Onestamente e senza polemica io ancora non ho capito

perchè venga dato tutto questo spazio a de Andrè quando

era vivo non mi sembrava avesse tutto questo seguito,

mi sembra quasi sia una moda dire che de andrè era un grande

e il poeta e di qui e di là insomma roba da intelletualoidi che

vogliono mettersi un po' in mostra.

forse de andrè era molto amato da gente che non compare molto sui mezzi di comunicazione e quindi magari era più in ombra rispetto ad altri.

Ora che è morto diciamo che, oltre ai tanti collghi amici, qualcuno se ne è anche un po' "appropriato" della memoria per vivere di luce riflessa.

Come dici tu, conosco qualche persona che dieci anni fa è andata a genova al funerale, senza sapere nemmeno bene chi fosse, ma perchè bisognava esserci..

Sotto comunque l'artista c'era, eccome, ed era anche molto amato,anche da gente insospettabile (mia madre che viaggia x i 65 e ha mai comprato un disco in vita sua conosce le prime canzoni..) magari soprattutto per le canzoni più immediate..

Va da sè che il suo lavoro su spoon river o sui vangeli apocrifi è difficile, poco immediato.

E' un po' come per Gaber, per tutti un genio, io confesso di non essere abbastanza intelligente per capirlo del tutto..

Altro esempio: Ledger o come si chiama, che dop essere schiattato (mi spiace per lui naturalmente...) è diventato un genio. Ho visto batman II e mi è piaciuto molto, ma lui non mi ha impressionato poi molto più di altri..

Onestamente e senza polemica io ancora non ho capito

perchè venga dato tutto questo spazio a de Andrè quando

era vivo non mi sembrava avesse tutto questo seguito,

mi sembra quasi sia una moda dire che de andrè era un grande

e il poeta e di qui e di là insomma roba da intelletualoidi che

vogliono mettersi un po' in mostra.

se non dico una fregnaccia carlo martello l'aveva scritta paolo villaggio.

problematiche ormonali...

se non dico una fregnaccia carlo martello l'aveva scritta paolo villaggio.

problematiche ormonali...

mah... a me non me ne frega nulla di quello che pensa la gente, le sue canzoni mi fanno bene all'anima, e questo lo rende immenso per me.

Mi manca molto, davvero, per fortuna la sua produzione è sconfinata e lui ha saputo spaziare nei generi più svariati.

Prendete Ottocento, Carlo Martello Martello ritorna dalla battaglia di Poitiers, Il sogno di Maria, Un Ottico ecc.. appartengono a generi così diversi che non sembrano nemmeno appartenere allo stesso artista, ma sono tutte accomunate da un'ostinata e particolareggiatissima ricerca stilistica e linguistica. E non è roba da "intellettualoidi", perché va molto al di là dell'intelletto, è nel campo dell'emozione.

Quoto tutto quello che hai scritto. Non dimenticherò mai l'unico concerto live che ho potuto ascolatare, a Roccella Jonica (Rc) 3 ore e mezza di musica , poesia e dialoghi con il pubblico... fantastico!