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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Nel merito della sentenza: si ribadisce che esiste, come esisteva prima dell'interpretazione Fiat, la rappresentanza anche della Fiom.

A me pare un piccolo passo avanti: piccolo perché è un peccato che ci sia bisogno del giudice del lavoro per stabilire qualcosa di ovvio e basilare.

A questa seguiranno tante altre analoghe sentenze, una per sito, circa. Soldi pubblici e tempo che si potevano risparmiare, se solo ci fosse una sana cultura manageriale. Guarda caso quella cultura che s.m. dice che da noi manca e che crede di poter insegnare.

Ovviamente, è la mia opinione, oltre a quella del giudice del lavoro e della Confindustria, prima e dopo Mercegaglia. Altro dettaglio: è chiaramente scritto, sangue e sudore, sullo Statuto dei Lavoratori. Basterebbe leggere e capire.

Non credo che siano questi gli eventuali motivi che faranno scappare s.m.

In un mondo ideale condivido tutto, ma nel mondo reale un po' meno. E dico questo per esperienza famigliare.

La situazione di mirafiori la conosco abbastanza bene, ma purtroppo anche quella di Pomigliano pre contratto, proprio quello che ha fatto strappare le vesti a tutti i difensori delle libertà italiani.

Il fratello di mio padre ci ha lavorato in trasferta per un bel po' di tempo cercando di mettere a posto alcune magagne alle linee di produzione.

A fine "missione" se ne è tornato a casa con il mal di fegato, un mezzo esaurimento e una visione un filo diversa delle cose.. nel suo periodo Pomiglianese ha assistito a furti di tutto quello che riusciva a passare dai cancelli, assenteismo diffuso, totale menefreghismo nei confronti delle procedure di sicurezza, secondi lavori all'interno dello stabilimento (uno aveva un "negozio" di barbiere :disp2:) e, quando si è incazzato, anche minacce in quanto "estraneo/spia/tu non sai come funzionano le cose qui" e macchina di servizio vandalizzata.. per la cronaca era tesserato fiom dal primo giorno che aveva messo piede in fabbrica a 19 anni...

Ecco..in situazioni "normali" di rappresentanza sindacale ti darei ragione su tutta la linea, ma quella che ho descritto (e ti assicuro che ho volutamente omesso episodi più pesanti) non mi pare tale :pen:

Sono comunque discorsi già fatte molte volte qua sopra

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Non saranno di sicuro solo questi, ma anche questi concorrono anche loro a fare il gioco del canadese.....

Adesso però mi dovete spiegare qual è il "gioco del canadese".

Non so, magari sbaglia nel pretendere di trattare e pagare "partner" affidabili, anziché con chi fa politica e tutela solo chi vuole lui (leggi possessori della tessera -prima del partito, oggi del sindacato-)?

Oh, ma ragazzi, a Pomigliano c'era gente che si fotteva i pezzi per rivenderli in nero fuori dallo stabilimento...il 90% delle macchine ivi assemblate avevano bisogno di interventi di bonifica! E Mirafiori non era tanto meglio...

Se il mio capo becca me a fare la metà di queste cose che si facevano a Pomigliano, mi tira un calcio nelle chiappe e il lavoro non lo trovo più manco a piangere in cinese...

Ma come si possono tollerare situazioni simili? Dai, su, non mi sembra così difficile da capire...

Modificato da justjames

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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In un mondo ideale condivido tutto, ma nel mondo reale un po' meno. E dico questo per esperienza famigliare. ...... CUT mio/ilario ....... Ecco..in situazioni "normali" di rappresentanza sindacale ti darei ragione su tutta la linea, ma quella che ho descritto (e ti assicuro che ho volutamente omesso episodi più pesanti) non mi pare tale :pen:Sono comunque discorsi già fatte molte volte qua sopra
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Io, intanto, sto aspettando:

1)la lista dei ricatti di Marchionne;

2)di conoscere il gioco del canadese (boh, a questo punto penso che sia un nuovo quiz televisivo condotto da Gerry Scotti, dove, invece di volare giù le mazzette, volano giù gli operai di Mirafiori...).

"Ah! Rotto solo semiasse, IO KULO ANKORA!" (cit.)

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Scusa il taglio, credo a ogni singola parola della tua descrizione e credo pure che non siano casi isolati.Questo è il mondo in cui viviamo: è vero quello che descrivi, ma è sacrosanto/banale quello che riporto e commento, no?

E' vero pure, e io ci sto da poco, che sono argomenti già dibattuti, ma la sentenza è nuova e non mi pare trascurabile.

