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La Ferrari minaccia di lasciare la F1 nel 2020!


Мир

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Speranza che un team possa migliorare' date=' che il pilota possa arrivarci, che i tifosi possano sognare. [/quote']

Ma qua l'assurdo e' che l'hanno voluto loro l'attuale regolamento!

Niente test, niente cambi di motori..

Qua chi imbrocca l'auto giusta a inizio anno e' praticamente a posto..

Ancora non capisco perchè hanno accettato questo regolamento assurdo e anti-sportivo!

Di questi ne vendono a secchiate.

Vedrete.

[scritto in data 18 Luglio 2013 - Riferito a Jeep Cherokee]

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la macchina era vera e funzionante, ci mancherebbe. L’idea di prender parte seriamente a quanto pare c’era pure, ma la situazione in F1 era politicamente molto fluida e il drake sicuramente ne approfittò per una prova di forza.. giusto così imho.

Sono d'accordo, i soldi spesi per realizzare da zero una vettura CART completa e il coinvolgimento di soggetti esterni (come il team Truesport) mi fanno pensare che fosse un progetto molto serio.

Si dice anche che lo stop al programma venne dato da Barnard che, appena assunto, pretese il totale indirizzamento delle risorse verso la F1

Mercedes quest'anno ha investito un sacco di soldi (...) ha assorbito un'azienda specializzata (IHI) portandosi tutto il progetto in casa.

Io non ho ancora trovato nessuna fonte ufficiale a proposito di questa presunta acquisizione

- - - - - - - - - - AGGIUNTA al messaggio già esistente - - - - - - - - - -

Due comunicati Ferrari:

Maranello, 13 giugno – Che la Ferrari lasci la Formula 1 per concentrarsi sulla 24 Ore di Le Mans e le competizioni Endurance è una forzatura operata da alcuni organi di stampa del pensiero del Presidente Luca di Montezemolo il quale ha semplicemente ribadito la necessità di un’evoluzione e di un rinnovamento della Formula 1, ammettendo allo stesso tempo di subire il fascino che solo la 24 Ore sa esercitare.

Dire che dopo il 2020 la Ferrari potrebbe lasciare la Formula 1 per concentrarsi su Le Mans e le competizioni Endurance significa voler portare all’estremo questi concetti. Anche perché niente eviterebbe, con uno sforzo notevole, di competere in entrambe le discipline. Quindi ad oggi si tratta di pure speculazioni.

http://formula1.ferrari.com/it/news/proposito-del-futuro-ferrari-formula-1

Maranello, 15 giugno – La Formula 1 scorre da oltre mezzo secolo nelle vene della Ferrari e per questo la Casa di Maranello si è sentita in dovere di muoversi per correggere la rotta che lo sport pare aver preso.

Ha deciso di farlo con un atto formale, che è però una proposta concreta, attraverso una lettera del Presidente Luca di Montezemolo al titolare dei diritti commerciali, Bernie Ecclestone, e al presidente del fondo che possiede la Formula 1. Nessun ultimatum, nessuna minaccia, ma la chiamata a raccolta di tutti gli attori coinvolti nella categoria affinché ci si possa sedere intorno a un tavolo per ideare nuove proposte che consentano alla Formula 1 di rimanere un punto di riferimento nell’ambito sportivo, al pari di manifestazioni planetarie come Olimpiadi e Mondiali di calcio.

Il Presidente invita dunque a un brainstorming collettivo da parte di un gruppo che è chiamato ad agire per il bene della Formula 1. Serve il contributo di tutti, tra team, sponsor, promotori e media, affinché si possano riequilibrare i valori chiave della Formula 1. All’idea di workshop il Presidente Montezemolo vorrebbe invitare anche attori di primo piano che al momento non sono coinvolti o lo sono in maniera parziale: nuovi media, social network, colossi come Google e Apple che lavorano in funzione delle persone.

La Formula 1 deve essere basata sull’innovazione tecnologica, la ricerca e lo sviluppo ma tutto questo deve avere costi sostenibili e soprattutto deve essere portato avanti nell’ambito di un prodotto che sia in grado di offrire spettacolo. Perché allo spettacolo sono legati i partner commerciali, gli sponsor e soprattutto i tifosi, i veri consumatori del prodotto Formula 1.

Trovare il giusto mix tra questi ingredienti sará vitale per la sostenibilitá e il successo futuro del nostro amato sport.

http://formula1.ferrari.com/it/news/ferrari-prima-linea-il-bene-della-f1

I'm considered quite an expert on the subject of going off the road (A. De Portago)

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20 anni fa, durante lo strapotere Williams con le sospensioni elettroniche, le gare erano noiosissime.

Così come pochi anni prima quando le McLaren correvano praticamente da sole.

Anche durante l'era Ferrari-Schumacher non è che ci fossero chissà quanti motivi per non farsi una sana dormita la domenica pomeriggio, durante i GP.

IMO: non esiste un unico problema in F1, ma più problemi (di varie dimensioni) che concorrono alla crisi attuale.

Uno di essi è il regolamento che di fatto "blocca" lo sviluppo delle vetture per tutto l'anno, in nome del "contenimento dei costi".

