Alfa Romeo - filosofia sul brand, sui modelli e sullo sviluppo

[stev66]

Attenzione però. La crisi Ar nei segmenti D/E è nata ben prima dell'acquisizione Fiat, ma negli anni '70 ed '80 quando Ar non ha saputo cogliere le esigenze della clientela , che chiedeva ormai molti più finiture, accessori e materiali di qualità ( e robustezza ) piuttosto che prestazioni.

Tanto è vero che quando questo è stato fatto, 164 e 156 anno raggiunto il successo più delle antenate per essendo TA , la prima anche con i MacP.

[Motron]

Attenzione però. La crisi Ar nei segmenti D/E è nata ben prima dell'acquisizione Fiat, ma negli anni '70 ed '80 quando Ar non ha saputo cogliere le esigenze della clientela , che chiedeva ormai molti più finiture, accessori e materiali di qualità ( e robustezza ) piuttosto che prestazioni.

Tanto è vero che quando questo è stato fatto, 164 e 156 anno raggiunto il successo più delle antenate per essendo TA , la prima anche con i MacP.

Giustissimo, tanto è vero che per come la si gira Alfa arriva nell'86 tecnicamente fallita.

Quello che intendo è che da li in poi, si poteva/doveva fare uno sforzo per raddrizzare la rotta, invece di fare come si è fatto

[Marko80]

Sulle D e E bisogna mettersi daccordo: o fai delle ammiraglie stile Alfa e cioè con più attenzione verso le prestazioni o stile Audi con più attenzione verso le finiture ecc...

Alfa per ragioni di prezzi non può essere prima sia nelle finiture e nelle prestazioni.

La Giulietta è una evoluzione di 147 che si è orientata più verso il grande pubblico senza però fare passi indietro sulle prestazioni, anzi adesso abbiamo anche i turbo-benzina.

Se la Giulietta fosse stata una evoluzione di 147 con un orientamento verso gli Alfisti intrasigenti sarebbe stato anche un prodotto interessante ma temo sarebbe stato un flop...

PS: Sulla 75 mi è stato raccontato da un "vecchio alfista" che era una Alfetta ricarozzata, mentre la 33 era nettamente migliore della Alfasud, infatti lui preferì comprare una 33.

[bialbero]

già dalla dipartita del presidentissimo Luraghi, avvenuta a metà anni 70, Alfa Romeo perde la sua guida più illustre, quella che ha fatto si che l'Alfa divenisse nel corso degli anni un mito e vista come un punto di riferimento per ogni marchio sportivo della stessa classe di appartenenza. Dal 1975 in poi in Alfa prese potere la "politica", tanto che tutti gli uomini che guidarono Alfa fino alla successione alla Fiat furono messi li dai politici di turno, basti pensare a tale Masseccesi e tutte le schifezze che portò in dote.

Per cui diciamo pure che Alfa Romeo in realtà comincia a morire già a partire dal 1975, l'ultimo prodotto degno di nota è stata l'Alfetta GT e, di li a poco, la Nuova Giulietta (1977). Dopodichè purtroppo c'e il nulla quasi assoluto, con degli sprazzi di lucidità derivanti dai progetti e innovazioni portate avanti sino agli anni 80. A fine anni 70 è vero la clientela cominciava a chiedere auto di segmento D/E di una certa classe, comfort e raffinatezza, l'Alfetta "allungata" (nata come 2000 e successivamente 2000 L) aveva questo scopo, ma scontetò gran parte degli alfisti in quanto troppo addomesticata, troppo morbida., lo stesso glorioso 1962 bialbero giunto alla massima evoluzione aveva perso quelle caratteristiche di brillantezza e prontezza tipiche, che nella 2000 berlina (1969) aveva raggiunto il suo apice di potenza, brillantezza e prontezza.

Quindi si prosegue negli anni 80 con "ricarrozzamenti" più o meno felici, nel 1984 l'Alfetta diventa Alfa 90 su disegno di Bertone, la 75 prende il posto della Giulietta ma difatto sono la stessa auto (imho io preferisco la Giulietta quanto a comportamento stradale) e via via fino ad arrivare alla 164, un vero successo, clamoroso direi, frutto di un progetto direi congiunto (in Alfa la si iniziò a studiare già nel 1982 su base del progetto Tipo4 di Fiat e Lancia) successo dovuto ad un design che ancora oggi a mio avviso è superbo ed elegante, di prestazioni e motorizzazioni in puro spirito Alfa Romeo, anche se a dir la verità la TA non è mai stata digerita da gran parte degli alfisti, le vendite furono "allargate" e la forbice fu molto ampia, tanto che la 164 come si può immaginare arrivò a colpire chi alfista non lo era, ma proveniva anche da blasonati marchi tedeschi o francesi, che furono colpiti da tante cose della 164, ergo anche se TA o col mcpherson. Idem per la 156. Stesso discorso. Ma se anche in Fiat, ad un certo punto si posero dei dubbi sulla necessità che tutte le Alfa dovessero essere a trazione anteriore, evidentemente vi era il problema della parziale perdita d'identità di un marchio conosciuto in tutto il mondo proprio per quelle caratteristiche tecniche e prestazionali tipiche.