Se poi la dirigenza Fiat, o in particolare s.m., prenderà anche questa scusa, oltre agli altri motivi, come dai commenti di just e jack, non si potrà certo dire che la Fiom avrebbe dovuto rinunciare alla rappresentanza nei vari siti.

E poi, sinceramente, se un tuo capo, in azienda, ti facesse un ragionamento del genere, cosa penseresti, che è un bravo capo?

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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.... CUT ..... Comunque io in linea di principio posso essere d'accordo con la sentenza dei giudici, che peraltro ai fini pratici non so nemmeno che implicazioni possa avere ...... CUT ........ Non è singolare che, a detta di chi ci lavora e di quelli che l'hanno visitata, adesso lì dentro, si lavori meglio? nonostante la condizione di semi schiavitù delle maestranze?

Non è singolare che il sindaco di napoli si sia rifiutato di visitarla? In fondo è un investimento sul futuro, almeno credo.

Intanto è legalita ristabilita. Ai fini pratici, dipende: se in M.Marelli-Bo ci sono aderenti Fiom è importante per loro. Se invece, come altrove, gli aderenti Fiom non vengono riassunti col nuovo contratto ..... ;)

Che ora a Pomigliano si lavori meglio l'ho letto anch'io. Dici che erano gli operai Fiom a non far funzionare il tutto? Non saprei e non accuserei così facilmente delle persone, di cose gravi peraltro. Persone e categorie, soprattutto. Non so proprio.

Propongo, anche per il futuro, di tenere separate le questioni. Credo che teniamo tutti alla legalità e alla rappresentanza sindacale, a prescindere dalle nostre convinzioni e scelte. Io non ho mai avuto una tessera sindacale, e per qualche grossa azienda e qualche grosso ente ci sono passato e ci collaboro pure ora.

Sindaco di Napoli: De Magistris? Non ha visitato Pomigliano? Non lo so perché. Credo sia comunque un grosso errore, non deve parteggiare.

Modificato da ilario
dimenticanza
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Intanto è legalita ristabilita. Ai fini pratici, dipende: se in M.Marelli-Bo ci sono aderenti Fiom è importante per loro. Se invece, come altrove, gli aderenti Fiom non vengono riassunti col nuovo contratto ..... ;)

Che ora a Pomigliano si lavori meglio l'ho letto anch'io. Dici che erano gli operai Fiom a non far funzionare il tutto? Non saprei e non accuserei così facilmente delle persone, di cose gravi peraltro. Persone e categorie, soprattutto. Non so proprio.

Propongo, anche per il futuro, di tenere separate le questioni. Credo che teniamo tutti alla legalità e alla rappresentanza sindacale, a prescindere dalle nostre convinzioni e scelte. Io non ho mai avuto una tessera sindacale, e per qualche grossa azienda e qualche grosso ente ci sono passato e ci collaboro pure ora.

Sindaco di Napoli: De Magistris? Non ha visitato Pomigliano? Non lo so perché. Credo sia comunque un grosso errore, non deve parteggiare.

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Scusa il taglio, credo a ogni singola parola della tua descrizione e credo pure che non siano casi isolati.Questo è il mondo in cui viviamo: è vero quello che descrivi, ma è sacrosanto/banale quello che riporto e commento, no?

E' vero pure, e io ci sto da poco, che sono argomenti già dibattuti, ma la sentenza è nuova e non mi pare trascurabile.

Se poi la dirigenza Fiat, o in particolare s.m., prenderà anche questa scusa, oltre agli altri motivi, come dai commenti di just e jack, non si potrà certo dire che la Fiom avrebbe dovuto rinunciare alla rappresentanza nei vari siti.

E poi, sinceramente, se un tuo capo, in azienda, ti facesse un ragionamento del genere, cosa penseresti, che è un bravo capo?

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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@ Cosimo, fai bene a riprendermi, mi sono espresso proprio male :oops: : non credo che tu volessi addossare le colpe del malfunzionamento generale, e men che meno di furti e fancazzismo, agli aderenti Fiom, davvero. L'avevi detto chiaramente. Il mio "dici che ...." era puramente interlocutorio. ;)

Aggiungo un altro articolo, via Corriere, perché mi sembra più completo, anche per capire meglio le spiegazioni di Loric. ;)

LA PRIMA SENTENZA DI ALCUNE DECINE DI CAUSE PRESENTATE IN ITALIA

Fiat, la Fiom rientra in fabbrica

Marelli condannata

Riconosciuta la condotta antisindacale dell'azienda del gruppo del Lingotto. Fiat farà opposizione

BOLOGNA - La Fiom vince la prima battaglia in tribunale contro la Fiat. Il giudice del tribunale di Bologna ha riconosciuto, per la prima volta in Italia, la condotta antisindacale di Magneti Marelli, l'azienda del gruppo del Lingotto che ha escluso le tute blu della Cgil dalle elezioni delle rappresentanze sindacali in fabbrica. La Fiat non commenta, ma fa sapere che farà opposizione al decreto del giudice bolognese.

