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Autopareri - Finanza e Economia


TonyH

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Ma come fa un'azienda familiare a esportare, ad essere competitiva? All'estero non hanno la nostra ricchezza agricola, ma hanno multinazionali, la cui forza è proprio l'omologazione del prodotto.

Non sono daccordo con la tua affermazione che le piccole aiende sono cadaveri che camminano: costituiscono il 90% del totale italiano: che facciamo? Auguriamo loro la morte e poi? Dove li mandiamo a svernare i disoccupati? Facciamo partire anche noi i gommoni della speranza? Ecco perchè ci vorrebbe maggiore concertazione, maggiore sostegno da parte dello Stato alla nostra produzione. Negli altri Paesi lo fanno, un po' per cultura (a livello della personale), un po' sottobanco (a livello istituzionale) e nessuno se ne fa un problema. Se guardate quei programmi americani di aste e pegni, girati negli USA, non è raro sentire qualcuno che dice: "(Questo prodotto) è fatto in America, non ne esistono più così, dura una vita, sarà una passeggiata rivenderlo". Torniamo, imho, sempre al sistema Paese che funziona, contro il nostro che è inesistente.

E la crisi non aiuta, nel nostro caso, la coesione...

chi non riesce a tenere viva la sua azienda perché non sa fare nulla di competitivo rispetto agli altri chiude e si riclica come dipendente in una azienda che fa lo stesso prodotto, magari portando i suoi clienti li.

se siamo dove siamo e siamo poco competitivi è colpa del ragionamento"lo stato deve aiutare, lo stato non deve farmi chiudere"

ok bisogna mettere nelle condizioni le aziende di sopravvivere, ma non devono essere assistite dallo stato.

altrimenti a fine anno da "socio" forzato quale sono io cittadino mi aspetto parte degli utili poi

i'm the Doctor, but beyond that, I.. I just don't know. I literally do not know who I am. It's all untested. Am I funny? Am I sarcastic? Sexy? Right old misery? Life and soul? Right-handed? Left-handed? A gambler? A fighter? A coward? A traitor or a liar? A nervous wreck? I mean, judging by the evidence, I've certainly got a gob.

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Magari chi non ha la pensione integrativa non se la puo' permettere, chi puo' dirlo? Per molti accantonare anche 'solo' 100euro al mese e' tanto.. il mondo e' vario... poi magari c'e' chi l'integrativa non ce l'ha perche' sta tranquillo, o chi non ce l'ha per scelta.. chi lo sa?

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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comunque fonzino ha ragione quando dice che bisogna prendere atto del fatto che le nostre aziende sono per il 90% medio-piccole-piccolissime... abbiamo capito che le multinazionali sono più forti, che avere grandi aziende sarebbe stato meglio per una lunga serie di motivi :) ma in concreto che dobbiamo fare? prendiamone atto e agiamo di conseguenza.... con soluzioni che non possono essere uguali a quelle adottate da nazioni che basano la loro manifattura su aziende grandi-enormi.

dobbiamo cercare di invertire questa tendenza,... ovvero che anche in Italia dobbiamo puntare ad aumentare le dimensioni delle nostre aziende, ma non lo si fa agitando la bacchetta magica e di sicuro non avviene dall'oggi al domani... leggi: non si esce dalla crisi in questo modo

è un processo lunghissimo... che dobbiamo intraprendere per evolverci e vivere nel XXI secolo ma non è la ricetta per uscire dalla crisi nel breve periodo.

le aziende che abbiamo ad oggi sono cosi...

i costi di produzione (lavoro, tasse, energia) vanno abbassati drasticamente e bisogna tentare di facilitare la formazione dei consorzi... e poi incentivi per modernizzare macchinari e processi produttivi

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Magari chi non ha la pensione integrativa non se la puo' permettere, chi puo' dirlo? Per molti accantonare anche 'solo' 100euro al mese e' tanto.. il mondo e' vario... poi magari c'e' chi l'integrativa non ce l'ha perche' sta tranquillo, o chi non ce l'ha per scelta.. chi lo sa?

