qualcosa di paragonabile?

Non credo proprio...

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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....

Quella 300 raddoppiava quasi di prezzo equipaggiandola con tutto il possibile. Oggi ci sono delle auto che fanno altrettanto, solo che una volta molti milioni andavano via per accessori di spessore tecnico, vere innovazioni molto utili (pensiamo all'ASR ed ai Bag), oggi queste cose sono di serie un po' dappertutto e quello che fa raddoppiare o quasi il prezzo di un'auto è il superfluo fine a sè stesso (tipo le ruote da 20 pollici :lol:)

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Qualcuno parlava di vetture giapponesi e per rimanere in tema aggiungerei (anche se non so se si possa considerare a tutti gli effetti anni 80) la primissima Lexus LS che mi pare di aver letto tempo fa che chi la comprava all'epoca lo faceva perchè non gli la rubavano.

EDIT: Ho trovato un'articolo inerente alla Lexux LS tratto dal numero di settembre 2007 di cambio, dopo lo scannerizzo se ho tempo

Modificato da Albert91Cobra11

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Qualcuno parlava di vetture giapponesi e per rimanere in tema aggiungerei (anche se non so se si possa considerare a tutti gli effetti anni 80) la primissima Lexus LS che mi pare di aver letto tempo fa che chi la comprava all'epoca lo faceva perchè non gli la rubavano.

EDIT: Ho trovato un'articolo inerente alla Lexux LS tratto dal numero di settembre 2007 di cambio, dopo lo scannerizzo se ho tempo

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Guest EC2277

Se pubblica qualcosa sulla 1ª serie della Lexus LS, non credo che ci siano problemi. Se pubblica qualcosa sulla Lexus LS del 2007, credo che ci siano vent'anni di problemi in mezzo.

Assolutamente vero, oggi il divario tecnico tra auto di segmenti diversi si e' ridotto notevolmente e spesso ho l'impressione che sia limitato alle sole prestazioni o ad amenita' francamente evitabili come il freno a mano elettrico.

Vent'anni fa invece equipaggiamenti come l'ABS e/o il servosterzo non li trovavi neppure su tutte le ammiraglie, non di serie almeno e su molte versioni neanche a richiesta (penso ad es. alla Croma CHT, tanto per fare un esempio...)

Con me siamo in tre a pensarla allo stesso modo.

Modificato da EC2277
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