IL RICORSO - L'oggetto del ricorso verteva sull'articolo 19 dello Statuto dei lavoratori: secondo il sindacato dei metalmeccanici il Lingotto l'avrebbe interpretato per escluderli.

IL SINDACATO - A dare notizia del pronunciamento è stato il segretario della Fiom di Bologna, Bruno Papignani: «Il giudice ha riconosciuto il nostro diritto all'agibilità sindacale nelle aziende del gruppo - ha affermato Papignani - speriamo che adesso la Fiat si comporti seguendo le regole della Costituzione». Soddisfazione anche da parte della Cisl: «Spero che adesso si rasserenino gli animi», ha detto il segretario, Alessandro Alberani.

IL GIUDICE: «ESCLUDERE LA FIOM VULNUS DEMOCRATICO» - Il giudice Carlo Sorgi nella sentenza avanza il rischio che, con l'esclusione di chi non firma i contratti aziendali, «l'imprenditore scelga il proprio interlocutore sindacale»: «Questo comportamento (la partecipazione della Fiom al confronto in fabbrica al di là della firma o meno sull'accordo, ndr) costituisce il paradigma di una corretta condotta sindacale poiché, indipendentemente dalla giustezza delle scelte operate, apporre una firma su un contratto dopo aver espresso contrarietà allo stesso per il solo fatto di non perdere gli spazi di diritti sindacali pur non condividendone i contenuti, appare atteggiamento sicuramente molto più limitativo della libertà sindacale e della dignità dello stesso anche rispetto al cosiddetto potere di accreditamento perché il rischio della seconda ipotesi è quello che l'imprenditore scelga il proprio interlocutore sindacale». Nella seconda parte della sentenza, il giudice aggiunge che «la Fiom è la sigla sindacale che conta il maggior numero di iscritti negli stabilimenti Magneti Marelli» e che «l'esclusione di tale sindacato costituirebbe un grave vulnus al principio di democrazia nelle relazioni industriali».

DILIBERTO: «SENTENZA GRAZIE A STATUTO LAVORATORI» - «La sentenza di Bologna sul diritto alla rappresentanza sindacale della Fiom è un'ottima notizia», è il commento di Oliviero Diliberto segretario del Pdci, che prosegue: «Dimostra che il comportamento di Fiat e Marchionne è contro la legge. Questa sentenza, è bene ricordarlo, è possibile solo grazie allo Statuto dei lavoratori. Chi vuole demolirlo pezzo dopo pezzo, deve sapere che colpisce la democrazia nei posti di lavoro e riporta indietro l'Italia di 50 anni».

VENDOLA: «SANZIONATA L'ARROGANZA DI MARCHIONNE» - Sulla stessa linea Nichi Vendola, leader di Sel: «L'arroganza del dr. Marchionne dopo Melfi viene ancora una volta riconosciuta e sanzionata. Forse è ora - conclude Vendola - che anche la politica, il governo, le Istituzioni se ne accorgano».

Fiat, la Fiom rientra in fabbrica Magneti Marelli condannata - Corriere di Bologna

Modificato da ilario
scuse a Cosimo
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Guest EC2277

Francamente non penso che il nocciolo della questione sia la vagabondaggine dei lavoratori, o meglio non lo è direttamente. Penso che sia l'atteggiamento della FIOM, che con il suo arroccarsi in una difesa dell'attuale legislazione sul lavoro, sta cercando di non essere spazzata via dal giro dei sindacati "che contano".

Purtroppo così facendo sta nuocendo agli interessi degli stessi lavoratori, poiché la sua politica delle barricate senza se e senza ma, contribuisce in maniera determinante a rendere pressoché impossibile continuare a produrre in Italia e quando tutte le fabbriche italiane avranno chiuso, quali lavoratori saranno difesi dalla FIOM?

P.S. Scusate i toni un po' apocalittici, ma è un'iperbole avente un mero fine esplicativo.

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