Vai al contenuto

Ipotesi sulle scarse vendite delle auto italiane all'estero


Messaggi Raccomandati:

Mancanza di concorrenza o mancanza di mercato?

Perchè il gruppo Fiat, strutturalmente e storicamente, vende in gran parte in Italia e in quota minore all'estero.

E in Italia vendono tanto le piccole (dal seg. B in giù) e dove la concorrenza, negli anni, non è quasi mai stata all'altezza.

E pur mancando la concorrenza le piccole di casa Fiat sono state tra le migliori se non in assoluto le migliori, tanto da vendere bene anche all'estero (vedi Panda su tutte). Quindi altro che "prodotti mediocri"...

Dove invece i prodotti uscivano meno bene o sotto la concorrenza o addirittura non venivano proprio fatti è stato nei segmenti medio-alti, dal C in su.

E li la concorrenza interna sarebbe servita a poco. Sia perchè il mercato Italiano non è centrato su quei segmenti e quindi i numeri erano comunque minori, sia perchè la concorrenza esterna/estera era molto maggiore e facilitata dal poter offrire modelli prodotti con volumi elevatissimi, perchè venduti tanto all'estero.

Quindi qual'era in quel caso il problema di Fiat? Non aver voglia o stimolo di fare meglio? Oppure, forse, non avere numeri, massa critica e scala per fare vetture di segmento C, D e (marginalmente) E?

Perchè è facile fare un auto meno appetibile e/o più costosa da produrre quando tu puoi investirci sopra 2 e la concorrenza ci può investire sopra 5 o 10.

Fiat, dove aveva mercato, scala e massa critica (quindi poteva investirci profiquamente) e, spesso, non aveva concorrenza (segmento A e B) ha quasi sempre fatto bene se non meglio di tutti.

Quindi il tuo discorso, IMHO, non regge.

Concordo in buona parte,anzi direi del tutto se intendiamo soprattutto l'arco temporale degli ultimi 15-20 anni.

Io però rimango dell'idea che negli anni 60-70-80 quando la fiat era uno dei 2 costruttori più grandi in Europa avrebbe dovuto e potuto non fermarsi a guardare l'oggi (mercato interno)ma guardare soprattutto al futuro (mercato estero)

E qui,complice la classica miopia italica (che vale per tanti e troppi settori)si "accontentarono" di guardare non oltre il proprio naso,si preferì investire in fabbriche all'estero o similari invece che sui prodotti.

E allora i numeri la Fiat ce li aveva,sia economici che di prodotti.

Ricostruire immagine e tutto quello che serve per vendere all'estero ora è veramente difficile e forse improbabile.

Ciò non toglie che se azzecchi l'auto che piace la vendi,altrimenti ti attacchi,e abbastanza indipendentemente dal marchio.

Esempi ce ne sono a bizzeffe negli ultimi anni,anche di marchi stra-idolatrati.

"Non ti ho tradito, dico sul serio. Ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tait, c'era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavalette, non è stata colpa mia, lo giuro su Dio!!"

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 286
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Partendo dal presupposto che nessuna Casa automobilistica regala niente ai suoi clienti c'è però da dire che Fiat Group per anni (e continua ancora oggi) ha risparmiato su componentistica facendo pagare tanto quanto la concorrenza dei prodotti che non sono stati costruiti con la stessa cura. I motori sono ottimi, è vero, almeno se guardiamo i diesel e le doppie alimentazioni (sulle piccole cubature a benzina offrono ancora i FIRE che sono di 30 anni fa, è vergognoso) ma quanto a cura costruttiva non ci siamo proprio. Gli scricchiolii sono di serie fin da subito e non ci si può fare niente. Oltre ad avere un'elettronica (Magneti Marelli) da discount.

Link al commento
Condividi su altri Social

Può essere..ma

quando il gruppozzo ( allargato ) ha comunque presentato auto nel seg C o superiore migliori delle concorrenti...all'estero hanno continuato a comprar il prodotto locale.

Potrei parlare di Fiat 128 versus Escort Mk1 , Opel Kadett B, VW Maggiolone , dal 1969 al 1974 ( data di presentazione di VW Golf I ).

O pochi anni dopo , di Alfasud.

P.S. prima che si dica, la ruggine era comune ed abbastanza diffusa anche su ford ed Opel, meno su Maggiolone che restava però un auto progettata 40 anni prima.

O AR Alfetta/Giulietta e Lancia Beta contro BMW Sr3 E21.

O scendendo di segmento, di Fiat Uno contro WW Polo I/II od Opel Corsa A.

Perchè ripeto il tedesco medio ( ma anche il francese medio ) prima guardava in casa e poi semmai fuori, soprattutto nei segmenti remunerativi.

Anche quando il prodotto casalingo era decisamente inferiore.

Questo ha permesso da una parte di consolidare e migliorare il prodotto, dall'altra ha spinto Fiat ad uscire da quei segmenti che remunerativi non potevan esser più.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Partendo dal presupposto che nessuna Casa automobilistica regala niente ai suoi clienti c'è però da dire che Fiat Group per anni (e continua ancora oggi) ha risparmiato su componentistica facendo pagare tanto quanto la concorrenza dei prodotti che non sono stati costruiti con la stessa cura. I motori sono ottimi, è vero, almeno se guardiamo i diesel e le doppie alimentazioni (sulle piccole cubature a benzina offrono ancora i FIRE che sono di 30 anni fa, è vergognoso) ma quanto a cura costruttiva non ci siamo proprio. Gli scricchiolii sono di serie fin da subito e non ci si può fare niente. Oltre ad avere un'elettronica (Magneti Marelli) da discount.