Solo chi vive al di sotto della soglia di povertà, non può permettersi di versare 50 Euro mensili in una polizza integrativa ed in Italia non abbiamo 20 milioni di lavoratori (è l'87% del totale) sotto tale soglia. Anche il concetto di star tranquillo è erroneo: con la riforma Monti-Fornero c'è il serio rischio di arrivare a prendere un'assegno pensionistico pari al 50% dell'ultimo stipendio e non è facile campare con 2500 Euro mensili, quando si è vissuto gli ultimi anni con 5000.

Invece chi sceglie di non avere la pensione integrativa, commette la scelta sbagliata e pertanto tra quelli che coltivano la falsa sicurezza di stare tranquilli e quelli che hanno fatto la scelta sbagliata si viene a creare un bacino di clienti sterminato.

comunque fonzino ha ragione quando dice che bisogna prendere atto del fatto che le nostre aziende sono per il 90% medio-piccole-piccolissime... abbiamo capito che le multinazionali sono più forti, che avere grandi aziende sarebbe stato meglio per una lunga serie di motivi ma in concreto che dobbiamo fare?

Una prima soluzione l'ho già proposta e per le piccole aziende operanti in uno stesso comprensorio ed in uno stesso settore, come le concerie di Santa Croce o le aziende agricole citate da Fonzino, sarebbe perfetta: consorziarsi in modo da unire le proprie forze economiche in modo da cominciare a cercare all'estero quel mercato che in Italia non c'è più, oltre che mettersi nelle condizioni di poter invertire la perdita delle quote di mercato interno.

Con il consorzio Melinda ha funzionato ed ha funzionato talmente bene da renderli gli unici melicoltori italiani capaci di fregiarsi del marchio DOP e dargli la forza di commercializzare i propri prodotti in tutta l'Europa e nel bacino del Mediterraneo!

Perché deve rimanere un caso isolato?

Ovviamente non può essere la soluzione a tutti i problemi, ma può risolverne molti.

Modificato da EC2277
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La pensione integrativa, per ora ha due problemi, uno oggettivo e uno soggettivo.

- quello oggettivo, è che le forme di previdenza in cui è possibile far confluire anche il TFR (e che sono anche a contribuzione libera, non sei obbligato a versare con regolarità) sono state concepite con una normativa molto farraginosa, poco trasparente, molto vincolante per il contraente e poco interessante per il collocatore (ci si guadagna zero...). Con l'aggravante che per chi lavora in aziende oltre i 50 dipendenti c'è l'obbligo di metterci il TFR, ma gestito dal sindacato salvo scelta individuale....

- soggettivo: non si è entrati ancora nell'ordine di idee che l'80% dell'ultimo stipendio a 55-60 anni sarà un ricordo. Lo stesso farsi tutta la pensione con gli immobili.... E che andranno accantonate risorse per proteggersi. O con prodotti squisitamente dedicati, o con accantonamento che è finalizzato più nella sostanza che nella forma. E questo non si fa in maniera estesa, sono più le occasioni, anche frivole, per prelevare che per aggiungere.

capitolo micro imprese. Le micro imprese sono un fatto. Che oggi, il mondo vada in altra direzione, pure. Si può cambiare il mondo? no. Quindi, che si fa, si muore di inedia o si lotta per sopravvivere?

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Solo chi vive al di sotto della soglia di povertà, non può permettersi di versare 50 Euro mensili in una polizza integrativa ed in Italia non abbiamo 20 milioni di lavoratori (è l'87% del totale) sotto tale soglia. Anche il concetto di star tranquillo è erroneo: con la riforma Monti-Fornero c'è il serio rischio di arrivare a prendere un'assegno pensionistico pari al 50% dell'ultimo stipendio e non è facile campare con 2500 Euro mensili, quando si è vissuto gli ultimi anni con 5000.

...

