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[MotoGP 2009] Pre-stagione e Test


Navarre75

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Motomondiale' date=' è l'ora di Bautista[/size']

Primo nei test della 250, Simon in 125

Alvaro Bautista si candida come il più serio avversario di Marco Simoncelli per il titolo della classe 250. Lo spagnolo dell'Aprilia è stato il più veloce nella seconda giornata di test a Jerez. Bautista ha chiuso col tempo di 1'43"068, precedendo di un soffio il compagno di marca Barbera e proprio Supersic con la Gilera. In 125 "bis" di Julian Simon (Aprilia), ancora primo in 1'47"465, davanti a Iannone (Aprilia) e Marquez (Ktm).

Insomma, sembra che per il numero uno della quarto di litro sarà una battaglia a tre. Bautista, Barbera e Simoncelli hanno dimostrato di avere un altro passo rispetto al resto della concorrenza e promettono spettacolo.

"Siamo andati tutti molto più forte, il meteo non ci ha tirato strani scherzi come mercoledì, quando faceva freddo alla mattina e il vento non ci ha permesso di provare in serenità nel pomeriggio. Gli spagnoli vanno forte, ma io non ho perso la mano. La moto è già ad un buon punto e stiamo ancora provando le nuove componenti per la ciclistica, mentre il motore va già bene così", ha commentato Simoncelli, che come gli altri ha abbassato il suo crono della giornata d'apertura.Gli altri, per ora, raccolgono le briciole. Il loro distacco dal vertice si attesta attorno ai 3/4 decimi, con i vari Talmacsi, Di Meglio e Aoyama che finora sono apparsi i più convincenti.

Può ancora dire la sua Roberto Locatelli, costantemente nella "top ten", mentre Mattia Pasini deve ancora accumulare chilometri per recuperare il tempo perso, visto che per lui si tratta della prima uscita stagionale.

Da segnalare una pesante caduta da parte del debuttante russo, Vladimir Leonov, che però è tornato subito in pista. Non ha fatto lo stesso Axel Pons, a terra mercoledì e rimasto a guardare.

Nella ottavo di litro Simon ha riconfermato la sua leadership. Reduce da un anno travagliato in 250, lo spagnolo ha la grande occasione di puntare al titolo grazie a una moto, la Rsa ufficiale, e a un team, quello di Aspar Martinez, assolutamente competitivi. Questa volta, però, Simon, che non è riuscito a migliorare il suo tempo di mercoledì, ha trovato pane per i suoi denti in Andrea Iannone e Marc Marquez, che alla fine hanno girato a circa un decimo dalla sua Aprilia numero 60, mentre Bradley Smith è rimasto a un paio di decimi. In particolare, fa ben sperare Iannone, anche lui molto costante e veloce in questi due giorni.

Piccoli passi avanti per Simone Corsi, mentre Zanetti e i giovani Marconi e Savadori navigano nella seconda metà della classifica. Fatica ad emergere, invece, uno dei grandi favoriti per il titolo, il tedesco Stefan Bradl, fuori dai migliori venti.

Venerdì ultima giornata di prove per le due categorie minori, mentre da sabato entreranno in scena i "big" della MotoGP.

TEMPI 250 - TOP 10

1. Alvaro Bautista (Spa) Aprilia 1.43.068

2. Hector Barbera (Spa) Aprilia 1.43.093

3. Marco Simoncelli (Ita) Gilera 1.43.196

4. Mike Di Meglio (Fra) Aprilia 1.43.358

5. Lukas Pesek (Cze) Aprilia 1.43.467

6. Gabor Talmacsi (Hun) Aprilia 1.43.515

7. Hiroshi Aoyama (Jpn) Honda 1.43.545

8. Roberto Locatelli (Ita) Gilera 1.43.749

9. Alex Debon (Spa) Aprilia 1.43.819

10. Ratthapark Wilairot (Tha) Honda 1.43.951

TEMPI 125 - TOP 10

1. Julian Simon (Spa) Aprilia 1.47.465

2. Andrea Iannone (Ita) Aprilia 1.47.530

3. Marc Maquez (Spa) Ktm 1.47.625

4. Bradley Smith (Gbr) Aprilia 1.47.692

5. Pol Espargaro (Spa) Derbi 1.47.920

6. Takaaki Nakagami (Jpn) Aprilia 1.47.983

7. Sandro Cortese (Ger) Derbi 1.48.023

8. Efren Vazquez (Spa) Derbi 1.48.332

9. Joan Olive (Spa) Derbi 1.48.364

10. Scott Redding (Gbr) Aprilia 1.48.418

26 marzo 2009

2009

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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Un muro anche per Tech3

