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Alfa Romeo Mito M.Y. 2014 (Spy)


ilovemito

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Stimate tenendo conto della vendita anche negli usa ovviamente.

Si quelle li, e ribadisco che IMHO lo sono, specie ora.

Imho il mercato USA non può essere prevedibile, Alfa è assente da anni ed è determinante il lavoro che farà il reparto marketing. Tutto dipende dall'immagine che riusciranno a dare. Imho l'Alfa è al momento il più grande punto di domanda del gruppo

  • Merdeces E220 CDI Coupé Executive (2011) VENDUTA
  • BMW 118d F20 LCI Urban (2015) VENDUTA
  • Mercedes E220 CDI Coupé Avantgarde AMG (2012) VENDUTA
  • Porsche Cayenne Diesel Platinum Edition (2014) VENDUTA
  • BMW 420d F33 Cabrio Sport Bianca (2014) VENDUTA
  • BMW 420d F33 Cabrio Sport Nera (2014) VENDUTA
  • BMW 320d F31 Touring Modern (2014) VENDUTA
  • MERCEDES E 220 CDI Cabrio Sport (2015) VENDUTA
  • MERCEDES ML 250 Bluetec Sport (2015) VENDUTA
  • MERCEDES E 250d Cabrio Premium (2016) VENDUTA
  • LANCIA Musa 1.4 Platino (2011) VENDUTA
  • RANGE ROVER SPORT HSE Dynamic 3.0 TDV6 (2017) VENDUTA
  • BMW X5 xDrive25d Business (2017) VENDUTA
  • BMW Z4 sDrive18i (2016) VENDUTA
  • BMW 116i F21 MSport (2018) VENDUTA
  • BMW 420d GranCoupé xDrive MSport (2018) VENDUTA
  • Porsche Macan (2019) VENDUTA
  • Mercedes SLC 180 AMG Line (2019) VENDUTA
  • Porsche Boxster T (2019)

 

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I più attivi nella discussione

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A prescindere dal prodotto, dall'andamento del mercato e da tutto il resto.

Dubito molto che un prodotto possa fallire a prescindere dal prodotto... e meno che mai dal marchio che porta sopra, a maggior ragione se ha una tradizione ed una identificazione come Alfa Romeo.

Non sono certo uno di quelli che crede che una qualsiasi Seat col biscione venderebbe a palate per il solo fatto di essere Alfa Romeo, ma non passiamo neanche da un estremo all'altro.

Dopo un secolo di tradizione automobilistica abbiamo una Nissan leader del segmento più di moda in Europa; una Casa che fino a 10 anni fa faceva modelli che in Italia erano la carcavella per antonomasia oggi è il quarto costruttore al mondo e l'unico in attivo in Europa.

Perfino in casa c'è l'esempio di 5oo, senz'altro non l'auto più economica, razionale del mondo, con un brand che è diventato il simbolo dell'Italia che non funziona, con l'eredità di un precedente tentativo (di remake) fallimentare e vende ovunque, perfino nel continente delle petroliere da 2 tonnellate.

Se fai un prodotto, qualunque esso sia, consapevole di cosa vuoi farlo essere e lo fai bene, lo vendi.

Ed è molto più probabile avere successo così piuttosto che inseguendo tutti, tentando di buttarti su un mercato che non è quello che vorresti, dove non hai le carte per far molto meglio degli altri perché ormai la minestra è stata scaldata più volte e da tutti.

Le mode si lanciano anche, non è sempre necessario fare gli eterni inseguitori, soprattutto quando c'è un intero continente pronto a prendere il tuo prodotto, copiarlo, farlo meglio e più economico.

Fortunatamente l'ultimo modello sfornato da Alfa Romeo sembra molto vicino a questo approccio.

Modificato da Edolo

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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ma se non inizi a investire, i soldi della VAG non li farai mai.

Se pensi di fare i soldi di un intero gruppo con un solo marchio, mettiamoci comodo. molto comodi. Anzi, domattina per stare più comodo mi compro un'amaca all'Ikea :)

A far soldi quanto VAG, può provarci FGA-CJD nel suo complesso. Che conta 8 marchi.

Ma poi, è veramente necessario voler primeggiare in assoluto, o è meglio ricavarsi la propria nicchia di mercato, renderla redditizia e consolidarla?

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Se pensi di fare i soldi di un intero gruppo con un solo marchio, mettiamoci comodo. molto comodi. Anzi, domattina per stare più comodo mi compro un'amaca all'Ikea :)

A far soldi quanto VAG, può provarci FGA-CJD nel suo complesso. Che conta 8 marchi.

Ma poi, è veramente necessario voler primeggiare in assoluto, o è meglio ricavarsi la propria nicchia di mercato, renderla redditizia e consolidarla?

infatti non si capisce per quale legge o ordine del dottore si debba primeggiare. a me francamente fa più piacere che ci sia un'auto che mi piace che non una che vende di più tra la ggggente. anzi, le auto troppo piaciute e troppo diffuse tendono a stancarmi.

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Dubito molto che un prodotto possa fallire a prescindere dal prodotto... e meno che mai dal marchio che porta sopra, a maggior ragione se ha una tradizione ed una identificazione come Alfa Romeo.

