Vai al contenuto

2010, il decennio concluso


Messaggi Raccomandati:

e i SUV (le ruote da rapper ora fanno figo).

I SUV esistevano già da prima ;) vedi il GC o il Wagoneer.

Diciamo che importati qua hanno subito una stortura (ad opera dei tedeschi, sempre loro, il cui credo è "metti cavalli, cerchiazzi e salda le molle".....)...e da mezzi per "andare dovunque, sempre" si è cercati di farli diventare come l'alternativa comoda e spaziosa (sic!) alle coupè sportive....

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

Grazie dei complimenti, ma anche delle critiche.

Si, i sistemi di sicurezza attiva e passiva sono molto migliorati, anche se volevo cogliere nel segno quello che la gente "percepisce".

Inoltre quelle particolarità che rendono alcune auto uniche (anche senza costare una barca di soldi) se ne stanno andando:

la mazda aveva cassato i fari a scomparsa dell'ultima mx-5 per via di sicurezza al pedone.

Un discorso a parte merita quest'ottica: diavolo, capisco sia rassicurante sentirsi dire un numero infinito di sigle di sistemi di sicurezza, che nelle nostre orecchie di condensano in un unico brusio (absesplus), ma non pensate questo ci faccia un pò male?

Cioè, meno rispetto per le auto, meno paura di esse: compri a tuo figlio una nuova fiesta e dopo qualche mese scende dalle tortuose colline a 100 km/h perchè sa che tanto c'è il computer che gli pinza i freni se qualcosa va storto...

E' vero, non sempre il buono sta nel vecchio, però penso si stia anche perdendo la consapevolezza delle forze che agiscono su una massa di circa 15 quintali lanciata a 60 km/h (ed è poco), soprattuto le nuove generazioni.

Sul discorso della Y... in realtà, non c'è scelta.

Una volta avevi 1-2 auto che costavano N lire (abbordabili) e le altre.

Ora hai 10 auto che costano N*3 lire (non abbordabili) e le altre.

Si, scegli la Y perchè a parità di prezzo (troppo) è quella più chic, ma non c'è più l'auto popolare. LA popolare, la scelta obbligata.

Ovvio che tutti siano spaesati.

PS: con questo intervento volevo anche sollecitare una sezione "filosofia"

Link al commento
Condividi su altri Social

(Mi si perdoni lo sproloquio: frasi a vanvera affastellate come son venute...)

L'automobile d' Europa nell'ultima decade...forse s'è compiuta per quel che poteva essere quando nacque.

Agli albori del Millennio era diventata bella, parca, sicura, piacevole.

Buona parte del listino superava di molto le esigenze e le aspettative del cliente.

E proprio in quel momento, ci s'accorse del Male Oscuro: non c'era più posto per tutti...

La lotta per sopravvivere ha reso feroci, bulimiche, schizofreniche le Case,

ecco allora rincorse folli ad inventarsi nuovi acquirenti, prodotti progettati per creare bisogni e desideri non per venir ad essi incontro:

tutto un affumicare arrosti, aureo placcar volgare stagno.

L' Automobile sempre più bene voluttuario,

sempre più oggetto per signorine (checchè dica l'anagrafe), sempre meno ruspante, sempre piu ammennicolo.

Senza vergogna si gettaron via annali di storie, persin chi limava tubetti d'alluminio a grattar qualche etto sull'asfalto della Florio,s'è messo per fame a far cassoni a nafta...

Sul Disegno che prima rendeva bello l'utile or s'affermava l'utile che s'adegua in qualche modo alle forme divinate dal Marchettaggio come foriere del Valor di Marca.

Sempre più vezzeggiato il novello acquirente, servilmente blandito per esser ferocemente spremuto come sorrentino agrume.

Terribile il colpo per chi ebbe colpa di non aver blasone: l' Immago fu imperante, e vincitor chi la cavalcò.

Vincitor teutonico, ordunque, chè nella decade scorsa rifulsero l'insegne Wolfsburgiche, sbandierate da marchettatori maestri, rincorse con stanco slancio dalle Bavaresi e Stoccardiche.

Ma sol vincitor di battaglia, che l'automobil come la si conosce si prepara ad essere tutt'altro e lo sarà in men di quel che si crede,

e se l' Autodelpopolo indora ed imbelletta bella parte di semoventi a milionate: lor cugine che prima ebbero ben altra nobiltà, guardano tremanti il Futuro,

costrette dal loro stesso blasone ad inventarsi diavolerie per convincere che valgon quanto a lor serve farsi pagare per tirare avanti.

E tra loro sempre più aspra sarà la lotta per l'Inganno, sempre più sbeffeggiata sarà la fierezza del vecchio appassionato,

eppur questo è il futuro: basta benzina, basta rumore,

asepsi totale condita -a peso d'oro- con elaborata chincaglieria a crear suggestione, a scimmiottar l'emozione di quando l' Automobile era cosa eroica.

Come mai più non sarà.

Eppure la crisi ha rimescolato le carte,

il bisogno base di muoversi ha lasciato spazio a vetturette onestissime, sane, robuste, fresche, simpatiche,

e soprattutto le nascenti leve d'automobilisti hanno una percezione nuova del prodotto vettura, più moderna, scollegata dagli gli echi di un passato piò o meno glorioso.

Allora ci sarà spazio a nuovi concetti: non più un cieco scimmiottare vetuste glorie,

ma creare un mezzo per sportarsi che faccia star bene, facile da usare, che diverta, che non impegni, che sia semplice.

"fiendly" "eco-easy-chic" sono le locuzioni che userebbe qualcun di mia conoscenza.

Ecco: una sorta di "iCar" (anche questa azzeccatissima definizione che prendo indegnamente in prestito), che si possa declinare secondo lo spettro di valori (sportività, ecologia, divertimento, libertà, etc.) verso i quali il mercato virerà (o verrà sapientemente indirizzato...).

Sarà davvero questo quel che è lì a venire?

Ai posteri la(rdua?) sentenza,

si badi bene, comunque, che sempre più fuori dalla nosta Vecchia Europa si giocherà la partita,

ad ogni modo, si sa, il Tempo è galantuomo.

Modificato da johnpollame
Link al commento
Condividi su altri Social

non c'era più posto per tutti...

La lotta per sopravvivere ha reso feroci, bulimiche, schizofreniche le Case,

ecco allora rincorse folli ad inventarsi nuovi acquirenti, prodotti progettati per creare bisogni e desideri non per venir ad essi incontro:

quoto soprattutto questo : in questo decennio la globalizzazione ha accelerato una situazione che era gia' critica di affollamento dei marchi

fetta della torta piu' piccola e quindi necessita' ( per sopravvivere o per garantire le stock option agli amministratori delegati ? ) di suggerire nuovi bisogni

che in realta' i clienti non hanno

come nella musica, nessuna vera invenzione, tanto revival rivisitato con un linguaggio attuale, e tanta contaminazione tra i segmenti che esistevano

precedentemente fino a creare auto paradossali come il monovolume coupe' Renault che e' una vera contraddizione di termini :)

e per gli stessi motivi e' anche il decennio delle gamme dilatate dove i marchi premium scendono di segmento, i generalisti cercano di darsi delle arie nobili

e chi sta a meta' strada, pur con un passato glorioso ( indovinate un po' :D ) trova difficolta' a capire se da grande mangera' caviale o pasta e fagioli :D

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora
×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.