Edwards-Toseland' date=' rapporti pessimi e nuova parete[/size']

Ci sono esempi che fanno scuola, taboo e diaframmi che cadono a fronte di pareti che si alzano. Dopo la situazione di tensione venutasi a verificare tra i piloti del team Tech3 di Hervè Poncharal,una nuova parete divisoria si è aggiunta alla dotazione del box. Colin Edwards aveva preso malissimo la mossa con cui James Toseland aveva convinto il Team ad uno scambio di direttore tecnico. Gary Reynders, ex dt di Edwards è passato con Toseland, mentre Guy Coulon ora si occupa del texano.

Lo scambio che in realtà ha portato più benefici che altro a Edwards ha lasciato comunque uno strascico polemico fortissimo tra i due piloti. Texas Tornado, che definisce il compagno di box in maniera sarcasticamente vezzeggiativa, è certo che lo scambio sia stato orchestrato da Reynders e Toseland in combutta e considera il gesto una vera e propria pungnalata alle spalle.

Il resto è la storia di questa parete che serve a tenere lontani i compagni "litigati". Al momento i test di Edwards non sono stati affatto male, mentre Toseland, dopo la terribile caduta di Sepang, sembra essere entrato in un tunnel del quale non si vede la fine.

Tra le buone novità per il team c'è l'arrivo di un main sponsor munifico come la Monster. L'azienda concorrente della RedBull nel settore delle bibite energetiche ha deciso di dare il proprio supporto personale a Valentino Rossi, ma anche di estenderlo al team Tech 3. Alcuni dicono che la mossa sia miratissima non tanto perché interessino Edwards e Toseland, quanto piuttosto perché sarebbe in arrivo per il 2010 Ben Spies.

26 marzo 2009

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Rossi' date=' una moto "da Jerez"[/size']

Yamaha sviluppata per tener testa a Stoner

Mentre continuano a girare le 125 e le 250, i primi camion della MotoGp stanno arrivando ad Jerez per il test IRTA più ufficiale della stagione. Quello che domenica, come da tradizione, metterà in palio un'auto Bmw per il più veloce nel corso dei 50 minuti dedicati alla tv che andranno in diretta su Italia1 a partire dalle 13.50. Non c'è più la gomma da tempo, la supermorbida, pertanto tutte le qualifiche dell'anno avverranno con la moto pressoché in configurazione gara salvo accorgimenti che riguardano la quantità di benzina nel serbatoio ed un setup che consenta al pilota di disporre per poco tempo di maggior grip.

Valentino Rossi considera il 2009 l'anno della "bella" con Casey Stoner, l'avversario più duro incontrato sul proprio cammino. I due si spartiscono un mondiale a testa nelle ultime due stagioni. Mentre la Ducati ha lavorato fortissimo per mettere insieme una moto rivoluzionaria con telaio e forcellone in carbonio, la Yamaha ha lavorato molto su motore telaio e ciclistica.

Al momento, pur avendo constatato l'efficacia imbarazzante di Stoner sulle brevi percorrenze, la motivazione di Rossi è altissima e si basa su dati verosimilmente realistici. "Mi aspetto di essere molto veloce a Jerez, perché lo ero già stato lo scorso anno quando in effetti riuscimmo ad essere i migliori. La moto è diversa da quella dell'anno scorso, ma anche da quella che abbiamo testato a novembre sempre ad Jerez. Sulla pista spagnola ci sono molte curve strette e lente che saranno la verifica più importante per noi che nello sviluppo abbiamo lavorato proprio sull?accelerazione in uscita dalle curve lente. E' l'ultimo test e dobbiamo deliberare tutte le soluzioni che adotteremo in gara in Qatar il 12 aprile", ha detto il pesarese.

