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[F1 2010] GP di Germania: Hockenheim


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La realtà al momento è quella della classifica, Massa è dietro anche a Kubica e Rosberg...sono dei professionisti e come si è puntato su Massa nel 2008 e 2009, perchè era messo meglio in classifica, si punta su Alonso quest'anno, come si era puntato su Raikkonen nel 2007...io i 100mila li decurterei dall'ingaggio di Massa e Smedley, per me la loro è stata un'alzata di cresta non richiesta, in f1 si corre in un team, se loro non vogliono stare agli ordini, che si facciano una scuderia per i fatti loro, sono dei professionisti e da professionisti si accettano anche queste cose. Poi che Alonso quest'anno non sia stato brillantissimo, ok, d'accordo...però è l'unica possibilità di titolo e va aiutato, anche perchè diciamocelo, si sarebbe incollato agli scarichi di Massa e avrebbero rischiato tutti e 2 inutilmente.

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Sportivamente, sono molto deluso per Massa. Meritava di vincere, senza se e senza ma.

Purtroppo ora la metà stagione è passata, e qualche scelta in Ferrari si deve fare, in'ottica mondiale. E purtroppo per il brasiliano, la classifica gli parla contro.

Le cose sono molto diverse da Zeltweg 2002, si era all'ora alla sesta gara del campionato, si era in testa al campionato tranquillamente, e la F2002 era su un'altro pianeta rispetto alla concorrenza. Ora, rimangono otto gare, si è in ritardo nel campionato, la Red Bull sembra ancora la miglior auto del lotto.

è il tempo di fare scelte. La F1 viene sempre di più gestita in modo imprenditoriale, la maggior parte degli attori della F1 sono lì per farsi pubblicità, sono lì per farsi più soldi ancora. La F1 è un'investimento per moltissimi team; sotto questo aspetto, è necessario puntare al pilota che offre maggior possibilità di vincita finale.

Non credo che sia una questione di Santander, decisioni prima del campionato, eccetera. Ricordiamo che pure Massa ha le sue belle garanzie (Todt).

Certo che quando lo si fa in modo così plateale, ci si espone all'ira del pubblico e dei media, dove si ha ancora l'illusione che lo sport è un mondo dove vince sempre quello che merita di più.

Sportivamente, quello che è accaduto ieri in pista è inaccettabile; però, se si segue una logica imprenditoriale, era l'unica cosa sensata da fare. Però, per ciò, bisogna rassegnarci all'idea che la F1 è sempre meno un sport, ma sempre più un business come un'altro.

Però, una cosa che non riesco a mandar giù, su tutto, è Christian Horner : che quell'uomo fosse di pochissimo spessore umano, si sapeva già. Ieri ha però dimostrato essere una FACCIA DI MERDA colossale, declarandosi "scioccato" dall'attitudine della Ferrari... quando lui sta facendo di tutto per soffocare Webber (che è molto più vicino a Vettel, che Massa era vicino ad Alonso, in termine di punti). Da prendere a schiaffi per tre giorni consecutivi.

"But before the most charismatic car maker of them all finally went, they left us with a final reminder of what they can do, when they try" (Jeremy Clarkson, Top Gear)

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Il senso del mio discorso è un altro. Come non detto.

scusa' date='se mi dici che ci sono differenze intendi dire che una cosa va bene ed un altra no, ergo, una si puo fare una altra no...

dillo piu chiaramente (o ripetimelo che magari me lo sono perso) gli ordini di scuderia si possono dare oppre no?

Nella vita non esiste o bianco o nero. Nei regolamenti non esiste o bianco o nero. Nelle leggi non esiste o bianco o nero. Anche se fa comodo vederla così. Esistono sempre mille sfumature nel mezzo. Ci sono modi e modi per impartire gli ordini di scuderia, nel rispetto sia del regolamento (che c'è e non può essere calpestato a piacere) sia della dignità sportiva. La bravura di un box spesso sta proprio nel riuscire ad agire al limite delle regole, sia nello sviluppo dell'auto che nelle decisioni prese in pista. Altri hanno aggirato il regolamento, la Ferrari ieri lo ha infranto in maniera piuttosto evidente.

