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Individuata tecnologia di possibile svolta per il solare e l'idrogeno


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E' un po' che aspettavo novità in questo senso, ovvero nella ricerca di tecnologie e processi che potrebbero dare davvero una svolta sia nello sfruttamento dell'energia solare che nell'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico principale.

In pratica, un processo rinnovabile che permetta di ottenere idrogeno e ossigeno dall'acqua, usando impianti solari.

Un catalizzatore favorirebbe il processo di scissione sfruttando come fonte di energia il calore raccolto dal pannello, mentre il normale pannello fotovoltaico fornirebbe l'energia elettrica necessaria a far funzionare il dispositivo.

In sostanza:

- pannelli solari (non semplicemente fotovoltaici) a efficienza nettamente più elevata

- immagazinamento dell'energia prodotta, anche da piccoli o piccolissimi impianti, disponibilequndi anche di notte e in asseza di sole

- grande disponibilità di idrogeno (ma anche ossigeno) per i veicoli sia con motori a combustione interna sia con le celle di combustibile.

L'APPLICAZIONE SU LARGA SCALA DEL PROCESSO È MOLTO FACILE E RICHIEDERÀ NON PIÙ DI DIECI ANNI

Usa: scoperto sistema per immagazzinare energia solare in modo efficiente

Studio Mit: disegnato un nuovo tipo di catalizzatore che permette di utilizzare il calore dei pannelli solari

BOSTON (USA) - Promette una vera e propria «rivoluzione» nell'uso dell'energia solare la scoperta fatta dagli ingegneri del Massachussets institute of technology (Mit) di Boston. In uno studio pubblicato dalla rivista «Science» hanno infatti descritto per la prima volta un modo per immagazzinare l'energia prodotta dai pannelli solari.

LA SCOPERTA - La scoperta è stata ispirata da uno dei passaggi della fotosintesi, in cui l'acqua viene scissa in idrogeno e ossigeno. Per riuscire a ripetere lo stesso procedimento i ricercatori hanno disegnato un nuovo catalizzatore, cioè una sostanza che favorisce una reazione ma che alla fine può essere recuperata intatta, poco costoso e che funziona a temperatura ambiente. Il sistema progettato prevede che l'elettricità prodotta ad esempio da un pannello fotovoltaico venga utilizzata, insieme al catalizzatore nuovo e a uno tradizionale, per scindere l'acqua in idrogeno e ossigeno gassosi. Questi possono essere immagazzinati e utilizzati per alimentare delle celle a combustibile. «Questo è quello che cercavamo di fare da anni - spiega Daniel Nocera, che ha coordinato lo studio - l'energia solare è sempre stata limitata dal fatto che si interrompeva in assenza di sole. Adesso possiamo considerarla praticamente illimitata». Secondo i ricercatori, l'applicazione su larga scala del processo è molto facile e richiederà non più di dieci anni.

Speriamo. :D

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Mode :Conspiracy Theory ON:

Io non capisco perchè da 20 anni e passa la Case automobilistiche spendano soldi nella ricerca nel campo della trazione ad idrogeno, costoso da produrre , difficile da immagazzinare e anche abbastanza pericoloso....l'unico pregio che ha è che è ad emissioni vicinissime allo zero.

Io penso che se varie multinazionali (che hanno visioni di lungo/lunghissimo periodo) investono da tempo su una cosa così "complicata" come l'H2 DEVONO per forza sapere cose che noi non sappiamo (o per lo meno intravedere sviluppi....)

In sintesi la mia opinione è questa: IMHO alla produzione a costi competitivi in modo rinnovabile dell'H2 siamo veramente vicini (più di quanto non si creda)...adesso si "rallenta" solo ed esclusivamente per far "atterrare" in modo "morbido" l'economia mondiale sul nuovo modello di sviluppo e non scontentare le più grandi multinazionali del mondo...(7 sisters &Co.)

Mode :Conspiracy Theory OFF

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be' io son sempre stato convinto che la tecnologia dell'energia alternativa fosse molto piu' avanti di quello che volevano farci credere ora resta da vedere in che tempi e in che modi verranno applicate , sicuramente qualcuno ci guadagnera' vedremo a spese di chi .......

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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Guest EC2277
be' io son sempre stato convinto che la tecnologia dell'energia alternativa fosse molto piu' avanti di quello che volevano farci credere ora resta da vedere in che tempi e in che modi verranno applicate , sicuramente qualcuno ci guadagnera' vedremo a spese di chi .......

Per utilizzare un'espressione di un mio amico che sta facendo la tesi di laurea proprio sull'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico: «La tecnologia dell'idrogeno è prossima all'industrializzazione di massa tanto quanto lo era quella dei calcolatori valvolari negli anni '50.»

Insomma il potenziale c'è e probabilmente è il futuro ma occorre ancora lavorarci prima che l'utilizzo dell'idrogeno come vettore energetico diventi qualcosa di furibile come l'attuale rete elettrica ad alta tensione.

Analoghe considerazioni valgono per le varie fonti energetiche rinnovabili: alcune non sono ancora mature (i pannelli fotovoltaici) mentre altre stentano a decollare (come i pannelli termosolari per la produzione d'acqua calda) a causa dell'ottusità delle persone che, per risparmiare 500 € oggi, non li montano e poi spendono molto di più negli anni.

Modificato da EC2277
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Guest DESMO16
Non a caso il maggior finanziatore della ricerca al mondo è l'industria petrolifera (forse è dietro solo a quella degli armamenti...) ed è proprietaria di cio che finanzia...
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Non a caso il maggior finanziatore della ricerca al mondo è l'industria petrolifera (forse è dietro solo a quella degli armamenti...) ed è proprietaria di cio che finanzia...
Modificato da gamera one

NON C'E PEGGIOR VIGLIACCO DI CHI SPUTA SENTENZE SENZA AVERE IL CORAGGIO DI AFFRONTARTI

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