26 marzo 2009

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Simoncelli s'impone a Jerez

Marco domina la terza giornata di test

Il campione italiano della Gilera chiude la tre giorni di test con il miglior tempo di 1'42.477' date=' precedendo il suo diretto rivale per il titolo, [b']Alvaro Bautista, di 0.197s. I due sono stati gli unici capaci di scendere sotto la barriera dell'1'43 (record della pista) appartenente fino a questo momento a Dani Pedrosa(2005 1'42.868). Solo sesto Héctor Barberá, che non è sceso in pista nel pomeriggio a causa di un incidente in mattinata.

Marco Simoncelli ha dimostrato quindi di essere l'uomo da battere nella classe del quarto di litro, impressionando nella sessione del pomeriggio di Jerez de la Frontera.

Terzo chiude, non senza stupire, il francese Jules Cluzel con l'Aprilia Matteoni Racing a cui bastano 13 giri per segnare un ottimo 1'43.078, 1,6 secondi migliore del tempo della mattinata. Dietro di lui l'Aprilia Blusens di Alex Debon la Honda di Hiroshi Aoyama (Scot Racing).

Chiudono la top ten Roberto Locatelli (Metis Gilera), Gabor Talmacsi (Balaton Racing), Thomas Luthi (Emmi Caffe latte) e Karel Abraham (Cardion AB).

I tre migliori tempi di oggi, appartenenti rispettivamente a Simoncelli, Bautista e Cluzel, permettono a questi piloti di imporsi nella classifica dei tempi di tutto il test 250. A seguire si piazza Hector Barberá, che grazie al tempo di ieri è quarto, mentre Alex Debon e Hiroshi Aoyama completano la top six.

Non presenti nella top ten di oggi, ma nel complesso delle sessioni tra i più rapidi anche Mike di Meglio e Lukas Pesek, che registrano rispettivamente il 7º e il 9º tempo assoluto.

Julian Simon si conferma il favorito dopo i test ufficiali di Jerez della 125cc, che conclude firmando il miglior tempo dell'intera tre giorni andalusa. 1'47.318 il tempo dello spagnolo fatto registrare questo pomeriggio.

A mettere pressione al pilota rientrante dalla classe del quarto di litro, è stato il compagno di squadra Bradley Smith (Bancaja Aspar) ad un solo decimo di distacco. Dietro di lui il primo degli italiani, nonché l'unico nella top ten, Andrea Iannone con il team Ongetta Racing. Per il pilota di Vasto il tempo di 1'47.530.

Sandro Cortese, sostituto di Mike di Meglio con la Derbi Ajo Interwetten chiude quarto a pochi millesimi dall'italiano.

Bene Marc Marquez con la KTM Red Bull(1'47.625), mentre completano le prime otto posizioni il compagno di squadra di Iannone Takaashi Nakagami (1'47.702), lo spagnolo della Jack&Jones WRB Nico Terol a circa due decimi dal tempo del giapponese e Pol Espargaro (Derbi Racing), ultimo a scendere sotto l'1'48.

Efren Vazquez con la Derbi e Stefan Bradl con l'Aprilia Viessmann Kiefer chiudono la top ten.