Non sono certo uno di quelli che crede che una qualsiasi Seat col biscione venderebbe a palate per il solo fatto di essere Alfa Romeo, ma non passiamo neanche da un estremo all'altro.

Dopo un secolo di tradizione automobilistica abbiamo una Nissan leader del segmento più di moda in Europa, una casa che fino a 10 fa faceva modelli che in Italia erano la carcavella per antonomasia oggi è il quarto costruttore al mondo e l'unico in attivo in Europa.

Perfino in casa c'è l'esempio di 5oo, senz'altro non l'auto più economica, razionale del mondo, con un brand che è diventato il simbolo dell'Italia che non funziona, con l'eredità di un precedente tentativo (di remake) fallimentare e vende ovunque, perfino nel continente delle petroliere da 2 tonnellate.

Se fai un prodotto, qualunque esso sia, consapevole di cosa vuoi farlo essere e lo fai bene, lo vendi.

Ed è molto più probabile avere successo così piuttosto che inseguendo tutti, tentando di buttarti su un mercato che non è quello che vorresti, dove non hai le carte per far molto meglio degli altri perché ormai la minestra è stata scaldata più volte e da tutti.

Le mode si lanciano anche, non è sempre necessario fare gli eterni inseguitori, soprattutto quando c'è un intero continente pronto a prendere il tuo prodotto, copiarlo, farlo meglio e più economico.

Fortunatamente l'ultimo modello sfornato da Alfa Romeo sembra molto vicino a questo approccio.

Di base sono assolutamente d'accordo con te. Ma un dirigente che ha sulla coscienza posti di lavoro e stabilimenti è normale che abbia un approccio più conservativo.

All'atto pratico, Fiat, che sta attuando una politica molto conservativa per un lancio massiccio di nuovi modelli, proiettato ai prossimi anni, è vero che non ha nuovi modelli, ma è vero che ha le casse meglio messe tra tutte le generaliste. Badate bene, dico generaliste, perché quelle sono i paragoni. Peugeot e Citroen ma mettiamoci anche Renault, che invece hanno deciso di sconfiggere la crisi puntando su nuovi modelli, sono messe molto ma molto peggio. Quindi, a lungo termine passatemi questro concetto estremo: quando la crisi sarà finita, potenzialmente fiat avrà soldi per puntare su nuovi modelli, Peugeot no. al punto che sta vendendo, oppure ha venduto, il palazzo storico.

Poi possiamo fare discussioni di Km anche perchè tutti la vedono a modo proprio, ma industrialmente parlando, la politica "scellerata" di Marchionne... per ora è vincente. Siamo partiti con Maserati, passeremo per Alfa, chiaro che qualcuno ci dovrà rimettere (lancia), ma nella totalità della situazione globale che si è venuta a creare, credo e ne sono fortemente convinto che nei prossimi 10 anni Fiat sia l'azienda potenzialmente messa meglio per dominare la scena (del suo settore reale di appartenenza). Sia chiaro, le tedesche ormai hanno preso un largo tale che industrialmente sarebbe un suicidio volerle recuperare puntando tutto su un nuovo modello. Non ci si riuscirebbe mai, quello è il frutto di anni di sviluppo di un modello industiale messo in campo negli anni 80/90. Saggio a mio avviso, avere la reale coscienza che MAI Alfa Romeo con un solo modello potrà andare a dar loro fastidio, perchè impossibile, potrà farlo tra dieci anni dopo 4/5 modelli indovinati e dopo che la gente si fiderà nuovamente del marchio. Ecco perchè strategicamente geniale, dare a Maserati questo compito. Nel mondo industriale a qui livelli, nelle scrivanie manageriali non si discute mai dell'anno a venire ma si fanno proiezioni sempre dai 5 anni in su. Io confido che tra un po.... Fiat sarà nuovamente in grado di lanciare lei le mode, e Alfa di riaccendere la passione. Maserati avrà, visto i presupposti attuali 10 anni di luce sicura. Lancia sarà l'agnello sacrificale, ma ci stà. Tanto la metà di noi che ne vorrebbe una e grida al sacrilegio, per inciso non la comprerebbe mai. Consideriamo che personalmente ritengo la Thema attuale una vera lancia sopratutto nella linea, unica e vera erede dell'ammiraglia Lancia che tutti volevano. Ma oggi nessuno se la caga. Ovvio che poi, quando mi siedo sul cesso vorrei aprire l'Ipad e vedere la notizia bomba di Fiat che lancia la moda della nuova X1/9 in carbonio a 10K con motore bicilindrico ibrido, e con il bollo pagato per 5 anni. Ma il contesto delle mura dopo vorrei leggere la notizia, dà il giusto valore alla mia speranza.

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Imho il mercato USA non può essere prevedibile, Alfa è assente da anni ed è determinante il lavoro che farà il reparto marketing. Tutto dipende dall'immagine che riusciranno a dare. Imho l'Alfa è al momento il più grande punto di domanda del gruppo

Su questo non possom che essere d'accordo, ma ritengo quelle 300k vetture una proiezione per nulla ottimistica e molto verosimile. Secondo me basta quello che si dice un tiepido successo, per raggiungerle ;)

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