Una prima soluzione l'ho già proposta e per le piccole aziende operanti in uno stesso comprensorio ed in uno stesso settore, come le concerie di Santa Croce o le aziende agricole citate da Fonzino, sarebbe perfetta: consorziarsi in modo da unire le proprie forze economiche in modo da cominciare a cercare all'estero quel mercato che in Italia non c'è più, oltre che mettersi nelle condizioni di poter invertire la perdita delle quote di mercato interno.

Con il consorzio Melinda ha funzionato, perché deve rimanere un caso unico?

Bisognerebbe capire:

1) versando 50euro mensili per tot tempo, che integrazione posso arrivare ad avere, perchè non credo che si parli di integrazioni consistenti. Imho, l'obolo mensile per avere qualcosa di tangibile è molto superiore, ma non ho mai approfondito la questione.

2)Che non sia facile campare con la metà del proprio stipendio è chiaro, ma c'è un'enorme differenza tra chi ora prende 1.000 euro e deve adattarsi a vivere con 500, e tra chi ora percepisce 5.000 e deve adattarsi ai 2.500 mensili. Con 2.500 significa che non potrai avere il suv, ma una A3, per dire, si, non potrai fare le ferie in Costa Smeralda, ma in Salento tranquillamente, etc...

3) Il consorzio Melinda ha funzionato, ma si parla di una regione a statuto speciale, con tutte le facilitazioni del caso, che ha un potente mercato di sbocco in Svizzera, Austria e Germania a 2 passi e che ha usufruito di interventi europei di riqualificazione produttiva. Da noi, l'unico consorzio veramente vincente è stato quello della mozzarella di bufala, ma è inutile che vi spieghi chi vi partecipa...:muto:

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Bisognerebbe capire:

1) versando 50euro mensili per tot tempo, che integrazione posso arrivare ad avere, perchè non credo che si parli di integrazioni consistenti. Imho, l'obolo mensile per avere qualcosa di tangibile è molto superiore, ma non ho mai approfondito la questione.

Sembra poco, ma nell'arco di 40 anni significa avere circa 3/400 Euro in più al mese, che sommati alla pensione d'anzianità arrivano a coprire in buona percentuale l'ultimo stipendio. Chi versa solo 50 € non ha certamente grandi redditi e per lui passare da 1400 Euro al mese a 700, è molto peggio che passare da 1400 a 1000/1100.

2)Che non sia facile campare con la metà del proprio stipendio è chiaro, ma c'è un'enorme differenza tra chi ora prende 1.000 euro e deve adattarsi a vivere con 500, e tra chi ora percepisce 5.000 e deve adattarsi ai 2.500 mensili. Con 2.500 significa che non potrai avere il suv, ma una A3, per dire, si, non potrai fare le ferie in Costa Smeralda, ma in Salento tranquillamente, etc...

Passare ad un'A3 è un trauma per chi è abituato ad una Q7, poiché avrà l'immediata percezione (falsa) d'essere diventato un povero. Così come è una volata ritrovarsi alla metà del mese con 300, essendo abituato a spendere cifre molto superiori a quelle che percepisce con la pensione.

3) Il consorzio Melinda ha funzionato, ma si parla di una regione a statuto speciale, con tutte le facilitazioni del caso, che ha un potente mercato di sbocco in Svizzera, Austria e Germania a 2 passi e che ha usufruito di interventi europei di riqualificazione produttiva. Da noi, l'unico consorzio veramente vincente è stato quello della mozzarella di bufala, ma è inutile che vi spieghi chi vi partecipanon_posso_parlare.gif

Appunto, è necessario intervenire affinché le cose cambino ed è nettamente meglio chiedere agevolazioni che consentano la creazione di un forte consorzio agroalimentare, che implorare agevolazioni per non fallire. Nel primo caso si diventa un produttore di ricchezza, mentre nel secondo caso si diventa un parassita destinato ad essere travolto dalla prima crisi ed infatti…

Modificato da EC2277
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giusto per ridere...

son due giorni che non possiamo completare il getto di una struttura perchè tutti gli stabilimenti nei pressi di pinerolo son chiusi causa picchetti davanti alle entrate accompagnati da minacce. Un camion per finire un pezzo di lavoro ha dovuto "scappare" da un'uscita secondaria e pare l'abbiano pure inseguito.

questo fa il paio che i tipi che hanno chiuso il negozio dopo un avviso del genere: "se non lo fai poi torniamo e ti spacchiamo la faccia" [cit.] sempre nella stessa provincia.

ricordatemi solo per cosa protesterebbero di concreto, perchè sinceramente non l'avrei ancora capito. io ho sentito solo urla e minacce.