TEMPI 250 - TOP 10

1 Marco SIMONCELLI METIS GILERA 1:42.477 - - 19

2 Alvaro BAUTISTA MAPFRE ASPAR TEAM 1:42.674 +0.197 +0.197 20

3 Jules CLUZEL MATTEONI RACING 1:43.078 +0.404 +0.601 13

4 Alex DEBON AEROPUERTO-CASTELLO-BLUSENS 1:43.189 +0.111 +0.712 11

5 Hiroshi AOYAMA SCOT RACING TEAM 250cc 1:43.244 +0.055 +0.767 20

6 Roberto LOCATELLI METIS GILERA 1:43.425 +0.181 +0.948 13

7 Gabor TALMACSI BALATON RACING TEAM 250cc 1:43.470 +0.045 +0.993 17

8 Thomas LUTHI EMMI - CAFFE LATTE 1:43.611 +0.141 +1.134 21

9 Karel ABRAHAM CARDION AB MOTORACING 1:43.658 +0.047 +1.181 17

10 Ratthapark WILAIROT THAI HONDA PTT SAG 1:43.744 +0.086 +1.267 18

TEMPI 125 - TOP 10

1 Julian SIMON BANCAJA ASPAR TEAM 125cc 1:47.318 - - 17

2 Marc MARQUEZ RED BULL KTM MOTORSPORTS 1:48.037 +0.719 +0.719 15

3 Sandro CORTESE AJO INTERWETTEN 1:48.039 +0.002 +0.721 15

4 Pol ESPARGARO DERBI RACING TEAM 1:48.077 +0.038 +0.759 19

5 Sergio GADEA BANCAJA ASPAR TEAM 125cc 1:48.457 +0.380 +1.139 18

6 Nicolas TEROL JACK & JONES TEAM 1:48.459 +0.002 +1.141 17

7 Randy KRUMMENACHER DEGRAAF GRAND PRIX 1:48.474 +0.015 +1.156 21

8 Scott REDDING BLUSENS APRILIA 1:48.498 +0.024 +1.180 19

9 Danny WEBB DEGRAAF GRAND PRIX 1:48.835 +0.337 +1.517 21

10 Jonas FOLGER ONGETTA TEAM ISPA 1:49.110 +0.275 +1.792 23

27 marzo 2009

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Rossi: "Preoccupa riduzione prove"

"Crisi?Per fortuna ho firmato a giugno"

Dopo la presentazione online dello scorso 12 febbraio' date=' la [b']Yamaha si è ufficialmente svelata ai giornalisti a Jerez, dove sabato si terranno i test della MotoGp. Presenti il team manager Davide Brivio e i piloti Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. "La crisi non mi spaventa molto - ha detto con una battuta il pesarese - perché fortunatamente ho firmato il contratto a giugno. Sono un po' preoccupato, però, per la riduzione dei tempi delle prove".

"Molto spesso la scorsa stagione - ha continuato Rossi - siamo arrivati a trovare il giusto setting per la moto solo la domenica mattina, ma quest'anno sono stati tagliati oltre novanta minuti di prove ogni weekend. Questo renderà la vita difficile soprattutto ai giovani che si affacciano alla Motogp". Oltre al campione in carica, ha detto la sua Jorge Lorenzo: "Io ho la telemetria di Valentino e lui ha la mia, ma ogni pilota deve concentrarsi solo sul suo lavoro, altrimenti non vincerà mai".

Il team manager Davide Brivio ha poi garantito sullo spettacolo: "I fans non penseranno ad alcuno di questi problemi quando alle due del pomeriggio si siederanno in poltrona per godersi le gare".

27 marzo 2009

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Risultati da jerez from racingworld.it:

MotoGP - Test Jerez, Libere 3: Stoner si aggiudica il BMW M Award

Pochi minuti dopo l'inizio del BMW M Award sul circuito spagnolo di Jerez de la Frontera, Casey Stoner ha fatto segnare subito il nuovo record del tracciato spagnolo bloccando le lancette dei cronometri sull'1'39"179.

Inutili i tentativi di rimonta da parte di Rossi e Lorenzo che si sono dovuti accontentare rispettivamente della seconda e terza posizione anche a causa dell'interruzione anticipata delle prove per colpa della pioggia.

La sessione è stata fermata a 15 minuti dal termine in seguito ad una brutta caduta che ha visto protagonista il pilota inglese del team Tech 3, James Toseland. L'ex pilota Superbike ha sbattuto violentemente contro l'asfalto restando per diverso tempo immobile all'altezza della curva 5. Fortunatamente, dopo un controllo in Clinica Mobile, non sono stati evidenziati gravi danni.