Giulietta 2010 se avesse sospensioni più sofisticate sarebbe stata un flop?? e dove l'hai letto?? a Giulietta invece viene proprio rimproverato il fatto della mancanza di personalità tecnica, a prescindere dai turbo benzina.

[Marko80]

Giulietta 2010 se avesse sospensioni più sofisticate sarebbe stata un flop?? e dove l'hai letto?? a Giulietta invece viene proprio rimproverato il fatto della mancanza di personalità tecnica, a prescindere dai turbo benzina.

Flop sarebbe stato se avesse avuto, TP, quadrilateri, meno spaziosa, meno bagagliaio ecc...

Io e non sono l'unico che considera la mancanza dei quadrilateri e della TP dei vantaggi e non degli svantaggi.

La Giulietta l'anno costruita sopratutto sulle opinioni di possessori di 147 che la trovavano non molto spaziosa e con ridotta capacità di sterzo.

Il problema sta proprio quale deve essere il pubblico alfista di riferimento a cui vendere le auto, il grande pubblico corrisponde alla stragrande maggioranza dei clienti.

[Matteo B.]

Alfa 164.

fatta paro paro con una Lancia e una Saab, differenziata per una versione o 2 e per delibere di assetto.

quello che si farebbe oggi con basi comuni Chr.

[Motron]

Ormai siamo all'ennesimo punto zero, persino Mito in qualche modo pare di "vecchia generazione"

Vedremo con Chrysler e con gli USA cosa tireranno fuori, alcuni segni positivi volendo si possono scorgere.. c'è solo da aspettare con i pop corn

[Matteo B.]

Ma non è vero, 164 e 75 erano nel E e nel D posiziate almeno quanto le rispettive serie 5 e 3, o se non lo erano la distanza non era abissale come oggi.

E' mancata la voglia di andare avanti, abbiamo bruciato tutto e oggi abbiamo le ceneri.

164 è una vettura su base comune con altri, vedi sopra.

75 era stra venduta in perdita.

e cmq con numeri già allora bassi rispetto alla concorrenza.

non si è investito si per miopia (ci mancherebbe, Fiat le colpe le ha) ma anche perchè non c'era il ritorno economico..ragazzi, Alfa vendeva da anni solo in Italia e altri 3 o 4 paesi europei.....

[Quo.Lore]

ad oggi il mercato pare darmi torto: Giulietta piace e vende, percui bene cosi.

Il segmento C tecnicamente offre questo e Giulietta si posiziona comunque nella parte altissima della concorrenza.

Vorrei solo ricordare qualche cosa a proposito delle vendite della Giulietta.

Prima di tutto : Giulietta, ad oggi, vende bene, fa il suo compito. Questo è assodato.

Però, va anche ricordato che le sue principali rivali, A3 e Serie 1, sono in fine di vita. Golf VI c'ha ormai 3 anni sul groppone e vende quasi il 50% in più di Giulietta sul mercato di casa di quest'ultima.

Per ora, Giulietta se la cava piuttosto bene, ma bisognera vedere come se la cavera quando la concorrenza farà uscire i suoi nuovi modelli.

[Marko80]

Vorrei solo ricordare qualche cosa a proposito delle vendite della Giulietta.

Prima di tutto : Giulietta, ad oggi, vende bene, fa il suo compito. Questo è assodato.

Però, va anche ricordato che le sue principali rivali, A3 e Serie 1, sono in fine di vita. Golf VI c'ha ormai 3 anni sul groppone e vende quasi il 50% in più di Giulietta sul mercato di casa di quest'ultima.

Per ora, Giulietta se la cava piuttosto bene, ma bisognera vedere come se la cavera quando la concorrenza farà uscire i suoi nuovi modelli.

Si ma la Golf è una generalista, anzi è la Regina delle generaliste, ovvio che vende molto di più di Alfa...