Meglio di così non so spiegarlo il mio punto di vista, quindi mi fermo qua.

fa piu comodo tenere conto delle sfumature, che applicare ale regole,;)

le sfumature ci sono, (chiedere a ross brawn che ne sa qualcosa) ma di certo non fanno bene allo sport in se...

che c'è dell'ipocrisia poi alla base di tutto lo conferma anche la decisione FIA, se la ferrari ha sbagliato,si dovevano squalificare i 2 piloti, ma nello stesso momento anche nel caso della cominucazione della mclaren a button, si va a controllare se effettivamente mancava la benzina e se non era vero si squalificavano anche loro. per me i casi sono uguali

McLaren ordina a Button di non provare a superare Hamilton (anche con una differenza punti inferiore rispetto al divario ferrari e 2 gare prima)

Ferrari ordina a Massa di far passare Alonso

in tutti e 2 i casi ci sono stati degli ordini di scuderia, imho semplice

Contento tu della stagione di Alonso.

non è il fatto di essere contenti o meno della stagione di alonso, semplicemente alonso corre quest'anno per la squadra per cui tifo, raikkonen no..di kimi ne parlo nei topic dei rally...

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Sportivamente, sono molto deluso per Massa. Meritava di vincere, senza se e senza ma.

Purtroppo ora la metà stagione è passata, e qualche scelta in Ferrari si deve fare, in'ottica mondiale. E purtroppo per il brasiliano, la classifica gli parla contro.

Le cose sono molto diverse da Zeltweg 2002, si era all'ora alla sesta gara del campionato, si era in testa al campionato tranquillamente, e la F2002 era su un'altro pianeta rispetto alla concorrenza. Ora, rimangono otto gare, si è in ritardo nel campionato, la Red Bull sembra ancora la miglior auto del lotto.

Concordo, a Zeltweg la delusione era molto più comprensibile, Shumacher aveva praticamente già in tasca il campionato e si poteva lasciare la vittoria a Barrichello

Capirei l'amarezza se ci fosse stato gioco di squadra in Australia, quella era la seconda gara e tutto era ancora aperto, ma nella situazione attuale l'unico barlume di possibilità di vincere il campionato ce l'ha Alonso e quindi è su di lui che bisogna puntare.

ricordiamoci che, una volta, il secondo in squadra cedeva l'AUTO al compagno se questo aveva un problema, non solo la posizione...

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Aymaro ha ragione, il regolamento FIA dice testualmente:

"39.1 Team orders which interfere with a race result are prohibited."

Quindi anche congelare le posizioni è illegale al pari di scambiare le posizioni mi sembra palese! il regolamento non fa distinzione!

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sarei curioso di leggere i commenti (soprattutto dei giornali inglesi, scandalizzati dalla vicenda ferrari, ma non dal favorire vettel da parte di horner,anche lui scandalizzatissimo, o, mi ripeto, nel caso della lotta hamilton-button) di oggi nel caso si fossero buttati fuori come nel caso delle "toro rosso scritto in inglese" :|

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GLi inglesi devono solo stare zitti, che se si apre il sacco di tutto quello che negli anni hanno combinato McLaren e Williams, restiamo qui dei giorni, a partire da come in Williams hanno trattato Reutmann a favore si Jones...la Red Bull sta tentando di castrare Webber, nonostante i piloti siano a pari punti e il tanto strombazzato Vettel non mi pare stia facendo sfracelli...

