Vai al contenuto

Ypsilon sport........


STi

Messaggi Raccomandati:

  • Risposte 175
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

150 cavalli, 306 Nm di coppia, 0-100 km/h in soli 7,9 secondi, motore Diesel Common Rail 1.9 JTD Multijet: ecco gli eccezionali dati base del concept Lancia esposto a Ginevra

Guns don't kill people. Chuck Norris kills People.

Link al commento
Condividi su altri Social

sempre da Fiat Auto Press :)

Lancia Ypsilon Sport - Anteprima mondiale al Salone di Ginevra

150 cavalli, 306 Nm di coppia, 0-100 km/h in soli 7,9 secondi, motore Diesel Common Rail 1.9 JTD Multijet: ecco gli eccezionali dati base del concept Lancia esposto a Ginevra

Protagonista assoluta dello stand Lancia durante il Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra è la concept car Lancia Ypsilon Sport. Si tratta di un originale prototipo, realizzato in collaborazione con il Centro Design Zagato, che segna il ritorno di Lancia nel mondo delle vetture sportive. Infatti, il modello è stato realizzato con l’obiettivo di creare una vettura per tutti i giorni, ma capace, nella situazione adatta, di offrire al guidatore comportamenti e sensazioni da vera sportiva.

Ecco perché, rispetto alla vettura di base, la Ypsilon Sport conserva la sobria ed elegante linea tanto apprezzata dal pubblico – sia pure corretta con alcuni tratti più dinamici ed aggressivi – mentre all’interno ha subito maggiori trasformazioni, come ci si aspetta da un’automobile di grande temperamento che ha nel posto di guida il fulcro intorno al quale è disegnato l’ambiente interno.

Ma è soprattutto “sotto” il cofano che il prototipo fa la differenza rispetto al panorama attuale: è la prima volta, infatti, che viene impiegato nel segmento delle city car il potente turbodiesel 1.9 16v Multijet potenziato a 150 CV (110 kW a 4.100 giri/min) e con una coppia massima di 306 Nm a 2000 giri/min. In questo senso, quindi, il debutto della Ypsilon Sport rappresenta un importante ritorno di Lancia alla “sportività vera” ma in un campo del tutto nuovo che vede i potenti turbodiesel protagonisti del futuro. Quindi, una vettura assolutamente moderna e capace di esplorare soluzioni estetico-ingegneristiche innovative, una concept car che racchiude in sé stile affascinante, grande temperamento e tecnica motoristica d’eccellenza. Ecco i tratti salienti della Lancia Ypsilon Sport nata dalla collaborazione con Zagato e che ha visto la partecipazione di importanti partner quali Pirelli, Toora, Lear Corporation, MOMO, TRW, Olsa, Siemens VDO, Marelli e Delphi.

Innanzitutto le dimensioni e l’architettura della Lancia Ypsilon Sport sono praticamente le stesse della vettura di produzione, ma con alcuni piccoli-grandi dettagli che trasformano un modello di classe in una vera e propria automobile sportiva: il prototipo, infatti, ha un aspetto più “muscoloso”, più grintoso, più potente. Merito di un significativo trattamento stilistico che accentua l’impressione di una vettura sempre “aggrappata all’asfalto” e che ha rivisti o completamente sostituiti alcuni particolari esterni.

Per esempio, il frontale aggressivo richiama direttamente gli stilemi della sportività secondo il connubio Lancia-Zagato. In particolare, sul nuovo paraurti anteriore spicca la “grossa” bocca inferiore – resa necessaria per raffreddare il propulsore – impreziosita da inserti esagonali propri della tradizione Zagato. La stessa forma esagonale si ritrova nell’originale doppio terminale di scarico che fuoriesce dal nuovo paraurti posteriore. Senza contare che il carattere sportivo di questa vettura è ben visibile anche nella vista laterale dove i paraurti si raccordano con la minigonna specifica, tramite i codolini posti sui passaruota. Non ultimo, sul montante centrale spicca il famoso logo “Z” del Centro Stile Zagato.