Riprese le prove, la classifica dei tempi si è chiusa dunque con Stoner al comando davanti a Rossi, Capirossi e Lorenzo. Quinto posto per Chris Vermeulen seguito da Kallio, Dovizioso e Sete Gibernau.

A completare la Top 10 ci pensano invece lo spagnolo Toni Elias ed il texano Colin Edwards. 11esimo e 12esimo miglior tempo infine per Nicky Hayden e Marco Melandri.

1 27 Casey STONER AUS Ducati Marlboro Team DUCATI 1'38.646 12 13 279.2

2 46 Valentino ROSSI ITA Fiat Yamaha Team YAMAHA 1'39.365 14 16 0.719 0.719 285.0

3 65 Loris CAPIROSSI ITA Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'39.757 8 15 1.111 0.392 283.7

4 99 Jorge LORENZO SPA Fiat Yamaha Team YAMAHA 1'39.829 20 21 1.183 0.072 284.2

5 7 Chris VERMEULEN AUS Rizla Suzuki MotoGP SUZUKI 1'39.848 10 13 1.202 0.019 281.4

6 36 Mika KALLIO FIN Pramac Racing DUCATI 1'40.149 8 14 1.503 0.301 282.0

7 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team HONDA 1'40.168 11 17 1.522 0.019 280.0

8 59 Sete GIBERNAU SPA Grupo Francisco Hernando DUCATI 1'40.228 7 9 1.582 0.060 281.3

9 24 Toni ELIAS SPA San Carlo Honda Gresini HONDA 1'40.266 16 17 1.620 0.038 287.5

10 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'40.305 12 17 1.659 0.039 282.2

11 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Marlboro Team DUCATI 1'40.401 7 14 1.755 0.096 282.2

12 33 Marco MELANDRI ITA Hayate Racing Team KAWASAKI 1'40.405 10 18 1.759 0.004 282.1

13 14 Randy DE PUNIET FRA LCR Honda MotoGP HONDA 1'40.646 18 18 2.000 0.241 277.8

14 72 Yuki TAKAHASHI JPN Scot Racing Team MotoGP HONDA 1'40.814 12 18 2.168 0.168 278.6

15 15 Alex DE ANGELIS RSM San Carlo Honda Gresini HONDA 1'40.869 14 15 2.223 0.055 272.0

16 52 James TOSELAND GBR Monster Yamaha Tech 3 YAMAHA 1'41.425 3 10 2.779 0.556 279.7

17 22 Vittoriano GUARESCHI ITA Ducati Team DUCATI 1'41.485 6 10 2.839 0.060 276.1

18 88 Niccolo CANEPA ITA Pramac Racing DUCATI 1'41.551 12 13 2.905 0.066 279.1

19 64 Kousuke AKIYOSHI JPN Repsol Honda Team HONDA 1'42.206 3 9 3.560 0.655 280.7

Fastest Lap: Lap: 12 Casey STONER 1'38.646 161.413 Km/h

Circuit Record Lap:

Circuit Best Lap:

Dani PEDROSA 1'40.116 159.043 Km/h

2008 Jorge LORENZO 1'38.189 162.164 Km/h

2008

Dry-Wet

Air: 13°

Ground: 19°

Humidity: 58%

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Le parole di Stoner e Hayden da motocorse.com:

A leggere la tabella dei tempi dei test della MotoGP a Jerez verrebbe da dire che forse sono stati gli avversari a rimanere senza parole. Ma Casey Stoner è un ragazzo sorprendente, e la sua dichiarazione alla fine delle prove è stata spontanea.

“Non ho parole, non so da dove sia venuto fuori questo tempo, soprattutto considerando che siamo a Jerez, una pista che né io né la mia moto abbiamo mai digerito e dove non sono mai salito sul podio! Le ultime due gare qui per noi sono state molto difficili ma ieri pomeriggio abbiamo trovato qualcosa che ci ha fatto pensare di poter essere più competitivi" ha dichiarato il campione australiano, capace di imporsi sul circuito spagnolo con un'autorevolezza ancora maggiore di quella mostrata nell'anno in cui ha vinto il titolo mondiale.