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Massa respinge le critiche

"L'ho fatto passare io"

Il brasiliano si difende dalle accuse dei giornalisti brasiliani: "La maggior parte avrebbe fatto come me. Altrimenti non sarebbe mai passato, sono state valutazioni da professionisti". Briatore ironico: "Ferrari deferita? Sì, al Consiglio diretto da Todt che nel 2002 ordinò a Barrichello di far vincere Schumi, siamo tranquilli"

HOCKENHEIM (Germania), 26 luglio 2010 - Il giorno dopo se ne parla ancora, forse anche di più. Il sorpasso imposto a Felipe Massa con cui Fernando Alonso ha vinto il GP di Germania, rientrando così in corsa per il titolo, è stato per molti uno scandalo e per molti altri una decisione del tutto logica. La Ferrari ha infranto il regolamento che vieta gli ordini di scuderia, è stata multata e deferita alla Fia anche se è molto difficile che sia poi squalificata (anche se qui qui si entra nell'impervio terreno delle logiche politiche delle tante controverse decisioni della Fia).

clamore — In mezzo a tutto questo clamore Felipe Massa, visibilmente contrariato sul podio. In Brasile c'è tanta rabbia nei confronti della Ferrari ma non sono mancati autorevoli commenti che hanno criticato la decisione del pilota. Nel parlare coi giornalisti brasiliani Felipe si è difeso e ha contrattaccato: "Lasciar passare Alonso è stata una mia decisione. Altrimenti, non mi avrebbe superato. Come ho già detto, non sono una seconda guida". "So che sono in grado di essere il primo e di vincere - ha proseguito - per questo sono qui, è ciò che penso. Purtroppo, la mia situazione nel Mondiale non è positiva. Non è cambiato nulla, ho fatto il mio lavoro con professionalità. Sono certo che la maggioranza avrebbe fatto altrettanto al mio posto. Abbiamo fatto valutazioni da professionisti, spero comprendiate quello che sto dicendo. Lasciar passare Alonso è stata una mia decisione. Altrimenti, non mi avrebbe superato".

parla briatore — Oggi ha detto la sua sull'accaduto anche Flavio Briatore: "Questa regola non ha senso e dovrebbe essere abolita - ha detto a Sky Sport 24 - la F.1 è un gioco di squadra, non credo che quello che ha fatto la Ferrari sia sbagliato. Fernando ha più punti di Massa ed è logico puntare sul pilota che ha più possibilità di vincere. Poteva essere gestita meglio? Dopo è facile dirlo, in gara è diverso, ma è certo che l'ingegnere di Massa poteva evitare certi commenti. Il campionato piloti lo vince uno solo, è inutile star li a criticare. Oggi tutti quanti fanno i perfetti, ma in Formula 1 lo fanno tutti. È la regola che è completamente assurda". Sul deferimento della Ferrari Briatore è ironico: "Il consiglio è presieduto da Jean Todt che dirigeva la Ferrari quando nel 2002 in Austria ha ordinato a Barrichello di lasciar passare Schumacher al traguardo, quindi penso siamo tutti tranquilli".

tifosi clienti — Più polemico il responsabile della Mercedes, Nick Fry: "Penso che i team siano assolutamente responsabili per lo spettacolo che viene offerto - ha detto ad Autosport - lo spettacolo attira i fans, i fans portano gli sponsor. E i partner portano le sponsorizzazioni che ci consentono di gestire i team. Alla fine i tifosi sono i clienti e dobbiamo mettere su uno spettacolo piacevole. Questo è sport e i tifosi vogliono vedere i piloti in lotta. Io credo che dobbiamo lasciare i piloti liberi di lottare e intervenire solo se la situazione rischia di sfuggire di mano e se rischiano di buttarsi fuori".

http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/26-07-2010/massa-respinge-critiche-71576813522.shtml

Quello che trovo il più interessante di quest'articolo è Nick Fry che parla dei tifosi come dei CLIENTI. Ulteriore conferma che ormai la Formula 1 ha poco a vedere con dello sport, e l'usare un lessico tipico dell'azienda ne è una testimonianza diretta.

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