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Inviato
Per i crash test è vero che le macchine brasiliane non sono come quelle europee, però credo che questo importi fino ad un certo punto a quelli che appena ce la fanno a comprare un mezzo low cost, non avranno cinque stelle ma ma gari sono sempre meglio di un mezzo degli anni 90 usato, che queste persone vanno a sostituire con una low cost.

ma anche no. con i prezzi a cui si acquista un mezzo low cost nuovo, ci si prende senza problemi un'automobile attuale del segmento corrispondente usata di due o tre anni, siano esse una Clio III invece di una Sandero o una Qashqai al posto di una Duster ;).

Oppure, se al termine della crisi il mercato si orienterà verso vetture più economiche, sarà la stessa FIAT a ricollocarsi più in basso.

che Fiat si ricollochi più in basso lo ritengo possibile anch'io, ma vedo più qualcosa di accostabile a Chevrolet nel gruppo Gm che non a Dacia nel gruppo Renault, così come Lancia-Chrysler finirebbe per essere l'equivalente di Opel/Buick.

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Guest EC2277
Inviato
ma anche no. con i prezzi a cui si acquista un mezzo low cost nuovo, ci si prende senza problemi un'automobile attuale del segmento corrispondente usata di due o tre anni, siano esse una Clio III invece di una Sandero o una Qashqai al posto di una Duster ;).

Spesso le normative di sicurezza trascendono il comportamento della vettura durante gli urti. Ad esempio c'è uno Stato degli Stati Uniti nel quale l'utilizzo delle cinture di sicurezza non è obbligatorio ed a causa di ciò i progettisti sono obbligati a realizzare i montanti con un'apposita imbottitura per evitare danni alla testa degli occupanti. Se manca tale imbottitura allora non è possibile far omologare la vettura.

che Fiat si ricollochi più in basso lo ritengo possibile anch'io, ma vedo più qualcosa di accostabile a Chevrolet nel gruppo Gm che non a Dacia nel gruppo Renault, così come Lancia-Chrysler finirebbe per essere l'equivalente di Opel/Buick.

Concordo per la FIAT, ma non per la Lancia/Chrysler: immagino che avrà un posizionamento più simile a quello della Volvo, ovvero a metà strada tra l'Opel e la Mercedes.

Inviato
Spesso le normative di sicurezza trascendono il comportamento della vettura durante gli urti. Ad esempio c'è uno Stato degli Stati Uniti nel quale l'utilizzo delle cinture di sicurezza non è obbligatorio ed a causa di ciò i progettisti sono obbligati a realizzare i montanti con un'apposita imbottitura per evitare danni alla testa degli occupanti. Se manca tale imbottitura allora non è possibile far omologare la vettura.

sì però con questo non credo che sia possibile omologare auto fatte per il terzo mondo in Europa, se non a fronte di notevoli investimenti che non è detto varrebbero il gioco della candela. la Dart/Viaggio ovviamente è un'eccezione...Palio, Uno e co. sono ben altra roba.

Guest EC2277
Inviato

È un discorso che non può essere affrontato in maniera astratta.

Oltre alle diverse normative omologative previste occorre tener presente anche la politica dell'azienda: se (come credo) la FIAT concepisse i propri pianali per soddisfare sia le norme omologative europee che quelle sud-americane, allora i costi per omologare una FIAT brasiliana in Europa sarebbero bassi. Se invece il pianale delle FIAT brasiliane non è concepito per soddisfare anche le normative omologative europee, allora potrebbe essere necessario riprogettarlo da capo; con ovvie conseguenze sui costi.

Inviato

Due considerazioni: 1) Se un auto low cost non raggiunge le 5 stelle non credo che sia così tragico, anzi credo sia normale perché per poter permettere un prezzo più basso magari utilizza la piattaforma di una generazione precedente che magari, con l'inasprimento delle norme, non raggiunge più il massimo punteggio. 2) Io credo che ormai tutte le piattaforme di nuova concezione siano fatte in modo di rispettare le norme omologative sia europee che nord/sudamericane, anche se potrebbero avere delle varianti a seconda che le norme stesse siano più o meno aspre per il solo fattore economico.

Guest EC2277
Inviato
Due considerazioni: 1) Se un auto low cost non raggiunge le 5 stelle non credo che sia così tragico, anzi credo sia normale perché per poter permettere un prezzo più basso magari utilizza la piattaforma di una generazione precedente che magari, con l'inasprimento delle norme, non raggiunge più il massimo punteggio. 2) Io credo che ormai tutte le piattaforme di nuova concezione siano fatte in modo di rispettare le norme omologative sia europee che nord/sudamericane, anche se potrebbero avere delle varianti a seconda che le norme stesse siano più o meno aspre per il solo fattore economico.
Inviato
Oppure, se al termine della crisi il mercato si orienterà verso vetture più economiche, sarà la stessa FIAT a ricollocarsi più in basso.

"post fata resurgam." (cit.)

Inviato (modificato)

1) una Casa, a meno che non sia dichiaratamente low cost (vedi Dacia), queste cose non se le può permettere. tanto più in un mondo come quello dell'automotive oggi in cui il marketing vuol dire tutto.

2) fino a quando i pianali non saranno condivisi (il che potrebbe accadere anche un domani), resta lo status quo.

ci aggiungo un terzo punto: capisco che qualcuno guardi con speranza verso la Dart/Viaggio. non capisco invece perché si voglia a tutti i costi infarcire la gamma Fiat europea di prodotti pensati per il Terzo mondo, tanto più che proprio in quei segmenti Fiat ha già un'offerta completa, da Panda a Punto e 500L...

Infatti non è una questione di segmenti, ma di posizionamento sul mercato, per questo auspico all'introduzione in europa di un altro marchio dichiaratamente low cost perchè ho notato che la dacia sta pian piano prendendo piede. Poi, i modelli da te citati dovrebbero essere generalisti classici, non low cost.

Non ne sarei così sicuro: ad esempio la FIAT ha cominciato a concepire i propri pianali per soddisfare anche le normative statunitensi a partire dalla Dodge Dart…

Nel secondo punto supponevo la stessa cosa =D

Modificato da kla6630
Inviato
Infatti non è una questione di segmenti, ma di posizionamento sul mercato, per questo auspico all'introduzione in europa di un altro marchio dichiaratamente low cost perchè ho notato che la dacia sta pian piano prendendo piede. Poi, i modelli da te citati dovrebbero essere generalisti classici, non low cost.

dipende dai punti di vista.

se si vuole ragionare nell'ottica di un produttore multinazionale (quale Fiat legittimamente è) e vendere un tot di auto al chilo, introdurre un Marchio low cost può essere auspicabile.

se si vuole ragionare dal punto di vista di un consumatore e del pianeta :D, non è meglio un buon classico e sano usato :) ?

Ospite
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