Vendita Alitalia

[Salvino]

i. Ma qui in Italia nessuno vuole cedere mai, e si pensa sempre a strappare il privilegio immediato, mai a tirare la cinghia per mantenere il lavoro.

[Dodicicilindri]

Tirare la cinghia e' l'unica cosa che potrebbe salvarla.L'esempio pero' va dato "from the top"

[Autodelta85]

Sul fatto che sia invendibile possiamo essere d'accordo, ma il problema è che l'azienda, come capita spesso in Italia, è eccessivamete politicizzata e sindacalizzata. Uno dei motivi per cui Lufthansa e Aeroflot si sono defilate dalla trattativa è stato proprio il terrore degli scontri sindacali. Purtroppo, anche se dolorosi, i tagli sono ormai necessari, e se i sindacati si opporranno non ci saranno 4000 licenzziamenti, ma 20.000 persone che perderanno il lavoro (più l'inodtto).

Tra l'altro quando già l'azienda era pericolante nel 2005-2006 i sindacati hanno promosso scioperi a go-go che hanno causato perdite per milioni di euro in risarcimenti. Ma qui in Italia nessuno vuole cedere mai, e si pensa sempre a strappare il privilegio immediato, mai a tirare la cinghia per mantenere il lavoro.

la vicenda mi ricorda una cosa capitata qualche anno fa nella fabbrica che dirigeva mio papà...da una parte un'azienda tedesca (Siemens) con mio papà a dirigere,dall'altra continue lotte sindacali e rotture di maroni di ogni genere e tipo

mio papà è stato promosso dopo 5 anni di stress e di lavoro pure il sabato e la domenica (perchè c'erano continui sciperi e nessuno caricava i camion), la Siemens ha licenziato tutti e ha chiuso la fabbrica trasferendo la produzione in un paese dell'est...ben gli sta

Piccolo esempio e forse un po stupido, però è paradossale come l'ottusità dei sindacati possa ritorcesi contro ai lavoratori

[Dodicicilindri]

Ti quoto in toto: d'altro canto in Italia sia per interessi personali che per stupidità spesso i sindacati hanno apportato più danni ai lavoratori che benefici.

Inoltre bisogna smetterla con l'eccessiva conflittualità: vado OT riportando l'esempio eclatante di Pomigliano (Alfa Romeo). E' sacrosanto che i lavoratori difendano i loro diritti e chiedano magari salari adeguati alla qualifica e al costo della vita, ma scioperare perchè continuino i privilegi e non venga introdotta la meritocrazia porta solo a soluzioni come quella attuata dalla Siemens.

[Autodelta85]

IMHo (e qui me le tiro addosso tutte) i sindacati hanno finito di essere utili sul finire degli anni '70,ora se tacessero farebbero un favore al mondo...ma tanto ci sono i pecoroni che ancora li seguono

Sai,a Pomigliano ci sono i privilegi e i favori,in Alitalia ci sono i raccomandati,ma in tante altre aziende più piccole si rompe le palle solo per non lavorare,salvo poi lamentarsi a fine mese quello è un diritto inviolabile del "lavoratore" italiano

Per come la vedo io,l'Italia è l'ultimo paese in cui aprirei un business tra tasse assurde e questi sindacati proprio non si può lavorare e la cosa mi dispiace,attirare capitali stranieri è sempre positivo...e non sto parlando di Polonia o Romania(molto interessanti per i bassi costi di manodoper aecc ecc),anche solo in Sfizzera c'è un sistemafortemente attrattivo,sopratutto nel vicini Grigioni

[Dodicicilindri]

...Per come la vedo io,l'Italia è l'ultimo paese in cui aprirei un business tra tasse assurde e questi sindacati proprio non si può lavorare e la cosa mi dispiace,attirare capitali stranieri è sempre positivo...

Non a caso siamo negli ultimi posti nelle classifiche relative agli investimenti da parte di imprese straniere.