Non mi sembra proprio che questa cosa valga, almeno da una quindicina di anni a questa parte.

La qualità minore a prezzo uguale non la vedo. Ne vedo un tasso di scricchiolosità maggiore di quello che hanno tutti i marchi, ciascuno secondo i suoi prezzi.

Sulla questione, poi, della "vergogna" dei Fire di 30 anni fa, siamo proprio alla fiera del luogo comune. :roll:

Link al commento
Condividi su altri Social

Può essere..ma

quando il gruppozzo ( allargato ) ha comunque presentato auto nel seg C o superiore migliori delle concorrenti...all'estero hanno continuato a comprar il prodotto locale.

Potrei parlare di Fiat 128 versus Escort Mk1 , Opel Kadett B, VW Maggiolone , dal 1969 al 1974 ( data di presentazione di VW Golf I ).

O pochi anni dopo , di Alfasud.

P.S. prima che si dica, la ruggine era comune ed abbastanza diffusa anche su ford ed Opel, meno su Maggiolone che restava però un auto progettata 40 anni prima.

O AR Alfetta/Giulietta e Lancia Beta contro BMW Sr3 E21.

O scendendo di segmento, di Fiat Uno contro WW Polo I/II od Opel Corsa A.

Perchè ripeto il tedesco medio ( ma anche il francese medio ) prima guardava in casa e poi semmai fuori, soprattutto nei segmenti remunerativi.

Anche quando il prodotto casalingo era decisamente inferiore.

Questo ha permesso da una parte di consolidare e migliorare il prodotto, dall'altra ha spinto Fiat ad uscire da quei segmenti che remunerativi non potevan esser più.

"Non ti ho tradito, dico sul serio. Ero rimasto senza benzina, avevo una gomma a terra, non avevo i soldi per prendere il taxi, la tintoria non mi aveva portato il tait, c'era il funerale di mia madre, era crollata la casa, c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavalette, non è stata colpa mia, lo giuro su Dio!!"

Link al commento
Condividi su altri Social

Vero...ma il mercato italiano era la metà di quello francese e tedesco.

Ed essere primo in Italia era come essere terzo/quarto ( se non peggio ) in Germania.

Che poi il gruppo di per sè abbia sbagliato tutto negli anni cruciali che vanno dal 1988/89 al 1995 sono io il primo a dirlo.

Ma lavorare contro il bias di certi costruttori che mantengono mercato qualsiasi cosa facciano ( anche francesi, vogliamo parlare dell'affidabilità delle 307 diesel ? eppure, numeri alla mano peugeot sia in case che fuori non ha perso molto ) è difficile se non impossibile.

Mentre qui da noi il bias negativo delle auto di casa è come il diamante : dura per sempre. :)

In Italia per capirci , parliamo ancora della cinghia di distribuzione in gomma di Lancia Gamma come se fosse uscita ieri dal concessionario.

Metre degli N47 invece....:)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

Link al commento
Condividi su altri Social

Imho è pacifico e sensato che a parità di prodotto e prezzo(tralasciando i gusti estetici,perchè ognuno ha i suoi) si preferisca acquistare il prodotto della propria patria,se poi la concorrenza straniera a parità di prezzo offre prodotti qualitativamente superiori,o che a parità di prodotto costa meno,ben venga l'acquisto del loro prodotto,almeno è quello che farei io da nazionalista ma non tifoso a prescindere di nessuna casa automobilistica...purtroppo in Italia c'è una strana e masochistica mentalità:rolleyes:

Fiat 20-30anni fà si è giocata parecchia credibilità per colpa di alcuni prodotti scadenti sotto alcuni punti di vista e della sballata gestione della baracca,ma imho il problema delle scarse vendite non può essere questo,per una serie di motivi già evidenziati...

Imho fiat per cercare di riprendersi deve offrire una gamma completa ed azzeccata di modelli per competere con la concorrenza(ma forse questo non è il periodo migliore per farlo)e soprattutto migliorare la rete assistenza/vendita e le strategie commerciali...

I motori sono come le donne, bisogna saperli toccare nelle parti più sensibili.(Enzo Ferrari)

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma anche se facesse modelli "con le palle" non sarebbe poi cosi' male eh :P attirerebbe un po' di clientela, o almeno non l'avrebbe fatta scappare.

Porca puzzola, pensate alla sotto-nicchia sportiva che aveva mamma FIAT anche solo 15 anni fa, con la versione pompata di ogni auto e un paio di peculiarita'.. (pensiamo anche solo a Barchetta senza eredi).

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma anche se facesse modelli "con le palle" non sarebbe poi cosi' male eh :P attirerebbe un po' di clientela, o almeno non l'avrebbe fatta scappare.

Porca puzzola, pensate alla sotto-nicchia sportiva che aveva mamma FIAT anche solo 15 anni fa, con la versione pompata di ogni auto e un paio di peculiarita'.. (pensiamo anche solo a Barchetta senza eredi).

Link al commento
Condividi su altri Social

la barchetta è un bidone orrendo Gimmo...ha venduto un pò solo qui in Italia, strutturalmente è una bara.

ecco, fare ancora auto come la barchetta è il miglior modo di fallire per Fiat....infatti con tutto che non è Mr.Simpatia ,SM ha dato una bella sterzata all'azienda...

chiariamo che solo 6-7 anni fa Pomigliano produceva auto da 30-40 k euro, e oggi ,dopo miliardi di investimenti su macchinari e formazione produce macchine da 10-15k euro con standard World Class Manifacturing...

fateci 2 conti...:§

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.