Situazione economica greca e referendum

[mariola]

non hai risposto alla domanda.

Se fosse TU il creditore, come ti comporteresti?

No, perché io lo vedo come si comportano molti rivoluzionari quando poi a esserci in gioco sono i loro di soldi......

Provo a risponderti io.

Il mio consiglio ai clienti con problemi di solvibilità è che difficilmente un creditore che riceve qualcosa va in tribunale.

hai 5000 euro di debito e hai 1000 euro?

Comincia a pagare 250 euro al mese, tieni i tuoi 1000 euro da parte e usali per pagare 250 euro alla volta.

Intanto in quattro mesi è più facile trovarne altri 250 al mese per coprire i mesi successivi.

Poi se paghi regolare per un tot di mesi di seguito è più facile che il creditore (se non è una banca o una finanziaria) quando salti un mese porti pazienza.

Da un punto di vista diverso, politicamente la situazione attuale è figlia della scelta di colpire il welfare quando si è presentata la crisi greca.

Per mantenere il consenso bisognava toccare tutto tranne pubblici dipendenti, pensioni (almeno per le 12 mensilità) e sanità.

La percezione collettiva è che l'europa ha voluto impoverire i cittadini greci.

E non hanno tutti i torti.

Potrei aggiungerti, se sapevo che il mio creditore era ben poco solvibile quando gli ho prestato i soldi, mi do del cretino, ma non pretendo che mandi suo figlio a lavorare a 14 anni per pagarmi.

[TonyH]

io se uno mi deve dei soldi gli faccio causa,

Perchè non gli abbuoni il debito, poverino?

[Guest EC2277]

è un articolo parziale perché parlava solo di una determinata cosa (in quel caso i vincoli imposti dalla germania alla grecia per avere il prestito) mai negato che i governanti ellenici abbaino colpe,

ma il senso dell'articolo era un'altro, quanti di quei soldi sono andati effettvamente ala popolazione greca? quanto ci hanno speculato gli altri stati sopra? qui sembra che i greci, intesi come popolazione, siano li a nuotare nell'oro e non voler pagare i debiti contratti per fare la bella vita e la povera germania sia la vittima..

Mettiamo le cose nella giusta prospettiva: sono i politici greci ad essere i cattivi in questa storia (i politici, non il popolo) e non si può certo criminalizzare la Merkel se la Germania ha venduto delle armi alla Grecia. Il governo greco voleva acquistare delle armi ed ha trovato nella Germania il venditori. Se non fosse stata la Germania, sarebbe stata la Francia, l'Inghilterra, l'Italia…

Il problema però è che il governo greco ha falsificato il proprio bilancio per acquistare quelle armi. Questa è una colpa della Germania?

Io non penso proprio.

Ora vogliamo accusare la Germania di aver speculato sulla pelle dei greci, poiché prima vende le armi al loro governo, poi gli presta del denaro per evitare che vada in bancarotta e si arrabbia se il governo greco, dopo essersi indebitato, dopo essersi fatto prestare dei soldi per andare avanti, dopo non aver fatto nulla di concreto per sanare i suoi conti, decide di non ripagare il suo debito?

Abbi pazienza ma qui mi viene in mente il buon Manzoni, che ne "I Promessi Sposi" scrisse: «Vi son casi in cui l'assediato sembra l'assediante e l'assediante sembra l'assediato.»

[…]

Da un punto di vista diverso, politicamente la situazione attuale è figlia della scelta di colpire il welfare quando si è presentata la crisi greca.

Per mantenere il consenso bisognava toccare tutto tranne pubblici dipendenti, pensioni (almeno per le 12 mensilità) e sanità.

La percezione collettiva è che l'europa ha voluto impoverire i cittadini greci.

E non hanno tutti i torti.

[…]

Ovviamente tutto ciò al netto del fatto che in Grecia le parrucchiere possono andare in pensione a 50 anni, poiché la loro è una professione usurante.

Così, giusto per fare un esempio.

Modificato 7 Luglio 2015 da EC2277

[TonyH]

Provo a risponderti io.

Il mio consiglio ai clienti con problemi di solvibilità è che difficilmente un creditore che riceve qualcosa va in tribunale.

hai 5000 euro di debito e hai 1000 euro?

Comincia a pagare 250 euro al mese, tieni i tuoi 1000 euro da parte e usali per pagare 250 euro alla volta.

Intanto in quattro mesi è più facile trovarne altri 250 al mese per coprire i mesi successivi.