Fra sindacati, politica, burocrzia, tassazione, lavoratori nullafacenti, mancanza di infrastrutture adeguate, mafie al sud e costo del lavoro alto in confronto a tanti altri paesi, perchè mai qualcuno dovrebbe investire da noi?

[Salvino]

IMHo (e qui me le tiro addosso tutte) i sindacati hanno finito di essere utili sul finire degli anni '70,ora se tacessero farebbero un favore al mondo...ma tanto ci sono i pecoroni che ancora li seguono

:clap

Sono dei dinosauri.

[Dodicicilindri]

Sono dei dinosauri.

Modificato 1 Luglio 2008 da Dodicicilindri
Correzione suggerita da Stev66: Stalin è morto da più di quanto credessi

[Dodicicilindri]

Tornando IT:

ALITALIA: CON PRESTITO PONTE LIQUIDITA' MAGGIO SALE A 388 MLN

(ANSA) - ROMA, 30 GIU - La disponibilità e i crediti finanziari a breve del gruppo Alitalia al 31 maggio 2008 sono risultati pari a 388 milioni di euro, rispetto ai 174 milioni del 30 aprile 2008. L'incremento, spiega la società, è sostanzialmente ascrivibile ai 300 milioni di euro erogati dal governo e non inclusi nell'indebitamento "in quanto non è determinabile allo stato quanto dovrà essere eventualmente utilizzato".(ANSA).

Alitalia: migliora indebitamento netto

(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Migliora a maggio l'indebitamento netto di Alitalia. Il decremento di 237 milioni (-17,5%) rispetto al 30 aprile scorso ha portato la posizione finanziaria netta della compagnia da 1.358 milioni a 1.121 milioni di euro.

ALITALIA: ANPAV, GOVERNO SI ESPRIMA SU AMMORTIZZATORI SOCIALI

(ANSA) - ROMA, 30 GIU - Le prime indiscrezioni sul piano industriale per Alitalia, in preparazione da parte dell'advisor Intesa SanPaolo, "lasciano trasparire una situazione ben più drammatica di quella immaginata". Lo afferma il presidente dell'Associazione degli assistenti di volo (Anpav), Massimo Muccioli. Il numero degli esuberi ipotizzati, scrive Muccioli, "determinerebbe una situazione di difficile gestione sociale e riteniamo prioritario che il Governo si esprima subito sulla portata degli strumenti di ammortizzazione sociale previsti". Purtroppo, prosegue l'Anpav, "come avevamo previsto, la soluzione alternativa alla proposta Air France si sta rivelando molto più gravosa in termini di ricadute occupazionali, e le intransigenze espresse a suo tempo nei confronti delle proposte francesi si stanno rivelando oggi fatali". "Presupponendo che non è certo rinviabile un piano industriale, capace di generare la necessaria discontinuità rispetto al passato, e su questo la nostra associazione, così come ha sempre fatto, non intende sottrarsi -scrive l'Anpav - è indispensabile che vengano comunicati subito, alle parti sociali, quali strumenti, non traumatici, di ammortizzazione sociale si intendono adottare". L'Anpav "si opporrà a qualsiasi trattativa sul prossimo piano industriale senza una esplicita previsione di adeguati strumenti legislativi sociali, in grado di ammortizzare le ricadute occupazionali generate". In presenza di queste garanzie, "non saremo certo noi ad offrire il pretesto a chiunque per adottare drammatiche scorciatoie, tipo commissariamenti, ma ci aspettiamo che chi di dovere si faccia garante, così come avvenne durante il confronto con Air France, dell'adozione di misure di tutela sociale dei lavoratori in esubero. Una condizione - conclude l'Anpav - che consideriamo preliminare a qualsiasi confronto sul piano".(ANSA).

[stev66]

Cerchiamo di restare IT.

Per l'esattezza storica, il compagno Josif Vissarionovič Džugašvili ( 1879 - 1953 ) e' morto 55 anni fa.