Fatte peraltro da un bel po' di persone, anzi di gggente, che in buona parte ha vissuto per anni in quella zona grigia ai confini dello "stato" che tanto odiano, e dal quale mediamente hanno usufruito dei servizi senza contribuire. Parassiti in pratica.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Fatte peraltro da un bel po' di persone, anzi di gggente, che in buona parte ha vissuto per anni in quella zona grigia ai confini dello "stato" che tanto odiano, e dal quale mediamente hanno usufruito dei servizi senza contribuire. Parassiti in pratica.

sulla busiarda (La Stampa per i non bagnacauda :mrgreen:) di oggi ci sono 2 editoriali sui forconi. quello "b" di Lepri riassume +o- la mia opinione.

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sulla busiarda (La Stampa per i non bagnacauda :mrgreen:) di oggi ci sono 2 editoriali sui forconi. quello "b" di Lepri riassume +o- la mia opinione.

cazzo cosa ti fa fare la gobba.. ormai leggi pure la busiarda e ruttospork :mrgreen:

comunque ho letto l'articolo di lepri pure io e son perfettamente d'accordo

edit:

per far capire gli altri... l'articolo analizza un aspetto inquietante di questa protesta: il fatto che in pratica chi fa casino appartiene a categorie più protette della media o che hanno già ottenuto agevolazioni recentemente (gli autotrasportatori ad esempio più di 300 mln un mese fa)

riporto l'ultimo pezzo che mi pare interessante:

Insomma il Paese per non poterne più rischia rimedi peggiori del male: ulteriori aumenti della spesa pubblica oppure delle agevolazioni fiscali mirate qui o là, in un do ut des imbarbarito tra piazza e politica. Mentre, ad esempio, la vita del camionista migliorerebbe facendo rispettare la legge sulle strade, limiti di velocità, carichi, orari, reprimendo le intermediazioni più o meno malavitose, evitando che il lavoro nero prevalga sull’impresa in regola.

Vediamo l’esito estremo di una politica che ha cercato di immischiarsi in tutto, mancando invece al dovere di far funzionare le strutture basilari dello Stato. Il sospetto della corruzione, in più casi fondato, dilaga fino a diventare un pretesto invocando il quale chiunque può sottrarsi alla legge (quanti romani salgono ora in autobus senza pagare giustificandosi con lo scandalo dei biglietti falsi?).

L’unica via è ritracciare in modo trasparente il confine tra ciò che lo Stato fa e non fa. Una parte della responsabilità deve ritornare ai cittadini: se un servizio comunale è gestito male, perché non lasciarlo organizzare in proprio a associazioni di luogo o di categoria? Ridurre i costi della politica e revisionare la spesa pubblica da cima a fondo sono le due parti inseparabili di un compito urgentissimo: ridurre l’uso clientelare dello Stato. Purché non sia troppo tardi.

ecco.. uno stato come quello dell'ultimo capoverso è ciò che ritengo funzioni e che auspico. Ma siamo sicuri che "laggente" che protesta abbia la voglia di diventare "cittadino" ?

Perchè essere "ggente" vuol dire ribellarsi una tantum ogni tre generazioni salvo poi continuare a fare un cazzo e mugugnare, cosa che da soddisfazione, costa poca fatica e ci fa sentire più furbi degli altri. Peccato faccia vivere nella merda

Essere "cittadini" comporta invece impegnarsi quotidianamente e mettersi in prima persona senza mugugnare, rinunciando magari a qualche privilegio che mai si ammetterà in pubblico.

Sicuri che il nostro parere sia pronto per essere normale ?

Modificato da Cosimo

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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