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Museo BMW Monaco.....


Matteo B.

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purtroppo tutto storicamente accertato.. c'è pure un documentario bbc intitolato "l'eredità italiana" o roba del genere comprato dalla rai e mai trasmesso perchè alquanto imbarazzante.. (oddìo, da che pulpito viene la predica,gran bretagna! ma tant'è..)

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Due commenti:

1) L'Italia nel periodo coloniale si e' comportata esattamente come le altre grande potenze coloniali Gran Bretagna e Francia in testa. la BBC fa benissimo a guardare la polvere sotto i nostri tappeti, farebbe ancora meglio a guardare sotto i suoi, tipo la Guerra Anglo-Boera dove i figli della regina vittoria fecero morire nei campi di concentramento ( invenzione inglese, per chi non lo sapesse ) dal 20% al 30% della popolazione boera ( donne e bambini in quanto gli uomini dai 12 anni in su combattevano tutti )

Detto questo , a livello di infrastrutture l'Italia fu uno dei Paesi che spese di piu' , anche perche' le colonie Italiane erano famose per la mancanza di risorse ( a parte il petrolio libico , ma quella e' un'altra storia ) .

2) Vorrei ribadire che , al di la' di tutto, BMW dal 1940 al 1950 non presento' nessun nuovo modello di auto e moto, limitandosi a produrre i modelli gia' presentati negli anni 30.

Quindi in una vetrina che contiene i modelli presentati in ordine storico, e' corretto che non ci sia niente.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Due commenti:

1) L'Italia nel periodo coloniale si e' comportata esattamente come le altre grande potenze coloniali Gran Bretagna e Francia in testa. la BBC fa benissimo a guardare la polvere sotto i nostri tappeti, farebbe ancora meglio a guardare sotto i suoi, tipo la Guerra Anglo-Boera dove i figli della regina vittoria fecero morire nei campi di concentramento ( invenzione inglese, per chi non lo sapesse ) dal 20% al 30% della popolazione boera ( donne e bambini in quanto gli uomini dai 12 anni in su combattevano tutti )

Detto questo , a livello di infrastrutture l'Italia fu uno dei Paesi che spese di piu' , anche perche' le colonie Italiane erano famose per la mancanza di risorse ( a parte il petrolio libico , ma quella e' un'altra storia ) .

2) Vorrei ribadire che , al di la' di tutto, BMW dal 1940 al 1950 non presento' nessun nuovo modello di auto e moto, limitandosi a produrre i modelli gia' presentati negli anni 30.

Quindi in una vetrina che contiene i modelli presentati in ordine storico, e' corretto che non ci sia niente.

1) La gran bretagna ha questo simpatico vizio di analizzare e giudicare il comportamento dei vicini. Ricordiamoci di che oltre ai campi di concentramento il loro contributo alla storia moderna ci sono le lettere di corsa, quindi pirateria, il colonialismo di popolamento e atre amenità...

2) probabilmente in quegli anni fece poco o nulla cito wiki:

Dopoguerra e crisi [modifica]

250px-BMW_340_1950.jpg

Una BMW 340

Con il cessare delle ostilità, si apre un periodo di grandi difficoltà: gli impianti devono essere in buona parte riconvertiti alla produzione civile; sforzo segnato dall'imposizione americana di non tornare a fabbricare motori per aerei, produzione che contrasterebbe con la volontà di impedire il riarmo tedesco. Il rilancio si fonda quindi sulla produzione di motociclette che consentono alla BMW di rimanere in piedi. Ma ciò non bastava: occorreva tornare alla produzione automobilistica. Ciò era però molto difficile, poiché al termine del conflitto le autorità sovietiche presidiarono la zona orientale della Germania (da cui poi sarebbe nata la Germania Est). Quella zona comprendeva la città di Eisenach, dove la Casa tedesca costruiva abitualmente le proprie automobili. Inizialmente la BMW era completamente impotente: l'impianto di Monaco non era predisposto per la produzione di automobili, automobili che erano invece prodotte dallo stabilimento di Eisenach, tra l'altro abusivamente perché ciò avveniva indipendentemente dalla volontà della BMW stessa. Di questo periodo furono alcune riproposizioni di BMW 321 e 326. Dopo alcune vicissitudini la BMW ottenne, tramite una causa legale, di far costruire le vetture di Eisenach con un altro marchio. Fu così che nacque la EMW (Eisenacher Motorwerke). A cavallo di tale nascita si ebbe il lancio, senza molto successo, della BMW 340, commercializzata prima come BMW e poi con il marchio EMW.

250px-BMW_507_Cabriol%C3%A9t.JPG Una BMW 507

Dopo tale insuccesso, la situazione economica della BMW andò rapidamente peggiorando: gli investimenti per lanciare un nuovo modello si rivelavano superiori agli introiti e il pubblico pareva non gradire molto i modelli, pur validi, della Casa tedesca.

All'inizio degli anni Cinquanta la BMW trasferì la produzione delle autovetture a Monaco e, dopo un paio di modelli ugualmente privi di successo, tra cui la roadster BMW 507, decise di sospendere la produzione di vetture di fascia alta, per proporre qualcosa di popolare e di maggiormente accessibile a una popolazione anch'essa in piena crisi economica. Non vi erano risorse per la progettazione e realizzazione, per cui occorreva produrre su licenza qualche modello già esistente.

pare che la rinascita ci sia stata proprio grazie ad Isetta.

il fatto che ci sia stato poco imho non giustifica un pannello completamente vuoto.. se deve essere museo meglio far vedere cosa c'era..

in quello alfa han messo pure le cucine a gas

in quello ducati c'è la sezione radio rasoi e affini :lol::lol:

imho, per quanto bello e curato, rimane spottone alla crucca..

mi spiace comunque non essere riuscito ad andare a vederlo qualche mese fa causa tempo da armageddon

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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ho riverificato la storia BMW.

Dal 1939 ( anno della 335 ) al 1952 ( anno della 501 ) nessuna vettura nuova viene lanciata.

L'unica eccezione e' la 340, che pero' non e' sentita BMW in quanto prodotta dagli stabilimenti di Eisenach sotto controllo sovietico, senza consenso ed autorizzazione della casa madre, anzi contro il suo volere.

Stesso discorso , per le motociclette.

Si puo' percio' affermare che BMW in quella vetrina poteva mettere solo i motori d'aereo.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Inviato (modificato)

2) Vorrei ribadire che , al di la' di tutto, BMW dal 1940 al 1950 non presento' nessun nuovo modello di auto e moto, limitandosi a produrre i modelli gia' presentati negli anni 30.

Quindi in una vetrina che contiene i modelli presentati in ordine storico, e' corretto che non ci sia niente.

lasciare uno spazio vuoto allora è semplicemente RIDICOLO.saltate da 30 a 50 allora

lo spazio lo si è lasciato vuoto perchè c'era da metterci sopra delle auto con le svastiche e magari tra 10 anni la legge è abrogata ....e allora le metteranno.

sono pronto a scommetterci.

la R75 sidecar per l'esercito IMHO è degli anni 40.

Modificato da Matteo B.
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no non e' per quello ma proprio perche' durante la guerra BMW non ha fatto auto, e di moto ha fatto solo l'R75 che pero' era una copia spudorata della Zundapp KS750....:lol:

Forse e' per questo che non l'hanno messa. :)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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