La parte posteriore di Lancia Ypsilon Sport rappresenta la logica conclusione di tutto il trattamento formale del concept car come dimostra il portellone che è stato modificato ed adattato stilisticamente allo spirito innovativo della vettura. Ma la particolarità più rilevante, a livello estetico, è certamente il tetto: infatti, il padiglione della Ypsilon Sport è completamente in cristallo e si raccorda senza soluzione di continuità con il parabrezza ed il lunotto.

Infine, sono stati ridisegnati anche i fanali e i proiettori attraverso un leggero intervento stilistico che conferma la già ottima integrazione di questi elementi nel design della vettura di produzione. Invece, sono nuovissimi i cerchi di lega sviluppati in collaborazione tra i Centri Stile Lancia e Zagato. Allo stesso modo è inedita la tinta di carrozzeria “arancio” tristrato micalizzato che rinvia, in chiave moderna, ai colori sportivi della tradizione Lancia.

Dagli esterni agli interni. Rispetto alla vettura di produzione, l’abitacolo della Ypsilon Sport è stato oggetto di significative modifiche, com’è naturale per una vettura nata per offrire prestazioni esuberanti coniugate ad un design dal forte impatto visivo. Ecco allora il particolare volante realizzato da MOMO che richiama direttamente gli stilemi di Lancia e Zagato: la scomposizione tecnica con armatura in vista realizzata in acciaio (verniciato alluminio), su cui emerge una corona sellata in pelle che nasconde il modulo air-bag. Completa il tutto una strumentazione analogica con illuminazione di colore rosso, da sempre indice di sportività.

Per accentuare ancora di più la vocazione sportiva del modello, la nuova Ypsilon Sport propone sedili ad alto contenimento, studiati e realizzati in collaborazione con la Lear Corporation. Quelli anteriori sono costituiti da una struttura in carbonio verniciato che sostiene un guscio leggero, rivestito in vetroresina e carbonio, sul quale aderisce la sellatura. Quelli posteriori, inoltre, sono stati appositamente realizzati su una struttura portante in carbonio verniciato e dove sono inseriti i due gusci di vetroresina e carbonio, sellati anch’essi. Questa scelta tecnica permette di ottenere uno stile avveniristico e, al tempo stesso, prestazioni di robustezza e leggerezza senza eguali, senza pregiudicarne l’ottimo comfort posteriore. Inoltre, vista la particolare conformazione dei sedili, sono stati rivisti anche lo stile e la struttura complessiva degli interni. Essenziale e dalle linee pulite, l’abitacolo si conferma sempre elegante e raffinato ma aggiunge quel tocco di sportività che ci si aspetta da una Lancia di questo genere. Innanzitutto, al fine di alleggerire la struttura e dare ancor più un aspetto “tecnico” ed innovativo, sono stati eliminati alcuni elementi, come il mobiletto centrale, e sono stati ridisegnati la plancia e i pannelli porta. Senza contare che le cromature dei dettagli interni suggeriscono l’idea di una lavorazione artigianale: infatti, i particolari sembrano essere di leggero alluminio creati al tornio. Infine, l’ebanisteria superiore del padiglione richiama il trattamento metallico opaco degli esterni. Conclude l’elenco degli interventi su Lancia Ypsilon Sport il nuovo tappeto costituito da un materiale tecnico in pelle scamosciata e gomma.

Insomma, il prototipo presentato a Ginevra è un’auto dal carattere decisamente sportivo, che ripropone quel design pulito, essenziale (e in questo senso anche elegante e pieno di fascino) che ha portato al successo il modello di base. Ma l’operazione di stile su Lancia Ypsilon Sport non va considerata come un puro esercizio di design in quanto la vettura è stata provata in pista e ha dimostrato le sue qualità da sportiva di razza. Basti dire che il prototipo equipaggiato con il brillante 1.9 Multijet da 150 CV, abbinato ad un cambio manuale a 6 marce, raggiunge una velocità massima di 212 km/h, accelera da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e copre il chilometro in 28,9 secondi. Ottimi anche i valori di ripresa: impiega 5,3 secondi per passare da 60 a 100 km/h (in quinta marcia) e 7,3 secondi da 80 a 120 km/h (in sesta marcia).

