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Audi e Ducati: Sinergie e indipendenza


Dannatio

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Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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  • 3 mesi fa...
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[h=3]MGP: Audi silura Duerheimer, fu quello che cacciò Preziosi[/h] [h=5][/h]

1-Wolfgang-Duerheimer-650x482.jpgFonte: Audi AG

Tags : audi - ducati - Duerheimer - enrico borghi - filippo preziosi - motosprint

Lo risporta per primo il sito del settimanale Motosprint.it, la notizia è quella della rimozione di Wolfgang Dürheimer dall'incarico di capo dell' R&D Audi.

Si tratta di un regolamento di conti alle altissime sfere del gigante Volkswagen, quindi il comparto automobilistico che ha un ruolo importantissimo nell'economia della Germania, tuttavia nel turbinio e nella confusione che si sta scatenando all'interno di Audi potrebbe finire anche la piccola Ducati.

Enrico Borghi sul sito di Motosprint, spiega anche che la figura di Dürheimer era in un qualche modo collegata anche alla Ducati: in primo luogo perché il capo dell'R&D Audi è di conseguenza anche il capo del settore tecnico della Ducati (in quanto, quest'ultima, azienda acquistata dal Gruppo) e poi perché pare che sia stato proprio Dürheimer in persona a fare fuori Filippo Preziosi da Ducati Corse.

Fu insomma Dürheimer (che è diventato capo dell'R&D Audi nel settembre del 2012) a decidere di rimuovere Preziosi dalla direzione generale di Ducati corse per sostituirlo con Bernhard Gobmeier. Che a ben vedere è stato (fino ad ora) l'unico dirigente tedesco nominato dall'Audi, e questo dimostra come l'Audi, quando lo ritiene necessario, fa valere il suo peso.

Cosa succederà a questo punto a Borgo Panigale? Probabilmente nulla, ma qualcuno, a casa sua a Bologna adesso è autorizzato a sorridere, forse.

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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Confermo per salute. Basta immaginare quanto avrebbe dovuto (per necessitá) viaggiare. Cosa non consigliabile.

Eanche per Ducati cambierá qualcosa. In meglio, visto che il progetto WD era a dir poco un http://3.bp.blogspot.com/-YTK1qMYbAJk/T45Vo5TC-sI/AAAAAAAAG_o/_evGA8_KsI0/s1600/cesso+di+merda.jpg.

T!

Factum abiit, monumenta manent.
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  • 3 settimane fa...

Quoto questo articolo:

[h=1]Ducati: addio al raffreddamento ad aria e... anche al Desmo?![/h][h=3]Voci ben informate confermano la progressiva dismissione dei bicilindrici ad aria e il possibile ricorso a distribuzioni convenzionali per le unità più economiche. Anche se il Desmo è un simbolo Ducati a cui difficilmente si potrà rinunciare[/h]Tutto su: Mercato

ducati-desmodue-evo.jpg

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Non bisogna essere degli insider di Borgo Panigale per aver ormai intuito come la strada verso il futuro di Ducati passi per la dismissione dei bicilindrici raffreddati ad aria. Il glorioso due valvole (ci permettiamo di metterci dentro anche la variante "a tre" che spingeva la ST3 di qualche anno fa) affonda le sue radici in quel Pantah progettato dall'Ingeger Fabio Taglioni, e pur essendo ancora in grado di dire la sua su diversi modelli è ormai considerato relativamente costoso da produrre per i modelli d'accesso della gamma bolognese e sempre più difficilmente silenziabile e adeguabile alle normative Euro.

L'abbandono del Desmodue, crollato il bastione Hypermotard con l'avvento della nuova gamma spinta dal Testastretta 11° da 821cc, sta per compiersi con la conversione del Monster allo stesso schema. Pur in assenza di dati precisi non serve grande fantasia - alla luce delle foto spia pubblicate qualche tempo fa - per immaginare l'arrivo (magari non contestuale) di due versioni, una 1200 "esagerata" dotata del propulsore del Diavel e una più umana spinta dal già citato 821 della famiglia Hyper.

Una notizia sul sito americano Cycle World confermerebbe la tendenza, pur lasciando spazio ad un'iniziale versione d'accesso della famiglia Monster che manterrebbe il due valvole ad aria per poi sparire però in breve tempo - possiamo ipotizzare un mantenimento iniziale dell'attuale 696 che farebbe poi spazio ad una successiva entry level più avanti. Degna di credito anche l'ipotesi (che avevamo già citato) di un possibile Scrambler monocilindrico, pur se con diversi elementi che ne rendono più complicata la realizzazione.

Quella che sarebbe una vera bomba è invece l'ipotesi - quasi nascosta nel testo dell'articolo citato - della messa in produzione di un propulsore a quattro valvole con distribuzione convenzionale (ovvero con richiamo a molle invece che desmodromico) per la versione entry level a cui verrebbe affidato l'ingrato compito di sostituire l'attuale 696... senza essere messo al rogo da una folla di ducatisti inferociti per il tradimento finale perpetrato contro la filosofia del marchio bolognese.

Pur senza voler mettere in dubbio la credibilità né della testata né dell'estensore dell'articolo ci permettiamo di fare un'ipotesi alternativa. Il nuovo propulsore a quattro valvole non desmo potrebbe in effetti vedere la luce e sostituire una Monster, ma ci sembra più plausibile che questa versione nasca per prendere il posto dell'attuale 795, versione low-cost realizzata negli stabilimenti Ducati in Thailandia per i soli mercati asiatici. Che ne dite?

Edoardo Licciardello

I tedeschi non sono nemmeno arrivati e già fanno danni. Perchè non mettere sulle Ducati, per risparmiare, il motore della VW UP, magari quello a metano?

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Voci ben informate... molto ben informate... ancora meglio informate... di tutto (p.e. Carnevale di Bagolino), tranne di quello che sta succedendo in Ducati.

T!

Modificato da Trucido
G per enox
Factum abiit, monumenta manent.
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I tedeschi non sono nemmeno arrivati e già fanno danni. Perchè non mettere sulle Ducati, per risparmiare, il motore della VW UP, magari quello a metano?

Una trentina.

Le volte che ho letto l'ultima frase.

E Audi era ancora in trattative.

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Voci ben informate... molto ben informate... ancora melio informate... di tutto (p.e. Carnevale d Bagolino), tranne di quello che sta succedendo in Ducati.

T!

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