Poi se paghi regolare per un tot di mesi di seguito è più facile che il creditore (se non è una banca o una finanziaria) quando salti un mese porti pazienza.

Da un punto di vista diverso, politicamente la situazione attuale è figlia della scelta di colpire il welfare quando si è presentata la crisi greca.

Per mantenere il consenso bisognava toccare tutto tranne pubblici dipendenti, pensioni (almeno per le 12 mensilità) e sanità.

La percezione collettiva è che l'europa ha voluto impoverire i cittadini greci.

E non hanno tutti i torti.

Potrei aggiungerti, se sapevo che il mio creditore era ben poco solvibile quando gli ho prestato i soldi, mi do del cretino, ma non pretendo che mandi suo figlio a lavorare a 14 anni per pagarmi.

guarda che il welfare lo hanno toccato i governi greci.....le hanno approvate alla fine loro certe cose.

E son sempre stati i governi greci a non voler tassare armatori, riscuotere dalle isole e combattere la mostruosa evasione.

[fuzz77]

non quaquaraquà, una volta sottoscritti i trattati, non fa semplicemente quel che gli pare, ma li rispetta, criticandoli, ma li rispetta, dal momento che i benefici li ha gdouti ma gli obblighi, chiari al momento dell'accordo, li ha dimenticati (per dire così...).

veramente i quaquaraquà sono proprio quelli che il trattato lo hanno sottoscritto, insieme a quelli che pur di buttarli dentro hanno cambiato l'acqua in vino

che è arrivato adesso ha trovato una situazione irreversibile, con la popolazione in ginocchio, e se devi fare la cosa migliore per il tuo popolo la tua sovranità la usi eccome

[fonzino1]

accallà

tempo due giorni e il problema dell'Italia è improvvisamente diventato il debito greco

Perdonami, ma mi sembra di discutere con un bambino...

Io ti sto riportando dei fatti, tu rispondi a casaccio...

Io mi attengo all'argomento del titolo del topic, tu svii il discorso con cose che non c'entrano nulla...

Mi parli della Polo, di bombardare Atene, del fatto che il problema dell'Italia non sono i 37 miliardi che ci deve la Grecia...vabbè, abbiamo scherzato...

[fuzz77]

Perchè non gli abbuoni il debito, poverino?

perché hai saltato il resto della risposta??

[Aymaro]

Mettiamo le cose nella giusta prospettiva: sono i politici greci ad essere i cattivi in questa storia (i politici, non il popolo) e non si può certo criminalizzare la Merkel se la Germania ha venduto delle armi alla Grecia. Il governo greco voleva acquistare delle armi ed ha trovato nella Germania il venditori. Se non fosse stata la Germania, sarebbe stata la Francia, l'Inghilterra, l'Italia…

Il problema però è che il governo greco ha falsificato il proprio bilancio per acquistare quelle armi. Questa è una colpa della Germania?

Io non penso proprio.

Ora vogliamo accusare la Germania di aver speculato sulla pelle dei greci, poiché prima vende le armi al loro governo, poi gli presta del denaro per evitare che vada in bancarotta e si arrabbia se il governo greco, dopo essersi indebitato, dopo essersi fatto prestare dei soldi per andare avanti, dopo non aver fatto nulla di concreto per sanare i suoi conti, decide di non ripagare il suo debito?

Abbi pazienza ma qui mi viene in mente il buon Manzoni, che ne "I Promessi Sposi" scrisse: «Vi son casi in cui l'assediato sembra l'assediante e l'assediante sembra l'assediato.».

quindi la Germania che ora fà i conti in tasca ai greci e dice come e quando devono far andare in pensione la gente, all'epoca che ha visto un premier sperperare risorse per degli armamenti non aveva nessun potere per dire che non doveva fare quelle spese? come mai può mettere voci sulle pensioni e non sulle spese militari? forse perché ne aveva tutti gli interessi?

[TonyH]

Veramente han chiesto di tagliare le spese militari di 400 milioni.

Ho sempre più l'idea che si giudichi il piano di accordo offerto alla Grecia senza aver letto quel piano

[mariola]

guarda che il welfare lo hanno toccato i governi greci.....le hanno approvate alla fine loro certe cose.

E son sempre stati i governi greci a non voler tassare armatori, riscuotere dalle isole e combattere la mostruosa evasione.

Si, con il fucile puntato.

Come al solito l'Europa per pareggiare il bilancio ha pensato a tagliare le spese più che a aumentare le entrate.

Non ho visto negli anni passati altrettante pressioni per tassare gli armatori.