"Si tratta di un passo molto ma molto importante" continua Stoner. "Questa mattina abbiamo cambiato ancora qualcosa ma anche se il feeling è stato immediatamente buono, la direzione non era ancora quella giusta. Eravamo ad un buon livello ma ci serviva qualcosa di più. Prima della qualifiche abbiamo cercato più trazione modificando il posteriore ma non mi aspettavo comunque molto anche perché pensavo che gli altri avrebbero alzato la posta. In effetti tanti si sono migliorati quindi ho tirato di più per non farmi riprendere. E’ venuto fuori questo tempo, che non avrei davvero pensato di poter fare, quindi un grande grazie alla mia sqaudra. E’ un bel boost in vista dell’inizio del mondiale ma è in Qatar che le cose si faranno serie. Cercherò di usare le due settimane che mancano all’inizio della stagione per migliorare dal punto di vista fisico, allenandomi. Il polso è in continuo miglioramento, non mi crea problemi nella guida e i muscoli del braccio si stanno rafforzando, quindi posso cominciare ad allenarmi più duramente per cercare di essere pronto il 12 aprile. Non vedo l’ora che cominci la stagione”.

Rimane difficile invece l'apprendistato del sul compagno di squadra Nicky Hayden con la Ducati Desmosedici. Non solo il campione americano si è classificato solamente all'undicesimo posto finale, a quasi due secondi da Stoner, ma ha anche girato oltre due decimi più lentamente di Mika Kallio, al debutto in MotoGP con la Ducati del team satellite.

L'impressione è che l'americano ancora non abbia capito come vada guidata questa moto, e lo spettro del 2008, con Stoner e Melandri ai due lati opposti della classifica di ogni gara, comincia a rifarsi vivo in quel di Borgo Panigale, nonostante un cauto ottimismo nelle parole di Hayden.

“Questa mattina abbiamo fatto dei piccolo passi in avanti quindi sono riuscito a fare dei giri abbastanza buoni" ha dichiarato il campione del Kentuky, "ma le qualifiche sono state molto difficili. Abbiamo fatto delle modifiche nell’intervallo del pranzo ma queste hanno richiesto troppo tempo per essere completate e ho perso i primi dieci minuti della sessione. Poi quando sono uscito, la frizione ha cominciato a fare i capricci ed ho dovuto passare alla moto due, che avevo usato molto poco durante il fine settimana e che mi dava un feeling abbastanza diverso. Avrei voluto essere più vicino a Casey, che ha dimostrato molto bene di cosa sia capace questa moto, ma ormai siamo arrivati all’inizio del mondiale quindi andremo in Qatar, ci impegneremo al massimo e vedremo cosa succede”.

Kallio & Canepa:

E' iniziata alla grande la stagione 2009 di Mika Kallio, che quest'anno debutta nella classe MotoGP con la Ducati Desmosedici del team pramac.

In occasione dei test di Jerez de la Frontera, dopo aver studiato la pista e la sua nuova moto, il pilota finlandese ha trovato il giusto compromesso per scalare la classifica fino al sesto posto finale. Durante il sabato Mika ha, infatti, provato diverse soluzioni tecniche e domenica, grazie al lavoro del suo staff tecnico, ha trovato una moto quasi perfetta nei 45 minuti ufficiali.

Un ottimo inizio dunque per il "rookie" del Pramac Racing Team, che si è permesso il lusso di rifilare due decimi e mezzo al pilota ufficiale Ducati Niky Hayden.

Sensazioni opposte purtroppo dall’altra parte del box, visto che Niccolò Canepa non è riuscito ad andare oltre al diciottesimo posto. Niccolò ha incontrato troppe complicazioni durante il weekend che non gli hanno permesso di lavorare in totale serenità. Prossimo appuntamento tra due settimane in Qatar per la prima gara della stagione in Qatar.