Idem per quel che riguarda le prove private: non credo che una galleria del vento VERA con supercomputer per le simulazioni costi meno di qualche giorno di prova a Fiorano (magari Owluca, celebre spacciatore di HW, può darci un'idea di cosa può costare uno di quei cosi che girano per i centri di calcolo delle scuderie :mrgreen:).

Anche perché il regolamento non è più frutto del pensiero di un unico "dittatore", ma la difficile mediazione tra i millemila interessi in gioco; specie i precari equilibri tra i vari team.

La cosa principale che è cambiata è il pubblico, quindi l'atteggiamento che ha verso ciò che considera spettacolo: oggi (purtroppo) la massa richiede cose di facile consumo, grossolane, insomma: usa-e-getta, come le trasmissioni di Maria de Filippi (bleah) o, in campo sportivo, cose come la NASCAR d'oltreoceano.

Nei tempi andati, una casa in F1 dimostrava anche la propria supremazia tecnologica in un campo, quello automobilistico, in effervescente crescita e mutamento; oggi, con un sostanziale appiattimento ove per l'utente l'auto è un elettrodomestico, la F1 stessa non ha più quel "grip" di 30, 40 anni fa.

Non incontro nessuno fiero del fatto che la sua Clio diesel sia prodotta dalla stessa Casa automobilistica più volte "campione del mondo di F1".

Per finire questo lunghissimo post, temo che la F1 abbia imboccato la sua parabola discendente (da parecchi anni, ormai), in quanto preda degli interessi anche contrastanti di tutti gli attori in gioco e la perdita di interesse verso l'auto per ciò che un tempo rappresentava: la tecnologia allo stato dell'arte.

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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.

Idem per quel che riguarda le prove private: non credo che una galleria del vento VERA con supercomputer per le simulazioni costi meno di qualche giorno di prova a Fiorano (magari Owluca, celebre spacciatore di HW, può darci un'idea di cosa può costare uno di quei cosi che girano per i centri di calcolo delle scuderie :mrgreen:).

ai tempi eravo fornitori a PAGAMENTO , perchè in nostri sistemi si potevano usare direttamente infilati alla come capita sotto al muretto, senza condizionatori, persino in barhain 8-)

però poi sono arrivati quelli vogliono fare gli SPONSOR e regalano.....:roll:

p.s. poi di solito quelli vanno falliti :§

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Guest EC2277

non credo che una galleria del vento VERA con supercomputer per le simulazioni costi meno di qualche giorno di prova a Fiorano

I costi hanno lo stesso ordine di grandezza, ma le simulazioni consentono di provare un maggior numero di soluzioni alternative in minor tempo, poiché non è necessario realizzare i componenti, per poi montarli sulla vettura e provarli. Ciò consente di scartare subito le soluzioni palesemente inadeguate e concentrare lo sviluppo su quelle più promettenti.

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Non incontro nessuno fiero del fatto che la sua Clio diesel sia prodotta dalla stessa Casa automobilistica più volte "campione del mondo di F1".

Anche perchè ultimamente l'auto campione del mondo è quella dei venditori di lattine.

E non importa che monti motore Renault, perchè tutti sanno che tra il motore della Clio e quello dei bibitari c'è la stessa differenza che esiste tra il 1.2 Fire e il motore motato nella F138 :mrgreen:

Modificato da Mortimer86
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in quanto preda degli interessi anche contrastanti di tutti gli attori in gioco e la perdita di interesse verso l'auto per ciò che un tempo rappresentava: la tecnologia allo stato dell'arte.

ma non è più così da molti anni in quanto la Federazione e chi comanda il vapore vuole mettere becco su PEZZI interi delle auto in gara, tra centraline kers e flussometri e pure anche quando e quanto usare il DRS.

ormai le gare (vedi anche i test bloccati) le vogliono indirizzare gli sponsor (non dico vincere o meno)..però MB DEVE necessariamente vincere un Mondiale da costruttore pieno...perchè serve agli sponsor e al giro di soldi sotteso. quindi bravi loro (perché sono stati più bravi) ma chi comanda li ha messi in condizione di farlo.

la stessa cosa successe con la Ferrari e Shumi....ecclestone ripeté per un paio di anni che sarebbe stato positivo per il movimento che la Ferrari e Shumi vincessero il Mondiale .....

il problema è che si devono accontentare a turno gente che spende cifre invereconde, che si chiami ,Marlboro, Red Bull o MB o Honda non importa..è un giro di soldi.

in F1 per rivedere belle gare dovrebbero girare la metà dei soldi e usarli con più fantasia ( con più libertà di soluzioni tecniche)

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Guest EC2277

Se vuoi ti posso dimezzare io stesso il bilancio di una squadra come la Ferrari: basta spostare i 2/3 delle spese sostenute per l'aerodinamica, dalla voce relativa alla Squadra Corse, alla voce relativa alla ricerca e sviluppo; lo stesso dicasi per la scocca, il motore, le sospensioni…

Per questo non sono mai riusciti ad imporre un limite di spesa delle scuderie: è troppo facile da aggirare.

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