Chi ama guidare, poi, trova nella “piccola” Ypsilon firmata Zagato una compatta capace di assicurare un comportamento brillante su qualunque tracciato, regalando sempre, a chi siede alla guida, grandi sensazioni. A queste caratteristiche, il prototipo aggiunge più prestazioni, più capacità frenante e il comportamento dinamico di un’auto da pista. Merito, per esempio, delle sospensioni che, rispetto a quelle di serie, sono state modificate nelle tarature e adottano nuove molle e ammortizzatori di tipo sportivo. Inoltre, è stata inserita la barra duomi per aumentare la rigidezza torsionale mentre le boccole sono state sostituite con alcune più rigide di derivazione sportiva. Infine, per avere un ottimo handling, l’assetto è stato abbassato di 15 millimetri mentre è stato aumentato il diametro delle barre antirollio per renderle adeguate alle prestazioni di una vettura molto sportiva, ma senza rinunciare al comfort che contraddistingue la Ypsilon.

Insomma, la geometria delle sospensioni e l’assetto sportivo assicurano un comportamento dinamico di prim’ordine, al quale contribuiscono i generosi pneumatici da 205/40 R17 Pirelli PZero Nero realizzati con una mescola speciale e che garantiscono una maggiore stabilità in curva e un migliore assorbimento delle irregolarità del fondo stradale e delle vibrazioni.

Completa il quadro tecnico l’impianto frenante – appositamente studiato dalla TRW – a 4 freni a disco: quelli anteriori maggiorati da 320 mm e pinza flottante a singolo pistoncino mentre quelli posteriori sono da 240 mm. Anche il servosterzo elettrico è stata rivisto adeguandolo alle sollecitazioni che sono indotte dalle prestazioni della vettura. Infine, per la massima sicurezza di guida la Ypsilon Sport adotta un particolare VDC studiato da TRW, un sistema sofisticato che è escludibile, come è tradizione sulle vetture sportive.

Insomma, la Lancia Ypsilon Sport entra a pieno diritto nell’immaginario collettivo di quanti sanno apprezzare una vettura, seppure sperimentale, di grande personalità e fascino. E ancora oggi i “lancisti” si riconoscono per quella straordinaria passione ed entusiasmo che condividono con chi progetta, sperimenta e produce una vettura Lancia. Del resto, Lancia è una delle poche Case automobilistiche che può vantare appassionati esigenti, amanti della bellezza e, al tempo stesso, profondi conoscitori della tecnologia più sofisticata. Ed esiste un fil rouge che lega tutte le vetture Lancia: la ricerca continua dell’innovazione abbinata alla più esclusiva artigianalità italiana. È, dunque, una ricerca essenziale non solo per lo spirito della Casa ma anche per il progresso stesso dell’automobile. Centinaia di brevetti depositati, geniali invenzioni, realizzazioni pratiche messe a punto dalla Lancia in quasi un secolo di storia stanno lì a testimoniarlo.

Contribuirono a questo straordinario patrimonio umano e tecnologico, alcune importanti collaborazioni con alcuni dei più famosi carrozzieri italiani. Tra questi Zagato, il designer milanese specializzato in versioni sportive che fin dal 1925 ha personalizzato con la sua creatività alcuni modelli della produzione Lancia: dalla Lancia Lambda all’Aprilia Sport dalla Flavia Sport 1.8 alla Fulvia Spider alla Flaminia Sport. Erano tutte vetture derivate da modelli di serie che già esprimevano un concetto di “elegante sportività” e che venivano trasformate con sapienti e personali ritocchi stilistici e meccanici. In questo senso, la carrozzeria non era più un “vestito”, ma parte integrante della struttura e l’artigiano, preoccupato della forma del veicolo, lasciava il posto al designer. E oggi, lo stesso spirito si può facilmente avvertire nelle linee di Ypsilon Sport.

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.