“Che dire sembra che quest’anno stiamo lavorando davvero bene" ha detto Paolo Campinoti – Team Principal Pramac Racing. "Abbiamo rinnovato la nostra struttura e le cose stanno girando nella giusta direzione. Siamo davvero soddisfatti. Dopo i risultati di questi test sembra che anche noi potremo dire la nostra nel corso della nuova stagione. Niccolò ha invece incontrato qualche difficoltà di troppo. Deve stare tranquillo, noi sappiamo quanto lui vale e faremo il possibile per metterlo nelle condizioni migliori per correre.”

“Tra ieri e questa mattina abbiamo studiato molto la situazione della pista e le reazioni della moto" ha detto Mika Kallio. "Insieme al mio ingegnere di pista, Fabiano Sterlacchini, abbiamo raccolto tutti gli aspetti positivi incontrati riuscendo a preparare una moto quasi perfetta. Perdo ancora troppo tempo nell’ultimo settore, altrimenti potevamo finire ancora più avanti. Stiamo facendo un ottimo lavoro e confido di poter fare bene anche nella prima gara della stagione in Qatar.”

“Giornata di grandi emozioni" ha dichiarato Niccolò Canepa. "Ho fatto la mia prima foto ufficiale con i grandi della MotoGP. Poi abbiamo fatto una foto con tutti i piloti Italiani, quasi volevo chiedere se potevo fargliela io la foto. Ero al fianco di Vale, Macho, Loris, Dovi e De Angelis. Poi però le cose non sono andate troppo bene per me durante le prove ufficiali, come d’altronde è stato ieri. Non riuscivo a essere veloce in curva e perdevo troppo tempo. In Qatar spero le cose vadano meglio. Sicuramente non mi demoralizzo facilmente e continuerò a dare il massimo.”

Gossip da gpone.com:

Hayden frena...senza accorgersene. In arrivo per lui una nuova pedana

p_news.gif20090303haydenfaccia_M.jpgNicky Hayden dovrebbe utilizzare a Jerez in occasione dei test Irta una pedana del freno posteriore diversa sulla sua Ducati Desmosedici per impedire che il piede pigi inavvertitamente sul pedale del freno. A scoprire che Kentucky Kid finiva per frenare anche quando non voleva è stata la sua squadra, analizzando i dati della telemetria.

“Qualche volta a metà curva tocco il freno posteriore, ma nemmeno me ne accorgo. Per questo abbiamo deciso questa leggera modifica alla pedana”.

In realtà Hayden è…recidivo. Venendo dal dirt track, infatti, usa moltissimo il freno posteriore, tanto che sulla Honda ne aveva uno di maggiore diametro. Per impedire che premesse sul pedale inavvertitamente però i suoi meccanici gli avevano messo un forte elastico in tiro che evitava di fatto che una leggera pressione si trasformasse in una frenata non voluta.

Nicky Hayden, comunque, non è l’unico ducatista ad avere problemi con il freno posteriore. Il giovane Nicolò Canepa, infatti, a causa della misura dei suoi stivali – 45 – ha deciso addirittura di far togliere il pedale e di spostare il comando al manubrio, con una piccola leva azionata dal pollici. Una soluzione adottata anche da Mick Doohan che fu costretto però a ciò dalla mancanza di mobilità della caviglia dopo l’incidente di Assen.

Le parole di Dovizioso:

Dovizioso: "Stoner è lontano, ma anche Rossi e Lorenzo fanno paura"

p_news.gif20092903doviact_M.jpgAndrea Dovizioso è rimasto distante dalla prestazione di Stoner, ma ha pur sempre colto il 7° tempo della giornata durante i 45 minuti del “Time Attack”. Ce ne è abbastanza per essere moderatamente soddisfatto.

“E’ vero, l’HRC ha fatto un buon lavoro, hanno portato molte nuovi parti, sia per il motore che per il telaio. Il peccato è non aver avuto abbastanza tempo per provare tutto. Ovviamente il gap con Stoner è alto: non sarò in Qatar per vincere, ma le prove sono una cosa, la gara un’altra. Ho chiesto alla Honda modifiche abbastanza radicali e si stanno impegnando, una cosa che mi carica. Certo, gli altri sono avanti, non solo Casey, anche Rossi e Lorenzo hanno un passo incredibile, fanno paura”.

Modificato da sarge
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